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Autore: Moonshiner_    12/08/2013    1 recensioni
[ Lily Luna Potter + Shade Nott (Personaggio inventato.)]
Erano stati legati sin da piccoli, Shade e Lily. A lui non era mai importato di chi lei fosse figlia, né quello che il padre avesse fatto. Non erano amici per quello. Ma prima o poi, si sa, uno dei due finisce con l'innamorarsi.
Genere: Generale, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Lily Luna Potter
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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«Ti piace giocare?»
«Mmh, si!»
«Allora, facciamo un gioco.Parliamo al telefono, usciamo insieme, ridiamo e scherziamo­.»
«E poi?»
«E poi niente, il primo che s'innamora, perde.»
 
─ Sette Anime.



 
We're always together, anyway.




 
«Ti trovo bene, Lils. Sono passati quasi diciotto anni e tu hai ancora la capacità di rispondere male, come quando ne avevi quindici.»
Lily Luna Potter piegò le labbra in un sorriso vacuo, sorseggiando tè freddo al limone. 
Era stata una sorpresa strana incrociarlo, quel giorno, mentre accompagnava la piccola Cassandra a comprare il tutto il necessario per il suo primo anno ad Hogwarts. 
Con in una mano la lista e nell'altra la mano della bambina, aveva sollevato lo sguardo mentre uscivano dal Ghirigoro, e i suoi occhi avevano incontrato i suoi per soli pochi istanti.
«Sempre sarcastico tu, eh?»
Posò il bicchiere sul tavolino, posando le mani unite sul bordo del tavolo, sospirando. «Come stai?» Aggiunse pacatamente, come alla ricerca delle parole esatte per formulare quella domanda che sembrava l'unica che non avrebbe dovuto fare.
Lily si soffermò a studiarlo, cercando nei suoi tratti ciò che non era cambiato e ciò che col tempo l'aveva reso diverso; i folti capelli ricci erano gli stessi di sempre, solo tenuti leggermente più lunghi ai lati, la barba incolta di qualche giorno gli conferiva un'aria più stanca di quella che aveva sempre avuto, accentuata da profonde occhiaie violacee sotto gli occhi azzurro cielo.
«Sto' bene.»
Calò un lungo silenzio, mentre tutte le parole che non riuscivano a dirsi morivano nelle loro gole seccate dal caldo umido di quella giornata di fine Agosto.
Shade lasciò scivolare lo sguardo su di lei, se lo concesse raramente quel giorno, dato il tuffo al cuore che sentiva ogni volta che i suoi occhi chiari cadevano sulla fede all'anulare della ragazza che sembrava brillare più forte solo per far sapere che era lì.
Lei intercettò il suo sguardo, approfittandone per aprire l'argomento che era però l'ultima cosa che aveva pensato di chiedergli, se mai l'avesse rivisto.
«Ti avevo mandato l'invito. Il tuo gufo non si sarà mica di nuovo sbagl-...»
«L'ho ricevuto, l'invito.» Chiarì subito lui, e il suo tono mutò, calando il un gelido distacco che fece rabbrividire la rossa.
«Oh...» E così, concluse lei mentalmente, non è venuto al matrimonio di proposito.
«Non dirmi che pensavi seriamente che sarei venuto al tuo matrimonio con Scorpius Malfoy!» Alzando gli occhi da quel bicchiere, Lily potè notare che effettiavmente Shade era davvero stanco, come se non riposasse da giorni. 
Era grigio in volto, e i capelli sembravano più abbandonati che lasciati crescere volontariamente.
«Mi sarebbe piaciuto che tu ci fossi.»
«Sai, Lily, quando uno sparisce per una decina di anni, dovresti capire che è perché non vuole essere trovato, cercato, contattato.» 
Lei sospirò, e il discorso cadde.
Nessuno dei due riusciva a dire una parola, non riuscivano ad ammettere né a sé stessi né all'altro quanto diamine si fossero mancati. 
Ma -sfortunatamente per lei- Lily riusciva a leggergli negli occhi ch'era ancora follemente innamorato.
«Che hai fatto? Dopo che sei sparito, intendo.» Domandò con aria innocente.
Moriva dalla voglia di conoscere ciò che aveva fatto, conoscere i dettagli della sua vita era sempre stato normale per lei, e venirne a mancare da un giorno all'altro fino a doverci forza l'abitudine, era stato sfiancante.
S'era imposta di non scrivergli lettere, di non cercare di rintracciarlo in nessun modo, neanche tramite suo padre che l'avrebbe potuto trovare nel giro di mezza giornata.
«Sono andato a vivere a Berlino, lì ho incontrato una donna e l'ho sposata. 
Abbiamo un bambino di undici anni, a Settembre andrà ad Hogwarts. 
Anzi, dovrebbe essere qui in giro.»
Lily nascose lo stupore e un qualcosa che non riuscì a riconoscere, concentrandosi nella risposta.
«Oh, anche mia figlia comincerà Hogwarts a settembre. Si chiama Cassandra.»
In quel momento, due bambini apparvero dal fondo della via, correndo verso di loro con aria allegra. 
Lui reggeva tra le mani un cucciolo di gatto, lei si fermava ogni tanto ad osservarlo, toccandogli le orecchie, ridendo nel sentirlo miagolare di disappunto.
«Papà, possiamo tenerlo? Me ne prendo cura io e anche Cassandra! Ha promesso di venire a casa tutti i giorni per occuparsene!» 
Shade gli posò una mano sul capo, annuendo e poi guardò la bambina che gli sorrise, provocandogli un'altra perdita di un battito.
Aveva dei biondi capelli lunghi e lisci, le arrivavano fino a metà schiena. Con un brivido trattenne il fiato, riconoscendo quelli ch'era abituato ad attribuire come gli occhi di Lily. 
Non poteva essere che la figlia di Lily e.. Be', non riusciva neanche a pensarci, nonostante ne avesse la prova tangibile -viva e vegeta- davanti agli occhi.
D'altra parte, quest'ultima era balzata in piedi quando aveva sentito chiamare Shade "papà", ed entrambi i bambini l'avevano guardata qualche attimo, Cassandra trattenendo di più lo sguardo su di lei.
«Posso andarci, vero mamma?»
 


 
«In un modo o nell'altro, dobbiamo stare insieme, Lily.» Convenne l'uomo dalle spalle larghe, poggiandole una mano sulla spalla nel guardare i due bambini allontanarsi di nuovo, tenendo stretto quel gattino come se fosse la cosa più preziosa che avessero.
Ironico, pensò Shade, quanto in fretta si sarebbero accorti che la cosa più importante che potessero avere ce l'avevano proprio accanto.
«Non uscirtene con frasi poetiche, Nott, sono ancora infuriata nera perché sei sparito facendomi credere di essere morto.»
Risero, con il cuore leggero di chi s'era tolto un peso dal cuore, come se essere tornati l'uno nella vita dell'altra fosse la cosa più naturale del mondo anche dopo un decennio. Risero, come se in qualche modo si sarebbero appartenuti, sempre.

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Questa velocissima OneShot è basata su un Personaggio che personalmente io ruolo. (Amore mio Shade. ç.ç) e la Lily Luna Potter che tutti amano nella Scorlily.  Let's shipp Scorlily! (~°-°~)
Shade è un personaggio inventato, e io non sapevo in che selezione metterlo, per cui mi sono trovato un po'.. In difficoltà! (?)
Me l'ha ispirata Robs, fa' schifo lo so, ma l'ho sognato quindi dovevo scriverlo. e_e
Lasciate una piccola recensione anche per dire che vi ha fatto schifo, gn!   
   
 
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