Boku no me wo mite ~ Guardami negli occhi
Un
grido disperato fece voltare il biondo, la ragazza a terra gli fece
mancare un punto d'appoggio, per un attimo gli sembrò di non sentire
il freddo suolo sotto i piedi nudi. Naruto iniziò a correre: il
fiato gli mancava, i polmoni bruciavano, gli occhi lacrimavano. Un
fitta lancinante allo stomaco lo fece piegare in due dal dolore; non
si rese conto del sangue che uscì dalla sua bocca, tutto era
annebbiato dal viso disperato di quella ragazza.
«Sakura!»
strillò, tentando di far uscire qualcosa dalla propria bocca, ormai
arida e secca.
Un altro fiotto di sangue colpì il pavimento, il
biondo inorridì constatando che era uscito dalla propria ferita alla
pancia. Sputò a terra quel poco di saliva, mista a sangue, che gli
era rimasta per trovare le ultime forze. Doveva raggiungerla, non
importava come.
«Naruto...», quel verso debole e rassegnato
l'aveva trafitto come una lama, dritto nel petto.
Vedendo Sakura
fra le lacrime, qualcosa scattò in lui: una forza che mai aveva
sentito, una forza nuova e dannatamente potente. Senza rendersene
conto dimenticò tutto: i colpi appena subiti, il dolore costante,
gli occhi del nemico. Arrivando persino a dimenticare se stesso,
finché con un grido si gettò in avanti.
Tutto successe molto
velocemente.
Sakura aprì gli occhi, sconvolta. Non capiva
dove fosse, non sapeva chi fosse quella persona che ora stava
sanguinando sopra di lei.
Lo guardava inorridita, ma vedeva solo
un cumulo di carne e sangue, tanto sangue. Il nemico sparì nella
notte, sembrava soddisfatto e lievemente sorpreso. Prima di sparire
aveva biascicato qualcosa come : “Non pensavo che i jinchuuriki
potessero provare dei sentimenti per qualcuno.”.
Eppure
Sakura continuava a fissare quel corpo, così familiare e al tempo
stesso sconosciuto. Sfiorò una ferita e in un attimo si ricordò di
essere un medico. Voltò il corpo e non poté fare a meno di tapparsi
la bocca con entrambe le mani. Il cuore perse un battito, forse due,
gli occhi iniziarono a riempirsi di lacrime, si imponeva di restare
calma, mentre la memoria cominciava a tornare. Tsunade le aveva
insegnato come curare ferite del genere, erano difficili da
rimarginare del tutto, ma grazie al chakra del kyuubi tutto sarebbe
stato più semplice.
In preda al panico affinò le tecniche
mediche, avvicinandosi al petto sfregiato di Naruto. Erano ferite
troppo gravi e lei era solo un ninja medico di basso livello. Fece
dei respiri profondi, mentre il sudore le imperlava la fronte e le
bagnava le mani. Non riusciva a controllarsi, eppure era come tutti
gli altri pazienti, no? Era pur sempre come gli altri, cosa c'era di
diverso in lui?
«S-Sakura...»
La ragazza prese la
mano del compagno di squadra e la strinse con forza, non riuscendo a
trattenere i singhiozzi.
«S-stai bene.»
Non era una
domanda, era una semplice affermazione. Sakura si lasciò andare
notando che Naruto, poco prima di chiudere gli occhi, aveva cercato
di abbozzare un sorriso. Un sorriso infantile, di quelli idioti che
faceva sempre quando si preoccupava inutilmente per lei. Un sorriso
stupido e inutile, che le dimostrava troppo affetto, un affetto che
una come lei non meritava assolutamente. Lei che non l'aveva mai
considerato suo pari, lei che lo credeva un bambino capriccioso, lei
che...
I singhiozzi aumentarono, mentre con entrambe le mani
rivolte sotto il petto del compagno lo curava. La vita era così
buffa, Sakura non credeva di poter arrivare a dire di voler tanto
bene al suo compagno. Eppure anche quel “tanto” era
approssimativo al momento. Per un attimo rivide tutti i momenti
passati insieme, rivide le missioni, le litigate per Sasuke, i
momenti tristi e felici. Eppure da sempre sapeva di provare qualcosa
per lui, ma allora perché lo aveva sempre respinto?
«Mi
dispiace, mi dispiace...», il senso di colpa era forte, così tanto
da darle la sensazione di essere sotto una pressa.
“Apri gli
occhi! Guardami ora che piango per te, come un'idiota! Guardami negli
occhi, testaquadra!”
Era una stupida, un stupida, solo una
stupida si sarebbe potuta comportare così. Voleva che lui la
vedesse, voleva che si rendesse conto della sua stupidità e che, per
una volta la respingesse. Dopo tutti quegli anni... possibile che non
si fosse mai stancato di conquistarla?
