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Autore: avrilmiki    15/02/2008    1 recensioni
"Lucia non può crederci. Fabio…lei e lui, lui e lei…quella stessa sera. Lo ama, lo ama più di quanto avrebbe mai immaginato. Quegli occhi, quella bocca, quel sorriso, quella voce…tutti particolari che sente suoi, interamente suoi. “Fabio, sei e sarai sempre nel mio cuore, qualunque cosa accada, adesso e per sempre."
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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La campanella dell’intervallo suona. Isa e Lucia escono dalla classe chiacchierando.

<< Come è andata la versione?>>

<< Da schifo...la terza riga non sapevo come tradurla!>>

<< Ma era facilissima! Diceva: “ Così il re Ciro combatté contro Creso, il re della Lidia…”>>

<< Cazzo! Io ho messo che era Ciro il re della Lidia...>>

<< Se non studi storia non è colpa mia!>>

<< Se non sono una secchiona come te non è colpa mia!>>

<< Io non sono una secchiona!>>

<< Sì, come no…>>

Improvvisamente, Lucia sente una voce dietro di lei:

<< Scusa…>>

Lucia si volta: è Ludovica.

<< Che cazzo vuoi?>>

<< Te l’ho detto! Voglio chiederti scusa...>>

Isa si intromette:

<< Dopo un mese? Non ti sembra un po’ troppo tardi?>>

<< Lasciala parlare. Perchè non mi hai chiesto scusa prima?>>

<< Perché ero troppo orgogliosa per farlo…lo so che ho sbagliato, e mi dispiace!>>

<< Perché hai cambiato idea?>>

<< Ieri sera Fabio si è incazzato con me e mi ha fatto riflettere…>>

Isa la guarda con pietà:

<< E da quando tu rifletti?>>

<< Isa…>>

<< Ok, ok...sto zitta!>>

<< Stavo dicendo che mi ha fatto riflettere, e ho capito che sono stata una stronza e che non avrei mai dovuto fare quello che ho fatto. Ora, però, vorrei che sentissi anche la mia giustificazione.>>

<< Dimmi…>>

<< So che sembra assurdo, ma Fabio mi piaceva sul serio, e in quel momento sembrava quasi che ci fossimo solo noi due. Sì, è da egoisti, ma quella sera non ho pensato a te ne ha nessun altro…>>

Lucia la interrompe:

<< Ok, Ti credo. So cosa vuoi dire. Ti perdono.>>

Ludo le sorride, poi le due amiche si abbracciano:

<< Mi sei mancata tanto, Lucy!>>

<< Anche tu…>>

Lucia e Ludo si guardano negli occhi sorridendo.

<< Lucy, voglio farti una sorpresa per farmi perdonare!>>

<< Di che si tratta?>>

<< Lo scoprirai dopo le lezioni!>>

Ludo fa per andarsene:

<< Ci vediamo all’uscita!>>

<< Ok!>>

Ludo prende il cellulare e compone frettolosamente il numero di Fabio:

<< Pronto, Fabio? Tutto a posto, ha accettato!>>

Sentendo la risposta, un sorriso si dipinge sul suo viso:

<< Perfetto...a dopo!!>>

Isa e Lucia continuano a passeggiare per i corridoi:

<< Ma si può sapere perché l’hai perdonata, quella stronza?>>

<< Perché la capisco…>>

<< In che senso, scusa?>>

<< So cosa intendeva dire prima, quando ha detto che in quel momento c’erano solo loro due, perché anch’io ho provato la stessa cosa con Fabio! Se tieni davvero ad un ragazzo, quando sei con lui non c’è nient’altro, capisci?>>

<< Certo che l’amore ha un sacco di regole strane...io proprio non vi capisco! I ragazzi fateveli e basta, senza tanti problemi! Vedrete che è più bello!>>

