Anime & Manga > Naruto
Ricorda la storia  |       
Autore: Lara714    19/02/2008    3 recensioni
I nostri cari amici ninja decidono di trascorrere una breve vacanza tra avventure all'insegna del divertimento ed immancabili vicende amorose nel più bel parco internazionale di ninja: Ninjalandia. Del resto quando la bontà del Quinto Hokage, appena arrivato al villaggio, incontra i desideri del gruppo di genin più promettenti di Konoha il caos è assicurato.
Genere: Comico, Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Team 10, Team 7, Team 8, Team Gai
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Naruto prima serie
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Cari lettori, sono iscritta su questo sito da poco e spero che le mie ff siano di vostro gradimento.Ninjalandia è stata la mia prima creazione se volete fatemi sapere cosa ne pensate. BUONA LETTURA!

 

Ninjalandia

prologo 

 

Quando la bontà del Quinto Hokage appena arrivata alla Foglia incontra i desideri del gruppo di genin  più promettenti del villaggio il caos è assicurato.  La Godaime ha deciso di lasciare carta bianca ai piccoli ninja nel decidere dove trascorrere una breve vacanza di quattro giorni. Quasi tutto il gruppo non ha esitato un attimo nell'urlare "Ninjalandia" come meta preferita.

Ninjalandia è una struttura di recente costruzione riconosciuta da tutti come il più bel parco di divertimento dei Ninja nel paese del Fuoco, di fatto, oltre ad avere delle magnifiche attrazioni tipiche dei parchi di divertimento, si contraddistingue per le sue aree di ristoro e negozi, ma soprattutto per il suo magnifico Hotel costruito appositamente per ospitare il suo pubblico proveniente da tutti i cinque grandi paesi Ninja.

 

L’entusiasmo dilagava negli occhi e nei pensieri dei piccoli ninja che non vedevano l’ora di partire alla scoperta del famoso parco di divertimento pubblicizzato ovunque. 

Certo non proprio tutti mostravano questa grande impazienza nel fare questa breve vacanza, anzi, alcuni di loro erano abbastanza contrariati all’idea. 

Ma l’obbligo di partecipazione era una condizione essenziale per permettere all’Hokage di manifestare la sua bontà d’animo. 

Per questo motivo ciò che passava per la testa a ciascuno di loro era sostanzialmente differente…

Tenten ridendo con se stessa già immaginava quanti casini avrebbero combinato in questi quattro giorni insieme al gruppo di ninja più imprevedibile di tutta Konoha, al contrario di Neji che si mostrava molto perplesso al pensiero di quattro giorni senza allenamento, mentre Lee era entusiasta per la possibilità di provare nuove emozioni e forse conquistare il cuore della sua amata Sakura-chan.

Shino all’apparenza sembrava impassibile come suo solito, al suo fianco Kiba rideva a crepapelle complottando con Akamaru su quanti scherzi fare a Naruto mentre Hinata arrossiva all’idea di stare quattro giorni in compagnia di quest’ultimo.

Choji pensava solo alla moltitudine di bancarelle di cibo super attrezzate  per soddisfare i desideri più golosi immaginando quantità spropositate di zucchero filato, pop-corn, mele candite e caramelle gommose, al suo fianco Shikamaru era curioso di sapere se il parco avesse un’area relax in cui potersi distaccare da tutti e ammirare in pace le nuvole, mentre Ino sogghignava nell’architettare grandi piani amorosi per far smuovere i sentimenti di questo branco di genin che ai suoi occhi pensavano solo all’allenamento giornaliero.

Sakura probabilmente era la giovane ninja più felice di tutte pensando che quattro giorni con Naruto e Sasuke, il suo Sasuke, non potevano essere che il massimo del divertimento ed un’ottima occasione per costruire nuovi ricordi, mentre all’opposto Sasuke era forse il più contrariato di tutti.  Per lui trascorrere quattro giorni con questi pazzi sarebbe stata una vera e propria prova di resistenza, infatti, Naruto oltre ad essere sollevato e felice di godersi finalmente una vacanza in un parco di divertimento così famoso pensava al suo Team ed alla preparazione di tanti scherzi da fare al suo rivale.

Tutto sommato, chi più e chi meno, non vede l'ora di esplorare Ninjalandia e divertirsi a più non posso. Così il giorno della partenza tutti si ritrovarono alle porte di Konoha pronti per prendere il Ninjalandia Bus Express per arrivare al famigerato parco aspettando Kakashi, designato come loro supervisore, in ritardo come al solito…

 

 

Primo giorno

 

 

La mattina della partenza tutti i genin si ritrovano alle porte di Konoha per prendere il Ninjalandia Bus Express, aspettando Kakashi, designato come loro supervisore, in ritardo come al solito…

 

Hina: “Kiba, come mai Shino deve ancora arrivare?” Chiese la ragazza gentilmente al ragazzo con l’inseparabile Akamaru che faceva capolino dal suo cappuccio.

