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Autore: gloria horan    12/08/2013    36 recensioni
Noi siamo chi siamo. Semplici parole, ma molto profonde. Perchè noi ragazze, prima o poi, ci confrontiamo con delle altre e ci sentiamo brutte in confronto a loro.
Questa fanfiction è dedicata a tutte le ragazze che pensano di non essere belle, anche se questa è solo una loro fantasia, in realtà sono bellissime.
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jade Thirlwall, Jesy Nelson, Leigh-Anne Pinnock, Perrie Edwards
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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 Ora sapevo cosa fare per farmi perdonare da Zayn.
 
‘Scusa davvero Ti ma ora devo proprio andare a casa, è stato un piacere conoscerti.’ Mi alzai dalla sedia, sistemai i pantaloni stropicciati e mi affrettai ad uscire dal locale, ma arrivata alla porta d’uscita feci marcia indietro.
 
‘Scusa se non ti ho salutato ben bene.’ Dissi abbracciandola dolcemente.
 
‘Oh non ti preoccupare. So che i giovani d’oggi sono parecchio sbandati e tra le nuvole. Ho tre figlie e l’ho imparato con il tempo.’ Risi per poi correre nuovamente verso l’uscita. Presi un taxi diretta a casa, arrivata lì entrai nella mia camera da letto, presi la chitarra e ritornai sul marciapiede dove il taxista mi aspettava impaziente.
Seduta nei sedili posteriori, mi sentivo elettrizzata e confusa. L’odore che emanavano quei tessuti scadenti e vecchi, sporcati qua e là da bibite, era davvero nauseante. Forse non avevo mai preso un taxi così sporco. Aprii il finestrino per cambiare un po’aria ma il taxista mi ordinò di richiuderli, senza darmi una spiegazione sufficiente del perché. Certa gente è proprio maleducata, pensai tra me e me. Arrivata a casa Malik, suonai il campanello e questa volta mi aprì la porta Zayn.
 
‘Oh.’ Fu il commento che fece appena mi vide.
 
‘Oh anche a te!’ Dissi entrando con disinvoltura e con un po’di forza dentro casa. Sapevo che il signorino di fronte mi avrebbe lasciata fuori per tutta la notte se fosse stato possibile.
Salii velocemente le scale ed entrai in camera sua, posizionandomi seduta sul letto con la chitarra tra le mani. Ero sicura che mi avrebbe raggiunto prima o poi. Conoscevo Zayn: faceva il sostenuto ma poi non riusciva a tenere a freno la curiosità.
Come volevasi dimostrare, entrò con la coda tra le gambe dopo neppure dieci secondi.
 
‘Prima che tu parli.’ Dissi iniziando ad accordare lo strumento. ‘Ho bisogno di spiegarti una cosa, ma non lo farò parlando, bensì cantando.’
 
‘Come se una melodia potesse rendere più dolce la tua voce così fredda.’ Rimasi a bocca aperta. Nessuno nella mia vita aveva mai fatto un commento su di me così cattivo, nessuno. Scossi leggermente la testa come per dimenticare quella frase e cercai di non pensarci, avevo un piano e dovevo attenermi a quello. Iniziai a suonare e poi a cantare.
 
‘Ed eccomi di nuovo, questa sera A forzare le risate, fingendo sorrisi
Lo stesso vecchio stanco, luogo solitario con  Mura di insincerità
Occhi in movimento ed il vuoto, Tutto scomparve quando vidi il tuo volto
Tutto quello che posso dire, è che è stato incantevole incontrarti
La conversazione inizia Contro tutte le tue osservazioni veloce
Come note di passaggio in segreto.
Questa notte è scintillante, Non lasciarla andare
Sono super meravigliata, Arrossendo per tutta la strada verso casa
Passerò la vita a chiedermi se tu sapevi che Ero incantata di conoscerti
Una domanda mi tiene sveglia, sono le 02:00, mi ami tu ?
So che sto camminando avanti e indietro, Desiderando che tu sia alla mia porta
l’aprirei e tu diresti ‘hey’, E’ stato incantevole incontrarti…

Questa sono io che prego perchè questa sia la prima pagina, Non dove la storia finisce
Il mio pensiero farà l’ eco al tuo nome, fino a quando non ti rivedrò
Queste sono le parole che ho trattenuto quando ci siamo lasciati troppo presto
Ti prego, non innamorarti di qualcun altro.’
(TRADUZIONE ENCHANTED DI TAYLOR SWIFT)
 
Finita la canzone, alzai gli occhi e vidi il viso di Zayn bianco come il latte.
 