<< Un giorno capirai anche tu!>>

<< Spero il più tardi possibile!>>

<< Magari con Matte, no?>>

<< Assolutamente no...è figo quanto vuoi, ma io non voglio impegnarmi!>>

<< Si vede che non è il ragazzo giusto…quando arriverà, allora cambierai idea!>>

<< Oh, ma io ho già trovato il ragazzo giusto!>>

<< Davvero?>>

<< Ma certo...o forse è meglio dire i ragazzi giusti!>>

<< Non intenderai mica quelli con cui ti sei fatta le storie, vero?>>

<< Ma certo! Io che li ho provati ti assicuro che più giusti di così si muore...>>

Lucia volge gli occhi al cielo:

<< Niente da fare…sei un caso perso!>>

Scoppiano entrambe a ridere. In quel momento, una testa sbuca fra di loro.

<< Eilà!>>

Lucia sorride:

<< Cristianuccio!>>

<< Evita in pubblico, amorino mio…scusami Isa, te la rapisco per un po’…>>

Isa alza il sopracciglio e risponde ironicamente:

<< Certo, tanto questo è l’intervallo dei rompi coglioni! Comunque non salutare, mi raccomando, eh!>>

<< Eilà era per tutte e due…>>

<< Come si deve, dico!>>

Così detto, Isa abbandona il sopracciglio alzato, poi sorride, abbraccia Cris e gli da due baci sulle guance: << è da una vita che non ci si vede!>>

<< Eh già…sparita una, sparisce anche l’altra…>>

<< Colpa mia se ho un amica asociale?>>

Lucia scocca ad Isa un’occhiata di finto odio:

<< Asociale…io?>>

<< Scherzavo, scherzavo! Comunque…come stanno Ste, Manu, Robi, Paolo e Dani?>>

<< Di Carlo non chiedi mai!>>

<< Ma chissenefrega di quel coglione!!>>

<< Solo perché ti andava dietro…>>

<< Andare dietro? A dir poco! Ci provava ogni cinque minuti, era di un pesante…!>>

<< E per consolarti sei andata con il resto del gruppo, giusto?>>

Lucia scoppia a ridere. Isa si è fatta le storie con Manu e Ste, e poi una volta in disco si è baciata con Paolo. Lei, naturalmente, ha sempre la risposta pronta:

<< Non tutto il gruppo, per essere precisi…se non sbaglio mancavi tu, e tra l’altro eri quello che mi andava dietro più di tutti! Carlo a parte, naturalmente…>>

Lucia scuote la testa guardando la sua migliore amica. Non smetterà mai di chiedersi come cavolo fa ad essere così priva di imbarazzo! Fortunatamente, Cris non è certo un timidone, anzi, sghignazza tranquillo:

<< Ok, ok! Colpito e affondato! Non sei cambiata, eh?>>

<< A quante pare…oh, eccoli la alle macchinette, Ste e Manu! Eh certo, figuriamoci se il qui presente Cristiano Seretti si allontana più di un metro dalla sua classe senza la scorta! Vi lascio alle vostre chiacchieratine, và…bye bye!>>

Così detto, Isa si allontana e corre a salutare Manu e Ste. Cris la segue per un po’ con lo sguardo…certo che neanche il suo bel culo è cambiato di una virgola! Sorride divertito. Eh già, le andava dietro…peccato davvero che non c’è stata! È troppo forte come ragazza!

<< Vuoi un fazzolettino?>>

Lucia lo riporta alla realtà:

<< Eh?>>

<< Se la finisci di sbavare dietro ad Isa mi fai un favore!>>

Cris non risponde, avvolge un braccio attorno alle spalle di Lucia e si incammina con lei per i corridoi:

<< Allora…cos’è sta storia che ti fai le storie con quello sfigato di Giorgio DeGiordani?>>

<< Non è uno sfigato! Dici così solo perché i vostri due gruppi si odiano!>>

<< E ci sarà pure un motivo! Sono un gruppo di coglioni…>> << Cris…>>

<< Che c’è?>>

Cris nota lo sguardo poco raccomandabile di Lucia e subito gli torna in mente:

