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Autore: Anna_99_1D    09/08/2013    0 recensioni
“si può?” chiese una voce davanti la porta spalancata della mia camera.
“vai di sotto Lou, non vorrei che pensassero a male i miei!”
“io devo salutare per bene la mia migliore amica. Problemi?!”
“nessuno” disse mordendomi il labbro inferiore e guardandolo maliziosamente.
Genere: Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Louis Tomlinson, Niall Horan
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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 Non è facile essere la sorella minore di un personaggio famoso, specie se sei la sorella minore di un componente della band più famosa al mondo. Già, sono la sorella minore di Harry Styles, componente dei One Direction, il componente più acclamato dalle fan, specie dalle Bimbaminchia; io le odio tutte!
E’ una cosa ODIOSA, essere la sorella di uno famoso. Vi chiederete ‘Perché?’. Bhe…non posso uscire fuori casa che subito i giornalisti e le fans mi saltano addosso per sapere notizie sui ragazzi, non posso andare a fare shopping con le amiche che subito vogliono avere più foto e autografi possibili, e soprattutto, non posso passare una giornata tranquilla a scuola, che tutte le puttanelle della scuola e la squadra di basket diventano incredibilmente gentili. Ma tutti hanno un unico scopo. Le puttanelle vogliono solo entrare nella mia vita per scopare con i One Direction, mentre, i giocatori della squadra di basket vogliono solo scopare me, per poi lasciarmi stare e avere il titolo di “ragazzo di Allie Mia Styles”. Fanno tutto per pubblicità, ma credo che se sarebbero nei miei panni vorrebbero cambiare vita, quello che vorrei fare io.
“Allieee!” i miei pensieri vennero interrotti da mia madre che mi chiamava dal piano sottostante alla mia camera.
“che c’è!?” chiesi io arrabbiata. Odiavo essere interrotta quando ero chiusa in camera mia a pensare!
“c’è Harry al telefono, vuole parlarti!” a quella sua affermazione corsi immediatamente al telefono. Non sentivo Harry da una settimana. Da quando era partito per l’America con i ragazzi per il Take me home tour non si faceva sentire spesso, e questo mi rendeva molto triste.
“pronto, Harry!” dissi subito dopo aver preso il telefono in mano.
“sorellina, tutto a posto?” mmh…strano, quando mi chiedeva se era tutto a posto voleva sempre propormi qualcosa.
“taglia corto Harry, cosa ti serve?”
“come fai a scoprirmi!? Comunque, io e i ragazzi torniamo domani e…”
“coooosa!? E me lo dici così? Su due piedi!? Io ti strozzo!”
“dai fammi parlare! Stavo dicendo: io e i ragazzi torniamo domani e ti volevo chiedere se ti andava di venire a stare con noi! Abbiamo comprato una casa magnifica, poco distante da Londra, lontano da tutti e da tutto, per stare in pace e tranquillità almeno per questi due mesi estivi!”
“sarebbe magnifico, ma sai come sono mamma e Robin: non mi manderebbero mai!” ammisi mettendo il broncio.
Già, da quando Harry ha iniziato a girare per il mondo, Robin e mia madre sono diventati molto protettivi nei miei confronti. Essendo una ragazza ed avendo appena diciotto anni, non mi mandano mai in discoteche o in locali dove girano alcool e droghe.
“sai che sono un genio, no!?” mi distrasse Harry dai miei pensieri.
“che hai combinato?” dissi, preparandomi al peggio.
“li ho convinti, sai, qualche parolina dolce, qualche premessa e si sono lasciati andare. Quindi, prepara immediatamente tutto l’occorrente, domani appena usciti dall’aeroporto passiamo a salutare e tu vieni a casa con noi.”
“Dio Harry, io ti amo! Sul serio, sei magnifico!” ammisi.
“oh, anche io mi amo!”
“poco modesto mi dicono”
“Harry, con chi stai parlando?” riconobbi quella voce, e persi alcuni battiti.
“sto parlando con Allie!”
“oh, salutamela!” disse l’altra voce.
“Allie, ti saluta Nialler!!” disse con voce maliziosa. Harry sapeva della mia cotta per l’irlandese, e non credo che in tutto questo tempo abbia tenuto la bocca chiusa! Di sicuro avrà rivelato tutto a Liam, Zayn e soprattutto a Niall. Louis lo sa già, è il mio migliore amico, e lo amo di bene.
