Anime & Manga > Saint Seiya
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Autore: Shiva    05/10/2004    1 recensioni
Pensate........ Sta ff è tratta da un sogno di una mia amica........ E' una gran cavolata ma consiglio di leggerla^^''''
Genere: Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Lasciamo Saori e il vecchiaccio alle prese dei loro problemi di mezza età e andiamo a vedere che fa un individuo di nostra conoscenza.... Giappone, casa di Seiya, primo dicembre, ore tre del pomeriggio. Pegasus stava riordinando in fretta e furia il porcile che aveva al posto di casa. Non che sapesse cosa fossero le pulizie domestiche, ma siccome era il suo compleanno e tra mezz'ora sarebbero arrivati gli invitati stava rendendo accogliente quel posto così malsano e invivibile. Tra l'altro, nel caso non si fosse capito, Seiya credeva ciecamente nei miracoli (atteggiamento che ha appreso da Sirio). Pegasus era ancora agli inizi. Mancava solo mezz'ora all'arrivo degli invitati e doveva ancora: Spolverare la casa da cima a fondo, fare il letto, stirare, pulire il cesso, disinfestare il salotto dagli scorpioni regalategli da Milo, fare il bagno (anche se non sono sicura che sappia lavarsi), lucidare l'armatura con il Mastro Lindo, nascondere i mega poster con Sirio e Saori nudi, sbarazzarsi della collezione di vhs porno (sai che figure....), sbrinare il frigo, riordinare il guardaroba (anche se il vestario di Seiya è composto da un solo completo per lui era pur sempre una difficilissima impresa), lavare i piatti e preparare il tutto per la festa. Dunque, tenendo conto che Pegasus non sapeva far niente oltre ad ammazzarsi nel nome di ATENA e pensando che teoricamente nessuno riesce fare in mezz'ora le faccende domestiche che si dovrebbero effettuare durante l'anno, tagliando corto, Seiya era fottuto. Manco un miracolo l'avrebbe salvato! Ma, come si sa, questo ragazzo ha un culo tremendo e mentre cercava di stirare il suo unico vestito (bruciandolo pure da bravo pirla che era) qualquno citofonò alla porta d'ingresso (facendo così peggiorare la bruciatura del vestito). "Ta-ta-tata ta-ta-ta......." (citofono sulle note di Mission Impossible). Pegasus sentì il citofono e con orrore si accorse che erano quasi le tre e dieci. Con immensa paura andò ad aprire la porta "Di certo sarà quel deficiente di Sirio, essendo cieco e non possedendo orologi scritti in braille non sa regolarsi sul tempo e si affida all'intuizione............ Sesto senso di merda!!!! Poco male........... Tanto è cieco!". Naturalmente anche Seiya non è che sapesse fare suo l'uso del Sesto senso......... Infatti aveva sbagliato in pieno.............. Non sapete che urlo emise quando aprendo la porta si trovò di fronte quella montagna di capelli viola. "Come immaginavo........." Commentò Saori vedendo i tranci di pizza in salotto e tutto il letamaio vario. "Emh.......... Milady..........Forse non ha capito bene l'invito.......... La festa è alle tre e mezza.........." Mormorò Pegasus. "Lo so benissimo.......... Senti, che ne dici di un patto??" Disse eccitatissima Isabel. Pegasus a quelle parole andò a controllare il vocabolario perchè, essendo ignorante, non aveva idea del significato di ciò che volesse dire quello che la megera gli aveva appena detto. Una volta compresa la frase Seiya si diresse dalla dea "Milady, in cosa consiste il patto??" "Tu e i tuoi amichetti, miei fedeli cavalieri, dovrete partecipare al mio programma il quale ci tengo a precisare che è di MIA creazione, e io, in cambio, con i miei poteri divini, metterò a posto questo porcile in meno di un secondo! MUHAHAH!!! Allora??? Acetti???" Pegasus si guardò in giro disperato. Dopo un po' chiuse gli occhi. Guardare casa sua lo metteva a disagio. Era peggio dell'isola della Regina Nera e della casa di Cancer messe assieme (i posti più deprimenti dell'anime) "Va bene Milady.........Ai vostri ordini." Lady Isabel fece un sorriso di compiacimento."Bene