You were my summer love






Odiavo la monotonia.
Ripetere sempre le stesse cose ogni santo giorno.
Rivivere le stesse identiche emozioni senza nessuno sconvolgimento.
Fino a quel giorno ovviamente...

Stavo passeggiando mano nella mano al mio ragazzo.
Biondo, occhi di un azzurro surreale, sorriso dolce e ingenuo.
Niall era il tipico “bravo ragazzo”, nessuna follia, bravo a scuola e questo mi piaceva di lui, ma soprattutto ascoltava tutto quello che avevo da dire, cosa a parer mio molto rara da trovare.

-Qui fuori si gela, che ne dici se andiamo a rifugiarci in un bar e prendiamo qualcosa di caldo?- mi chiese facendo uscire dell'aria calda dalla bocca

-Si, va bene.- annuii stringendomi nell'enorme sciarpa di lana arrotolata intorno al mio collo

Prendemmo la strada principale che in pochi minuti ci avrebbe portato ad un piccolo locale, accogliente e di solito non molto affollato.
Entrammo e sentii l'ormai familiare campanello sopra la porta suonare.
Una signora sulla cinquantina, la proprietaria del bar, ci salutò con un sorriso amichevole.

Camminammo verso l'ultimo tavolo, ormai diventato il nostro tavolo, e all'improvviso lo vidi.
Di tutte le persone che avrei potuto mai incontrare in quel posto, non avrei mai immaginato di vedere lui.
Zayn Jawaad Malik.
Alias il ragazzo che mi aveva fatto perdere la testa la scorsa estate, precisamente sei mesi prima.

Forse era inutile dire che ci avevo creduto a quel passionale amore estivo ma, come ovviamente succede, non era durato ed era rimasto solo un vago ricordo e un mucchio di messaggi che ci eravamo scambiati per qualche settimana dopo la mia partenza.

Tutto iniziò in modo scherzoso.
Solita spiaggia, stessa compagnia, facce ormai che conoscevo da quando avevo 3 anni e il solito Zayn, che avevo imparato a evitare.
Ci provava costantemente con me, ogni singolo giorno usava una stupida frase da rimorchio e io non avevo la minima intenzione di cadere nella sua trappola.
Aveva la fama di essere un donnaiolo e soprattutto per questo avevo cercato di stargli il più alla larga possibile.
Una sera stavo passeggiando sul lungomare con una mia amica e ad un certo punto vedemmo in lontananza lui e un suo amico ridere fragorosamente.
Improvvisamente mi propose una cosa: chi tra noi due sarebbe riuscita a baciare per prima uno dei due ragazzi, avrebbe avuto una cena gratis in uno dei ristoranti più eleganti di quel piccola città di mare.
Accettai, sapevo di avere la vittoria in tasca, alla fine lui ci stava provando con me da un po' e un bacio non avrebbe certo significato qualcosa per lui come per me, ma mi sbagliavo di grosso.

Ovviamente riuscii a vincere, ma non immaginavo certo che da quel momento lui sarebbe diventato il mio bisogno quotidiano.
Ogni giorno avevo sempre più bisogno di lui e quei due mesi furono puro piacere e passione.
Ogni momento era buono per baciarci, toccarci e sussurrarci qualunque cosa che ci passasse per la testa.
Ogni cosa diventava una sfida o un'emozione che dovevo assolutamente provare.
Era quella parte trasgressiva che mi mancava, quelle che era nascosta da qualche parte dentro di me, ma che non era mai uscita allo scoperto, fino a che non arrivò Zayn.
Sapeva come prendermi, come sedurmi e come rendere le mie giornate eccitanti.
Fino al giorno in cui dovetti partire, avrei dato qualunque cosa per rimanere con lui, ma andare in vacanza con i propri genitori non lasciava questa libertà purtroppo.
Rimase con me, mi aiutò a preparare la valigia e in quel momento riuscivo solo a pensare al fatto che non avrei più potuto vederlo e sentii delle lacrime scendere sulle guance, cosa che non mi era mai capitata fino a quel momento per un ragazzo.

Tutto fu un gioco alla fine, solo una stupida e coinvolgente cotta estiva.

Ci scrivemmo per un po', ma purtroppo come avrei dovuto benissimo aspettarmi, la mia amica che era rimasta lì in vacanza, un giorno vide Zayn con una ragazza, strusciarsi amabilmente sul lettino. E lì mi cadde tutto.
Non risposi più ai suoi messaggi e in qualche giorno lui smise di cercarmi.
Alla fine capii che per lui ero stata solamente un passatempo estivo e mi ero fatta scivolare la cosa di dosso, alla fine lo era stato anche per me.

Ci sedemmo al nostro tavolo, poco lontano da Zayn.
Il mio sguardo continuava a spostarsi rapido dal menù al bancone dove era seduto il ragazzo.
Ad un certo punto vidi il suo viso girarsi verso di me.
Abbassai lo sguardo, sperando che non mi avesse notato, non avevo intenzione di parlargli, non con Niall davanti a me.

Dopo qualche secondo, rialzai la testa e vidi il posto davanti a me vuoto.
Feci un sospiro di sollievo e il mio ragazzo lo notò.

-Ehi, tutto bene?- sentii la mano di Niall toccare la mia sopra al tavolo e sul viso un aria incuriosita

-Già, Emilie, come stai?- sentii quella voce terribilmente seducente sopra di me

Mi girai di scatto e vidi Zayn davanti al nostro tavolo.
Carnagione olivastra, jeans scuri, maglietta bianca e giacca di pelle.
I capelli erano leggermente cambiati dall'ultima volta che lo avevo visto, un ciuffo biondo creava uno strano effetto con i suoi scuri, ma più di ogni altra cosa notai il ghigno irritante sulle labbra.
Non realizzai subito quello che stava succedendo.
Sentii dei brividi percorrermi per tutta la schiena.
In quel momento capii che, forse per me, non era stato solo un amore estivo...


Le mie storie :) ---> Fix you - Life is a movie



Hi:)
La mia primissima One Shot e spero vi sia piaciuta!
Ovviamente mi sono ispirata alla bellissima Summer Love, cambiando ovviamente il finale e non renderla triste come la canzone.
Non so se ho azzeccato il punto, ma sarebbe una piccola introduzione di una storia che avevo in mente di scrivere, ma che poi ho deciso di abbandonare, ma la trama mi piaceva e l'ho riadattata.
Il mio obbiettivo è di lasciarvi la curiosità e di lasciarvi immaginare cosa potrebbe succedere tra i due :)
Grazie a quelle che commenteranno, ma soprattutto vi chiedo di darmi dei consigli visto che è la prima che scrivo e se ho sbagliato (ne sono sicura!) qualcosa.
Un bacio <3