Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: Hopeinimpossiblee    08/08/2013    1 recensioni
'Hope' vuol dire speranza. E in effetti è proprio sulla speranza che si basa questa storia. Quando Jennifer incontrò Louis nel 2009 la band non era ancora nata. È da quel giorno che lei non vede l'ora di rivederlo
Genere: Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Louis Tomlinson, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Stanno minuti a guardarsi. Nessuno dei due abbassa lo sguardo. I muscoli tesi pronti ad attaccare. Per un attimo ho paura. Paura di Louis. Paura che nel tentativo di colpire Harry colpisca me. Mi immagino per una frazione di secondo che Harry mi tira a se, puntandomi un coltello in bocca. Scaccio subito quell'immagine, deglutendo a fatica. Le mie braccia sono all'altezza delle spalle, larghe, in modo da separare i due contendenti. «Non sono amico di un puttaniere.» dice alla fine Louis a denti stretti. Lo guardo negli occhi, con tristezza. Non è come me lo aspettavo. Simpatico e dolce. Adesso fa paura. Ho la testa ancora voltata verso di lui quando il petto di Harry mi sfiora la mano. Agita i pugni in aria mentre cerca di avvicinarsi sempre più a Louis. Non riuscirò a trattenerlo, ma provo comunque a fermarlo. Per fortuna arriva in mio aiuto Liam, mettendosi tra i due ragazzi davanti a me. «Calma.» dice piatto. Harry si ritrae piano. «Ok.» dice. Louis lo guarda confuso. «Ok, hai vinto è tua!» spiega Harry. Louis sospira. Lo sguardo di Harry è serio arrabbiato. Louis invece sembra più rilassato. Harry si volta di scatto e se ne va in camera sua. «Ah Louis.. Scusa..» aggiunge prima di chiudere la porta dietro di se. Louis rimane a bocca aperta. Io fisso tutto il nostro 'pubblico'. «Ehi ragazzi e ragazze adesso potete anche andare non c'è niente da vedere» dico gesticolando con le mani verso le camere. Mi guardano qualche istante sconcertati e poi si allontanano. Rimaniamo solo io e Louis. Mi giro verso di lui. È ancora sorpreso per le scuse di Harry. Lo abbraccio. Lui mi bacia la testa, poggiata contro il suo petto. Sento il suo cuore battere, adesso più lentamente. Il suo respiro regolare. «Ti sta un po' grande la mia maglietta..» commenta ridacchiando. «Che ti aspettavi, sei tre volte me» dico sorridendo. Mi alza con l'indice la testa. Come al primo appuntamento la sera prima. Lo guardo negli occhi. Sembrano passati mesi da quel giorno, da quando ci siamo baciati la prima volta. «Mi sembra di conoscerti da sempre.» mi rivela accarezzandomi il viso. «L'ho pensato anch'io..» commento mettendogli una mano sotto la maglietta che si era messo poco prima, facendogli grattini lungo la schiena. Lui sorride divertito. Sento col palmo della mano che gli sto provocando dei brividi. «Adesso sono io a farti venire la pelle d'oca eh?» sussurro ridendo. «Vieni, andiamo in camera..» mi dice lui prendendomi per mano. Entriamo e ci chiudiamo dentro a chiave, per sicurezza. Louis si avvicina a me. Ha indosso solo un paio di boxer, visto che da quando è uscito dal bagno non si è rivestito.. Ma aspetta.. Lui aveva una maglietta addosso! Mi guardo un po' intorno e la vedo buttata a terra. 'Il solito' penso divertita. Si avvicina sempre di più. Siamo distanti un soffio. «Ti è piaciuto il trattamento di Harry?» mi sussurra. Abbasso lo sguardo. Come mentirgli? Mi è piaciuto. Anche tanto. «Ecco era a questo che non volevo arrivare» dice triste. «Beh.. Potresti.. Farlo anche tu..» «Non è nel mio stile Jen» «Allora fallo nel tuo stile!» «Non può funzionare» «Ehi, non stiamo neanche insieme.» «Sono previdente» «Ma se mi ami..» «Poi sei più piccola..» Lo guardo indignata, offesa dall'ultima affermazione. «Che c'entra?!» «Io voglio farlo con te ogni notte..» «Sei un porco.» «Appunto..» «Perché scusa?» «Perché così ogni giorno, ogni mattina, ci ritroveremo abbracciati.» «Possiamo farlo anche senza fare sesso.» «Non sarebbe lo stesso.». Annuisco debolmente. Ha ragione. «Ho sonno..» dico non sapendo cos'altro dire. Louis mi guarda triste. Mi abbraccia. Poi va a sdraiarsi sul letto, facendomi cenno di seguirlo. Anch'io mi sdraio, a fianco a lui. E ci abbracciamo. Lui mi accarezza e gioca con i miei capelli. «Ad agosto i miei partono..» dico, scorrendo la mano sul suo petto muscoloso, seguendo le linee dei muscoli. «Tutto agosto?» «Potremmo prenderci una casa al mare..». Siamo appena a inizio luglio, ma dovevo proporglielo. Lui fa un balzo. «Ma sì è fantastico amore!! Una casa tutta per noi due!». È felice. Rianimato. Gli faccio segno di abbassare le voci. Lui mi bacia. Dolcemente. «Ne parliamo domani ok?» propongo appena si stacca. «Ok, buonanotte amore.» dice stringendomi a se. «Buonanotte..» sussurro.
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: Hopeinimpossiblee