TI ODIO! SE FOSSE INCINTA? 

 

 

 

-Ti odio. Ti odio profondamente.- Sentenziò Alice con sguardo truce rivolto alla sua migliore amica. Lily intanto se la rideva bellamente, cercando di nascondere un pizzico di soddisfazione.

-Insomma- continuò la mora -come fai? Mangi sempre, ad ogni ora del giorno e della notte, senza prendere mezzo grammo! Usi la magia, per caso, Lil?- gli occhi di Alice si assottigliavano sempre più ad ogni parola. Come se avesse finalmente scoperto il trucco dell'amica.

-Ali, non scherzare. Prima di tutto non potrei mai usare la magia per una sciocchezza del genere, secondo, non è assolutamente vero che mangio 24 ore su 24 e terzo... Beh ,effettivamente, tendo a non ingrassare molto, ma non è un segreto che sono così di costituzione.- la voce della rossa cercava di non far irritare ulteriormente la migliore amica, che sembrava in preda ad un crisi di nervi dovuta alla dieta che stava seguendo da circa una settimana.

-Secondo me hai quella malattia babbana*, come si chiama... il verme depresso? Il verme che vive solo?- Lily scoppiò a ridere, non era riuscita a resistere davanti al punto interrogativo che era lo sguardo di Alice.

-Verme solitario, Ali, verme solitario. E no, non credo proprio sia possibile. Anche perché l'idea di avere un verme schifoso dentro di me mi fa leggermente ribrezzo.- rabbrividì alquanto schifata all'idea. Come potevano venire idee del genere? Insomma, era ridicolo.

-Sarà...- disse non molto convinta, la piccola mora.

-Chissà come dev'essere avere una cosa così piccola che vive dentro di se. Senti qualcosa di strano Lily?- la rossa poggiò scoraggiata la testa sul braccio steso sul tavolino. Non si sarebbe arresa con facilità.

 

 

***

 

-Felpato! Lunastorta!- James correva per i corridoi di Hogwarts estremamente preoccupato e leggermente sudato, con un colorito pallido, quasi giallastro, cercando di raggiungere i due amici che stavano per entrare in sala grande. 

-Ehi, Ramoso, dove ti eri cacciato?- Sirius lo salutò così, dopo averlo aspettato assieme all'altro amico.

-È successo un cataclisma! Una tragedia!- ancora ansimante, James esordì così, con uno sguardo quasi folle.

-Sei per caso impazzito? Per la barba di Merlino, che ti prende?- Lunastorta e Felpato sembravano divertiti dalla condizione dell'amico, che tutto trafelato cercava loro di spiegare quello che Codaliscia gli aveva raccontato di aver sentito nella sala comune Grifondoro. 

-Calmati Ramoso!- Felpato gli tirò un leggero scappellotto alla base della nuca, cercando di farlo ragionare. -Spiegaci tutto.-

-Lily, la mia dolce Lily, è... Si, insomma... Lei aspetta... Oh, per la coda di Minerva, lei aspetta un bambino!- Il ragazzo dai capelli perennemente in disordine rischiò di svenire dopo la confessione. Dirlo lo faceva stare ancora più male.

Sirius e Remus restarono in silenzio per alcuni secondi, forse anche minuti, poi cominciarono a ridere senza freni.

-Ahahahahaha, James! La tua Lily? Ma se non ti può nemmeno vedere!- l'affascinate amico dell'occhialuto sembrava essersi fermato al momento in cui James aveva descritto Lily come sua.  Remus invece lo aveva ascoltato fino alla fine, ma anche lui non sembrava intenzionato a smettere di ridere.

-Finitela! Avete idea di quanto io stia male adesso?- piagnucolò quasi il giovane Potter.

-Andiamo James, è ridicolo. Lily non è incinta, non è possibile. Non ha nemmeno un ragazzo.- Il lupo mannaro cercava di confortare l'amico, sempre più triste,.

-Ma non serve avere un ragazzo sai? Basta anche uno sconosciuto in una sera in cui ci si è divertiti un po' troppo...-

-Ramoso, ti sei davvero sentito mentre dicevi quelle cose? Lily che va a letto con il primo che capita?- E Sirius riprese a ridere.

-Ma Peter mi ha detto di aver sentito Alice e Lily parlare e che ne era certo!- Ora Sirius sembrava preda a delle convulsioni tanto che rideva. Ma stava respirando?

-Peter? Davvero? James, da quando ciò che dice Codaliscia è attendibile? Ricordi quella volta in cui credeva che io sparissi ogni volta che c'era la luna piena perché amavo particolarmente le nottate romantiche?- Dicendo questo Remus riuscì a far nascere un piccolo sorriso a James, che ricordava bene l'accaduto.

-Forse avete ragione... Credo proprio che andrò a chiedere spiegazioni!- ora un James più risoluto e speranzoso che mai si stava dirigendo verso i dormitori dei Grifoni.

Sirius e Remus avrebbero voluto fermarlo, davvero! Ma come potevano rinunciare allo spettacolo che di lo a pochi minuti sarebbe iniziato? 

 

 

 

 

Angolo tutto mio:

Salve a tutti, spero che siate arrivati alla fine senza chiudere il PC o cavarvi gli occhi per smettere di leggere :D

Questa storia è venuta fuori un po' così, non sono sicura che abbia un senso in realtà, ma mi farebbe davvero piacere leggere quello che avete da dire, anche perché è la mia prima storia in assoluto. 

Detto questo smetto di stressare e vi do appuntamento alla mia prossima storia (magari migliore di questa) :)