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Autore: xSetsuna    10/08/2013    3 recensioni
Conoscete, quando una storia sarebbe dovuta iniziare molto tempo fa?
Quando sentimenti che si provavano sin dall'inizio non sono mai stati svelati.
Tratto dal primo capitolo:
Erano le 7 del mattino. La sveglia, appoggiata al comodino, di fianco al letto della rossa, cominciò a suonare rumorosamente. Fine, di conto suo, stranamente, si svegliò all’istante. Erano parecchie notti che continuava a fare lo stesso sogno, parecchie notti in cui si svegliava sudata, e molto spesso anche con le lacrime agli occhi. Si alzò dal letto, mettendo le sue pantofole, e, osservando il letto della gemella, che sicuramente si era già svegliata e si era già avviata in classe, come suo solito. Già, Rein, è sempre stata una tipa puntuale, perfetta, raffinata e intelligente. “Forse è per questo che Shade la ama tanto.”
RedMoon, con accenni di RedJewel.
xSetsuna.
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bright, Fine, Shade, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Quel noi che doveva esserci sin dall’inizio.
Capitolo 2.
Fraintendimenti.

“E tu, lasciami in pace, chiaro? Non ti sopporto.”
Non la sopportava.
Lui la odiava.
Sin dall’inizio.
Sin da quando lui e lei si erano persi nella Foresta della Paura.
“Non ti sopporto.”
Queste parole rimbombavano nella testa di Fine, eppure, lei si fidava
di quell’Eclipse.
Sapeva che era buono.
Era l’unica che ci credeva.
Era l’unica che lo pensava.
Ma, Eclipse non si è innamorata di lei.
Lui, ha preferito la sorella a lei.
Lui, ha sempre amato la sorella a lei.
Ma..tutto ciò è giusto?
Siamo sicuri di tutto ciò?
Fraintendere i sentimenti, è una cosa di tutti i giorni.
Ma, Fine questo non lo sapeva, o forse, non voleva capirlo.
 

 
Fine stava animatamente parlando con Bright, lui la faceva stare bene!
-Oh, sì! Magari la prossima volta fai una torta gigante! Voglio essere la prima ad assaggiarla!- disse la rossa a Bright, con gli occhi a stelline e con l’acquolina in bocca.
Il principe dei gioielli non seppe trattenersi dal fare una piccola risata; quando Fine parlava di cibo, era proprio buffa! Fine lo guardò ridere, e rise anche lei.
 
Ma un qualcuno non era felice di ciò che stava accadendo. Quel qualcuno sta cercando di mantenere la calma. Quel qualcuno non vuole minimamente pensare che Fine sia innamorata di Bright. Quel qualcuno li sta fissando insistentemente senza togliergli gli occhi di dosso. Quel qualcuno è il ragazzo di cui è innamorato Fine. Quel qualcuno, era Shade.
 
La campanella diede l’avviso che le lezioni stavano iniziando, il professore fece la sua ‘entrata’ e salutò gli studenti con un caloroso sorriso.
-Bene ragazzi, volevo annunciare, che si terrà il ballo di fine anno la settimana prossima, partecipate in tanti!- annunciò il professore, tutti quanti stavano discutendo su chi avrebbe partecipato, e chi no.
-Rein, tu parteciperai?- chiese il principe Shade alla blu con indifferenza, mentre scarabocchiava su un quaderno, e ogni tanto dava uno sguardo a due ‘certe persone’.
-Io? Certamente! Ma ti pare che non partecipi?- disse Rein con una lieve risata di sottofondo da parte di Shade.
 
Una qualcuna li stava fissando. Una qualcuna avrebbe tagliato la testa a Rein. Una qualcuna avrebbe voluto urlare che Shade era suo e di nessun altra. Quella qualcuna aveva occhi cremisi, occhi cremisi che esprimevano rabbia. Quella qualcuna è una delle principesse meno principesche di Wonder. Quella qualcuna è goffa e imbranata. Quella qualcuna era Fine.
 
-Fine? A che pensi?- il principe Bright attirò l’attenzione della rossa, e le mise una mano sulla spalla, scuotendola leggermente.
Fine si risvegliò dal suo “stato di trans momentaneo” e guardò Bright.
-No..nulla, cose mie Bright.-
Bright la conosceva bene, conosceva la sua principessa, si accorse subito di quel velo di tristezza che avevano i suoi occhi. Bright allungò la mano verso Fine, e le accarezzò la guancia.
-Fine, se hai bisogno, io ci sono.- lo disse con un tono dolcissimo, a cui Fine non seppe resistere, arrossì lievemente, arrossirono entrambi.
-Ehm..ehm..Bright, i-io non mi sento tanto bene, vado in infermeria.- disse Fine a sguardo basso, se avrebbe incontrato gli occhi di Bright sarebbe esplosa dall’imbarazzo.
Si alzò subito dalla sedia e si avviò in infermeria.
Un ballo, eh?
Fine, all’improvviso si ricordo di quei balli.
Quei balli  in cui lui la invitò ben due volte. In cui lei pensava che lui provasse un minimo,
anzi, un grammo di ciò che provasse lei. Ma, aveva frainteso tutto.
Mentre percorreva i corridoi, verso l’infermeria, pensò a tutto il tempo passato con Shade, a tutti i sorrisi, a quello sguardo che nascondeva il suo vero io.
Fine ha sempre pensato che Shade avesse anche un’altra faccia, un lato buono, che però tendeva a nascondere; che avesse paura?
 