Deglutì molto rumorosamente e dalla mia bocca uscì un semplice “ricambia”.
Harry si mise a ridere e mi lasciò andare a preparare le valigie.
Salii di corsa in camera, presi la mia valigia blu da sotto il mio letto e inizia a mettere un sacco di magliette, pantaloncini, costumi e vestitini non tanto corti, insomma, tutto l’occorrente per questi due mesi estivi. Nella cabina armadio era rimasto solo un capo estivo: era un vestino lungo fino al ginocchio, blu scuro.  Senza spalline, aveva una scollatura a cuore, e la gonna ricadeva leggera e morbida sui fianchi. Lo tolsi dalla gruccia e lo appoggia sul mio corpo, mi misi davanti lo specchio e cercai di immaginarlo su di me: non ero la solita ragazza carne ed ossa. Ma non ero neanche molto grassa. Ero…giusta! 1.70 di pura timidezza e vergogna. Gli occhi sono l’unica cosa che amo di me: hanno un bordino di fuori blu, dentro sono verdi con dei lineamenti gialli tendenti all’arancione. Il naso è un po’ troppo grande secondo me; la bocca non è molto carnosa. I capelli ricadono lisci e lunghi sulle mie spalle un po’ scoperte dalla maglietta a bretelline che indosso oggi. Li avevo tagliati appena sotto le orecchie quando  Harry era partito ed erano cresciuti molto velocemente! Ora arrivavano sotto al seno e credo che Harry non crederà ai suoi occhi: aveva sempre voluto vedermi con i capelli molto lunghi, ma mi ero sempre limitata a tenerli molto corti.
“Allie, apri?” mi chiese Robin fuori dalla porta della mia camera.
“ehi Robin, entra pure” misi sul mio letto il vestitino che tenevo in mano, indecisa se potarlo o no.
“senti Allie, volevo parlarti…”
“accomodati e dimmi tutto” fece come gli dissi e iniziò a parlare.
“ok allora: volevo dirti…stai attenta! Sei in mezzo a cinque ragazzi, non vorrei che perdessero la testa e combinerebbero qualche guaio. Per favore Allie, fatti sentire tutti i giorni, se rimani sola intere giornate vieni da noi. Sai com’è tuo fratello, lo conosci meglio di me e di Anne, e sai anche come sono fatti gli altri quattro ragazzi! Mi raccomando, stai attenta ai paparazzi e alle fans, ti supplico; l’ultima cosa che vorrei e che ti facciano del male.”
Robin era fatto così: fasciava la testa prima che si rompesse. Questa cosa non mi dava fastidio. Sono affezionata a lui, gli voglio bene e anche lui.
“tranquillo Rob! Non succederà nulla di grave, starò attenta!” d’impulso, appena terminata la frase lo abbracciai.
“va bene tesoro, ora ti lascio finire la valigia. Tra una manciata di minuti scendi a cenare!”
Annui, Robin si chiuse la porta alle spalle e infilai l’intimo e le altre cose che potevano servirmi. Decisi di infilare anche il mio vestitino, non si sa mai!
Pochi minuti dopo ero in sala da pranzo a cenare con mia madre e Robin. Mia madre mi stava facendo alcune raccomandazioni, quando mi squillò il cellulare, segno che era arrivato un messaggio. Cacciai fuori dalla tasca il mio iPhone e lessi il contenuto del messaggio.
“le camere sono due a due, e hanno il bagno comunicante. Io ho stanza e bagno comunicante con Lou, Zayn con Liam e tu…con il nostro piccolo irlandese. Lo so che mi ami sorellina! H.xx”
Lessi molte volte quel messaggio, credendo che fosse un sogno. Non sapevo se essere felice o imbarazzata. Avere il bagno in comune e la camera comunicante con il ragazzo che ti piace credo sia molto imbarazzante! Non risposi ad Harry, sparecchiai la tavola e andai a dormire ripensando a quel messaggio.


*Salve Genteee! questa sarebbe la mia seconda ff, ma è la prima(?). Vi spiego: ne avevo scritto un'altra ma non andava bene e l'ho eliminata. Ora sono tornata con nuove idee. Leggete il primo capitolo, ditemi cosa ne pensate! ho già pronto il secondo e terzo capitolo!
spero che recensirete in tanti! <3 <3 ora mi dilegue, vado a scrivere gli altri capitolo. Ciaooo!*
  
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