Don't bring me to life.
(Vi consiglio questa canzone come sotto fondo musicale, l'ho scritta con questa : http://youtu.be/FOjdXSrtUxA
Buona lettura ;D)
E’
notte.
Io me
ne sto qui, in bagno, discutendo con me stessa se farlo o no.
‘Dai.
Lo so che non ne hai il coraggio.’ Disse una parte di me, molto perfida.
‘Non
farlo, ti prego! Hai tante cose che ti aspettano, tante esperienze da fare!’ Disse
un'altra parte di me, decisamente ragionevole.
Con
quella lama affilata di un vecchio rasoio, sto seduta per terra.
La giro
e rigiro fra le mani…
Seriamente.
La mia vita non ha senso.
Tutti mi
prendono in giro. Ognuno trova qualcosa per cui farlo. I miei genitori sono
morti. Vivo con il mio migliore amico, per la verità amo da impazzire, ma a lui
non interesso.
Tanto,
chi si accorgerebbe, che quella ragazza sempre in disparte non va più a scuola.
Oppure chi si accorgerebbe, al parco dove vado sempre, che non esisto più.
Soltanto
lui, se non altro. Domani mattina si alzerà dal letto, verrà qui in bagno, e mi
troverà qui distesa a terra con i polsi frastagliati e pieni di sangue.
Ho
deciso. Lo faccio.
Corro in
camera, senza farmi sentire prendo le sigarette con l’accendino, e carta e
penna.
Almeno
una spiegazione gliela devo.
‘Caro Liam,
mi
dispiace di quello che stai vedendo.
Sai
com’era il mio stato d’animo. E sai anche che avevo in mente di farlo da tempo.
Tu
sai tutto di me. Ma forse non sapevi che l’avrei fatto davvero. Credimi ho paura, tanta.
Ma
davvero, non ce la faccio più.
Tutta l’autostima che avevo quando stavo con te si annullava quando stavo a scuola.
Mi odio. Con tutta me stessa.
C’è
un'altra cosa che non ti ho mai detto, Ti amo. Ti amo con tutto il mio cuore.
Spero
che mi perdonerai per lasciarti solo.
Scusa.
Ti
amo, Sady.’
Adesso,
appena finita la sigaretta, prendo l’accendino
e sterilizzo la lama.
Inizio.
Fa male.
Esce subito del sangue, ma è poco. Quindi ne faccio un altro, ma è ancora poco.
Al quinto taglio, sento stordimento.
Qualcuno
mi toglie la lametta dalla mano e la butta a terra.
Liam.
'Sady,
cosa stai facendo?!'
‘Sto
scappando'
'Con
quella cosa in mano?!'
Il
mondo inizia a scivolare, chiudo gli occhi e mi faccio trasportare...
Li
riapro e sono nel mio letto.
I vestiti
macchiati di sangue. Le ferite bruciano e pulsano.
Liam,
mi guarda con la lettera in mano, con un espressione preoccupata.
Provai
ad alzarmi ma la mia debolezza me lo impedisce.
‘No,
non muoverti.’
‘Perché
non mi hai lasciata morire?’
‘Perché
ti amo anch’io.’
‘Cosa?!’
‘Si ti
amo!’
‘Perché
non me l’hai mai detto?’ Prende e mi bacia.
‘Avevo
paura.’
‘Non sai quanta ne avevo io.’
In un lungo attimo i nostri occhi si incontrano.
Distolgo
lo sguardo, per la vergogna…
‘Chi mi
ha medicato i polsi?’
‘L’hanno
scorso ho fatto un corso da infermiere, ti ho detto di farlo insieme ma non hai
voluto.’
Non dico
niente. Guardo in basso.
Sono
passati quattro giorni.
L’energia
sta tornando lentamente.
Lui è
costantemente con me.
Dormo
molto. Mi da un sacco di vitamine e mi fa mangiare quasi a forza.
Ogni tanto
arriva un bacio inaspettato, e sorrido.
Oggi mi
sento meglio, vorrei fare una doccia. Ma so di non reggermi in piedi.
Sono costretta
a chiedere aiuto, nuovamente a Liam. Con estrema vergogna lo chiamo.
‘Liam,
puoi venire un attimo qui?’
‘Certo
arrivo.’
‘Senti,
ti devo chiedere una cosa….ehm….mi aiuteresti a lavarmi?’
‘Certo,
vado a riempire la vasca.’
‘Okay’
Mi sale
una vergogna tale da immobilizzarmi, per poco.