Kiba: “Shino? Mah, l’ultima volta che l’ho visto mi ha detto di non essere interessato a questa stupida vacanza” rispose scocciato.

Naru: “Salve ragazzi! Finalmente si parte non sto più nella pelle! Ho sentito che Shino non verrà, bene così ci saranno meno musi lunghi" urlò il biondo verso Sasuke e Neji che lo risposero con un’occhiata di disprezzo. “Se dovessero esserci problemi per la sua assenza lasciate fare a me! La mia super tecnica della moltiplicazione del corpo combinata con la mia fantastica tecnica della trasformazione ingannerà chiun…”

Kaka: “Chi è che dovresti ingannare?” Disse Kakashi sbucando alle sue spalle spaventandolo “comunque non preoccupatevi non c’è bisogno di mascherare la sua assenza”.

Naru: “Maestro sono già le 9 ma quando arriva questo stupido bus? È più ritardatario di lei” si lamentò il biondo.

Saku: “Naruto smettila di lamentarti, vedrai che arriverà a breve”.

Naru: “Ma io non ce la faccio più ho fame! stamattina per fare presto non ho fatto colazione” disse toccandosi lo stomaco brontolante.

Saku: “Peggio per te idiota, devi sapere che per arrivare a Ninjalandia ci vogliono sette ore circa e faremo una piccola sosta solo per pranzo”.

Naru: “Cosa? Ma questa è un’ingiustizia, comunque credo che con il mio caro amico Choji il problema sia risolto” disse dirigendosi verso Choji intento a mangiare un pacco di patatine al gusto di pop corn.

 

Pochi minuti dopo arrivò il Ninjalandia Bus Express dove i casinisti, ovvero Naruto, Kiba e Rock Lee fecero a spallate per salire per primi e prendere gli ultimi posti in modo da iniziare subito a far baldoria, mentre le ragazze si erano riunite e sedute poco più avanti cominciando a spettegolare.

Ino: “Quindi Hinata cosa pensi di fare con Naruto in questi quattro giorni?” disse la bionda mettendole maliziosamente un braccio intorno al collo.

Hinata diventando completamente rossa sibilò timidamente “niente…”.

Ten: “dai Hina almeno provaci...”.

Saku: “Si confessagli il tuo amore, non è poi così complicato, il problema è che Naruto è un po'... ottuso”.

Mentre le ragazze continuava ad incitarla Hinata non ce la faceva più a sentire quei discorsi imbarazzanti così per far zittire le sue amiche si alzò in piedi urlando “Basta! La dovete smettere di dire queste cose su me e Nar...." le ragazze le tapparono la bocca prima che pronunciasse il nome di Naruto. Quest’ultimo assistendo alla scena, rimase sorpreso ma essendo una testa quadra tutti capirono tranne lui...

 

Le prime quattro ore di viaggio passarono velocemente. Quando arrivò la sosta per l’ora di pranzo, Naruto fu il primo a scendere dal pullman e il primo ad ordinare una doppia porzione di ramen appena arrivato al chiosco.

Le ragazze si divisero dai ragazzi godendosi un pranzo tra sole kunoichi. Sakura studiava attentamente la sua nuova macchina fotografica, sperando di poter scattare tante foto al suo Sasuke, Tenten si dedicava al suo piatto di ramen, Hinata era ancora scioccata per quello che stava gridando poco prima a tutti i suoi compagni, mentre Ino guardava Shikamaru di nascosto. 

Dopo pranzo tutti si affrettarono a risalire sul bus impazienti di arrivare a destinazione, per quest’ultima tratta Naruto prese posto vicino a Sasuke per iniziare a torturarlo.

Naru: “Sasuke come mai sei più pallido del solito?”

Sasuke come suo solito non lo degnò neanche di uno sguardo, infastidito dal fatto di non poter più godere in solitudine il resto del viaggio.

Naru: “Ok, non vuoi parlare di te allora parliamo di Sakura-chan…"

Sasu: “ma non hai niente da fare?” lo interruppe il corvino bruscamente.

Naru: “voglio solo parlare un po' con il mio caro amico…” disse il biondo marcando la parola caro amico.

Sasu: “caro amico?” Disse lui con le braccia incrociate continuandolo ad ignorare con lo sguardo.

Naru: “si caro amico, tornando al discorso principale… cosa ne pensi di Sakura-chan?”

