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Autore: Lucy Tommo    11/08/2013    0 recensioni
-E che ci fa una perfettina come te qui?- risi:
-Questa perfettina aspettava il suo ragazzo, ritardatario come al solito.-
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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In punizione. Ero finita in punizione nella classe peggiore con il professore peggiore della scuola per colpa di quella rompipalle di mia sorella che aveva deciso di svignarsela da scuola. E ovviamente chi avevano beccato? Me! E quindi eccomi qui.. L'unica seduta nella classe con gli altri che lanciavano di tutto. Una cosa era sicura: appena la vedevo sarebbe stata morta! Entró il professore che cercò di ristabilire l'ordine, inutilmente: -Un momento. Che fine ha fatto Malik?- la porta si aprì ed entró Zayn Malik: -Scusi il ritardo!- -Se non sbaglio è questo il motivo per cui é qui. I ritardi!- borbottó il professore richiudendo la porta: -Non succederá di nuovo. Altrimenti mi becco la sospensione.- disse le ultime parole leggermente più piano. Dopo che tutti si furono seduti meglio il professore inizió a sparare una miriade di parole una dopo l'altra che non capii: -E che ci fa una perfettina come te qui? Hai preso un voto piú basso della A e i professori si sono stupiti?- disse poco dopo Zayn nel mio orecchio: -Non sono una perfettina, il voto piú alto che sono riuscita a prendere è stata una B- ed è per colpa di quella cogliona di mia sorella!- sussurrai acida: -Hey calma! E che avrebbe fatto per far finire te in punizione?- -Se la stava svignando e per fermarla la preside ha beccato me. Quindi mentre lei starà facendo chissá cosa fuori io sono qui! Credo che invece per te questo ambiente sia abituale!- -Abbastanza.- ne andava pure orgoglioso? Ah beh, contento lui! Mi rigirai cercando di capire almeno una parola. (..) Ormai mancavano due minuti quando il professore ci disse di preparare la cartella: -Beh Francesca, spero di rivederti qui.. O fuori!- sorrise Zayn: -Mi chiamo Federica! E l'ultima cosa che voglio è tornare qui!- borbottai lanciandomi lo zaino sulle spalle. Mentre uscivo dal cancello presi una sigaretta dal pacchetto che tenevo nella tasca della felpa: -Dovresti smetterla oppure ti ucciderai!- -Non rompere Vale. Sono stata in punizione per colpa di mia sorella.. Ho i nervi a fior di pelle!- prese la sigaretta e me la buttó a terra schiacciandola: -Lo faccio per il tuo bene!- -Stai zitta Valerie!- ne presi un'altra tenendola a debita distanza dalle sue braccia: -Baston!- mi girai e Vale con me: -Ah quindi sai il mio cognome!- a Valerie si mozzò il fiato non appena si avvicinò Zayn: -Se lo leggo si!- mi lanció il quaderno di biologia: -Beh grazie! Andiamo Vale!- mi girai trascinando la mia amica: -C..come fai a co..conoscerlo?- -Non mi starai dicendo che ti piace Malik!- -Ma andiamo.. L'hai visto? È perfetto!- -È un coglione!- risi: -Pensa quello che ti pare ma secondo me è perfetto!- sospirai e imboccai il vialetto di casa mia: -SONO A CASA!- gridai aprendo la porta: -Fede dove sei stata?- chiese allegra mia sorella: -Dove sono stata? Stai scherzando Daphne? Per colpa TUA sono stata in punizione!- -Mia? Cosa avrei fatto io?- -Oh.. Chi è che voleva svignarsela da scuola!- -Cosa hai fatto Daph?- trovai mia madre, alquanto incazzata, appoggiata allo schienale del divano: -Se ne stava andando da scuola e per fermarla la preside mi a beccata e messa in punizione!