Si
affaccia alla porta…
‘Pronta?’
‘Certo’
Con un sorriso tirato al massimo.
Mi
prende in braccio e mi fa sedere su una sedia portata la apposta.
Lo
guardo….mi vergogno troppo.
‘Non guardo,
giuro!’ Fa lui con un sorriso.
Mi si
alleggerisce un po’ lo stomaco.
Inizia a
spogliarmi e io lo guardo.
Ho
ancora i vestiti sporchi di sangue…
‘Buttali.’
‘Sicura?’
‘Non li
voglio.’
Fa come
gli ho detto.
Adesso sono
in intimo. Sono rossa in faccia.
Lui,
come promesso chiude gli occhi.
‘Guidami
tu.’
‘Ok’
Mette
le mani dietro la schiena per trovare il gancio del reggiseno.
‘Un po’
più a destra, ok lì.’ Sento il reggiseno allargarsi. Me lo toglie e lo mette
sopra agli altri vestiti.
Mi alza
e sfila le mutandine.
‘Adesso,
però devo aprirli gli occhi. Sta tranquilla non ti guardo.’
‘Non
importa.’
Mi
prende in braccio e mi posa delicatamente nella vasca.
Per
fortuna è piena di bolle e schiuma.
Inizia
a strofinarmi con una spugna. Braccia, gambe, schiena…tutto.
Mi bagna
i capelli e lava anche questi.
Ha
finito.
Svuota la
vasca e mi sciacqua. Adesso è inevitabile che mi guardi.
Ma adesso
non mi importa.
‘Liam?’
‘Si’
‘Tu mi
ami?’
Si
ferma e mi guarda negli occhi.
‘Certo
che ti amo Sady Anderson.’
‘Baciami’
Esaudisce il mio desiderio.
E’ un
esplosione di emozioni.
Mai
provato qualcosa del genere prima d’ora.
‘Forse
è meglio che finisca di lavarti.’ Dice con un sorriso.
‘Certo’
Faccio io felicissima.
Finisce,
mi alza e mi attorciglia con un asciugamano.
Con le
braccia libere posso toccarlo e abbracciarlo.
Mi fa
sedere sulla sedia e mi asciuga.
‘Vado a
prenderti un pigiama. Anzi il pigiama, quello che ti ho regalato io!’
‘hahahaha
Siii, quello con i Simposon!’
‘Arrivo
subito’
‘Ricordati
le mutande!’
‘Certo,
eccole.’
Arriva.
‘Dai
che ho freddo!’
Mi assicura
un asciugamano sui capelli e mi infila la maglietta.
Mi fa
alzare e mi mette mutande e pantalone.
‘Ti
asciugo i capelli?’
‘No No,
fanno da soli.’
Mi
prende e mi porta a letto.
E’ da
sta mattina che siamo a letto accoccolati
e guardiamo film su film.
Ed è bellissimo. Lui è bellissimo.
Ormai sono forte e posso farcela da sola a fare tutto, ance se ogni tanto ho dei giramenti di testa. Ma Liam dice che è normale.
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Sono passati
più di dieci giorni.
Adesso sto
bene.
Mi sono
ritirata da scuola. Sto con lui e sto uscendo con i suoi amici.
Harry,
Louis, Niall e Zayn. Mi fanno tanto ridere. Li adoro.
Le mie
migliori amiche? Eleonor e Perrie.
Le ragazze
di Louis e Zayn.
Ho
raccontato a tutti loro cosa è successo. Non voglio avere segreti. A loro non
importa di quello che ho fatto, gli importa di quello che sono.
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‘Sady?’
‘Si’
‘Mi
ami?’
‘Certo
che ti amo Liam Payne’
Ci
baciamo.
Facciamo
l’amore.
Finalmente sono pronta, non mi vergogno più del mio corpo.
‘E’
stato stupendo, grazie di tutto Sady.’
‘Dovrei
ringraziarti io. Liam, mi hai salvato la vita. Grazie di tutto.’
‘Ti amo.’
‘Ti amo anch’io. Ci facciamo le coccole?'
‘Non
aspettavo altro.’
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‘Zayn,
mi accompagni a fare un tatuaggio?’
‘Certo.
Cosa vuoi farti?’
‘Sono
una sopravvissuta. Sulle cicatrici.’
‘Perfetto!’
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Ad un
tratto si inginocchia davanti a me..
‘Sady
Anderson, vorresti sposarmi?’