Pegasus, sapevo che avresti obbedito senza esitazioni". A quel punto, la cornacchia, con i suoi poteri divini, riordinò tutto quel casino con solo uno stupido gesto del dito medio "Senti Pegasus, ora che ho fatto quello che tu volevi sappi che non potrò partecipare alla festa, ma forse arriverò verso la fine" "Ma....." Replicò il ragazzo "Taci........... Devo andare......... Ah, ancora una cosa......... Cambia citofono.......... Non hai gusto.......". Seyia, da bravo leccaculo la lasciò andare senza commenti. Saori se ne andò subito e il cavaliere di Pegaso stolto com'era non si chiese neanche come riuscisse a ripulire la sua fogna di casa con i poteri divini ma quando un nemico la catturava non usava mai le sue doti contro di esso e lasciava che i cavalieri si ammazzassero per lei, che, tra l'altro la dea con i suoi poteri divini faceva resciuscitare. Ma allora se sapeva compiere tutti sti miracoli perchè c'era bisogno dei cavalieri per proteggerla??? Mah......... Rimarrà un mistero. Nel giro di pochi minuti arrivarono anche gli altri invitati: Sirio, Phoenix, Shun e Crystal. Sirio si guardò attorno:"Sorprendente che sei riuscito a mettere a posto la casa in solo mezz'ora, aiuta a diventare più veloci pulire la casa." Pegasus:"Ma Sirio! Tu pensi sempre a combattere! E poi come cazzo hai fatto?? Sei cieco oppure no?" "Ahi me, sono cieco, ma comunque ho un sesto senso sviluppatissimo, non come te che pensavi fossi privo di intuizone! A proposito dopo ci parlerai di quello stupido programma ideato da Milady?" Seiya pensò:"Ma cazzo, possibile che sappia tutto sto' maledetto??" Pegasus imbavagliò e legò Sirio con la catena di Andromeda, con la scusa che voleva giocare agli indiani. Dopo che si fu un po' calmato, il perfido Pegasus, minacciò Sirio dicendo che sarebbe dovuto stare zitto altrimenti stuprava Shunrei. Il povero Dragone dovette cedere al ricatto e tacere (impresa ardua per un saputello come lui). Trascorso un po' di tempo Seiya iniziò a scartare i regali: il primo era da parte di Sirio che gli aveva regalato dei preservativi a pois al profumo di agrumi, il secondo era da parte di Ikki che gli aveva regalato un paio di boxer neri con davanti scritto:"Ecco il micro-cosmo di Pegasus." E dietro:"E' qui la costellazione." Naturalmente la prima citazione evidenziava in particolar modo le scarse misure di Seiya. ll terzo regalo era da parte del ghiacciolo (così lo chiamava nell'intimità Shun) che aveva riempito la lettera di una parola molto particolare, ecco la lettera: "Caro Pegasus, ti regalo una cosa molto speciale che alla MAMMA piaceva molto: la vodka all'amarena, ecco perchè te la regalo, visto che credo che alla MAMMA sarebbe piaciuto condividere questa cosa con gli amici. Sia a me che a mia MAMMA piaceva da matti questo alcolico. Ma a MAMMA piaceva più di ogni cosa, ricordo ancora l'ultima volta che ho visto la MAMMA in vita, quando eravamo sul Titanic, che aveva fatto una fatica bestia per procurarsela, la MAMMA era molto dolce, mi ricordo che quando ero ancora in fasce mi allattava con un quarto di latte materno e gli altri tre quarti di vodka. Ah la MAMMA è sempre la MAMMA............ Buon compleanno Pegasus, con affetto materno Crystal" Seiya si mise a guardare con apprensione la bottiglia di vodka, poi il suo sguardo si posò su Crystal: era tutto rosso in viso e barcollava, altro che vodka! Quel russo maledetto doveva aver bevuto tre o quattro bicchierini di troppo! Pegasus non avrebbe dovuto mettere gli alcolici nel rinfresco della festa. "Povero Hyooga.......... Una madre alcolizzata e guarda.......... Come ha cresciuto male suo figlio!" Sussurrò Seiya all'orecchio di Sirio. "Catena di Andromeda!" "Cazzo fai Shun??? Urlò Pegasus ormai completamente legato. "Non parlare male di Crystal!" Rispose il ragazzo dai capelli verdi, rosso pure lui in viso..... "Ma che fai? Anche tu sei tutto rosso......... Mica inizierai ad ubriacarti pure tu???" Domandò