- sbottai. Suonarono al campanello: -Beh abbiamo ospiti. Ne parliamo dopo. Fedrica vai a sistemarti!- -Vieni Vale..- salimmo in camera mia. Lanciai lo zaino sulla scrivania e aprii l'armadio. Passai a Vale un vestito che dovevo ridarle e cercai qualcosa di piú decente di una tuta e un felpone. Risultato? Tuta e felpone. Avevo praticamente solo quello nell'armadio. La porta si aprí di scatto: -Ti odio Federica! Perché gliel'hai detto?- sbottó mia sorella: -Primo al paese mio si usa bussare, secondo perché per colpa tua mi sono ritrovata nella classe pegguore della scuola con il professire peggiore e i megacoglioni per due ore. Ringrazia che gliel'ho detto a mamma e non ti ho direttamente strozzata!- -Vaffanculo!- gridó uscendo. Roteai gli occhi e presi il telefono. Appena arrivammo in cima alle scale Valerie si bloccò: -Che succede?- mi girai: -F..fede... C'è Zayn nel tu...tuo salotto..- -Cosa? Chi? Che?- ospiti? Da quando casa mia era diventata una prigione? Salutai con un sorriso e presi mia madre per un braccio trascinandola in cucina: -Che ci fanno qui? Che ci fa LUI qui?- sbottai in un sussurro: -Te ne avevo parlato. I nostri coinquilini. Abbiamo bisogno di un po' piú di soldi, la casa è grande per noi tre..- -I nostri.. COSA?- avrei diviso la casa con Zayn: -Il ragazzo starà in camera tua.- -CHE?! E io dove dovresi stare?- -In camera tua!- come se fosse la cosa piú ovvia su questo pianeta: -Almeno fammi trasferire in camera di Daphne!- oddio, ero arrivara molto in basso: -No, ha giá le due sorelle minori di Zayn.- -Ma cos'è questo un bed&brekfast?- -Che ti piaccia o no adesso è anche casa loro! E ora torniamo di lá.- sbuffai. OVVIAMENTE l'unico posto libero era vicino a Zayn. Perché la fortuna non era dalla mia parte oggi? Mi sedetti il piú distante possibile e presi ad ascoltare le blatere di mia madre: -Quindi siamo coinquilini e compagni di stanza. Mi piace questa cosa!- sussuró avvicinandosi al mio orecchio: -A me nemmeno un po'.- sibilai: -Avanti.. Potremmo diventare amici.. O qualcos'altro..- mi girai per ribattere ma mi accorsi dell'estrema vicinanza con il suo viso. Gli occhi color cioccolata puntati nei miei, il ciuffo moro che gli scopriva la faccia, la mascella contratta. Valerie aveva ragione. Era perfetto. COSA STAI DICENDO FEDERICA É UN EMERITO... angelo: -Per te va bene vero Fede?- chiese mia madre riportandomi sul pianeta terra: -Cosa?!- -Che Zayn venga nella tua camera.- tiró leggermente il collo e annuí impercettibilmente: -Va alla perfezione.- risi a denti stretti. No, non va alla perfezione! Mia madre si alzó battendo le mani: -Bene, dove sono le vostre valige?- No aspetta... Sono giá qui? Apro leggermente la bocca richiudendola immediatamente: -Mamma io salgo a sistemare la stanza, mi accompagni Vale?- senza aspettare una risposta la trascinai su per le scale: -Perfetto.. Assolutamente perfetto!- -Che succede Fede?- -I coinquilini!- brontolai superando mia sorella: -I cosa? Qui? Ora?- -Sono i Malik!- sbuffai e richiusi la porta alle mie spalle. Valerie riprese a respirare: -Tu avrai in questa stanza Zayn!- -Facciamo a cambio di casa!- -Stai scherzando? Mi prendono gli attacchi di panico poi!- roteai gli occhi e spostai un po' di cose, liberai il secondo letto. Sentii bussare: -Sono Zayn.- sputai un "entra" mentre aprivo la finestra: -Fede io devo tornare a casa. Ci vediamo stasera!