Dice
aprendo uno scatolino. Fa uscire un anello semplice ma perfetto.
‘Si si
si e ancora si! Voglio sposarti Liam, con tutto il cuore.’
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Il
matrimonio è tra poco. Sto per uscire dalla macchina.
Harry
mi accompagna all’altare. Mi scende una lacrima per l’emozione.
E’
tutto perfetto.
*Fine
cerimonia*
‘Liam
James Payne, vuoi tu prendere in sposa la qui presente Sady Angela Anderson?’
‘Si, lo
voglio’
‘E tu
Sady Angela Anderson, vuoi tu prendere in sposo il qui presente Liam James
Payne?’
‘Si, lo
voglio!’
‘Allora,
lo sposo può baciare la sposa.’
Tutti
esultanti usciamo dalla chiesa.
Da qui,
inizia la nostra vita insieme.
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‘Liam,
devo dirti una cosa….’
‘Dimmi
tesoro.’
‘Sarai
papà!’
‘Davvero?!
O mio dio, sono felicissimo! Ti amo così tanto, e amo anche lei!’ Dice con un
sorriso a trentadue denti.
‘Ma
Liam, non sappiamo ancora il sesso del bambino!’ Dico anche io sorridendo.
‘Io
sono sicuro che è una bambina!’
‘Allora
sarà una bambina!’
*Ultima
ecografia*
‘Allora,
lo volete sapere il sesso del bambino.’
‘Certo
che si!’ Diciamo in coro.
‘Allora……mmmmhh….si…..è
decisamente una femmina.’
‘Si!
Avevo ragione!!’ Si lascia scappare Liam.
‘hahahahaha
lo sapevo!’
*Dopo
parto*
Ho
questa bellissima bambina in braccio e ripenso a tutte le esperienze a tutti i
pensieri.
Ce
stupida sono stata a provare a uccidermi. Quante cose mi sarei persa. Quanto
amore non avrei avuto…e soprattutto, non avrei avuto la mia Annabeth.
‘Annabeth
Payne. Suona bene.’
‘Credo…di
si.’
‘Ti amo
Sady.’
‘Ti amo
Liam.’
La
bambina inizia a svegliarsi.
‘Hey,
bellissima. Sai chi sono? Sono la tua mamma, e questo è il tuo papà.’
Liam
tocca con il dito la piccola manina Annabeth e lei prende il suo dito come se
fosse la cosa più importante al mondo.
‘Stringe
forte la piccolina.’ Dice con un sorriso che va da un orecchia all’altra.
‘La
amo. E’ bellissima.’
‘Tu sei
bellissima’
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‘Dai
papà lasciami andare!’
‘Ho
detto di no! E basta!’
‘Dai
Liam, ho parlato con la mamma della sua amica ha detto che staranno a casa la
sera, usciranno solo fino all’ora di cena.’
‘E va
bene, ma solo se rispetti le regole!’
‘Grazie
papà, non ti deluderò. Vado a preparare la borsa.’
‘Ma
perché riesci a convincermi sempre?’
‘Ma,
non lo so….avrai un debole per me!’
‘Decisamente!’
Mi bacia, un bacio dolce.
‘Sono
pronta!’
‘Di
già? Non è che era già pronta?’
‘Emh…
si! :D’
‘Scimmietta!’
Mi abbraccia.
‘Ti
voglio bene mamma.’
‘Anche
io te ne voglio piccola mia. Tantissimo!’
‘Ci
vediamo domani. Ciao mamma, ciao papà!’
‘Ciao
cucciola!’ Diciamo in coro.
La cosa
più bella di essere mamma è sentirsi dire queste parole.
Ti voglio bene mamma.
‘Liam…cosa
c’è di meglio che avere una bambina?’
‘Non lo
so..’ Dice lui perplesso.
‘Avere
due bambini!’
‘Non mi
dirai mica che sei….’
‘Siiii,
sono incinta!’
‘Ti amo.’
‘No io
ti amo Liam Payne. Senza di te non esisterebbe tutto questo!’
‘No
senza di te io non esisterei’
<3
Fine
Ciao, ci starete chiedendo come mai questa OS....
Bhè, l'ispirazione ti viene quando meno te l'aspetti e per cosa non ti aspetti.
Ci ho messo qualcosa tipo quattro ore e mezza, ma ne sono fiera.
Mi dite cosa ne pensate con una recensione *occhi da cucciolo*?
Grazie comunque.
Un bacione grande a tutti. :*
Sciauuuuuu!
-Rainbol97