Seiya. "Emh....... Non credo arrossisca per quello.......... E' sobrio." Intervenne il Dragone, con il suo fare da saputello. "Cosa intendi?" "Emh.........Ecco..........Credo........." Sirio non riusciva a spiegarsi. "Intende dire che mio fratello prova un evidentissimo debole per Crystal." Tagliò corto Phoenix, che è l'unico ad avere un po' di buon senso e dire spudoratamente come stanno i fatti. "Cooooooooooosa??? Mi state dando del frocio? Mai e poi mai!" "Beh fratello mio, meglio così, altrimenti ti avrei pestato a sangue........." Rispose tranquillamente Ikki. "Va beh basta con queste stupide allusioni....... Tieni Pegasus, questo è il tuo regalo da parte mia ^___^" Andromeda porse ingenuamente il regalo a Seiya. "BELLO!!! UN BEYBLADE!!!! L'ho sempre sognato!!!!" Disse Seiya vedendo il regalo. "Grazie, grazie e ancora grazie!" "Vedi......... Lo sapevo.........Nonostante tutto è ancora un bambinone......... Fa tanto il latin lover ma poi è ancora molto infantile....." Disse Shun a suo fratello. "Coooooooosa??? Un beyblade???? Fratellino lo voglio pure io!!! Dove l'hai comprato??" Chiese Ikki invidioso. E mentre Phoenix faceva il terzo grado a suo fratello, Crystal stava delirando, Seiya giocava a beyblade eccitatissimo e Sirio si allenava sotto la doccia a mo' di cascata, le ore passavano...... (Senti, cara autrice, ma perchè cazzo ci descrivi come degli impediti?NdSeiya)(Zitto..........E' la mia ff per cui comando io! E poi a me BeyBlade piace.....^^Shiva)( =____= NdBronzeSaints) Passò un po' di tempo e tutti tornarono alla loro mediocre normalità (chiamala normalità..........). Shun aveva fatto tornare in sè Crystal facendo il contrario di ciò che fece per salvarlo quando erano alla settima casa di Libra: lo pestò a morte e così si riprese. "Ta-ta-tata-ta............" (ancora lo stupido citofono alla Mission Impossible.) "Chi sarà?" Chiese Crystal "Non lo so........ Vado a vedere." Rispose Seiya e i tre si diressero verso la porta di entrata. Aprirono la porta e........"SORPRESA!!!!". Erano Shaina, Castalia, Shunrei e Flare con appresso un grosso pacco ben impacchettato. "Sai........ Abbiamo saputo che è il tuo compleanno e siamo venute........." Disse Shaina "Beh......... Mi fa piacere (Ma guarda......... Quattro in un colpo solo......... D'altronde.......... Chi può resistermi???)" Rispose il pervertito. Le ragazze gli porsero l'enorme pacco (l'opposto del suo) e Seiya lo scartò:non sapete che spavento quando, aprendolo, uscì Saori in bikini leopardato "Buon compleanno!!!!" Urlò Isabel tirando coriandoli a destra e a manca abbracciando Pegasus. Gli altri saints non potevano liberarlo dalla stretta della dea perchè erano momentaneamente svenuti dato che non era un bel vedere e il povero Seiya stava soffocando sotto il suo abbraccio. Quando le acque si furono calmate e Saori si rimise il suo tendone di sempre andarono tutti in salotto. "Bene!!! Ora che sono venuta cosa facciamo di bello???" Chiese Milady. Sirio, Crystal, Shun e Ikki non risposero, erano ancora terrorizzati dalla vista di Isabel mezza nuda e Seiya essendo un impedito ci metteva alcuni minuti a far arrivare la domanda al cervello. L'unica che rispose fu Flare: " Mia dea, l'ho vista prima in bikini, bel fisico davvero, ma............ Dovrebbe fare qualcosa per la cellulite......." Saori si alzò e avanzò verso la ragazza, gli puntò un dito adosso e questa si trasformò in uno scarafaggio. La dea guardò l'insetto sogghigniando......... Poi.............. Lo schiacciò." Improvvisamente i quattro bronze saints uscirono dal coma profondo. "Oh Milady non saprei......... Non ho idea di come passare il tempo..........." "Oh Milady.......... E' in splendida forma oggi..............." I quattro si misero ad adularla ipocritamente. Pegasus guardò le quattro ragazze rimaste, poi il suo sguardo si spostò sulla bottiglia vuota di vodka e poi ancora sulle ragazze. "Ehi mi è venuta un'idea!" Esultò Seiya. "Beh è un passo avanti............ Prima non sapevi neanche cosa fosse un idea....." Rispose Phoenix. "Tsk! Spiritoso............. Facciamo il gioco della bottiglia!" Gli invitati si guardarono attorno disperati.............. Alla fine, non avendo altri passatempi alternativi, tutti acconsentirono. Si misero attorno al tavolino del salotto, Pegasus prese a far girare la bottiglia e disse: "Chi bacia........... Sirio!" la bottiglia si soffermò su Sunrei. Il Dragone appena capì che doveva baciare quel pezzo di gnocca arrossì subito: Dato che Castalia sedeva vicino a FiorediLuna e avendo un sesto senso molto sviluppato, in quel momento era preso dalla vergogna e questo problemino gli fece limonare la sorella di Pegasus. Subito Shunrei scappò via in preda alle lacrime! Sirio si beccò un morso da Seiya che gli urlò "Come ti permetti di baciare Castalia? E' la mia gnocca personale: Quando non c'è Tisifone e non ho nessuno faccio zich zich con mia sorella" "Ah sì? E dove la mettiamo la parruchina viola?" Sirio era incazzato nero. "Tu che nè sai dei miei rapporti sessuali con la mia Dea personale?" Balbetto Seiya che non sapeva più che pesce inculare (per Pegasus anche i detti si riadattano al suo modo di essere). Dopo diversi litigi i due si calmarono ma non perchè si fossero riappacificati ma perchè erano sfiniti di gridarsi contro. Poi Phoenix diede ai due il colpo di grazia per farli inzittire: li massacrò giustamente di botte. II gioco proseguì nonostante il festeggiato avesse un occhio nero e a Sirio mancassero una buona parte dei denti, il gioco iniziò: Visto che FiorediLuna voleva che Dragone la pagasse per quello che aveva fatto allora disse: "Io limonerò con chi capita. E' il destino che detta la bottiglia." Allora girò la bottiglia sperando che sarebbe uscito uno più figo di Sirio, la bottiglia si fermò davanti a Andromeda e allora limonarono con molta passione e il trattamento speciale durò mezz'ora, sarebbe stato bello per lei continuare ma Phoenix li separò e disse "Poco va bene ma troppo neanch'io ne ho avuto il piacere con la mia...." A un tratto se ne ando senza dire niente, Cristal lo vide in faccia e chiese ad Andromeda "Perchè tuo fratello lacrimava?E' l'unico che non ha toccato l'alcol!" Andromeda rispose "Non lo so". Sirio fortunatamente non avendo visto la scena del bacio era bello e tranquillo che se ne fregava di tutto. Manco si era accorto di niente. Shunrei si incazzò ancora di più, sia con Dragone che con Phoenix che gli aveva impedito di completare la sua vendetta. "Basta, me ne vado, il maestro dei cinque picchi soddisfa più di tutti voi messi assieme. Me ne torno in Cina!!!" Detto ciò sbattè la porta e se ne andò. Sirio non fece una piega. "Ma come Dragone?? Non sei preoccupato che il tuo rapporto con lei finisca? Io se perdessi una delle mie tante spasimanti mi ucciderei!" Disse Seiya. "(Dove cazzo le vede tutte ste spasimanti? E' più cieco di me!!) Non ti preoccupare: una volta in Cina comincia a soffrire di astinenza........... Il maestro fisicamente non è dotato..." Rispose con una punta di vanità (povero illuso..........). Il gioco ricominciò: uscì Saori e Pegasus. Subito Crystal e Shun levarono un coro da stadio: "BACIO! BACIO! BACIO! BACIO! BACIO!........" La dea li guardò con il tipico sguardo da "vi ricordate quello che ho fatto a Flare?" allora, i due, per placare l'ira della donna, cominciarono a limonare ardentemente tra loro, fino a passare a cose più spinte. Phoenix (che era ritornato improvvisamente) guardò suo fratello: "ANDROMEDA! Non ricordi il copione? Tu fai la parte dell'insicuro dolce e teneruccio, non del pervertito! Per quello basta Pegasus!" "Ah già hai ragione.......... Smetto, ok." Rispose tranquillamente. I due smisero subito come se nulla fosse. "Peccato, speravo in un orgia............" Commentò Seiya che stava sbavando guardando Tisifone. Shaina gli diede uno schiaffo:"Sai Pegasus solo perchè sono donna non bisognerebbe pensare a me per