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Autore: xiaoyu    14/02/2008    0 recensioni
Dopo tanto tempo torno a postare..questa storia non ha presentazione è semplicemente una storia da leggere ma soprattutto da capire.
Genere: Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ordinaria.
Ordinario comune banale detesto questi termini così privi di vita.
Eppure chissà per quale scherzo del destino eccolo lì.
Il termine per definire la mia intera vita è solamente e tristemente uno.
Ordinaria
Mi posso definire un tipo ordinario con una casa ordinaria un lavoro ordinario e anche un passato ordinario.

Sono seduto sul mio ordinario divano nel salotto della mia ordinaria casa.
Potrebbero essere le 9 o le 10 di sera,poco importa, sono stato così tanto a riflettere sulla mia situazione che ho completamente perso la cognizione del tempo.
Credo però di essere qui più o meno dalle 6 di pomeriggio, dato che prima dalla finestra si stagliava prepotentemente la luce del sole mentre ora timidamente si fa avanti quella della luna.
Vorrei potermi atteggiare mentre narro la mia storia a voi malcapitati lettori del caso,per esempio bevendo da un bicchiere di vetro dello scotch con ghiaccio con lo sguardo perso nei miei pensieri mentre la mia voce fuori campo li narra.
Confesso che con quello, la scena sarebbe molto più efficace e forse a tratti poetica,ma in questo momento non ho nè una bottiglia di scotch in casa nè la voglia di alzarmi per prendere un bicchiere di vetro, ma il particolare più rilevante è che sono ordinariamente astemio.
E così eccomi qui con il mio ordinario gatto che mi fissa in modo severo,quasi pare sia sempre pronto a giudicarmi,quel maledetto gatto.
Si fa sempre i fatti suoi facendosi vedere solo quando ha bisogni impellenti come mangiare o bere.
Mi chiedo per quale assurdo motivo abbia voluto comprare un gatto.
Per prima cosa, io odio i gatti.
Sarebbe più corretto dire che odio i gatti da quando ho un loro esemplare in casa:tre anni circa,mese più mese meno.
All'inizio mi sembrava davvero una buona idea,il mio lavoro mi impegna davvero tanto,così non ho mai la possibilità di curarmi un pò e di trovarmi una brava ragazza con cui lenire il vuoto della mia ordinaria solitudine da essere umano,facendo così felice la cara e ordinaria mamma.
Ah tanto per la cronaca, lavoro come giornalista in un giornale locale della città,non è un pessimo lavoro,anzi a dire il vero..
Lo odio ed è pessimo però dato che ho sempre sognato di fare il giornalista dire che è un bel lavoro mi illude di non aver sprecato la mia inutile vita per un obbiettivo ordinario.
In ogni caso, avevo deciso di prendere un dolce felino giusto per farmi un pò di compagnia vivendo io da solo in un modesto appartamento poco lontano dal centro della città.
Mai scelta fu più sbagliata di quella.
All'inizio quando pensavo ad un gatto mi immaginavo una delicata figura felina snella e aggrazziata,dolce animale da compagnia poco impegnativo.
Tutte balle.
Prima di tutto i gatti sono altezzosi arroganti e estremamente solitari e noiosi.
Passano gran parte della giornata dormendo,salvo la notte girare e correre per casa in uno stato di agitazione perenne.
Se non dormono fissano un punto nel vuoto per ore e ore.
E io tutto questo lo trovo delicatamente inquietante.

Ora basta parlare del mio ordinario animale da appartamento ci manca solo che mi rubi la scena,quel maledetto gatto.
Quindi tornando a noi,o meglio a me:
Eccomi qui nel mio appartamento mentre penso che la mia vita è fin troppo banale per essere vissuta,inoltre il mondo mi pare così privo di senso, le persone così vuote e le verità della natura così false e costruite.
L'unica verità in questo momento è che da un pò di tempo ho deciso che forse sarebbe il caso di farla finita.
Il problema è uno solo.
Trovare il modo.
é davvero difficile al giorno d'oggi suicidarsi.
Per prima cosa non mi va di arrecare danno alle altre persone,quindi buttarsi sotto una metropolitana o giù da un edificio abbastanza alto da sfracellarmi la calotta cranica è decisamente fuori luogo.
La stessa cosa è valida per la classica morte da "apriamoilgasdellacucina".
Il secondo punto è che il sangue,per esempio, mi fa impressione quindi una morte per dissanguamento o altre pratiche simili è fuori discussione.
Ci sarebbe la morte per impiccagione o per ingerimento massiccio di medicinali di vario genere ma dopo aver passato una vita così ordinaria come la mia anche voi vorreste morire in modo un pò più originale no?
così eccomi qui a cercare un modo giusto per dare una degna fine alla mia vita,mentre il mio gatto mi fissa imperterrito- giudicandomi o biasimandomi ?di questo non posso avere la certezza,essendo un gatto non può esternare ad un essere umano le sue idee,per quanto interessanti possano essere.

Ma ecco che ad un tratto arrivò l'idea destinata a cambiare il destino della mia ordinaria vita e della mia decisa morte.
  
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