Dylan e Ian terminarono la scena.

"Taglia!" urló Jeff "Ottimo lavoro ragazzi. Ci meritiamo la pausa pranzo."

"É sempre un piacere recitare con te!" disse Ian scompigliando i capelli di Dylan.

"Grazie. Vale lo stesso per me." rispose il ragazzo dandogli una pacca sulla schiena, poi corse dal suo migliore amico.

"Non ho sbagliato nulla per fortuna!"

"Bravissimo bro! Ora vieni con me. Devo mostrarti una cosa!" rispose TPose mettendogli il braccio intorno alle spalle e sorridendo.

Dylan era perplesso, ma si fidava talmente tanto dell'amico che non domandó nulla, lo seguí e basta.

 

"Eccoci, siamo arrivati!" esclamó TPose sorridendo.

"Bro, questo é il ripostiglio..."

"Sí, lo so. Ma ci ho trovato una cosa meravigliosa dentro! Devi assolutamente vederla!"

Dylan, sempre piú dubbioso, fissava l'amico.

"Tyler Garcia Posey se é uno dei tuoi scherzi mi incazzo!" precisó il ragazzo prima di varcare la porta.

"Tranquillo! Mi ringrazierai, ne sono certo!"

Dylan si convinse, TPose aprí lentamente la porta ed esortó l'amico ad avanzare al buio. Accese la luce e Dylan si voltó subito per cercare di scappare, ma TPose richiuse la porta velocemente dopo aver fatto l'occhiolino.

Dylan si avventó sulla maniglia, ma sentí il rumore della serratura bloccarsi e si arrese.

"Scusa bro, é necessario! Come ti ho detto, dopo mi ringrazierai." urló TPose.

Dylan rispose sbattendo una mano sulla porta e urlando:

"O forse ti uccideró!"

Appoggió la fronte sulla base di legno, chiuse gli occhi e respiró a fondo.

Prese coraggio e si voltó.

Fissó la persona che gli faceva tanta paura e si perse nei suoi occhi verdi.

Quegli occhi che amava tanto.

 

Tyler, che ricambiava lo sguardo dolcemente, prese in mano la situazione. Fece due passi avanti sorridendo, ma Dylan si spostó e i due finirono solo per invertire le loro posizioni. Il sorriso e gli occhi del moro si spensero e riuscí solo a sussurrare:

"Dy..."

La rabbia di Dylan esplose:

"Dy?! Ma chi ti credi di essere?! Cosa credi di fare?! Cos'é tutta questa messa in scena?" urló indicando lo stanzino con le braccia e guardandosi intorno.

"Sapevo che non mi avresti ascoltato, cosí ho chiesto aiuto a TPose..." rispose calmo, Tyler.

"Ascoltato??? IO ti dovrei ascoltare?!" disse Dylan indicandosi.

Tyler rimase a guardarlo sperando che si calmasse, ma Dylan sbuffó, scrolló le spalle e cominció a camminare avanti e indietro fermandosi ogni tanto per guardare ed indicare la causa della sua rabbia.

"Mi chiedi di ascoltare quando sei il primo a non farlo! Ti ho confessato di amarti e hai capito ció che volevi! Ti sei comportato da completo stronzo fregandotene dei miei sentimenti, per finire non mi hai rivolto la parola per settimane e ora vuoi essere ascoltato?! Sai che ti dico Tyler...FOTTITI!"

Dylan si bloccó, guardando l'amico. Aveva il fiatone per quella sfuriata e i suoi occhi erano lucidi.

 

Tyler notó tutto, guardó a terra un secondo, deglutí e poi inizió a parlare:

"Hai ragione! Hai pienamente ragione, Dy. Sono uno stronzo egoista che non capisce nulla. 

Mi dispiace per tutto il dolore che ti ho causato e fidati se ti dico che mi sento una merda! É solo che non capivo. Pensavo di essere fatto in un modo e solo ora ho capito che sono tutte cazzate!

Non riuscivo a vedere perché ti ho sempre dato per scontato, ho sempre pensato che tu ci saresti stato sempre, ho dato la tua presenza e il tuo affetto per scontati!

