Con la testa cerco disperatamente una zona di riparo dove potermi riparare dalla pioggia insistente e fredda che mi scivola addosso, facendomi assomigliare ad un pulcino spennacchiato. Cerco, ma non vedo niente, quando alla fine mi accorgo di aver trovato un posticino…praticamente è una panchina vicino alla fermata di un autobus con la tettoia per chi si vuole riparare e non prendere dell’acqua come me.
Corro, e in due minuti mi ritrovo al riparo, poi all’improvviso i cagnolini si scrollano di dosso l’acqua, e naturalmente dove finisce? Ma certamente addosso a me no! Che domande neanche a farle…
Ovviamente io e la sfiga andiamo a braccetto da 19 anni, e quindi ti pare possa abbandonarmi proprio ora? Ma certo che no!
Comunque la mia felicità è alle stelle mi ci mancava pure questa da aggiungere alla bella giornatina fortunata che ho passato oggi, infatti non riesco a trattenermi, non riesco a lasciarmi il pensiero nella mia testa, mi scappa dalla bocca:
-“Perfetto!! Bella giornata di M***a che è questa…”
Poi prendo il gommino che abitudinariamente tengo legato con un solo giro al braccio destro, perché voglio legarmi i capelli che mi sono lisciata ieri sera, mentre ora sono tutti bagnati fradici e sono tornati ad essere i ricci che ho sempre, quando d’un tratto però sento dire:
-“Dai, non te la prendere…può capitare a tutti di avere una giornataccia, anche a me spesso capita…”
Tiro su lo sguardo e arrivo a guardarlo in viso, poi scendo e arrivo ai piedi, e poi di nuovo su, insomma l’ho squadrato mezzo questo ragazzo ahah dalla testa ai piedi..!!
Poi con un certo tono gli dico…
-“Ceerto…ma credimi che la mia giornata oggi le batte tutte; credimi è la peggior giornata delle giornatacce che possono capitare…”
Mi strizza l’occhio ma non dice niente stavolta, poi lo vedo inginocchiarsi vicino a Lissy la cagnolina della mia vicina di casa, e mi domanda…
-“Scusa ma sono tutti tuoi…loro??”
Annuisco di no con la testa, e gli dico che questo è uno dei miei lavori, e lui mi dice…
-“Ah! Fai la Dog-Sitter quindi…”
Sempre annuendo con un accenno del capo, lui continua…
-“Allora perché non porti a spasso anche me…”
Io rimango a bocca aperta, e lui ne approfitta per baciarmi, mi stringe forte a se, poi prende la mia mano e la fa scendere e oh mio dio! Ma cosa sto toccando??
Abbasso la testa leggermente e vedo la mia mano che sta toccando eh! Mi imbarazzo anche a dirlo, ma bhé il ‘suo amico’ alzo la testa e lui sorride e mi strizza l’occhio. Io rimango sbalordita di quanta leggerezza ha questo ragazzo.
Comunque io non ci sto così, e quindi gli mollo una cinquina dritta, dritta alla sua guancia destra.
Prendo i miei cagnolini e me ne vado via, mi corre dietro e mi chiede…
-“Non mi hai nemmeno detto come ti chiami…”
Mi giro e gli rispondo…
-“Ah, ti dovrei dire perfino come mi chiamo…”
Mi sta guardando con il labbrino fuori come un bambino che supplica…
-“Comunque…io sono Sara!!”
Prendo e me ne vado, ma stavolta sul serio.
Ooooh! Arrivata a casa finalmente, ho consegnato i cuccioli ai rispettivi padroni e ora finalmente ho un po’di pace per me prima delle ripetizioni; entro in casa e noto che Erika a messo a tutto volume, o come piace dire a noi il termine ‘a palla’ la musica, e naturalmente di chi saranno tutte queste meravigliose voci? Ma certo di loro dei One D hehe!! xD la saluto con un bacio sulla guancia, lei abbassa la musica e cominciamo a parlare, poi io decido di raccontarle quello che mi era appena successo…
-“Insomma io sono andata a ripararmi dalla pioggia e ti trovo questo ragazzino, li per li non lo avevo visto, poi dopo mi dice che spesso capitano anche a lui le giornatacce, e va bè andiamo avanti, insomma dopo accarezza Lissy sai la cagnolina della Signora Smith, che abita vicino a noi, èh! dopo mi chiede se i cani sono miei…e insomma butta li una battutina un po’ perversa secondo me…mi dice se lo voglio portare a spasso pure lui…insomma io rimango a bocca aperta sbalordita, e lui sai che fa? Ne approfitta, mi comincia a stringere a se, e mi bacia…con la lingua pure, no ma dico io, e poi sai che fa? Perché non è mica finito li, mi prende la mano e sai dove me la porta? Brava li sul suo ‘amichetto’ no ma dico io…e io gli ho mollato uno schiaffo…e sono venuta via…”
Sto urlando come una matta, e Erika mi dice…
-“Sara stai calma rilassati…”
A quelle parole urlo di più, non so perché…
-“Cicci voleva sapere addirittura come mi chiamo….ma te ne rendi conto?”
