- Uffa.. Non so come vestirmi! - dissi buttandomi sul letto dopo aver guardato per ore l'armadio che straripava di vestiti e scarpe. Mi alzai in piedi ancora una volta e mi posizionai davanti all'armadio. Provai a prendere un paio di shorts ed una maglietta, ma non mi trovavo a mio agio. Ad un tratto mi squillò il cellulare: era la mia migliore amica, Charlie. - Katy! Scendi! Sono sotto casa tua con Doroty! - - Non sono ancora pronta! Non so come vestirmi! Tu come ti sei vestita, scusa? - - Con un vestito - - Okok adesso mi vesto ed arrivo. - dissi chiudendo la chiamata. Anche se non sapevo ancora come vestirmi una cosa la sapevo: non avrei indossato un vestito! Tornai davanti all'armadio e studiai velocemente i vestiti. Presi un altro paio di shorts scuri, una canottiera bianca e una camicia a maniche corte a quadri blu da mettere sopra aperta. Mi cambiai velocemente e mi truccai: ombretto blu chiaro e lucida labbra. Misi le all star con la bandiera americana ed iniziai a correre per le scale. - Finalmente ti sei decisa a scendere! - mi urlò Doroty appena mi vide - Scusate del ritardo.. Dai partiamo o faremo tardi.. - Salii in auto vicino alle mie due amiche e il padre di Charlie partì. - Non ci credo ancora che stiamo andando al 2000! Sogno da tantissimo tempo di andarci! - disse Charlie eccitata - Siiiii! - urlò Doroty. Dopo dieci minuti di viaggio Mark, il padre di Charlie, fermò l'auto. - Eccoci arrivate signorine. - disse aprendoci la portiera dell'auto. Scendemmo insieme e poi andammo verso l'ingresso del 2000: una discoteca sulla spiaggia. - Ricordatevi di tornare per l'1 di notte! - ci salutò Mark. - Tranquillo papi! - gli urlò indietro Charlie. - Divertitevi e fate le brave! Io vado, ciao! - disse risalendo in auto. Aspettammo che Mark sparisse dietro l'angolo della strada per entrare. Il 2000 era in fondo ad una stradina piena di sabbia e già dal fondo della strada si poteva vedere una luce blu abbagliante che era proprio sopra la porta d'ingresso. - Pronte ragazze? - chiesi Entrambe annuirono e iniziammo a percorrere quella strada che portava li, al posto che sognavamo da quando eravamo piccole. Appena entrate ci diedero tre braccialettini luminosi: me blu, a Charlie verde e a Doroty rosso. Mi guardai intorno: le luci multicolor giravano ovunque e la musica era altissima. Ovunque c'erano persone che bevevano e fumavano. Guardai Charlie. - Evitiamo di perderci in mezzo a tutta questa gente dai.. - disse lei. Annuii e ci prendemmo per mano. Andammo nella pista da ballo dove improvvisammo qualche passo di danza a ritmo di quella musica. In pista c'erano davvero moltissime persone ed eravamo tutti molto stretti. Avevo moltissimo caldo. Decisi di allontanarmi un attimo dalla pista per prendere un po' d'aria, ma mi ritrovai da sola. Mi avvicinai al bar e presi un bicchiere di coca-cola che bevvi in due secondi. Uscii dal bar e cercai le altre, ma non le vidi in mezzo alla pista. Mi allontanai un po' da quel casino e mi misi a sedere su uno dei lettini della spiaggia. - Posso? - Mi girai di scatto e vidi un ragazzo in piedi dietro di me. Aveva qualcosa in mano, probabilmente una bottiglia di birra, e un gran sorriso. - Sisi.. - dissi cercando di capire le sue intenzioni. - Sai.. Ti ho vista ballare con le tue amiche prima.. Sei molto brava.. - mi disse mentre si sedeva - Ehm.. Grazie.. - Guardai meglio la bottiglia che aveva in mano e scoprii