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Autore: audreyevans    09/08/2013    1 recensioni
noi Alien abbiamo sempre visto i due gemelli crescere, cantare, scherzare, diventare grandi e vivere insieme.
Ma come sarebbe sarebbe stato se invece fossero stati divisi?
tutto è nelle mani del destino. tocca a lui giocare le sue carte.
Genere: Commedia, Romantico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bill Kaulitz, Georg Listing, Gustav Schäfer, Nuovo personaggio, Tom Kaulitz
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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- ALCHIMIE PIÙ O MENO PERICOLOSE  -




Gli utlimi mesi di scuola passarono veloci e così in un batter d’occhio arrivò l’estate portando con se giornate lunghe e calde.
<< allora noi andiamo, mi raccomando fate i bravi e non distruggete casa … per qualsiasi cosa chiamate >> - << anzi chiamate anche senza motivo >> specifico Tamo salutandoli. I due ragazzi annuirono sorridendo << partite tranquilli, noi staremo bene >> gli urlò Bill. Finalmente soli fratello e sorella inziarono a fantasticare sulla meravigliosa estate che avrebbero passato insieme a Tom e Audry. Sarebbero stati i mesi migliori della loro vita.
Intorno all’ora di cena Tom e Adury bussarono alla porta, erano arrivati.



<< che succede perché ti sei fermata? - Tom si ritrovò a parlare da solo così si voltò per capire dove fosse finita Pauline - perché stai li ferma? - gli urlava il rasta mentre la raggiungeva - mi vuoi dire che ti prende? >> le domandò confuso << torniamo a casa -  disse con un filo di voce mentre si aggrappava con forza al braccio del ragazzo – Tom è lui >> spiegò tremando << Luis? >> domandò, lei annuì terrorizzata. I due tornarono indietro, di corsa e senza voltarsi. Rientrarono a casa dove Bill e Audry li aspettavono già con le ciotole in amno per mangiare il gelato << siete già tornati? >> urlò Bill dalla cucina << il gelato? >> chiese Audry vendendoli tornare a mani vuote << c’è stato un problema >> neanche il tempo di finire la frase che Bill si era già teletrasportato in soggiorno per vedere cosa fosse successo << quele problema?  Pauiline stai bene? Sembri sconvolta >> - << Luis è fuori >> rispose Tom << non è possibile >> commentò il moro abbracciando la sorella.
Non potevano crederci, non era possible che fosse stato scaguonato da tutti i capi d’accusa che gli erano stati rivolti. Era proprio vero che i soldi fanno la differenza. I ragazzi, però, non gli avrebbero permesso di rovinar loro l’estate: insieme non avevano paura.



<< tom, dacci tregua, rispondi a quel telefono, sono giorni che squilla >> la sorella gli lanciò il cellulare, nella speranza che prima o poi il fratello si decidesse a rispondere a quelle poverette che lo chiamvano << non posso, sarebbe la fine: la mia fine >> le spiegò << si può sapere perché? >> chiese il gemello << sono alcune ragazze, non vogliono capire che se uno sparisce e non si fa sentire è perché non vuole più stare con loro >> rispose con fare innocente ma con un sorriso che lasciava intendere tutt’altro << ragazze? Quante ragazze hai avuto? >> gli domandò il moro << ti assicuro che è meglio non saperlo >> ripose con una velocità impressionante Audry, ma Tom incurante del commento sarcastico della sorella inziò a raccontare le sue conquiste al gemello che ascolatva tra il divertito e l’allibito.
Non era mai stato un tipo affettuoso con le ragazze, o meglio lo era giusto il tempo di rimorchiarle e passarci la notte, ma nessuna di loro si era mai lamentata, almeno fino a quando non si rendevano conto che lui non le avrebbe mai più cercate. Non si era mai lasciato coinvolgere veramente in una storia d’amore, non era uscito allo scoperto diventando vulnerabile. Divertimento senza conseguenze. Il bello delle avventure di una notte era proprio quello di non lasciarsi mai coinvolgere evitando così le complicazioni e i tanto temuti sentimenti.
<< ma come fai? Non vuoi trovare l’amore? non sei mai stato innamorato? >> chiese Bill << si una volta mi sono innamorato, almeno credo fosse amore, siamo stati insime un po’ 3/4 mesi durante i quali lei non ha fatto altro che tradirmi e raccontrami bugie, sono sttao davvero male e da allora ho promesso a me stesso che mi sarei slo divertito con le ragazze >> cocnluse nascondendo dietro ad un sorriso l’amaro ricordo del vecchio amore.
Così diversi a ma in fondo così uguali.
Pochi giorni dopo li raggiunse anche Georg, avrebbe passato qualche settimana con i gemelli e con Guastav che pur abitando a due passi da casa di Bill decise di trasfersi a casa da loro. Avevano scoperto di avere tutti una cosa in comune, una passione: la musica. Così passavano i pomeriggi a a cantare e suonare nel garage di casa.
Tom, Bill, Gustav e Georg avevano in programma una serata per soli uomini, e siccome le due ragazze non avevano nessuna intezione di rimanere a casa decisero di approfittarne per una serata da sole. << chiamateci se avete bisogno >> le salutarono non appene scese dalla macchina, le due annuiro e sgambettarono via.  