E lei guardandomi con una faccia incuriosita mi domanda…
-“E te che hai fatto? Glielo hai detto?”
Annuisco di si, nascondendo la testa nell’incavo del collo, poi ancora lei…
-“Ma dai Cicci ammettilo che tutto sommato ti è piaciuto…”
La guardo e rimango un po’ stupita, poi gli dico…
-“Insomma si/no…si ma no…non era quello il luogo, la maniera insomma non so nemmeno chi è quello li…è uno sconosciuto…ma comunque per essere uno sconosciuto aveva, cioè ha
una faccia conosciuta, ma non mi ricordo dove l’ho visto…”
La mia amica spenge il PC e accende la TV, vado in cucina a prendermi un bicchiere di succo di frutta, quando la sento urlare…
-“Saraaa…corriiii…ciiii sonooo i ragazziiiii alla teleeee…”
Mi affaccio verso il salotto vedo lei che salta come una cavalletta che urla, e gli dico…
-“Carota magari se smetti di saltare come Niall vedo anch’io i 1D che ne dici?”
Erika si scansa, sposto la vista dalla mia amica alla TV e contemporaneamente mi scivola di mano il bicchiere pieno di succo di frutta, casca in terra e si frantuma in mille pezzi. Erika mi
guarda e mi chiede…
-“Carotina...cos’hai..? Sei diventata pallida…cosa è successo..? ohii…??”
La guardo con gli occhi spalancati al massino, e le dico…
-“Carota…ho fatto una cazzata enorme…sai il ragazzo, no, sai lo schiaffo…è bè era il povero…Harry…era Hazza capisci…”
Erika mi guarda e mi dice…
-“No aspetta ma hai dato uno schiaffo al nostro Hazza…?”
Annuisco in silenzio poi…
-“Sara…ma cazzo…ma non capisci cosa hai fatto…??”
Mi metto a sedere sul divano, con accanto la mia Carota e le dico…
-“Sono stata una scema lo so, però lui non deve approfittare così delle ragazze, solo perché è una Star….uff!!”
Sospiro lungo…
-“Chissà se avrò la fortuna di incontrarlo, di nuovo per chiedergli scusa…però la prossima volta mi piacerebbe incontrarli tutti e cinque…uff!!”
Spazio Autrice: Allora ragazze cosa ne pensate di questo capitolo? A me sinceramente non piace molto. Ma mi interessa che sia piaciuto a voi :D. Volevo dirvi che dopo tremila anni da quando avevo postato il primo capitolo, sono tornata, e ora dopo varie decisioni ho deciso che aggiornerò più spesso la FF. Quindi recensite, recensite, perchè finchè non avrò qualche recensione non posterò il prossimo capitolo. Goodbye <3 <3 Vi consiglio questa Fan Fiction di una scrittrice emergente, per me molto brava. Vi lascio la trama… -Niall, non ci avevi mai detto di avere una cugina- disse con tono malizioso Harry buttandosi sul letto. -Non sarebbe cambiato niente a dirvelo, non credevo nemmeno si trasferisse alla fine, è italiana- rispose lui mentre apriva l’armadio e si sedeva sul letto. -Mmm … italiana … - enfatizzò Louis con un paio d’alzate di sopracciglia. -Se non fosse che è tua cugina Niall … una scommessuccia … - cominciò Harry vago. -Fate come volete ma ve ne pentirete, vi avverto- disse Niall alzando le mani e afferrando una giacca nera di Ralph Lauren. -Che vuoi dire?- chiese Louis facendo rimbalzare una palla da baseball sul muro. -Voglio dire che mia cugina è una stronza vera e farebbe innamorare anche il peggiore dei puttanieri- disse Niall infilandosi la giacca. -Mmmm … questa è una sfida perfetta per il nostro Malik!- disse Louis lanciando la palla ad Harry. Io ero completamente assorto nei miei pensieri e avevo capito ben poco della loro conversazione. -Fidatevi ragazzi, non giocate col fuoco, Andree non ne ha mica pochi di spasimanti- affermò Niall in tono d’avvertimento mentre apriva la porta – neanche tu Zayn- continuò sconsolato. -Aspettate! Facciamo questa scommessa!- esclamai vittorioso, figuriamoci se Zayn Malik si sarebbe innamorato. -Mmmm … me gusta!- disse Louis Eccovi il link invece: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2180279&i=1 |