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Autore: _Abbey    10/08/2013    1 recensioni
Nick Jonas. Questo è ormai un nome famoso, noto a quasi tutto il mondo. Un ragazzo, quasi uomo. Cantante. Cantautore. Attore. E chi più ne ha, più ne metta. Ma chi avrebbe mai pensato che Nick Jonas fosse stanco? Nemmeno Joe, suo fratello, confidente, migliore amico pensava che questa situazione lo stesse lentamente sopprimendo e opprimendo. Quando la porta della sua camera d'albergo, l'ennesima sconosciuta camera d'albergo si aprì Joe vide avanti a sé un uomo stanco. Aveva ormai notato che i suoi occhi avevano perso la brillantezza che li caratterizzava, ma non pensava che la situazione fosse così insostenibile.
Genere: Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nick Jonas, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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First Time
red


Nick Jonas. Questo è ormai un nome famoso, noto a quasi tutto il mondo. Un ragazzo, quasi uomo. Cantante. Cantautore. Attore. E chi più ne ha, più ne metta. Ma chi avrebbe mai pensato che Nick Jonas fosse stanco? Nemmeno Joe, suo fratello, confidente, migliore amico pensava che questa situazione lo stesse lentamente sopprimendo e opprimendo. Quando la porta della sua camera d'albergo, l'ennesima sconosciuta camera d'albergo si aprì Joe vide avanti a sé un uomo stanco. Aveva ormai notato che i suoi occhi avevano perso la brillantezza che li caratterizzava, ma non pensava che la situazione fosse così insostenibile.
"Sai cosa?" Esordì Nicholas mentre guardava fuori dalla finestra un panorama mozzafiato. L'ennesimo panorama mozzafiato.
Joe si limitava ad ascoltarlo e scrutarlo in silenzio, seduto sul letto.
Nick non riusciva ad esprimere quello che sentiva. Una cosa normale se solo stessimo parlando di un qualsiasi essere vivente, ma questa volta si tratta di Nick Jonas, un ragazzo -uomo, pardon!- che con le parole ci vive.
"Mi sento in trappola". Se Joe fosse stato seriamente il ragazzino che tutti immaginano, a questo punto avrebbe detto una frase divertente, fuori luogo. Ma Joe non è così. Joe è a conoscenza di quello che il suo fratellino, non poi così piccolo, sta passando. Per questo annuisce silenziosamente.
"Mi rendo conto di non poter essere un ragazzo normale, e questa cosa mi distrugge" Nick aveva aperto la finestra. L'aria fredda e pungente di quella città di cui non ricordava nemmeno il nome l'aveva violentemente investito. E Nick Jonas sentiva di aver provato una bella sensazione.
"Vorrei poter fare tante cose. Vorrei.." Cominciò a gironzolare per la stanza. "Vorrei fumare una sigaretta per la prima volta! Vorrei.." In un istante la sua mente fu invasa da mille pensieri e Nick Jonas voleva farli uscire tutti allo scoperto.
"Vorrei incontrare una bella ragazza per strada e parlarci per la prima volta! Vorrei portarla al cinema per la prima volta! E fare l'amore! Sotto le stelle!"
Nick Jonas si stava lentamente liberando, ma era pur sempre consapevole del fatto che il semplice dire i propri desideri non l'avrebbe fatto stare meglio.
"E poi vorrei ubriacarmi, fino a stare male e vorrei lei al mio fianco a rassicurarmi! Vorrei andare in giro con la sua mano nella mia senza paparazzi in giro a fotografarci, e urlare a tutto il mondo quanto la ami, senza far stare male milioni di ragazzine!"
Joe Jonas aveva capito.
"Vorrei innamorarmi fino a stare male! Avere le vertigini quando è lei a sporgersi dal balcone"
Suo fratello aveva bisogno di un amore. Un amore con la A maiuscola.
"Vorrei temere di avere un infarto ogni qualvolta i miei occhi incontrano i suoi.."
Nick Jonas, idolatrato da milioni di ragazze era solo.
"Vorrei non essere intrappolato."
-
L'amore bussa alle porte del cuore quando meno te l'aspetti.
