Fanfic su artisti musicali > One Direction
Ricorda la storia  |      
Autore: larryxhugs    11/08/2013    3 recensioni
La radio trasmetteva una canzone d'amore, precisamente la LORO canzone.
Chiuse gli occhi e si rilassò. La macchina continuava a procedere verso il suo percorso, ma harry non se ne preoccupava affatto, perché avrebbe dovuto, era notte fonda e le strade erano libere e chi mai poteva essere il folle a uscire con quel tempaccio.
Genere: Drammatico, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Don't let me go

L'aria fredda scompigliava la massa di capelli di Harry, si poteva udire il fruscio della piogga battere sui finestrini quasi completamente abbassati e il rumore dei tergicristalli muoversi. Destra, sinistra. Destra, sinistra.

La radio messa come sottofondo pareva non interessare a nessuno.

"Hey, Lou- disse il riccio. Manca poco, presto saremo arrivati, il traguardo ormai è vicino."

La pioggia sempre più intensa cominciava a bagnare l'interno della macchina, così il ragazzo tirò su i finestrini e alzò il volume del aggeggio che fino ad ora aveva ignorato.

La radio trasmetteva una canzone d'amore, precisamente la LORO canzone.

Chiuse gli occhi e si rilassò. La macchina continuava a procedere verso il suo percorso, ma Harry non se ne preoccupava affatto, perché avrebbe dovuto, era notte fonda e le strade erano libere e chi mai poteva essere il folle a uscire con quel tempaccio.

 

          Give me love like never before

Cos lately I’ve been craving more

And It’s been a while but I still feel the same

Maybe I should let you go

 

 

Il loro primo bacio, il più bello, il più desiderato.

Louis seppure i suoi ventuno anni si era dovuto mettere sulle punte per poter baciare il più piccolo. Spesso la differenza di altezza era fonte di scherzo per il riccio, ma tutto si raggiustava in seguito con un broncio da parte del più grande sostituito subito dalle soffici, carnose labbra poste su quelle piccole e sottili dell'altro. 

 

II loro primo abbraccio, la loro pelle bramosa del tocco dell'altra che a contatto con esse provocava in loro piccoli brividi. Il battito accelerato dalla presenza dell'altro. Le mani che cominciavano a sudare durante una loro conversazione. 

I loro occhi brillare affascinati nello scrutare l'altro.

 

And you know I’ll find my corner

Maybe tonight I’ll call you

After my blood, is drowning in alcohol

I just wanna hold you

 

Harry aveva trovato il suo angelo, o meglio dire, Louis era stato a trovare il piccolo Hazz.

Si erano incontrati in un bar, Louis stava per terminare il suo turno  quando vide entrare una testa riccioluta. Louis avrebbe sempre voluto essere riccio, ma madre natura l'aveva fatto liscio, ma si sa, chi vuole i capelli ricci li ha lisci e viceversa. Aveva pregato il suo collega pur di fare cambio di tavoli, solo e unicamente per poter servire il riccio. 

I loro occhi fin da subito si erano incastrati negli altri, azzurro nel verde e verde nell'azzurro. Louis era affascinato dal faccino di quel ragazzo, che tuttavia di timido aveva ben poco, un sorrisetto provocatorio si faceva largo tra due fossette.

Harry aveva ordinato numerosi alcolici e Louis pur di poter stare in compagnia del ragazzo aveva prolungato il suo orario lavorativo.

Uno, due, tre.. otto, troppi bicchierini si facevano largo difronte al riccio. Quest'ultimo stava con la testa china sul tavolo a ridere e ridere, rideva per qualsiasi banale cosa, ma come biasimarlo, ormai l'alcool era in circolo nelle sue vene.

Dopo l'ennesimo bicchiere contenete l'intruglio alcolico preparato da Louis, Harry lo aveva afferrato portandoselo tra le braccia e poggiando la propria testa nell'incavo del collo del grande e aveva cominciato a emettere singhiozzi strozzati e a bagnare la maglia del più grande con le proprie lacrime.

Harry era stufo della sua vita. Nessuno lo accettava, perfino i genitori gli avevano gridato dietro che era un mostro, che era un anomalia innamorarsi di una persona dello stesso sesso e lo avevano cacciato di casa.