<< Ah già, giusto…tuo fratello…beh, scusa…allora, mi vuoi spiegare sta storia sì o no?>>

Lucia annuisce e racconta per filo e per segno tutto quello che è successo fra lei e Giorgio. Al punto in cui Lucia gli racconta di aver beccato Matteo e Isa in camera, Cris sgrana gli occhi:

<< Cazzo…Giorgio di merda! Se non c’era lui ti avrei accompagnato io a casa! Minchia, che sfiga!>>

Lucia scuote la testa e continua il racconto senza commentare. Giunta alla fine si azzittisce, pronta ai vari commentini del suo migliore amico.

<< Ma tu hai baciato Giorgio perché ti piace o solo per vendicarti di Fabio?>>

<< Tutte e due, forse di più per la prima, però…>>

<< Sei cogliona forte, eh!>>

<< Grazie!>>

<< Dai cazzo, eri lì al cinema con lui e solo perché c’era Ludo sei scappata via!>>

<< Ma sì, tanto con Lu ci ho fatto pace oggi, e, come ti ho detto, a Fabio voglio dare un’altra possibilità!>> << Quindi fammi capire…Giorgio te lo sei baciato solo per una sera e adesso lo molli da solo come un povero coglione?>>

<< Toglierei il povero coglione, ma è pressappoco così…>>

<< E grande Lucy!>>

<< O sono grande o sono cogliona, deciditi!>>

<< Boh…>>

La campanella suona. Cris alza gli occhi al cielo.

<< Ma che palle…due ore di Greco! E chi le regge?>>

<< Ahahahah! Io Greco non ce l’ho!>>

<< Fucckati!>>

<< Fucckati? Che sarebbe?>>

<< Fuck italianizzato! Vaffanculo! Sveglia, Lucy!>>

<< Se lo dici tu…>>

<<…allora è giusto!>>

Lucia sorride e bacia Cris sulle guance:

<< Ciao, va!>>

<< Ciao Lucy!>>

Cris e Lucia si separano, andando ognuno verso la propria classe.

Isa e Lucia, sedute ai propri banchi, ascoltano distrattamente le due ore rimanenti. Una volta fuori, Lucia lascia Isa da sola per correre in contro a Ludo. Isa si accende una sigaretta. Poco dopo esce Matte, che le va incontro e le dà un bacio sulle labbra:

<< Ciao!>>

<< Ciao! Allora, andiamo?>>

<< Ok!>>

Isa e Matteo salgono sui rispettivi motorini e vanno a casa di Isa. Sua madre e suo padre sono come al solito davanti alla tv. La madre sente Isa arrivare:

<< Il pranzo è nel frigo!>>

<< Sì, mamma!>>

I genitori di Isa non si sono mai interessati particolarmente a lei, e ormai ci ha fatto l’abitudine, imparando ad essere indipendente. Isa guida Matteo nella sua camera, chiude la porta a chiave e accende lo stereo. Un cd ben mixato di musica house riempie la camera con il suo ritmo. Isa si siede sul letto e fa segno a Matteo di fare lo stesso. Lo guarda per pochi istanti negli occhi, poi si avvicina e lo bacia appassionatamente. Lui si impadronisce subito della sua camicetta, ed Isa fa lo stesso con la sua maglia. Isa stende Matteo sul letto e si mette sopra di lui. Matteo inizia a sbottonarle i jeans, mentre i respiri iniziano a farsi più veloci. Matteo sorride:

<< Eccoci al punto dell’altra volta!>>

Isa si toglie il reggiseno e lo posa accanto e lui:

<< Ora non più.>>

Lo bacia di nuovo.

Più tardi, Isa si alza dal letto con le lenzuola avvolte intorno al corpo. Passando di fronte alla finestra, il sole la colpisce, e Matteo scorge ancora le sue bellissime forme. Entrambi si rivestono, poi Isa si siede davanti allo specchio per rifarsi il trucco. Matteo le si avvicina:

<< Isa…>>

<< Sì?>>

Isa, impegnata a mettersi la matita sugli occhi, ascolta Matteo a malapena.