<< ma guarda un po’ chi si rivede! >> - << Luis vattene >> urlò stringendo i denti mentre stringeva la mano dell’amica al suo fianco << volevo solo chiederti scusa, quella sera sono impazzito, mi sento terribilmente in colpa … potrai mai perdonarmi? >> chiese con tono pacato << como posso fidarmi di te dopo quello che hai fatto? >> - << lo so, sono stato un bastardo, non merito il tuo perdono, sappi solo che mi dispiace … veramente! >> sorrise a testa bassa poi si girò etorno dal suo gruppo di amici.
Audry e Pauline uscirono dal locale per riprendersi dall’incontro con Luis. << sembrava sincero >> - << non lo conosco non posso darti un giudizio … però io non mi fiderei di uno così; l’ha fatto una volta può rifarlò ancora >> spiegò seria << lo so! >> concluse quasi seccata dal comemnto di Audry.



Erano ferme sul ciglio della strada ad aspettare che i ragazzi arivassero per tornare tutti insieme a casa. << ragazze salite, vi porto io a casa tanto sono di strada  >> il faccione di Luis fece capolino dal finestrino << no aspettiamo mio fratello, dovrebbero arrivare a momenti >> spiegò Pauline << ok, buona notte ragazze >> le salutò e sfrecciò via a tutto gas << se non sapessi cosa ha fatto a te e a Bill penserei che fosse un ragazzo modello >> ammise Audry << già anche io >> ammise.
Dopo pochi minuti arrivarono i ragazzi, appena salite a bordo Pauline raccontò a Bill dell’incontro con Luis << … sembra davvero pentito per ciò che ha fatto … forse … >> - << per quelli come lui non esiste nessun forse >> l’ammonì Bill. In macchina calò il silenzio, nessuno disse una parola fino a che non rientarono a casa, dove ognuno sprofondò nel letto in un sonno profondo.
Si stavano creando strane alchimie in casa. Bill e Audry erano sempre insieme, sempre più legati ma, nessuno dei duesi decideva a prednere in mano la situazione. << guarda che se vuoi uscire con mia sorella io non ho nessun problema >> Tom se ne uscì con questa frase dal nulla facendo arrossire Bill, che si coprì il volto con le mani << siamo solo amici Tom!! >> lo ammonì il moro ancora imbarazzato << in caso cambiassi idea sappi che per me non c’è nessun problema >> ci tenne a precisare scoppiando a ridere per come Bill continuava a negare che tra lui e Audry ci fosse altro oltre ad un’amicizia.




... .???. ...
lo so - lo so non aggiorno da quasi un mese SCUSATE!!

prometto che aggiungero entro pochi giorni altri capitoli per farmi perdonare 
un bacio e buone vacanze
   
 
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