Sasuke sbuffando prima e poi mandando un occhiataccia a Naruto disse “cosa dovrei pensare, è solo la nostra compagnia di squadra”

Naru: “mmm… b-u-g-i-a-r-d-o” disse il biondo scandendo l’ultima parola.

Sasuke non fece in tempo a replicare qualsiasi cosa assurda stesse insinuando il suo compagno di squadra datosi che arrivò Sakura con la sua nuova macchina fotografica, oggetto che infastidiva particolarmente il moro visto che odiava essere fotografato, ma questo la rosa non lo sapeva ancora.

Saku: “dai mettetevi in posa così posso scattare una bella foto” disse entusiasta.

Su Naruto si dipinse immediatamente un sorriso smagliante mentre Sasuke era rimasto impassibile come sempre, con le braccia incrociate e gli occhi chiusi. Dopo aver scattato la foto Sakura indirizzò il suo sguardo verso Sasuke scontenta...

Saku: “dai Sasuke-kun mostrami uno dei tuoi bellissimi sorrisi per favore, non farti pregare…” Sakura stava per scattare un’altra foto quando Sasuke la prese per il braccio dove teneva la macchina fotografica in modo da non permetterle più di usarla.

Sasu: “Sakura smettila di infastidirmi tu e quella tua stupida macchina fotografica” disse con tono calmo ma allo stesso tempo arrabbiato.

Sakura per miracolo non pianse ferita profondamente dalle sue parole che la fecero voltare immediatamente per tornare al suo posto con lo sguardo basso.  Non voleva parlare dell’accaduto con le sue amiche così una volta seduta si sistemò al meglio per non dare adito alle altre di aprire un fascicolo sull’accaduto.

Naruto constatò come Sakura si fosse ammutolita nel guardare il paesaggio fuori al finestrino per poi rivolgere un’occhiataccia a Sasuke anche lui intento a guardare lo scorrere della strada.

Naru: “Tu non ti rendi proprio conto di quello che dici, vero?”.

Dalla parte del moro solo silenzio.

Naru: “Una risposta sarebbe gradita”.

Sasu: “smettila di rompere testa quadra”.

Naruto si alzò e se ne andò tutto stizzito per quello che gli aveva appena detto ma soprattutto per come aveva trattato Sakura.

Il viaggio proseguì tra altre chiacchiere e risate, e con un immancabile dormita di gruppo tipica di viaggi così lunghi. Ma, durante questa atmosfera di pace e strano silenzio una ragazza sveglia e agile, si alzò in punta di piedi per andare vicino ad un ragazzo che stava sognando pacificamente, mettendogli un bigliettino nella tasca dei pantaloni per poi stampare un delicato bacio sulla guancia del ragazzo dormiente, prima di tornare al suo posto.

 

Mancava poco all'arrivo del gruppo a Ninjalandia, dal finestrino già si potevano ammirare alcune giostre ed attrazioni, nonché l’immensa insegna gialla con scritto “Benvenuti a Ninjalandia".

Il bus lasciò i genin della foglia proprio sotto l’Hotel del parco dove alloggiavano, poco dopo furono accolti dalle Mascotte del parco con un caloroso benvenuto. Una volta entrati nella hall la signorina al bancone spiegò ai nostri amici le principali regole dell’Hotel e la disposizione delle camere suddivise in doppie. 

L’Hotel disponeva di dieci piani e loro stanze erano collocate tutte al settimo piano assegnate in questo modo:

702: Shikamaru e Chioji;

703: Kiba e Akamaru, dove quest’ultimo aveva preso il posto di Shino;

704: Lee e Neji;

705: Naruto e Sasuke;

706: Hinata e Ten Ten;

707: Ino e Sakura.

Al maestro Kakashi fu invece assegnata un’esclusiva suite panoramica al decimo piano.

Kaka: “Bene ascoltatemi attentamente tutti” disse richiamando l’attenzione dei genin intenti a guardare le chiavi colorate e glitterate delle proprie camere “ci rivedremo direttamente fuori l’Hotel il giorno del rientro, per cui detto ciò comportatevi responsabilmente e se dovesse succedere qualcosa io… non sono il vostro supervisore. Buona vacanza!” E sparì in una nuvola bianca prima di permettere una qualsiasi sorta di replica alle sue parole.

 

Appena saliti su nelle proprie camere sistemarono i bagagli e fecero una meritata doccia calda, in modo da rilassarsi dopo il lungo viaggio per poi prepararsi e scendere per la cena nella sala di ristoro al primo piano dell’Hotel.

Una volta arrivati al ristorante quasi tutti si guardavano intorno incanti da quel lusso indescrivibile delle sale comuni.