Ma, Fine, Shade si è mai preoccupato dei tuoi sentimenti?
Ti ha mai rivolto uno sguardo?
No, lui era troppo occupato.
Troppo occupato a pensare alla sua Rein da proteggere.
Ma, a te stava bene, infondo, anche se non ti calcolava, non era importante.
Lui ti odia. Lui ti evita. Tu per lui non sei mai rappresentata nulla.
E tu questo lo sai, mia dolce e piccola Fine, ma non lo vuoi ammettere.
Preferisci continuare a fraintendere i suoi sentimenti?
Ma, non ti sei stancata? Riscattati.

 
Questi, erano i pensieri che la tormentavano, i pensieri che esprimevano ciò che provava lei.
 
“Riscattati.”
 
Riscattarsi, ma come?
Ad ogni passo che faceva, le ritornavano dei ricordi, dei flashback.
Dal primo momento lei si era innamorata di quel tenebroso principe, quel principe dall’aria tenebrosa, quel principe che prima era Eclipse.
 

Tu ti eri fidata per prima di lui.
Eri l’unica.
Ma lui comunque ha scelto Rein.
Ha sempre salvato solo e soltanto lei.
Perché a lui, non importa di te.
Fine, devi cambiare.

 
Cambiare? Magari diventare come sua sorella. Un riflesso, una bambola che copiava ogni suo singolo movimento e azione, una bambola che sarebbe sembrata come lei.
Era questa la tattica giusta?
La mente di Fine, ma soprattutto il suo cuore, si spegnevano lentamente ad ogni pensiero.
All’improvviso chiuse gli occhi. Un botto. Il vuoto.
 
Però, un qualcuno l’aveva seguita. Un qualcuno si era preoccupato. Quel qualcuno la stava pedinando. Quel qualcuno faceva scorgere in quelle iridi cobalto tanta preoccupazione, ma anche un altro sentimento mai provato prima. Paura.
Quel qualcuno ora l’aveva presa in braccio e stava correndo verso l’infermeria.
 

Ma, infondo a te che importa, Shade?

 
Shade corse verso l’infermeria, letteralmente “sfondando” la porta.
L’infermiera vide Fine tra le braccia di Shade, e gli fece segno di avvicinarsi e poggiare lentamente Fine sul lettino. Shade gli fece come stato detto, e poi, si sedette affianco al lettino di Fine.
L’infermiera gli fece alcuni test e vari accertamenti.
-Shade, puoi dirmi che è successo?-
Shade non tolse gli occhi di dosso a Fine, che distesa sul lettino sembrava riposarsi.
-Beh, io non lo so, stavo passando per i corridoi (ovviamente per caso. ndme), e all’improvviso è svenuta, non credo sia stanca o cose del genere, non ha fatto un chissà quale pesante lavoro.-
-Capisco, bene, io ora vado a vedere i risultati dei test, tu aspettami qui.- L’infermiera si allontanò, lasciando Shade e Fine soli.
Shade fissò Fine, era preoccupato, doveva ammetterlo, trovarla all’improvviso svenuta gli aveva messo molta ansia. Si passò una mano tra i capelli, osservandola, doveva ammettere che Fine era stupenda, avvicinò la mano alla sua guancia, e gliela accarezzò, per poi spostarle un ciuffo di capelli.
Doveva ammetterlo, era splendida.
La cosa su cui Shade si soffermò, erano le labbra. In quel momento erano leggermente schiuse, Shade non era mai riuscito ad assaporare quelle labbra, labbra dal gusto di fragola.
 

Shade, perché pensi queste cose ora?

 
Shade sentiva, anzi provava una provava una strana sensazione, che gli riscaldava il petto; non si era mai sentito così, possibile che quella ragazzina goffa e imbranata lo facesse sentire così?

Quando era nei panni di Eclipse, all’inizio la odiava, sì, la odiava.
Il sorriso di quella ragazzina era “abbagliante”. Faceva sentire Shade in modo strano.
E poi, per lui era troppo appiccicosa; in quel momento lui era cotto della sorella gemella di Fine, Rein.
Cotto, non innamorato, fraintendere dei sentimenti è facile, è facile pensare ad una semplice cotta come un amore.
Ma, Shade non ha mai pensato a Fine come qualcosa di più.
Ma, quando prima l’ha vista con Bright, ha provato un senso di fastidio.
Shade, tu sei sempre stato innamorato di lei!
Ma, il tuo orgoglio ti impedisce di accorgertene.
Lo capirai solo quando la perderai, ma quando lo farai, sarà troppo tardi.

 
 
 
-Angolo Autrice.-
Weilà gentaglia.(?)
Questo capitolo M I  P I A C E.
Ci ho messo due giorni a scriverlo, e poi non è venuto manco bene! Però mi piace lo stesso, spero piacerà anche a voi!
Grazie alle persone che mi seguono.
Questo capitolo lo dedico particolarmente a Moonie Thompson e P h o e.
Le loro recensioni mi hanno dato ispirazione e tanta carica!
Spero recensirete in tante!
xSetsuna.
  
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