Scritta per l'iniziativa “AU!Niam/Zarry/Lilo/Nouis/Lirry Fest.” del gruppo Wanki!Fic. 




-Amore, secondo te questo piacerà al piccolo Noah?-
La voce del mio ragazzo mi riporta alla realtà, mentre mi mostra una macchinina telecomandata. Sgrano gli occhi mentre lo fisso incredulo. –Niall, amore mio, Noah ancora deve nascere, non crederai che fin da subito inizierà ad utilizzare queste macchinine!- cerco di farlo ragionare.
-Ma..- prova  a ribattere, poi, non sapendo cosa dire, la posa.
Sorrido e prendo un adorabile peluche a forma di orsacchiotto gigante. –Questo è perfetto!- esclamo entusiasta, ma Niall ribatte: -Non ho intenzione di prendere dei peluche orridi come questo al mio bambino!-
Irritato, gli ricordo: -Questo è il nostro bambino, e, se non sbaglio, io lo porto in grembo!-
Il suo sguardo si addolcisce, mentre mi prende il peluche dalle mani e lo posa sul carrello, mormorando vicino il mio orecchio: -Okay, hai ragione, prendiamolo e facciamola finita.-
Sorrido e gli dico: -Se non sei sicuro possiamo non prenderlo, non fa nulla.-
Ma Niall mi abbraccia (per quanto l’ingombrante pancia lo permetta), e dice: -No Lou, prendiamolo. In fondo non è così brutto. Vero piccolo?- conclude rivolgendosi a Noah. Egli ovviamente non risponde, ma lo faccio io al posto suo. –No papà Niall, è bellissimo, ha ragione papà Louis.- blatero, facendo una finta voce da bambino.
Niall ride e la sua risata coinvolge anche me, finché una fitta alla pancia mi fa mozzare il fiato. Il mio ragazzo se ne accorge e mi guarda preoccupato, ma il dolore è già passato e gli faccio segno che va tutto bene. Continuiamo la nostra “passeggiata” nel supermercato fino ad arrivare nel reparto biscotti. –Nì, ho voglia di Pan di Stelle.- esordisco, in preda ad una voglia assurda di quei biscotti.
-D’accordo piccolo, ora li compriamo.- mi conforta Niall. Giriamo per il supermercato ma non li troviamo. Allora paghiamo il peluche e lui mi porta a casa mentre va a prendermi i biscotti. Torna 10 minuti dopo con un pacco di Pan di Stelle. –Ecco a te, amore.- mi dice sorridente, ma io, con una smorfia, li allontano. –Non li voglio più.-
Niall mi fissa incredulo. –Ma come? Ho girato mezzo paese per trovarli e tu non li mangi neanche?-
-Se non li voglio non li voglio Nì, fattene una ragione!- dico, con le lacrime agli occhi. Lui, notando i miei occhi lucidi, dice semplicemente: -Okay.- poi va via.
In lacrime, mi stendo sul divano e mi addormento. Mi sveglio solo a notte fonda, quando mi sento muovere da qualcuno. Metto a fuoco il mio ragazzo che mi sta portando (deduco) a letto, e non posso fare a meno di sorridere mentre gli dico: -Grazie. Scusa.- Niall sorride e in risposta sussurra: -Shh, dormi amore.- E io chiudo gli occhi, pensando che, nonostante le discussioni, non posso fare a meno di amarlo. E Dio, se lo amo!