che era coca-cola. - Tu come ti chiami? - mi chiese - Katy.. Tu? - - Che bel nome Katy.. Beh.. È bello come te.. - mi sorrise Io arrossii e guardai i miei piedi. Lui mi prese il viso tra le mani in modo che i suoi occhi marroni fissassero i miei occhi verdi. - Hey.. Non essere timida.. Sei stupenda - Mi diede un bacio sulla guancia e mi sorrise. - Che vuoi fare? - chiesi con un tono che doveva essere deciso, ma non ci riuscivo. Sicuramente avevo detto questa frase con un tono tra il terrorizzato e il tremante. - Niente se tu non vuoi - mi rassicurò. Era la prima volta che un ragazzo era gentile con me. O meglio. Era la prima volta che un ragazzo conosciuto in discoteca era gentile. - Tu come ti chiami? - gli chiesi di nuovo. - Io mi chiamo .. - Non riuscii bene a sentire il suo nome, ma era qualcosa tipo Brian, penso. - Anche il tuo è un bellissimo nome - dissi sorridendo - Grazie principessa - - Mmm.. Da dove vieni? - - Un paesino a tre ore da Londra.. Non lo conosce nessuno.. - - Io invece vengo da Londra.. - - È una bella città, no? - - Sisi.. - - Da come l'hai detto non ne sembravi entusiasta - Il ragazzo mi guardò di nuovo negli occhi e mi sorrise. - Scusa, ma devo andare.. C'è.. Ehm.. Devo trovare le mie amiche. - - Guarda che sono una lì - disse indicando un lettino dove c'era Doroty con un tizio intenti a baciarsi - ed una lì - ed indicò un lettino dove c'era Charlie da sola. - Ok, grazie. - - Di niente, Katy. Spero di rivederti alcune volte.. - - Anche io lo spero - dissi sorridendo. - Senti.. Mi dai il tuo numero? - Non sapevo cosa dire.. Lo avevo appena conosciuto, mi potevo fidare e dargli il mio numero? Beh, se non glielo do non lo conoscerò mai. Ok. Gli do il mio numero è deciso. - Guarda che se non vuoi darmelo non è un problema.. - disse il ragazzo con tono misto tra il triste e l'ansioso. - Nono, allora.. 293 777 9413 - Il ragazzo mi sorrise e mi diede un altro bacio sulla guancia. - A presto Katy - mi sussurrò all'orecchio. Io rimasi lì seduta sul lettino i cinque minuti successivi mentre lui se ne era già andato. Chissà se mi potevo davvero fidare di quel ragazzo.. Beh, non ha fatto mai niente per farmi diffidare di lui.. Persa nei miei pensieri non mi accorsi che Charlie si era seduta accanto a me. - Allora? Allora? Allora? Chi era? Com'è andata? Cosa avete fatto? - mi tempestò subito di domande. - Calma calma calma.. Era un ragazzo fantastico.. Penso si chiami Brian, ma non ho capito bene.. Abbiamo parlato un po' e ci siamo scambiati i numeri di telefono - sorrisi - Eee..? - - E basta.. Non è successo altro. - - Katyyyyyyy!! Buttati per una voltaaaaaa! Non hai nulla da perdere! Guarda Doroty! - - Lo sai che io non sono fatta così.. Devo conoscerle le persone prima.. - Charlie sospirò e scosse la testa. - Andiamo da Dorothy dai.. - disse infine. La seguii fino al lettino dove un secondo prima, con la nostra amica, c'era anche un ragazzo. - Che serata ragazzeeee! Non potete neanche immaginare! - esclamò subito Dorothy - Te Katy? Com'è andata con quel ragazzo? - - Non è successo nulla.. - dissi imbarazzata - Oh.. Va beh.. - Dorothy guardò Charlie - E tuuuu? - - Io? Beh ecco io.. Lo sapete che io sto già con Lucas! - rispose Charlie sulla difensiva Io e Dorothy ridemmo e ci abbracciammo tutte e tre. - Ora sarà meglio tornare all'entrata.. Mark mi ha inviato un sms.. - disse Charlie. La seguimmo fino all'auto che ci riportò a casa.