il mio aspetto esteriore e a giudicarmi solo per il mio sesso............." "Oh no! Ecco che comincia!" Urlò Castalia. La ragazza continuò il suo discorso filosofico per un po' finchè inconsciamente il suo sguardo si posò sull'orologio che segnava le cinque e mezzo.Allora Tisifone disse:"Io e Castalia dobbiamo andare in Grecia e non possiamo assolutamente mancare, il sommo Sacerdote ci attende" Allora il caro Pegasus chiese triste alle due ragazze in maschera: "Non potete restare un po' di più?" Subito Seiya si alzo e gli offrì due pezzi di torta al cioccolato e panna co scritto sopra "SONO FIGO VERO?"(Le lettere erano già scritte grosse non serve dirvelo per capire che era proprio deficente comunque continuiamo con il nostro racconto) Pegasus le accompagnò all'areoporto. Prima che le due prendessero l'aereo, diedero un bacio in bocca a Pegasus.Quando rientrò in casa da solo (visto che gli altri l'avevano aspettato a casa sua) guardò la torta: ne rimaneva solo una fetta, gli altri, compreso l'araba fenice, l'avevano mangiata tutta quanta, avevano mangiato anche le candele di cioccolato, le caramelle alla crema, le monete di cioccolato lo zucchero filato che era in cucina, e gli omini di zucchero che era la sorpresa degli invitati per la fine della festa, i profilattici di marzapane, i reggiseni di mash mellow e le statuette raffiguranti la dea Atena di caramello (tutto fatto comparire magicamente tramite i poteri divini di lady Isabel). Dopo fecero un altro gioco:mosca cieca e allora scelsero Sirio visto che in casa di Seiya non si trovava nessuna stupida bandana per coprire bene gli occhi. Iniziarono e il Dragone prese solo Ikki ma il problema era che non giocava e visto che non c'erano bende Sirio continuava ripetutamente a fare lui la mosca. Dopo un poco Dragone riuscì ad acchiappiare Saori ma purtroppo, involontariamente, le toccò le tette, scoprendo che erano finte e che i capelli erano di plastica (questo già i saints lo sapevano da un pezzo ma volevo rendere pubblica la cosa). Dopo che Isabel menò a dovere Sirio la ragazza si incupii tutto di un tratto. "Devo farvi un annuncio........... Pegasus già lo sa." disse in tono solenne. "Seiya sa sempre tutto prima di noi.......... E' il vostro cocco solo perchè è stato allenato in Grecia!" Si arrabbiò Crystal. "Guarda chi parla.......... Il cocco di mamma!!!!" Ribattè Pegasus. Saori non voleva altre discussioni inutili e per tenere impegnato Seiya lo incitò a spiegare tutto a gli altri. "Emh......... Ecco........... Vedete............... Milady vorrebbe, anzi, esige, che noi partecipassimo a un programma di sua inventiva, in cui siamo rinchiusi in una casa che pullula di telecamere........... Come il Grande Fratello..........." "E a che scopo?" Domandò Shun. "Non c'è uno scopo preciso, mi serve sfruttate la Kido TV (o De Thule TV) e questo è il modo migliore." Rispose paciosamente Saori. "Ah no, non se ne parla! Sono stufo di essere schiavizzato da lei, Milady!" Sbraitò Phoenix che tirò un potente destro al bel faccino dell' arpia. Per un momento Ikki si gustò quel momento di gloria, ma subito dopo si materializzò un lampo dal cielo che colpì in pieno Phoenix sul suo bel sedere palestrato. Sinceramente a lui non fece niente, anzi, gli fece il solletico (comunque i pantaloni si squarciarono per bene) ma ciò nonostante quel gesto fece scalpore tra i cavalieri. "Allora aderite alla mia iniziativa???" Chiese sicura di sè la donna. "Emh......... sì sì fa bene.........." Risposero intimoriti i cavalieri. "Benone! ^_____^ si parte per la Grecia!" Esultò Isabel." "GRECIA???" "Ma certo, voi siete solo cinque........ Siete pochi, chiederò anche ai cavalieri d'oro!" Rispose sempre più eccitata. I saints, rassegnati, obbedirono e uscirono da casa per imbarcarsi sull'aereo privato per Atene. Dovrete soffrire ancora un po' perchè ho quasi ultimato pure il terzo capitolo MUHAHAH!
  
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