Anime & Manga > Naruto
Ricorda la storia  |      
Autore: SakuraChan92    15/02/2008    6 recensioni
Giardino di casa Haruno ore 16.30, Sasuke Uchiha si rese conto che probabilmente erano passati [almeno] venti minuti dal suo arrivo davanti alla porta d’ingresso della sua compagna di squadra, eppure lui ancora non si decideva a staccare gli occhi scuri dal pacchettino rosso rubino [a forma di cuore] che stringeva con forza eccessiva fra le mani la cui colorazione rasentava il violaceo a causa del vento gelido che le carezzava, l’espressione sconvolta lasciava trapelare tutti i pensieri che gli attraversavano la mente [solitamente fredda e razionale]. Fanfic dedicata al SasuSaku ovviamente per San Valentino (l'avrei scritta anche se non fosse esistito in realtà X°D era solo una scusa mwhawha) spero piaccia!!
Genere: Generale, Romantico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Naruto Uzumaki, Sakura Haruno, Sasuke Uchiha
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
What am I doing HERE

What am  I doing HERE?!

 

-Only for a stupid Bet

 

 

 

14 Febbraio

 

 

Giardino di casa Haruno ore 16.30.

 

Sasuke Uchiha si rese conto che probabilmente erano passati [almeno] venti minuti dal suo arrivo davanti alla porta d’ingresso della sua compagna di squadra, eppure lui ancora non si decideva a staccare gli occhi scuri dal pacchettino rosso rubino [a forma di cuore] che stringeva con forza eccessiva fra le mani  la cui colorazione rasentava il violaceo a causa del vento gelido che le carezzava.

L’espressione sconvolta lasciava trapelare tutti i pensieri che gli attraversavano la mente [solitamente fredda e razionale].

Insomma lui era il bello e impossibile, il vendicatore che non perdeva tempo con sciocchezze come il giorno di San Valentino, il ragazzo più serio e posato del villaggio…ma non riusciva proprio a spiegarsi come diavolo fosse finito lì! Davanti alla porta di casa di Sakura con una scatola infiocchettata contenente alcuni cioccolatini di vario genere e in mezzo alla bora invernale per giunta!

O meglio, se lo spiegava benissimo il perché, in realtà non aveva ancora inteso come gli fosse venuto in mente di accettare una scommessa proposta da quella testa quadra dell’Uzumaki.

Le parole gli erano uscite di bocca senza che lui avesse avuto il tempo di ragionarci su [grave errore Sasuke].

Da un po’ di tempo l’Uchiha non faceva altro che rispondere alle provocazioni idiote di Naruto, aveva perso un po’ di quel suo charme che lo caratterizzava ma era comunque rimasto l’idolo di tutte le kunoichi di Konoha – per sua sfortuna.

 

Sasuke per la prima volta dal suo arrivo accennò un movimento, ossia riuscì a scollare la mano destra dal pacchetto e ad allungarla sino al campanello che non riuscì a premere dato che una voce perforante, fastidiosa e terribilmente acuta lo fece sobbalzare [miracolosamente riuscì a trattenere un gridolino sorpreso].

 “Dobe!quanto ci metti a premere quel campanello?! È da mezz’ora che stai lì imbambolato con un’espressione da pesce lesso! Ricordati che se non riesci a consegnare il cioccolato a Sakura-Chan mi dovrai pagare per un mese tutto il ramen che voglio all’Ichiraku!” Naruto finse di non vedere il gestaccio che gli rivolse Sasuke e per tutta risposta prese a massaggiarsi la pancia “Itadakimasu!” sussurrò fra sé e sé convinto di avere la vittoria in pugno.

 

L’Uchiha tornò alla sua battaglia interiore: consegnare i cioccolatini a Sakura e farsi portare a spasso come un cagnolino per tutta Konoha, oppure pagare per un mese il pranzo di Naruto e tenere alto il suo orgoglio?

Probabilmente se ci fosse stato un cestino nelle vicinanze vi avrebbe riposto dentro la scatola con ben poca grazia e mollato un pugno sulla testa quadra dell’Uzumaki. Eppure le prese in giro del biondo gli avrebbero dato fin troppo fastidio…oh al diavolo avrebbe consegnato quella dannata scatola e dimostrato al biondino che il coraggio di dire in faccia a una ragazzina innamorata che aveva vinto una scommessa lui ce l’aveva!