Louis si era preso cura del riccio, pur non conoscendolo, lo aveva accudito, lo aveva ospitato nella sua dimora.

Ma pur essendosi promesso di non innamorarsi mai di lui, era caduto nelle mani dell'amore.

 

Give a little time to me

We’ll burn this out

We’ll play hide and seek

To turn this around

And all I want is the taste

That your lips allow

 

Il primo a dichiararsi fu Harry, aveva cominciato il tutto con un discorso lungo e snervante, ma non sarebbe mai arrivato al dunque esplicitamente se Louis non lo avesse spronato. 

Lo sguardo di Louis dopo la confessione di Harry era impassibile,  all'inizio il suo viso non aveva alcuna espressione e ciò aveva fatto abbassare il capo del piccolo che porse le sue scuse subito dopo. A quelle parole gli occhi di Lou brillarono, emisero una luce mai vista, sul suo viso si fece spazio un sorriso a trentadue denti che contagiò i suoi occhi, contornandoli così con piccole rughette, così rialzo il capo del piccolo poggiando pollice e indice sul mento; si era avvicinato sempre di più con molta lentezza, come a rendere il tutto più eccitante per l'attesa, finché non aveva poggiato le sue labbra su quelle del ragazzo, da bacio casto il tutto si era trasformato in qualcosa di più, la loro pelle calda a contatto l'una con l'altra, la voglia di fare suo l'altro, si era trasformato tutto in qualcosa di voglioso, di eccitante.

 

Nessuno sapeva della loro storia, come un segreto che non poteva essere esposto, ma a loro andava bene così, il mondo era pieno di persone con pregiudizi, era come se più lontano fossero dal resto del mondo, più vicini erano tra loro.

Quando ormai il sole era tramontato, nella tarda notte, quando la luce della luna era accecante, in bella vista, come stelle, di nascosto bruciavano il loro amore, passando notti d'intenso amore, ardente quasi come il fuoco.

Quando erano uno nelle braccia dell'altro potevano sopportare mille tonnellate sulle spalle, potevano raggiungere il cielo infinito, raggiungere il paradiso.

Si creava un universo tutto per loro, tutto il mondo avrebbe potuto scomparire, ma non se ne sarebbero accorti, non gli avrebbe importato.

Si necessitavano, come una droga che una volta provata e difficile non farne più uso. Per loro era difficile fare a meno del tocco dell'altro, della loro voce, dei loro sguardi, era impossibile stare senza l'altro.

 

Ma tutto  era stato stroncato in pochi secondi, attimi.

Harry e Louis avevano appena concluso un litigio e Louis infuriato qual era, aveva preso le chiavi della macchina e aveva cominciato a guidare per le strade disabitate, una guida spericolata  che si era trasformata nel peggiore dei suoi sbagli.

Le lacrime che contornavano i suoi occhi e la pioggia avevano impedito di scorgere la macchina che stava procedendo in contromano nella sua stessa corsia. Per evitarlo Louis aveva sbandato con la macchina ed era finito con quest'ultima giù dal ponte, nel fiume che si stagliava al di sotto della strada.

I soccorsi erano arrivati, ma ormai era troppo tardi, nella macchina che avevano recuperato poco dopo c'era solamente il corpo bagnato del ragazzo ormai privo di vita.

Finita la canzone Harry riaprì gli occhi. 

La pioggia continuava a scendere insistente.

"Sono stanco Lou, sono stanco di sentirmi da solo, non puoi abbandonarmi, non puoi. Noi eravamo quel che tutti sognano, quel l'amore potente e immenso che faceva invidia a chiunque.. sembrava tutto surreale, impossibile che uno come me stesse con uno come te. Mi servivi, mi servi solo tu per poter vivere in questo mondo." disse il ragazzo scosso dai singhiozzi e le lacrime.

Attraversò l'ennesimo semaforo rosso.

Davanti a se si scorgeva un ponte, il fottuto fiume che aveva portato via la sua ragione di vita.

Sorrise amaramente e accellerò.

Spash, la macchina era finita in acqua. L'ossigeno nei polmoni di Harry era sempre meno. Chiuse gli occhi e si rilassò.

Presto avrebbe raggiunto il suo amato nello stesso modo in cui l'altro era andato via.

  
  
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: larryxhugs