<< Senti, tu mi piaci…>>

<< Oh…anche tu!>>

<< Io vorrei…provare ad iniziare una relazione insieme a te. Che ne dici?>>

Isa si ferma di colpo, posa la matita sulla scrivania e si volta verso Matteo. Lo guarda negli occhi:

<< Cavolo…senti: mi dispiace se in qualche modo ti ho fatto capire che ci sarei stata, ma io non voglio proprio impegnarmi con nessuno.>>

Matteo sospira:

<< Capisco…ne sei proprio sicura?>>

<< Sì…mi dispiace!>>

<< Beh, tienilo lo stesso...tanto io non so che farmene!>>

Così detto, Matteo tira fuori dalla tasca dei jeans il braccialetto argentato e lo porge ad Isa. Lei lo guarda, poi se lo mette al polso e fa una piccola risata:

<< Perché ridi?>>

<< Perché…è molto carino!>>

<< Beh, io vado…ciao…>>

<< Ciao Matte!>>

Matteo esce e chiude la porta dietro di sé. In realtà, Isa ha riso per il suo pensiero da bastarda dentro: “ Almeno ci ho rimediato un bel braccialetto, no?”

Lucia chiama sua madre per avvisarla che sarebbe stata di nuovo fuori per pranzo, poi si incammina a piedi insieme a Ludo:

<< Lu, dove mi porti?>>

<< Te lo ripeto: lo scoprirai!>>

Ludo accompagna Lucia nel parco di villa Azilio, poi, fermandosi acanto alla palestra ai piedi di una scalinata, le dà delle indicazioni:

<< Sali le scale, poi segui il sentiero fino in fondo!>>

<< Non è una presa per il culo, vero?>>

<< Ma figurati! Ciao, ci vediamo domani!>>

Lucia dà un po’ perplessa due baci sulla guancia a Ludo. Segue le sue istruzioni, e nota che in fondo al sentiero, appoggiato ad una pianta, c'è un ragazzo. Pian piano, avvicinandosi, Lucia lo riconosce: è Fabio. Si mette a correre veloce.

<< Fabio! Che ci fai qui?>>

<< Ti aspettavo...hai fatto pace con Ludo?>>

<< Sì!>>

Fabio si avvicina:

<< Quindi ora và meglio, giusto?>>

Lucia sorride, leggermente rossa in volto:

<< Giusto...>>

Fabio le prende la mano:

<< Forse non c'è ancora stata la bella serata, ma d'altronde l'amore è fatto così: è pieno di imprevisti!>>

Fabio mette una mano fra i lunghi capelli di Lucia e, avvicinandola delicatamente a sé, assapora di nuovo quel bacio che tante volte le ha dato. Quando si staccano, Lucia sorride emozionata e lo abbraccia, poi porta le labbra vicino al suo orecchio, tramutando le parole in un dolce sussurro:

<< Chi se ne frega della bella serata, chi se ne frega di tutto...io ti amo Fabio, ed è questo quello che conta!>>

Lucia si stacca felice, apre le braccia e guarda il cielo, urlando a squarciagola:

<< Voglio che lo sappia il mondo intero! Tiamotiamotiamotiamotiamotiamo!>>

Fabio l'abbraccia da dietro e la bacia sul collo ridendo:

<< Mi sono mancati questi tuoi strilli...sei il mio angelo!>>

Lucia lo guarda negli occhi sorridendo:

<< Un angelo?>>

<< Sì: un bellissimo angelo dagli occhi blu.>>

Lucia prende Fabio a braccetto:

<< Pranzo da Mc Donald’s?>>

<< C’è da chiederlo?>>

Lucia e Fabio si allontanano abbracciati…innamorati…felici.
  
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