Here's to Never Growing Up

*passate a leggere lo spazio autrice, ci tengo molto, grazie in anticipo a tutti quelli che lo faranno.

Dedico questa fanfiction che voglio mandare a quel paese.
Dalla amica che credevo di avere, ma che mi ha abbondonato nel momento del bisogno per dei ragazzi,
al ragazzo che mi piace che è "felicemente" fidanzato con un'oca di prima categoria.
Sajonara a tutti quelli che mi trattano come una macchina fotografica usa e getta.
Con affetto sarcastico, la mai più vostra,
Lolli
 

Katy se ne stava seduta su un muretto con una bottiglia di birra in parte a lei mentre baciava Louis.
No, non erano fidanzati e non erano neache amici di letto.
Lei e i suoi amici stavano giocando a Obbligo e Verità e quello era il suo obbligo, ma doveva ammetterlo, non aveva mai avuto un obbliogo migliore di quello.
Le labbra di Louis si muovevano fameliche sulle sue, con ardore e audacia e lei ricambiava con tutta la passione che aveva. Se doveva svolgere un'obbligo voleva farlo per bene.
Il ragazzo miseuna mano sulla sua schiena e la portò più vicino a lui, lei per tutta risposta affondò le sue mani nei capelli castani di lui tirandoceli appena, Louis mogugnò e fece scontrare i loro bacini e lei per la sorpresa lanciò un piccolo urlo.
-Ok, ragazzi adesso basta- disse Sue, l'artefice dell'obbliogo -se no il nostro Louis si eccitta troppo- Tutti i ragazzi si misero a ridere. Erano un bel gruppo: due ragazze, Katy e Sue e tre ragazzi, Louis, Josh e Max. Il gruppo più pazzo che Doncaster abbia mai visto. Se succedeva qualcosa di insolito, state certi che loro c'erano sempre in mezzo.
-Allora- incominciò a dire Max -che si fa adesso?-
-Ma come?- piangnucolò Josh, lancianod un'occhiata di Fuoco a Sue -non giochiama più?-
-Io mi sono stancato di giocare-  disse il ragazzo che da poco Katy aveva smesso di baciare.
Josh sbuffò -Certo ora che hai baciato la tua dama preferita non hai più voglia di giocare...-
Louis fece come se non avesse sentito e si sdraiò sul prato a guardare le stelle.
Si trovavano in un campo in mezzo alla campagna inglesee avevano acceso un fuoco, naturalmente il propretario del terreno non ne sapeva niente.
Katy presa la sua bottiglia di birra e ne bevve un sorso finendola, la buttò dall'altra parte del muretto, scese e si sdraiò vicino a Louis.
Come il suo amico, di cui era segretamente innamorata, si incantò a guardare il firmamento, mentre Max, Sue e Josh discutevano sul come proseguire la serata.
Era persa nei suoi pensieri quando un braccio le avvolse la vita e la sollevò, ritrovandosi sopra un corpo caldo e accoiente.
Louis incominciò a baciarla senza preavviso, aprendole la bocca con un po' di forza per fai incontrare le loro lingue. Katy sbarrò gli occhi sorpresa e dopo qualche secondo li chiuse a piano assoparandone il momento. Non aveva idea del perchè la stava baciando, ma in quel momento non le interessava. Si mise meglio sopra di lui e li mide una mano sulla guancia accarezzandola lentamente, mentre l'altro la ppoggiò sul suo petto. Lui le avvolse la vita con entrambe la braccia e la strinse di più a se.
Lei si era appena allontanata un'attimo per prendere fiato che la voce squillante di Max li interrompe.
-Voi due prendetevi una camera!- disse ridendo e a quella affermazione sia Sue che Josh risero di gusto.
Katy appoggiò entrambe le mani in parte al volto di Louis e con un mezzo sorriso in volto si diede un piccola spinta per scendere dal corpo del ragazzo.
-Bene- Incominciò a parlare Sue -Ora che voi due avete finito di mangiarvi la faccia a vicenda, posso illuminarvi le menti con la mia illuminante idea!- continuò la ragazza battendo le mani come una bambina.
Louis sorrise sarcasticamente -Illuminaci- disse giocando con le parole che aveva usato la bionda il precedenza.
Josh lo guardò male e fece segno a Sue di continuare -Vedete quel capanno laggiù?- disse indicando un punto lontano da loro si o no una cinquantina di metri -il propietario non lo usa e sono molto curiosa di sapere che cosa c'è dentro- Smise un'attimo di parlare guardando i ragazzi uno alla volta con un sorriso malandrino sulle labbra rosse -che ne dite di andare la a dare una sbirciatina?-
Louis si alzò di scatto con uno sguardo malandrino -Cosa aspettiamo gente andiamo!-
Tutti si alzarono tranne Katy, lei era sempre stata quella iù saggia del gruppo. Certo anche lei era una che ne combinava di ogni, ma aveva anche un briciolo di buonsenso, minimo, ma c'è lo aveva.
Max la guardò storto. -Dai Katy, non fare la guastafeste!-
-Non credo che sia una buona idea- borbottò di rimando lei -insomma se ci...-
Non fece in tempo a finire la frase che due mani possenti le presero i fianchi e la posarono su una spalla e la risata di Louis le rimbombò nelle orecchie.
Lei incominciò a scalciare come una matta e a minacciare Louis di farla scendere da lì. Diede dei punti alla schiena muscolosa del ragazzo che in quel momento era fasciata da una maglietta bianca, ma lui la mollò, anzi incominciò a ridere ancora più forte. Per tutto il tragitto lui la tenne in quel modo e riusciva a sentire la voci degli altri ragazzi che la prendevano scherzosamente in giro.
Quando Josh con un calciò apri il portone del capanno, Louis la riportò con i piedi per terra e lei li diede una spintone che lo fece cadere per terra per la sorpresa. Lui sconvolgendo Katy si mise a ridere e si rialzò, la prese per un polso e l'abbracciò. Lei era scanvolta, ma cosa aveva in testa quel ragazzo?
-Ragazzi?- richiamò la loro attenzione Sue -allora entriamo?- 
Josh la prese per un fianco ed entrarono seguiti da Max, Louis prese la mano di Katy e la portò con se all'interno del capanno.
Quando entrarono Max aveva acceso una pila e Louis me estrasse altre due dallo zainetto di Sue.
-Louis, Max? Guardate un po' cosa nasconde il nostro vecchietto qua dentro!- Disse Josh con un sorriso malizioso, Sue si allontanò schifata da lui.
-Josh fai schifo!- si lamentò.
Louis e Max si avvicinarono al ragazzo. Max fece una mezza risata ed emise un fischio di apprezzamento mentre Louis si complimentò con la ragazza in copertina per la mercanzia.
A quanto pare il proprietario era un vecchio pervertito.
Sue urlò esultante.
-Ragazzi che vuole un po' di vodka gratuita?-
Katy e gli altri si precipitarono da lei che consegnò una bottiglia a testa.


