06/08/2013
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PROLOGO.
-Ma tesoro, hai bisogno di quei soldi per pagarti il corso.- ribatte lei. Vorrei iniziare a Settembre un corso di Make up e di Nail Art. Quest’anno sarà il mio primo anno dato che ho quasi 17 anni. E il college? Che vada a farsi fottere! L’ho lasciato a Giugno. Ero stufa di tutte quelle interrogazioni, test, di tutto quello studio, della matematica, della fisica e di tutto il resto. Non che non fossi brava, avevo la media del sette, tendente all’otto, con voti molto alti in letteratura. Mi sarebbe piaciuto diventare magari una scrittrice, o magari specializzarmi sul modo della chimica, ma ho mollato tutto, stanca di quel tutto. Il corso però è molto costoso, più di 2000 £ l’anno. soldi che non si raccolgono né dall’albero dei soldi dei film Americani, né dal cielo.
-Me ne fotto di quei soldi, andrò a lavorare nel pomeriggio. Fine della storia. – chiudo il discorso. Sono stanca di tutta questa storia. – Rachel Brittany Styles, modera i termini- eccola inizia anche a chiamarmi con il mio secondo nome, quindi si sta agitando. Lo odio il mio secondo nome “Brittany”, mi sembra un nome di una puttana. Troppo sofisticato per una come me. Lunatica, con la grazia di un elefante in una cristalleria al centro di Londra. Certo c’è chi dice che sono simpatica, ma sono poche le persone.
Poi quel cognome “Styles”. A volte vorrei non essere mai nata in questa famiglia. O semplicemente non essere mai nata. In una famiglia così felice, o almeno lo era. Mia madre, il mio patrigno, mia sorella Gemma, e lui, quello che potevo definire in passato mio fratello, ora però è solo Harry. Noi due non siamo mai stati tanto uniti. Diciamo che in passato ci parlavamo solo di rado. Tre anni di differenza non sono molti, ma neanche pochi. Sono sempre stata considerata la più piccola, quella che non capiva, che doveva stare fuori dalle brutte situazioni, quella a cui tutto doveva essere nascosto con un finto sorriso. Ma forse non hanno mai capito che non ero stupida.
Lui stava dalla sua parte con i suoi amici, e io in quella opposta. Ci parlavamo poco, o forse anche di meno. Era come se due semi sconosciuti vivessero nella stessa casa. Tre anni fa, poi, ha deciso di partecipare ad X Factor, e da lì il mio rapporto con lui si è troncato. Non mi è stato neanche possibile andare a vedere la sua audizione, perché considerata troppo piccola. Avevo sentito mia madre e mio padre parlarne in cucina un mese prima. “ma lei è troppo piccola, non possiamo portarla con noi” era mio padre “ Starà da mia madre”. Rimasi abbastanza male da quelle parole. Avevo quattordici anni, e non mi sembrava di essere così “piccola”. Da quel momento finsi indifferenza. Non parlavo più, ero sempre in disparte e di quello che succedeva in famiglia me ne infischiavo. Erano tutti così felici e uniti. Cosa che io non riuscivo a comprendere.
A quindici anni invece, iniziò il mio periodo di “depressione”, se così si poteva definire. Avevo poche amiche, Mary e Beatrice, che sono rimaste fino ad ora con me, non solo perché sono la sorella del famoso cantante Harry Styles, ma per quello che sono veramente. Alternavo pochi momenti di gioia, a momenti di forte tristezza, in cui molto spesso pensavo, addirittura di togliermi la vita. Ma, dopo tutto riuscii a farmi coraggio, arrivando fino ad oggi. Nessuno sapeva quanto soffrissi, e nessuno doveva saperlo. Neanche le mie amiche. Avevano una vita piuttosto incasinata anche loro, e non volevo farle preoccupare di più.
Questa depressione, in verità non è mai scomparsa, ma la tengo per me. Di Harry so solo che insieme al suo gruppo, di cui non ricordo neanche il nome, ha avuto molto successo. È tornato diverse volte a casa, e in quelle volte, ho preferito togliere il disturbo e andare dalle mie amiche. L’ultima volta è stata nel mese di Giugno, quando la mamma si è risposata. Ma ci siamo scambiati soltanto dei saluti.
I soldi che mi stava offrendo mia madre, erano quelli che mandava Harry ogni mese, per aiutare i miei genitori. Non volevo neanche uno di quei soldi, ottenuti con il lavoro, se così si poteva definire quello di Harry. Andare in giro per il mondo, non facendo un emerito cazzo tutto il giorno, per poi la sera fare un concerto di un’ora e mezza, e poi buonanotte. Non riuscivo a comprenderlo, e non lo volevo neanche.
Poi c’è Gemma. Facciamo sette anni di differenza. Anche con lei non trascorro molto tempo, ma la vedo più spesso. Non parliamo molto, solo dell’essenziale. Forse è anche colpa mia che ho un rapporto così distaccato con loro, ma non riesco a comportarmi diversamente. È come se vi fosse un muro tra me e loro, un muro però trasparente.
-Io vado a dormire, buonanotte.- saluto mia madre e mio padre, in maniera sbrigativa, e un po’ fredda, poi salgo in camera. Questa sera ho deciso di non uscire. Mi aspettava una maratona dei programmi di mtv da guardare fino all’una di notte. Il tutto accompagnato dal mio fedele I-phone, esclusivamente bianco, che avevo comprato dopo molti mesi di lavoro come baby sitter, di una bambina nel mio quartiere. Insomma tutto quello che avevo me lo avevo guadagnato con il lavoro.
Arrivata nella mia camera, a passo lento e tranquillo come non mai, mi viene un lampo di genio, di quelli che ne esistono pochi in tutta la mia esistenza.
Apro il cassetto che si trova vicino alla scrivania color noce nel lato destro della mia stanza, e tiro fuori il mio vecchio, piccolo quaderno. Cercai una pagina vuota, una volta trovata, presi una penna e iniziai a scrivere:
DIECI COSE DA FARE PRIMA DI MORIRE:
1. Andare alle Hawaii
2. Sentirmi bella
3. Restaurare il rapporto con Harry e Gemma
4. Amare
5. Fare bungee jumping
6. Finire il corso
7. Vivere in un appartamento con M. e B.
8. Incontrare Ed Sheeran
9. Perdere la verginità
10. ESSERE FELICE
Forse è un po’ banale come idea, ma se non altro avrei avuto dieci motivi in più per continuare a vivere.
Angolo Scrittrice
Salve a tutte!!Questa è la mia nuova storia!
Questo capitolo è un riassunto della vita di Rachel ( la ragazza che vedete nel banner). Cosa ne pensate?
È molto diversa dall’altra FF Angels, e soprattutto è scritta in prima persona.
Bho, non so cos’altro aggiungere, perciò… a voi i commenti!! Un bacione!
Devo ringraziare He is mine per il suo aiuto!
@im_nosupergirl (follow me on twitter)