10/08/2013
1 recensioniLas
Vegas.
Louis e Harry si stanno tenendo per mano, mentre cercano con gli occhi le loro future vittime nella folla di persone che riempie il casinò; non hanno mai avuto un terreno di caccia simile, e la novità è eccitante.
“Quei due laggiù?” domanda Louis, indicando con un cenno del capo una coppia di ragazzi intenti a sussurrarsi chissà cosa all'orecchio, seduti al bar. Harry sorride e annuisce, notando come gli sguardi delle due nuove prede si spostino spesso su di loro: sono perfetti.
“Quei due laggiù,” ripete, affermativo, prima di chinarsi per baciare il suo ragazzo sulle labbra; sono passati quasi tre mesi da quando si sono conosciuti, ed è fantastico vedere quanto la loro relazione stia aiutando la loro missione. “Ti amo,” sussurra, allontanandosi, e Louis mormora la stessa cosa prima di muoversi verso il bar tenendolo ancora per mano.
Harry sorride tra sé, alzando di nuovo gli occhi sui loro nuovi bersagli: non avranno alcun problema, ne è più che sicuro.
Harry e Louis si baciano, ansimando l'uno nella bocca dell'altro, mentre lasciano che Zayn e Niall, le prede, usino i loro corpi come desiderano: è l'ultima volta che potranno farlo, dopotutto.
Le unghie di Zayn si conficcano nella pelle dei fianchi di Harry, quando raggiunge l'orgasmo con un'ultima spinta più decisa delle altre; Louis aggrotta le sopracciglia al sibilo del suo ragazzo, leccandosi le labbra all'idea di uccidere i due che hanno adescato.
Niall geme soltanto un po' più forte, quando viene a sua volta nel preservativo, e Harry sospira sollevato: almeno quell'idiota non gli ha fatto male, pensa, accarezzando il viso di Louis con la punta delle dita e sorridendogli emozionato.
È arrivato il momento.
La cosa più noiosa della loro missione è dover distruggere le prove della loro presenza; Louis mentirebbe se dicesse di non essersi sentito particolarmente soddisfatto nello spezzare l'osso del collo di Zayn, lo schiocco sinistro che aveva rimbombato nella stanza altrimenti silenziosa. Niall si era agitato tra le braccia di Harry, la bocca tappata dalla maglietta del suo ragazzo ormai morto, e i suoi occhi si erano riempiti di lacrime quando aveva visto cadere il corpo di Zayn a terra, immobile.
Louis aveva sorriso della sua espressione distrutta, e si era lasciato scappare una risata mentre si avvicinava a Harry per baciarlo sotto gli occhi della seconda vittima: l'aveva soffocato, poi, tappandogli il naso e spingendo più a fondo la maglietta nella sua bocca.
“A posto?” chiede Louis, sistemando il cadavere di Niall sul letto sfatto, e Harry annuisce dopo aver controllato per l'ennesima volta che sotto le unghie di Zayn non fossero rimaste tracce della sua pelle; quel bastardo l'aveva graffiato piuttosto forte, dopotutto.
“Abbiamo finito anche questa volta,” commenta Harry, osservando il suo ragazzo sollevare anche il cadavere dell'altra vittima e posizionandolo sul materasso accanto a Niall; un sorriso felice piega le sue labbra, quando Louis annuisce a si solleva sulle punte dei piedi per baciarlo ancora una volta.
Sono seduti sul letto della stanza che hanno prenotato in un motel sull'autostrada, quando al telegiornale passano la notizia del loro ultimo colpo.
“I cadaveri di due giovani uomini sono stati trovati questa mattina in una stanza privata del più grande Hotel/Casinò di Las Vegas. Si sospetta che il duplice omicidio sia ancora una volta opera dei due serial killer più ricercati d'America.”
Louis sorride, stringendo più forte le dita di Harry tra le sue.