Sakura aveva la sua solita faccia malinconica di quando Sasuke la respingeva, e ciò non passò inosservato a Naruto che soffriva nel vederla stare male, così la chiamò con la mano facendole segno di seguirlo.

Sakura svogliatamente si avvicinò al biondo “cosa c'è Naruto? Se stai pensando a quello che è successo durante il viaggio non devi preoccuparti sto bene…"

Naru: “Non prendermi in giro, tu non stai bene! Odio vederti con quella faccia triste per un essere che non merita le tue attenzioni…”

Sakura non ce la faceva più così iniziò a piangere e abbracciò Naruto, che inizialmente rimase sorpreso e poi rispose all’abbraccio della sua compagna di squadra.

Naru: “Sakura ricordati che su di me potrai sempre contare... ok?” Le disse cercando di rincuorarla.

Saku: “grazie Naruto, ti prometto che ci divertiremo un mondo tutti insieme…” disse lei propensa a godersi la vacanza e non pensare più all’amato compagno.

Naru: “cosi’ mi piaci Sakura! bene adesso andiamo a mangiare però” disse correndo e trascinandola dagli altri.

Di fatto, tutti gli altri erano a tavola con la prima portata di ravioli al vapore servita, Naruto sedendosi rimase un po’ sorpreso di quello che aveva nel piatto, dato che mangiava solo ramen, ed anche se non era il suo piatto preferito, mangiò con gusto e fece i complimenti al cameriere.

 

Dopo cena tutti si rifugiarono nelle proprie stanze stanchi morti dopo il lungo viaggio e intenti a recuperare le energie per la piena giornata di divertimento di domani al parco.

Quando Choji e Shikamaru entrarono nella loro stanza, il primo notò un pezzetto di carta bianca che fuoriusciva dalla tasca del pantalone di Shikamaru.

Choji: “Ei Shikamaru guarda che hai un bigliettino nella tua tasca...” disse Choji indicando la tasca.

Shika: “Davvero?” Disse prendendo il bigliettino per iniziare a leggerlo ad alta voce al suo compagno:

Caro Shikamaru,

Spero di passare tanto tempo con te per divertirci insieme… by TuSaiChi!

 

Shikamaru sgranò gli occhi, non aveva mai ricevuto un bigliettino del genere, Choji gli strappò il foglietto da mano e lo lesse anche lui incredulo anche se gli scappò una mini risata pensando a chi fosse stato.

Shika: “che hai da ridere? su dammi quel biglietto…” disse lamentandosi il moro.

Choji: “scusa Shika non sei curioso di sapere chi è il tusaichidi questo bigliettino a-m-o-r-o-s-o” disse Choji con tono provocatorio e divertito.

Shika: “le probabilità sono semplici, analizzando le persone sappiamo che questo bigliettino sarà finito nella mia tasca nel momento del pisolino del viaggio e che in quel momento c'erano solo quattro ragazze nel pullman, tra le quali Hinata è da escludere perché innamorata di Naruto, TenTen non la conosco minimamente e la vedo molto più presa da Neji che da me, mentre Sakura e Ino sbraitano sempre e solo per Sasuke…”

Choji: “Da come la vedo io Sakura e Ino hanno un modo diverso di stare dietro a Sasuke. Sakura essendo sua compagna di squadra ha sicuramente costruito un legame più forte con lui rispetto a Ino… che sicuramente è più legata a noi…” disse Choji innocentemente.

Shikamaru fece molta attenzione alle ultime parole del suo amico e si convinse che l’unica ragazza che poteva aver scritto quel biglietto era Ino. Ma questa sembrava comunque un’assurdità per Shikamaru, per quanto gli sembrava una bella assurdità.

Shika: “E chi mi dice invece che non sia stato proprio tu o qualcun altro di voi ragazzi?” Disse pensando seriamente a questa opzione, forse la più plausibile.

Choji: “io ho espresso il mio pensiero, del resto non lo so chi è stato” disse mentendo, datosi che in realtà aveva visto perfettamente il momento in cui l’agile kunoichi aveva messo il bigliettino nella tasca del compagno.

Shikamaru rilesse nuovamente il foglietto dandogli un’ultima occhiata prima di buttarlo nel cestino facendo canestro e sospirando un “Che seccatura…”

 

_____


Spero tanto che il primo capitolo vi sia piaciuto!

Per avere un effetto immediato ho preferito denominare il soggetto prima del discorso diretto, spero non vi dispiaccia :3

 

Questa mia prima ff è un omaggio alla mitica e nostalgica prima serie in cui i nostri amici ninja erano ancora ignari di tutti i problemi che crescendo avrebbero dovuto affrontare… vi consiglio di continuare a leggerla se avete anche voi nostalgia di questi bei tempi!

Alla prossima!

 

  
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: Lara714