Lacrime di pioggia
Perché
scrivere qui quando sono vuota?
Sono
vuota e piena di dolore... piangere è solo un mezzo per corrodere in
fretta l’anima e non serve a un granchè
e allora cosa sono queste gocce calde che scivolano lente e taglienti sul viso?
Portano via con loro anche la mia gioia, i miei sorrisi e i miei sogni; a me
rimangono solo degli stupidi ricordi...
Scendo
per strada, piove e io non ho l’ombrello, ennesimo emblema della mia
misera vita.
Poco
importa, uno in più uno in meno, e così mi incammino per non so
dove avvertendo il freddo di quelle gocce così diverse, fredde, glaciali e
determinate a scender giu’ quando io mi accingo
a nascondere le mie, così sovraccariche di dolore che al minimo
spostamento d’aria porterebbero spasimo a chi ne senta solo l’odore
di malinconia...
È
positivo che piove almeno così posso lasciarmi un po’ andare anche se i singhiozzi rimangono soffocati in gola...
Le
nuvole rendono tutto così grigio, anonimo, illusorio e finto... tutto
diviene fracido e io così non mi sento tanto diversa.
Perché
ho scoperto che morire dentro è possibile, che esalare l’ultimo
respiro rimanendo in vita può accadere... io sono la figura morta che
impersona questi esempi.
I
miei occhi sono piccoli contenitori incrinati dalla forza di quel fiume di
dolore in piena, la mia bocca non smette di tremare e la mente non riesce
più a pensare, o meglio, non sa farlo più correttamente.
Vedo
tutto nero, le mani sfiorano il mio destino lasciandolo cadere e frantumare in
mille pezzi, sono andata, perduta, sfinita dal mio combattere le
avversità... voglio lasciarmi andare. È la fine di tutto.
Perché
non ancora? Perché ho ancora speranza?
Arriva
eccolo...è andato.. le lacrime di pioggia
coprono le mie cementate sulle gote perchè non vogliono andarsene,
vogliono sempre farmi ricordare quanto sia brutta la mia vita...
E
vedo la città schiarirsi in un cielo pieno di stelle, mentre sul mio
viso ancora piove...