‘Io…’ Balbettò. ‘Io…io…non m’innamorerò di nessun altra. Anche per me è stato incantevole incontrarti, anzi…magnifico.’ Feci un sorriso a trentadue denti e lo abbracciai rischiando quasi di soffocarlo.
 
‘Hey hey stai attenta!’ Urlò scherzosamente.
 
‘Scusa ma è da troppo tempo che aspettavo questo momento!’
 
‘Ma se abbiamo litigato sì e no tre giorni fa!’
 
‘Per me tre giorni senza di te sono un’ eternità!’ Ci baciammo e in quel preciso istante capii che era lui l’uomo della mia vita, solo lui. Insieme ci completavamo, insieme riuscivamo ad essere noi stessi, solo insieme. Provai una sensazione di sollievo senza pari e di felicità immensa.
 
‘Ora che abbiamo fatto pace…vogliamo divertirci?’ Chiese dando una pacca sul suo letto. Capii immediatamente le sue intenzioni.
 
‘Zayn sono stanchissima, non ora ti prego. Meglio che vada a casa.’ Sussurrai alzandomi e dirigendomi verso la porta. Notai la sua espressione, chiaramente delusa, eppure in quel momento non me ne curai più di tanto. Un pensiero stava vagando per la mia mente: perché dopo solo un minuto che avevamo fatto pace, Zayn aveva pensato subito ad andare a letto insieme? Insomma, non voleva gustarsi un po’ il momento romantico, fatto di carezze e di baci? Perché voleva affrettare così le cose? Mi considerava una persona oppure occasionalmente anche un oggetto?
Troppe domande, troppe. Non volevo rovinare il sollievo provato dall’avere fatto pace con lui, perciò le ignorai. “Forse sbaglio a ignorarle” pensai mentre camminavo davanti ad un bar affollato di persone sulla trentina, ma in quel momento mi sentivo esausta e le mie povere membra non avevano la forza di fare niente.
Arrivai a casa a notte fonda, non mi tolsi neppure i vestiti per andare a dormire. Sfilai solamente le scarpe con un calcio vigoroso e mi buttai di peso sul materasso. Volevo dormire, tutto quello che volevo era dormire.
Volevo dormire per tanti tanti tanti anni, non svegliarmi più e restare sempre nel mondo dei sogni. I problemi mi assalivano, non mi lasciavano respirare. Perché a soli diciotto anni la mia vita era così incasinata?
 
 
La mattina seguente mi svegliai all’alba, verso le 06:00. Appena alzai la testa dal cuscino, capii di avere un forte mal di testa, perciò dopo aver sbadigliato, andai in cucina a prendere un’aspirina. Poi mi diressi in bagno e mi infilai sotto la doccia fredda. Finito di lavarmi, asciugarmi e vestirmi, mi guardai allo specchio per la prima volta nella giornata. Ero orribile: pelle tutta rossa e un po’ scorticata, capelli spettinati e brutte occhiaie. Basta, non ne potevo più.
Presi una saponetta, me la sparsi per tutta la faccia e poi risciacquai con l’acqua.
Mi pettinai i capelli per dieci minuti e li lisciai il più possibile.
Presi il fondotinta e me lo passai sotto gli occhi, coprendo le occhiaie e dei piccoli brufoli. Visto che avevo già iniziato a truccarmi, mi misi pure il mascara e l’eyeliner. Possibile che dovevo sempre ricorrere al trucco per essere carina? Possibile che dovevo impiegare ogni mattina un’ora per rendermi presentabile?
Mi massaggiai lentamente le tempie pensando alla giornata che mi aspettava: dovevo fare pace con Perrie, lei era mia amica e poi un membro importante delle Little Mix. No, in quel momento l’unica cosa che mi sentivo in grado di fare era star immobile e aspettare che tutto si risolvesse. Eppure dentro di me sapevo che nulla si risolveva per caso senza prima dargli una smossa.
 
 
 
Alle dieci di mattina mi incamminai verso la casa di Perrie, con la paura di disturbarla.: forse stava ancora dormendo….ormai ero lì però , non potevo tornare indietro e aspettare ancora.
Arrivata a destinazione bussai leggermente alla porta d’ingresso e aspettai. Mi aprì un signore sulla quarantina, grassottello e un po’ pelato, probabilmente suo padre.
 
‘Salve’ Mi presentai. ‘Sono Jesy, un’amica di Perrie, lei c’è?’
 
‘Certo, è in salotto, entra che ti porto da lei.’ Varcai la porta e mi pulii le scarpe sul tappetino. Passammo per un lungo corridoio, per poi arrivare in una sala gigantesca e luminosa con tavoli, divani e mobili di lusso. C’era Perrie sdraiata su uno dei due divani, mangiava delle patatine e guardava la tv con occhi spenti.
 
