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Autore: bladivavulu    11/08/2013    2 recensioni
Quando allungo una mano sul pacchetto di patatine, un’altra più grande si posiziona sopra alla mia.
Sbuffando giro la testa verso il proprietario di quella mano.
OH. MIO. DIO.
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La strada è deserta, è l’una di notte e io, Sam McGohan, sto camminando a passo sostenuto diretta verso il primo supermercato aperto. Cosa ci fa una ragazza di diciotto anni da sola in un supermercato all’una di notte? Patatine. Ho una voglia assurda di mangiare delle patatine e quando le patatine chiamano, Sam risponde.
Mi dirigo verso il reparto ‘Schifezze che faresti meglio ad evitare se non vuoi diventare una balena di terra’ e mi posiziono davanti all’ampia scelta di patatine offerta dal negozio. Già che sono qui, prendo le migliori. È l’ultima confezione. La fortuna è dalla mia parte. Quando allungo una mano sul pacchetto di patatine, un’altra più grande si posiziona sopra alla mia.
Mo’, che vuole questo? Le patatine sono mie! La mia mano è sotto la sua. Se prova anche solo a rubarmele gli stacco tutti i peli dal corpo.
Sbuffando giro la testa verso il proprietario di quella mano.
Oh mio Dio.
Oh. Mio. Dio.
OH. MIO. DIO.
La mia mascella si apre, toccando terra. Davanti a me ho un ragazzo alto, biondo, con degli occhi blu da far invidia all’oceano e un sorriso mozzafiato.
“Niall James Horan” biascico quei tre nomi facendo allargare gli angoli della bocca del ragazzo.
Niall James Horan mi sta sorridendo. Sta sorridendo a ME.
“Ciao! Sei una fan?”
Niall James Horan mi sta parlando. Sta parlando a ME.
“Io.. si.. vi ascolto spesso quindi credo di.. di essere una fan.”
“Facciamo una foto insieme o vuoi un autografo?”
“Non ho il cellulare o qualcosa su cui farti firmare. Mi basta averti visto.”
Il suo sorriso si allarga ancora di più, facendo sciogliere e sorridere anche me.
Solo ora mi accorgo che le nostre mani sono rimaste in contatto per tutto questo tempo. Il mio sguardo va a puntare la sua mano che stringe la mia, che stringe il pacchetto di patatine e l’imbarazzo si fa spazio sulle mie guance, mentre cerco di nasconderlo. La sua stretta intorno alla mia mano si allenta, lasciando a me la confezione.
“Oh no tranquillo, prendile tu. Io ne farò a meno.”
“No no, prendile tu.”
“Ma tu sei Niall Horan.”
“Che ne dici di mangiarle insieme?”
Ok, Sam mantieni la calma. Ti ha solo chiesto di mangiare delle patatine con lui. Basta rispondere con un semplice ‘si’. Chissà, magari da quel pacchetto di patatine sorgerà una profonda storia d’amore tipo Beautiful. Ci innamoreremo follemente, ci sposeremo in una chiesa romantica, andremo a vivere in una bella casa in campagna e creeremo tanti piccoli Horan. Sarà una grande famiglia felice, come quella dell’Albero Azzurro.
Quando torno con i piedi per terra e riabbasso lo sguardo che avevo alzato e portato al soffitto presa da uno dei miei viaggi con la mente, Niall mi sta ancora guardando sorridendo, aspettando una risposta.
“Dico che sarebbe un sogno che si realizza condividere un pacchetto di patatine con Niall Horan.”
Forse dovevo trattenere di più la mia euforia.
Ci dirigiamo alla cassa mentre tira fuori il portafoglio dalla tasca posteriore dei jeans.
“Le pago io, non provare a ribattere.”
“Va bene, Niall.”
Usciamo dal supermercato e silenziosamente ci dirigiamo verso la panchina di una parco.      


L’ultima patatina è fra le mani di Niall che in piedi sulla panchina di pietra si sta allungando il più possibile per impedirmi di afferrarla. Essendo un puffo alto un metro e sessantadue ci sta riuscendo bene.
“Dai, prendila Sam!”
Mi lancio verso la sua mano con un salto, afferrando quella maledetta patatina. Quando tento di riatterrare sulla panchina, il piede destro mi scivola sull’angolo e cado rovinosamente a terra seduta, sbattendo il fondoschiena.
Ahia.  
Alle mie spalle sento scoppiare una fragorosa risata. Quella risata. Mi è sempre piaciuta da morire.
Mi giro verso Niall che si sta tenendo la pancia mentre è piegato in due dalle risate.
“Divertente, davvero divertente. Credo di essermi rotta il sedere.”
“Ma dai Sam, è impossibile”
Di nuovo quella risata. Stavolta mi coinvolge e mi metto a ridere anche io, mentre lui si siede accanto a me per terra, appoggiando la schiena sulla panchina.
Non ci siamo accorti di come è volato il tempo. È già notte e le stelle brillano nel cielo sereno.
“Guarda che bello il cielo.”
“Già, è bellissima.”
Corrugo la fronte. Stavolta sono io a ridere.
“Niall ‘il cielo’ è maschile. Abbiamo mangiato patatine, non mi pare di aver bevuto nulla di alcolico!”
Mi giro verso di lui. È voltato verso di me, ma sul suo volto non c’è nessun cenno di ilarità. È serio. E conoscendolo è difficile vederlo serio.
Mi soffermo osservando ogni singolo dettaglio del suo volto. Dai lineamenti perfetti, ai suoi occhi azzurri, alle sue labbra carnose. Lo sguardo si posa più del dovuto su quel suo tratto del viso, suscitando in me il desiderio di assaporare quelle labbra almeno una volta, prima che questo sogno svanisca.
Alzo lo sguardo e lui incatena i suoi occhi ai miei facendomi perdere nelle sue iridi blu. Sento una mano sfiorarmi il fianco e mentre il suo volto si avvicina il mio l’altra mano accarezza dolcemente la mia guancia. Quando le sue labbra si posano sulle mie nel mio stomaco ci sono farfalle, elefanti, leoni e tutto lo zoo. La mia testa va in tilt.
Chissà, magari questo è l’inizio di una nuova vita. Forse davvero mi sposerò con Niall Horan e avremo dei figli. Sento il calore delle sue labbra abbandonare le mie. Riapro gli occhi, svegliandomi. Il mio viso è premuto contro il cuscino. Il laptop accanto a me è ancora aperto sull’ultima pagina che ho visitato: il profilo twitter di Niall. Afferro il pacchetto di patatine che è andato a finire fra il cuscino e il materasso e lo butto a terra.
“Basta con queste schifezze.”
Era tutto un maledettissimo sogno.








Spazio autrice:
MACCIAOOO!
Innanzi tutto, se sei arrivato fino a qui significa che hai letto tutta la storia,
quindi GRAZIE!

Piacere, io sono Susi *stringe la manina*
questa è la mia prima One Shot in assoluto e fa schifo ovviamente.
migliorerò. almeno spero.
se vi è piaciuta sono felice, se non vi è piaciuta magnema.
se vi va recensite c:
un beso,
Suz.
   
 
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