Un'ora dopo tutti i ragazzi erano sdraiati sul pavimento sudicio del capanno, a ridere come cretini e le bottiglie di vodka ormai quasi del tutto vuote.
Ad un certo punto Max disse qualcosa a Louis e si alzarono in contemporanea, un po' traballanti, si avvicirarono e dei barili di benzina e li aprirono cominciando a versare il contenuto sul pavimento, sui muri e sui mobili del capanno.
-Ragazzi, dai dateci una mano- li incitò Louis con la voce impastata dall'alcoll.
Katy e gli altri due si alzarono traballanti e cominciarono a dargli una mano, ridendo senza un vero motivo.
Uscirono e continuarono il loro lavoro ache all'esterno.
Quando ebbero finito l'opera, si allontarano e  Max prese il suo accendino, lo accese e lo lanciò nella benzina.
I ragazzi corsero più che potevano verso le loro moto e ritornarono a Doncaster.
Max a casa sua, Josh accompagnò Sue e Louis si occupò di Katy.


Quando arrivarono a casa di lei, lui la spinse al suo interno e chiuse di fretta la porta.
Si avvicinò a lei, che a sua volta indietreggiava ridendo.
-Katy, Katy, Katy... dove credi di scappare?- disse lui ridendo -Tu sei mia-
Esattamente in quel momento Katy sentì la sue schiena contro la parete e sussurò un "oh-oh" 
Il bel moretto le si avvicinò pericolosamente e in un secondo intrampolò le labbrà di lei con le sue e la spinse contro il muro affondando la sue lingua nella bocca di lei.
Katy alzò le sue gambe e circondo il bacino di Louis con esse.
Dopo pochi minuti erano entrambi in intimo e lei prendendo la mano di lui lo portò in camera sua.
Durante il tragitto Louis sculacciò il fondoschiena della ragazza che si mise a ridere, per dopo spingerlo sul suo letto e sedersi sopra di lui a cavalcioni e togliersi il reggiseno.
Lui la guardò estasiato e la portò sotto di se, baciandole il collo e lasciandole un succhiotto.
-Sei così sexy- disse con voce rauca nell'oracchio di lei, che tremò sentendo quella parole.
Ribaltò la situazione e baciando tutto il petto scolpito del ragazzo li tolse i boxer, notondo la sua erezione già eccittata.
Il moro con un colpo secco tolse le mutandine alla ragazza e facendola stendere sotto di se, le penetrò lentamente, cercando di non causarle troppo doloro.
Quando dopo qualche secondo lei incominciò a muovere il suo bacino verso quello del ragazzo, lui incominciò a dare delle spinte sempre più forti.
Erano quasi giunti entrambi all'appice e lui con voce soffoccata dai gemiti sussurò un debole "ti amo"
Pochi secondi dopo entrambi vennero e lui guardandola negli occhi la baciò con dolcezza.
-Ti amo anche io, Katy-

Spazio autrice:
Per precisare questa è la prima fanfiction un po' spinta che scrivo e sono anche un po' imbarazzata lo devo ammettere, ma spero che vi sia piaciuta.
La OS è ispirata alla canzone di Avril Lavigne.
Spero che vi sia piaciuta e se volete accetto molto volentieri dei vostri consigli.
Se vi è piaciuta, vi lascio dei link delle mie altre OS, così se ne avete voglia potete leggerle:
Os su Liam:
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1902088&i=1

OS su Niall:
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1802871&i=1

OS su Harry:
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1696656&i=1

Spero di ricevere delle vostre recensioni,
bacioni,
Lolli