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Autore: S e r e n a    10/08/2013    9 recensioni
Erised stra ehru oyt ube cafru oyt on wohsi.
Dio solo sapeva quanto l'aveva amato.
«Hermione? Sei bellissima.»
Lui era morto, e il mondo aveva perso la sua luce.
«Ce la farò, ti porterò su un altare e ti sposerò!».
«Di tutte le stelle in cielo, proprio la mia doveva spegnersi?».
«Granger, io…credo di essermi innamorato di te».
«Dio, tu hai tanti di quegli angeli...ti prego, tornami il mio!».
Oggi è il gran giorno.
I show not your face but your heart's desire.
Genere: Angst, Drammatico, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Fred Weasley, Hermione Granger | Coppie: Fred Weasley/Hermione Granger
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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Sì, lo voglio.

 
Erised stra ehru oyt ube cafru oyt on wohsi.


«Amore, sono passati tre anni, te ne rendi conto?», disse la ragazza, alzando il capo. «Oggi...è il gran giorno.»
Nei suoi occhi marroni si poteva vedere la sua anima spezzata a metà, frantumata dal dolore. Schiacciata dai ricordi, che la seguivano ovunque andasse.
Eppure, non piangeva.
In tre anni aveva consumato tutte le lacrime, piangendo ogni notte, stringendo a sé il cuscino, immaginando che quello fosse il suo ragazzo, colui che aveva amato all'inverosimile.
Era rimasta chiusa a chiave nella sua camera ventiquattro ore su ventiquattro.
Stava male, non toccava cibo, e, di conseguenza, ogni giorno diveniva sempre più magra.
Dio solo sapeva quanto l'aveva amato.
Ormai non aveva più un motivo per sorridere.
Lui era morto, e il mondo aveva perso la sua luce.
Quella stessa luce che si notava negli occhi della Grifondoro ogni volta che si sfidavano per cose assurde, oppure quando, soddisfatta, riusciva a convincerlo a studiare per delle interrogazioni o degli esami. 
«Di tutte le stelle in cielo, proprio la mia doveva spegnersi?»,domandò, guardandolo ancora.
Lui era lì, fermo e immobile, e la guardava sorridendo, e, ogni tanto, ridendo.
Allora era proprio vero: coloro che ci hanno lasciati non sono assenti, sono solo invisibili.
Tengono i loro occhi pieni di gloria puntati nei nostri pieni di lacrime.
«Dio, tu hai tanti di quegli angeli...ti prego, tornami il mio!», urlò, dando un pugno all'immagine del ragazzo.
«Fred...».
Appena pronunciò quel nome, le sue gambe non resistettero più, e crollò a terra, in ginocchio; in quel momento dai suoi occhi stava piovendo, mentre continuava a dare pugni, stavolta indirizzati al pavimento.


«Hermione? Sei bellissima.»

Un pugno.

«Granger, io…credo di essermi innamorato di te».

Disperazione.

«È un bene che tu sia più bassa di me. Così, quando ti abbraccio, puoi sentire il mio cuore che batte solo per te».

Un pugno.

«Amore, posso chiamarti amore?».

Demoralizzazione.

«Granger, quando faremo l'amore non deludermi! Voglio due gemelli!»

Un pugno.

«Qualunque cosa accada, se avrai bisogno di aiuto, te lo darò. Perché tu sei tutta la mia vita, non meriti di soffrire. Ci sarò sempre per te.»

Sconforto.

«Ce la farò, ti porterò su un altare e ti sposerò!»

Un pugno.

«Sei quel tipo di ragazza che si conosce quando la vita decide di farti un regalo.»

Angoscia.

«Amerò solo un'altra donna nella mia vita: avrà i tuoi occhi, il tuo cervello e ti chiamerà: “mamma”.»

Un pugno.

«Amore, non potrei mai innamorarmi di un'altra. Sarebbe come chiedermi di cercare quel battito in un altro cuore».

Tormento.

«E se ti dicessi che ti ho sognata stanotte, in abito da sposa, tu che diresti?»

Un pugno.

«Ti amo, Hermione.»

Depressione.

«Hermione Jean Granger, so-tutto-io più intelligente di Hogwarts, nonché “Strega più brillante della sua età”, vuoi sposarmi?».


Quando sentì un leggero solletico, e vide il suo sangue colare copiosamente da una mano, fra le lacrime, sorrise. Ormai, quel dolore che una volta sarebbe stato atroce, lo sentiva ovattato, nascosto dal resto delle emozioni, che prevalevano su tutto il resto.
In quel momento aveva capito: la vita è un sogno dal quale ci si sveglia morendo.
Si rialzò, sfiorando con la mano sporca di sangue lo Specchio delle Brame.
Sospirò, continuando, silenziosamente, a piangere.

Oggi è il gran giorno.

«Sì, lo voglio».


I show not your face but your heart's desire.
  
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