Solo quando ti sei allontanato da me, solo allora, ho realizzato quanto tu fossi importante, quanto tu significassi per me." si fermó per prendere fiato. Aveva gli occhi lucidi anche lui.

 

Dylan lo fissava a bocca aperta sull'orlo delle lacrime.

 

"Non appena ho compreso il tuo ruolo nella mia vita sono andato a parlarne con Brittany e lei ha capito, probabilmente lo aveva sempre saputo ero io l'unico scemo a non accorgersi di nulla..." sorrise imbarazzato "Quindi ci siamo lasciati e lei mi ha consigliato di seguire il mio cuore ed é quello che sto facendo. 

Finalmente ho capito che l'amore non ha sesso, non decidiamo di chi innamorarci...Succede e basta! Non lo concepivo prima perché non prendevo nemmeno in considerazione un'ipotesi simile, ma appena l'ho fatto tutto é diventato piú limpido.

Sono innamorato di te Dy e voglio stare con te!" sorrise Tyler guardando Dylan mentre una dolce lacrima gli rigava il volto.

Le lacrime solcarono anche il viso dell'altro ragazzo che si era arreso ascoltando ogni singola parola.

Subito dopo spuntó anche un sorriso enorme che sfoció in una breve risata. 

Dylan distolse gli occhi dal ragazzo che amava un secondo per realizzare cosa stesse succedendo poi sospiró  e corse verso il ragazzo. Gli prese la maglia con le mani e lo sbatté contro la porta. I volti dei due ragazzi erano vicinissimi.

"Non sai da quanto tempo volevo farlo. É una sorta di rivincita per Stiles." disse.

Tyler sorrise e rispose:

"Stai zitto Dy."

 

Dylan obbedí, ricambió il sorriso e poi, fissando le labbra di Tyler, si avvicinó fino a toccarle con le sue.

La felicitá colmó il cuore di entrambi. Avevano ottenuto, finalmente, quel bacio tanto desiderato.

Tyler alzó le braccia e posó le mani sulla schiena di Dylan stringendolo a sé.

La dolcezza del loro primo bacio venne travolta dalla passione e i due, sempre piú immersi l'uno nell'altro, non si accorsero del rumore.

 

TPose aprí la porta dello stanzino, Tyler finí a terra sbattendo la schiena e Dylan gli cadde sopra.

"Oddio ragazzi, scusate!" disse TPose distogliendo lo sguardo imbarazzato e sorridendo "Bé, vi lascio soli! Ero solo venuto ad aprirvi. Vi copro io con Jeff!" disse allontanadosi.

"Bro, aspetta!" urló Dylan.

TPose si voltó e il ragazzo continuó sorridendo:

"Grazie."

"É stato un piacere." rispose TPose facendo l'occhiolino e tornando sui suoi passi, poco dopo sferró un pugno in aria e saltó esultando urlando:

"YES!"

I due ragazzi lo video e risero felici.

 

Tyler stringeva Dylan a sé mentre lui gli accarezzava il viso.

"Visto che siamo giá sdraiati potremmo..." scherzó Tyler alzando le sopracciglia.

"Ah no, caro. Non te la caverai cosí facilmente! Dovrai adularmi un po', un bel po'!" rispose Dylan scoppiando a ridere.

Tyler lo guardó estasiato e disse:

"Ecco cosa mi mancava di piú: il tuo sorriso perfetto e la tua meravigliosa risata."

Dylan arrossí e sorrise. 

Avvicinó il suo volto a quello di Tyler facendo sfregare il naso contro il suo, ricambiato subito dal compagno.

I due sorrisero ancora, poi Dylan disse:

"Ti amo."

"Ti amo." rispose Tyler chiudendo gli occhi e sfoggianfo il suo sorriso migliore.

 

Rimasero a scambiarsi effusioni per un po', poi si alzarono e raggiunsero gli altri camminando felici mano nella mano.

Note:
Bene la storia é finita =) Spero vi sia piaciuta. Grazie a tutti <3