Allora ella si alzò dolorante,le guancie bollenti,sferzate dalle lacrime..e si avviò verso la finestra,con il cuore a pezzi,dolorante per il suo folle amore incompreso,che era diventata una gabbia,una schiavitú,e non la rendeva felice.
Guardò la luna,che era piena,guardo la pioggia che lentamente cadeva,tambureggiando sulla villa.
Aprî la finestra,odorò il buon profumo della pioggia simile alle sue lacrime e assaporò il vento che ululava in quella serata.
Lentamente si mise in piedi sulla finestra.. e senza pensarci due volte.. si buttò.
Ma ecco che mentre serrava gli occhi e si lasciava cadere...