Nick Jonas camminava, da solo, sulla riva di un posto sperduto nel mondo., Aveva deciso di recarvisi senza dire nulla a nessuno. Solo Joe sapeva che si era preso una pausa. Lui, quel ragazzo diventato grande troppo velocemente si era preso una pausa dalla sua vita, dalla sua musica, dal mondo. Quel posto sembrava l'ideale. I vecchi padroni della locanda dove alloggiava lo salutavano cordialmente ogni giorno e lui non poteva fare a meno di sentirsi sollevato. Ma a Nick Jonas questo non bastava. Aveva bisogno di una scossa, di un uragano.
Amava le passeggiate al tramonto sul mare, con il vento pungente e l'acqua silenziosa col suo rumore. Amava indossare i pantaloni corti e il maglione, gli dava una sensazione di una libertà controllata, come infondo lo era lui: libero, ma intrappolato.
Quando l'aria cominciò a farsi più fredda e la luce naturale a diminuire decise di tornare alla locanda, nella sua stanza a far finta di stare meglio. E lì successe.
Seduta ad un tavolo con una tazza fumante davanti c'era una ragazza dai capellli rossi raccolti in uno chignon palesemente fatto di fretta.
Al cigolio della porta che si apriva la ragazza si girò. Si guardarnono per un tempo infinito. Nick sembrava ipnotizzato e attratto dagli occhi della ragazza. Le sorrise. Sorrise come non faceva da tempo, sorrise come ai vecchi tempi, come se fosse geniunamente felice. E lei fece lo stesso. Nel medesimo istante i due abbassarono lo sguardo, ma Nick non poteva permettersi di lasciarsi sfuggire un'occasione del genere. E fu per questo motivo che decise di ordinare una tazza di tè caldo alla pesca e sedersi al suo stesso tavolo.
Parlarono. Parlarono per tutta la notte, fino all'alba, senza rendersene conto. Si raccontarono. Si innamorarono. Nick era seriamente colpito dalla naturalezza dei gesti della ragazza e non potè fare a meno di innamorarsene. Lei, allo stesso modo, continuava ad essere rapita dalla personalità del ragazzo -uomo! Scusate, ancora- e si chiese come potesse sentirsi solo.
Videro il sole sorgere, insieme, seduti sulla sabbia fredda. Si emozionarono, insieme, per quel semplice ma stupendo spettacolo che la natura offrì.
Continuarono per giorni a stare insieme, a non stancarsi mai e a voler continuare a sentire l'altro parlare. Nessuno dei due si era reso conto che la vita al di fuori di quel posto sperduto stava continuando ad andare avanti senza di loro, ma andava bene così e avrebbero preferito rimanere così per sempre.
Però le loro vite chiamarono. Nello stesso istante.
Nicholas si ritrovò a dover sorbire suo padre che lo intimava di tornare o il nuovo disco non sarebbe uscito.
Elisabeth -così si chiamava- doveva tornare al college dove un nuovo semestre stava per cominciare.
Si guardarono negli occhi e si capirono. Gli si avvicinò, lo guardò negli occhi e gli circondò la vita con le braccia esili. Lui la strinse ancora di più a sè. Le alzò il viso e, dopo averla guardata negli occhi,  la baciò per un momento lunghissimo.
Non avevano bisogno di parole. Si capivano con un solo sguardo. Ed entrambi capirono che non volevano perdersi.
Elisabeth sapeva che non sarebbe stato facile stare con una persona famosa come lo era Nick, ma non poteva perderlo.
-
Il giorno prima di partire, ognuno per la propria vita, fecero l'amore. Nick Jonas non dimenticherà mai la sua prima volta con Elisabeth. Così come non dimenticherà mai il loro primo appuntamento al cinema, o la prima sbornia presa con lei. Il loro primo Natale e Capodanno insieme. O il secondo, il terzo, il quindicesimo..
Si, Nicholas aveva trovato la donna della sua vita. Quella che lo faceva sentire male per quanto la amasse. La donna che lo amava da morire.
La donna che gli aveva salvato la vita.





Finalmente ho concluso una nuova One-Shot! Questa volta niente luci rosse come ero solita fare, ma spero vi sia piaciuta comunque, E' strano pensare che l'abbia iniziata questa notte e conclusa la mattina. Di solito ci metto anni, e non sto scherzando!
Lasciate qualche recensione, anche solo un "mmh" hahaha
Per la prima volta sono soddisfatta dall'inizio di una storia che scrivo! *modestia mode on*

-Abbey
   
 
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