- Valerie mi diede un leggero bacio sulla guancia, salutó rapidamente Zayn e scomparve sulle scale. Afferrai il pacchetto di sigarette e ne tirai fuori una. Dovevo scaricare tutto quello stress: -Uoh.. Perfettina mi stupisci, fu..- lo bloccai: -Zitto idiota! E ti ho giá detto che non sono una perfettina razza di macaco!- -Razza di macaco? Dovresti essere piú gentile con i tuoi compagni di stanza sai.- disse avvicinandosi: -Stammi lontano Zayn!- sbuffai girandomi e accendendo la sigaretta. Me la sfiló dalle labbra e la portó alle sue: -Questa la prendo io!- -Ridammo quella...- mia madre entró nella stanza. Ma una volta non si usava bussare?: -Federica dì a Valerie che non esci questa sera!- guardó un po' male Zayn. Aveva sempre odiato chi fumava in casa: -COSA?! No mamma no! Perché?- indicò con un cenno del capo Zayn girato di spalle affacciato: -Non m'importa! Sono due settimane che non usciamo, stasera c'è la festa di paese per favore!- sbuffò: -E se viene anche lui?- facevo prima a dargli una pugnalata a Vale, sarebbe morta prima: -Se vuole..- dissi a denti stretti, sperando in una risposta negativa: -Per me va bene!- perfetto.. Perfettamente di merda: -Allora è okay. Non fate tardi!- appena chiuse la porta mi girai verso Zayn: -Tu con me non vieni, usciamo di casa e ognuno per la sua strada!- si avvicinò buttando l'ultima nuvola di fumo in faccia a me: -Ti ho appena salvato il culo con tua madre! Questo è il minimo!- -Cosa ti dice che non sa che fumo?- -Il fatto che non hai buttato il fumo appena è entrata e lo sguardo che mi ha lanciato. Odia chi fuma!- -Bene, sai molte cose. Ora muoviti a uscire che mi devo cambiare.- si sdraió sul letto a pancia in su: -In fin dei conti questa è anche camera mia, quindi resto!- roteo gli occhi, prendo dei vestiti al volo e vado in camera di Daphne a cambiarmi: -Alloora. Com'è avere il ragazzo piú fico della scuola in camera?- chiede sdraiandosi a pancia in giù, mentre mi toglievo la tuta: -Un incubo. È il ragazzo piú idiota di questo mondo e stasera me lo devo pure appioppare!- -Che fico!- commentó alzandosi: -Non è per niente fico Daph!- -Ti aiuterei ma sai com'è sono in punizione!- mi infilai la maglietta e uscii mormorando un 'bene'. Rientrai in camera e trovai Zayn nella stessa identica posizione: -Sai che tra meno di due minuti io devo uscire? Quindi o alzi il culo o resti qua!- si alzó, sistemó il ciuffo e fece un giro con le braccia larghe: -Eccomi, sono pronto!- presi da una scatolina un paio di orecchini, mi infiali le scarpe e scesi seguita a ruota da Zayn. Aprii la porta trovai Valerie che suonava il clacson. Salutai mia madre ed entrai al posto davanti: -Abbiamo compagnia.- mormorai: -Ma Daphne non era in..- -Hey Valerie!- sbiancó: -C..ciao Zayn.- -Metti in moto e partiamo.- borbottai. Arrivate trascinai lontana Vale prima che potesse svenire: -Scherzi? Zayn nella mia macchina? Oddio!- le diedi uno schiaffo. Si portó la mano alla guancia e mi fissó per mezzo secondo: -AIO!- gridò: -Scusa ma non posso sentirti parlare tutta la sera di lui.- sbottai: -Hai ragione, andiamo.- (..) Passó tutta la serata e comprai un po' di tutto. Presi anche un bracciale a mia madre e una collana a quella rompicoglioni di mia sorella: -Andiamo cerchiamo Zayn che dobbiamo tornare a casa noi!- dissi finendo l'ultimo ciuffo di zucchero filato: -Temo di averlo trovato!- -Temi? Wow strano che non sei svenuta!- -Fede, rissa!- o cazzo. Lanciai lo stecchino e corsi verso il mucchio di persone che gridava: -ZAYN! ZAYN! Dov'è finito.