‘Ciao’ Mi sedetti accanto a lei, che si scostò leggermente. Era infastidita dalla mia visita, questo era ovvio, però non mi sarei fatta abbattere facilmente. 
‘Perrie mi dispiace davvero molto. Io amo Zayn e lui mi ricambia. Tutto questo sarebbe successo prima o poi, anche se tu e lui non vi foste mai messi insieme. Noi due ci completiamo ed è una cosa unica, lo dovresti capire. Se non vuoi fare pace con me, almeno torna nella band per Jade e Leigh-Anne, loro hanno bisogno di te! Perché questo litigio deve ripercuotersi anche su loro?’
 
‘Io invece mi chiedo che bisogno c’era di ferirmi così, di tradirmi e poi fare finta di niente, sorridermi come se volessi essere mia amica. Mi hai rubato Zayn, il mio amore!’
 
‘Ma io voglio essere tua amica, non lo capisci?’
 
‘Allora non ci sei riuscita, hai fallito. Anzi, qui quella che ha fallito sono solo io.’ Sussurrò abbassando gli occhi al pavimento tirato a lucido. Nella sua voce percepii una nota di delusione che mi fece rabbrividire.
 
‘ Tu non hai fallito, basta guardarti intorno. Hai una famiglia che ti ama, una casa stupenda che ti invidio con tutto il mio cuore e un corpo semplicemente perfetto! E hai anche un’amica che sta facendo di tutto per riaverti accanto.’ Sorrise a quest’ultima frase, un piccolo sorriso nascosto.
 
‘Devo pensare Jesy, scusami tanto. So che sei mia amica, ma credo che le Little Mix non siano per me. Non sono il tipo a cui piace far parte di una band e voi tre siete così unite, mentre io sono quella più grande, quella più…no, non fa per me. Sono più una cantante solista io.’
 
‘Mi…mi dispiace. Eri un ottimo membro, molto utile. Sarà difficile rimpiazzarti, ma se cambierai idea…sono sempre al solito posto, casa mia.’ Sorrise leggermente mentre io mi alzai dal divano. Andai verso la porta e poco prima di uscire la salutai. Non ero riuscita a fare pace completamente con lei, ma qualcosa avevamo risolto più o meno. Era un risultato di cui ci si poteva accontentare.
Sbuffai pensando a quell’idea: perché nella vita ci dobbiamo sempre accontentare? Non possiamo almeno una volta dire “è esattamente come avrei voluto che fosse” oppure “è perfetto”? Non c’era mai quella sensazione di completa beatitudine, al contrario, ogni giorno si formava un problema nuovo e inaspettato da risolvere. Mai in pace. Sempre con gli occhi aperti. Sentivo che il mio cervello stava andando in cortocircuito, eppure avevo solo diciotto anni, la mia età non doveva essere fatta solo di uscire in discoteca e di spensieratezza? No, quest’ultima se ne era andata quando ero entrata a far parte del mondo, quello vero.
Mentre prima giocavo nel cortile con le spade di legno tra bambini, ora ho capito che là fuori la guerra esiste davvero. Mentre prima quando si perdeva si riniziava da capo, ora ho capito che qui tutti tengono il punteggio. Ogni lezione genera una nuova cicatrice, ma io vorrei tanto poter imparare senza ferirmi.
Non era più facile ai giorni del cestino del pranzo, quando tutti credevano in te e tu credevi a tutto? Non era meraviglioso correre selvaggiamente e poi cadere addormentati, prima che i mostri ti catturassero? Non era bellissimo quando c’era sempre un letto più grande in cui infilarsi e tutto era fuori dalla tua portata, così che arrivava qualcuno più grande che te lo portava giù?
Ok Jesy basta rimuginare su queste cose, concentrati sul presente, pensai. Ora bisognava trovare un sostituto di Perrie, non potevamo essere solo in tre nelle Little Mix. Ma chi?
Chi cantava bene ed era disposto ad entrare in una band che non era proprio il massimo? Dopo averci pensato per mezz’oretta, si accese una lampadina sopra la mia testa. Ecco chi!
 
Buongiorno a tutte! So che sono in ritardo per la centesima volta ma con l’estate ho rallentato i ritmi, mi perdonate? Come promesso il capitolo è più lungo, anche se togliete la traduzione della canzone di Tay. Per me è stato quasi un obbligo metterla!
Jesy e Zayn hanno fatto pace, siete contente? Perrie ha deciso che non tornerà nella band, almeno per il momento. Allora chi credete che sia la persona che ha in mente Jesy per sostituirla?
Devo ringraziare di cuore
GiulNialler12_13 per quello che ha fatto con la mia ff.
E come sempre per il banner 
fedee_missmalik.
 

 
  
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