«S-Sakura...», Naruto
riaprì gli occhi, ma la ragazza gli intimò il silenzio.
Fu lei
a richiuderli, vergognandosi di se stessa, continuò a curarlo,
mantenendo il controllo del proprio chakra, mentre le lacrime le
solcavano il viso. Persino prima lui l'aveva salvata, si era gettato
fra lei e la tecnica del nemico, impedendo così che si ferisse. Lei
lo aveva lasciato fare, sapeva che sarebbe successo, come se il
salvataggio di Naruto fosse scontato. Perché? Perché quello stupido
l'amava.
Prima che altre lacrime potessero cadere, una mano calda
le fermò. Sakura riaprì gli occhi, sentendo che ormai il compagno
era fuori pericolo. Incrociò immediatamente i suoi occhi azzurri e,
senza volerlo si voltò di scatto, mettendosi una mano sulla
bocca.
Si alzò e fece per allontanarsi. Lei non la meritava, lui
che c'era sempre, lui che da sempre l'aveva amata pur non essendo mai
stato ricambiato. Lei era un mostro, una bestia della peggior specie,
l'aveva illuso e aveva sempre contato sulla sua protezione.
Una
mano, la stessa mano calda di poco prima, prese la sua, infondendole
un calore nuovo, mai sentito prima.
«Sakura-chan...»
Prima
che potesse anche solo dire una delle solite stupide frasi, Sakura
gli saltò al collo, in un gesto infantile ed impulsivo.
«Idiota,
mi hai fatta preoccupare da morire. Non lo fare mai più, hai capito?
Non mi salvare più! Sei uno stupido, stupido, stupido, stupido!»
gridò, stritolandolo con entrambe le braccia.
Lo sentì ridere
silenziosamente, mentre le cingeva la vita, forse nel tentativo di
allentare la presa.
Sakura sospirò e avvicinò il suo viso al
proprio, fissandolo negli occhi. Vederlo arrossire la fece sentire
una stupida. Non averle mai rivelato esplicitamente i propri
sentimenti era stato un errore, forse in quel modo persino una tonta
come lei avrebbe aperto gli occhi.
«Sei uno... »
«...
stupido.» finì la frase per lei, sospirando con una punta di
ironia.
Sakura rimase per un attimo incantata dal movimento delle
sue labbra, era come se fosse la prima volta che le vedeva. Si rese
improvvisamente conto che il corpo che stava stringendo non era
quello di un bambino, bensì quello di un uomo. Sfiorò con un dito i
muscoli ben definiti della schiena, in un attimo si sentì protetta.
Si poteva fidare di lui, sentiva di doversi fidare. Il cuore iniziò
a batterle all'impazzata, mentre le gote si arrossavano. Sfiorò il
petto di Naruto con una mano e sentì i loro cuori battere
all'unisono. Si avvicinò alle sue labbra, schioccandogli un dolce e
casto bacio, per poi esplorare le labbra dell'altro con un pizzico di
euforia. Il bacio si fece sempre più grande e mano a mano che
cresceva, Sakura si domandava come avrebbe fatto se lo avesse perso
per sempre. Si staccò dalle sue labbra e lo strinse a sé, ancora
più forte, mentre piccole lacrime iniziarono a bagnare le spalle di
Naruto. Voleva dire qualcosa, voleva esprimere i propri sentimenti,
ma la voce non voleva uscire. Il pensiero di perderlo era così forte
da annebbiare tutto.
«Non devi dire niente, scusa per averti
fatta preoccupare.»
Sakura si lasciò cullare da quelle braccia
forti e, per un attimo, le parve di sognare. Il Naruto infantile era
sparito, chissà da quanto tempo. Ora c'era un Naruto più cresciuto
e maturo, un Naruto che era finalmente riuscita ad amare.
"Ti
amo." pensò solamente, perché quelle parole erano ancora
troppo difficili da pronunciare.
Angolo
Vitzi ~
Ed eccomi con la seconda fiction
in questo fandom, questa è tutta quanta per Soly
Dea. L'ho scritta
appositamente per lei, per ringraziarti Soly :) ♥
Ringrazio chi
ha letto fino qui, è la prima NaruSaku che scrivo ed
è stato anche
abbastanza difficile, spero che i personaggi siano IC e che la trama
non sia banale. Per favore fatemi sapere se c'è qualcosa che
non va,
se vi va di farmi sapere il vostro parere ne sarei più che
felice ^^
Sto parlando troppo, -e spammeggio anche un po' già che ci
sono, questa
è stata la mia prima fiction sul fandom di Naruto,
è una
ShikaTema AU-.
Che altro dire? Passate da Soly che scrive delle
bellissime NaruSaku e non solo! :D
Un saluto ♥
Vitzi