 

Sasuke schiarì la gola e premette il dito indice contro il campanello di casa Haruno e il suo cuore cominciò a palpitare sempre più forte: avrebbe avuto un infarto da un momento all’altro ne era certo

quanto era certo del fatto che avrebbe mollato un pugno sul naso a quello sfacciato rompiscatole di Naruto che tratteneva il fiato pur di non cominciare a sganasciarsi dalle risate.

Attese un intervallo di due minuti prima che una furia dai capelli di un insolito color rosa pastello si degnasse di aprire la porta.

 

Sakura Haruno era una ragazza calma, tranquilla, intelligente e [a volte] riflessiva che possedeva un alter ego esuberante, violento e decisamente nevrotico, nonostante questo in quel momento era totalmente calma e razionale e probabilmente anche un po’ depressa dato che [al contrario di altre] detestava il San Valentino più di qualunque altra persona al mondo [escludendo Sasuke Uchiha] se si fosse sprecata a scrivere una lista delle cose che sarebbero potute accadere il 14 Febbraio…

Sasuke che le tendeva una scatola di cioccolatini fissando con astio un punto indefinito alla sua destra [più precisamente in punto in cui tentava di nascondersi il terzo elemento del Team 7] e lei che teneva la porta aperta alternando lo sguardo sul regalo e sul ragazzo come un’ebete sarebbe stata indubbiamente all’ultimo posto, o più probabilmente non le avrebbe nemmeno sfiorato l’anticamera del cervello quell’ipotesi…eppure eccola lì in pigiama con la bocca e gli occhi spalancati a fissare il moro che ricambiava lo sguardo accigliato.

“beh? Che aspetti non li vuoi?!” sbottò lui risvegliandola dai mille pensieri che si accozzavano sotto la sua fronte corrucciata. Sakura annuì poco convinta e allungò il braccio destro timorosa afferrando con esitazione il pacchetto. Sasuke non attese oltre e approfittò della liberazione di quel peso per voltarle le spalle e cominciare ad allontanarsi con velocità crescente.

“Sas….Sas’ke-kun aspetta!” la voce squillante e incredula della sua compagna lo costrinse inspiegabilmente a volgere lo sguardo in sua direzione.

“…dimmi Sakura” rispose apatico prima di prepararsi psicologicamente per un possibile tentativo di baciarlo. “ecco…io…volevo…dirti…semplicemente….grazie” farfugliò imbarazzata la ragazza prima che una lacrimuccia striminzita le solcasse le guance arrossate dal freddo.

Sasuke rimase di sasso…era intero non aveva Sakura addosso e soprattutto gli  era venuto a mancare un battito a causa degli occhi color bosco della compagna, così increduli e colmi di felicità, ora come ora il gesto che aveva compiuto nei confronti della ragazza non gli sembrava più così irragionevole gli sembrava…naturale.

Trattenendo un sorriso le rivolse un cenno del capo e se ne andò infilandosi le mani nelle tasche dei pantaloni. Fortunatamente le guance erano arrossate a causa del freddo…almeno nessuno avrebbe potuto notare che probabilmente la causa del suo rossore non era solo quella.

 

 

 

 

 

Angolo Mio:

scritta MOOOOOOLTO di getto…io non mi sento realizzata in realtà ç___ç per me fa schifoooo >-< eppure volevo dare il mio contributo a San Valentino *_* Sasuke e Sakura se lo meritano un MegaTributo!!!Because SasuSaku in better!!!! Ghghgh fan SasuSaku vi prego sprecatevi a leggerla e a lasciarci un commentino please U_U bacio a chi recensisce e abbraccio a chi legge!!!vi voglio beneeeeeeee [sclero terminato X°D]

 

Disclaimer: i personaggi non appartengono a me ma a Kishimoto-sensei e non li utilizzo per scopi di lucro

[no dai solo per diffondere il SasuSaku X°D]

 

Scherzi a parte buona notte e auguri di buon San Valentino *_________*

 

Dedicata a TUTTI i fan del SasuSaku e OVVIAMENTE alle mie moglie Rory_chan e babysil ve amu!

 

  
Leggi le 6 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: SakuraChan92