- mi sentii prendere per un braccio: -Che ci fai qui?- -Cazzo Zayn hai bevuto!- per poco non vomitai. Mi trascinó fuori dalla mischia: -Stanne fuori!- fece per rientrare ma lo bloccai: -No, tu stanne fuori!- lo trascinai fino alla macchina dove trovai Vale: -Ma è ubriaco fradicio!- lo feci sedere sul posto dietro e montai al posto accanto al guidatore: -Parti, spero che mia madre non sia sveglia!- cosí era. Trascinai Zayn su per le scale, lasciai il bracciale sul comodino di mamma e la collana su quello di Daphne e entrai nel bagno della mia stanza cercando di far tenere Zayn inpiedi: -Zayn un po' di collaborazione da parte tua sarebbe gradita sai, non sei un peso piuma!- lo infilai sotto la doccia aprendo il getto d'acqua fredda. Lo lasciai vestito, non ci tenevo a vederlo nudo. Chiusi le tende ma mi sentii tenere per il braccio: -Zayn lasciami!- mi trascinó sotto la doccia. Era congelata: -Resta qua Federica.- mi avvicinó a lui: -Smaltisci la sbronza e poi ne riparliamo.- mi girai ma venni bloccata: -Ti prego.- si avvicinó a me inclinando la testa e chiudedo gli occhi. Mi tirai indietro: -Zayn lasciami.- l'acqua scorreva ancora: -Sei cosí bella.- sussurró avvicinandosi ancora: -Zayn..- mi tappó la bocca con un bacio. *Il mattino dopo* Il sole mi colpí in pieno il viso. Sentivo una stretta sulle spalle. Aprii gli occhi e mi trovai a due centimetri da Zayn. Mi buttai indietro cadendo per terra. Sentii un lamento provenire da dove stava Zayn: -La prossima volta che cadi puoi fare meno rumore?- borbottó alzandosi e massaggiandosi la testa: -Male la testa?- -Da morire! E poi non mi ricordo niente!- -Ti sei ubriacato ieri e ti ho dovuto trascinare a casa!- mi guardò perplesso: -Aspetta, una cosa me la ricordo. Noi.. Ci siamo baciati!- deglutii: -No, sei tu che hai baciato me!- -Senti bella, tu non ti sei tirata indietro no?- -Senti bello- imitai il suo tono -eravamo in una doccia che facevo? Mi arrampicavo sul muro?- quasi grdiai. si alzó e si avvicinó: -Sei carina quando ti incazzi!- usó il mio stesso tono: -Grazie!- risposi velocemente con lo stesso tono senza pensarci: -Anche tu!- mi prese il viso tra le mani e mi bació di nuovo. Solo che questa volta non era ubriaco. Mi lasciai trasportare dal suo profumo tenendomi inpiedi solo grazie al sostegno delle sue braccia. Sembrava come nei film dove tutto girava con tanti cuoricini intorno, la musica e..: -Scusate, ne avte per molto?- -DAPHNE!- gridai staccandomi da Zayn: -Facciamola breve, non parlo con mamma se mi togli dalla punzione.- ricattatrice: -No.- -Va bene.. MAMMAA LO...- le tappai la bocca con le mani: -E va bene!- sorrise e uscii dalla stanza. Sospirai. Avevo la sorella piú rompicoglioni e ricattatrice del mondo! *Due settimane dopo* Eccomi di nuovo qui. In punizione come nelle ultime due settimane, solo che stavolta anch'io lanciavo aereoplanini e robe varie e stavo attaccata al telefono. Il professore cercó come al solito di ristabilire l'ordine: -Malik ancora in ritardo?- sbuffó appena vide entrare Zayn: -È un mio difetto.- si venne a sedere dietro me e poco dopo mi bussó sulla spalla: -E che ci fa una perfettina come te qui?- risi: -Aspettavo il solito ritardatario del mio ragazzo!- ci baciammo. Davanti tutti. Davanti il professore. Lui teso in avanti per raggiungermi meglio, io girata. Avevo trovato la persona che mi amava veramente. Il lato positivo? Viveva in casa mia e condividevamo la stessa stanza.
  
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