Mentre si avvicina alla camera, Sora sente crescere progressivamente un brusìo, finchè non apre la porta e assiste alla confusione creata da diverse persone che accesamente discutono tra loro. Mentre davanti alla finestra, con sguardo perso verso l'esterno della stessa, c'era quello che forse era l'impianto di ricezione-trasmissione satellitare più potente del pianeta: Re Mickey.
Le leggende narrano che le orecchie del re son diventate così grandi a causa di un grave incidente, che la gente ricorda con enorme tristezza, incidente che ha segnato negativamente un intero, lungo periodo della civiltà di questo mondo; pare che tanto tempo fa, l'imperatore, stesse comodamente sdraiato sul divano a guardare alla tv il suo programma preferito: Topini e Donnole. In quella puntata poi, era appena cambiato il tronista; il suo nome era Pamu, un inanimato cadavere di topo morto da diversi mesi. Nella storia del programma, si pensa fosse il personaggio più sveglio e intelligente.
Comunque sia, la puntata era arrivata a un momento molto importante, Pamu doveva infatti far la sua scelta tra le donnole li presenti; quando all'improvviso al castello Disney andò via il segnale radiotelevisivo. Il panico e il dolore si alternarono nel cuore del curioso Re, nell'apprendere che la parabola del palazzo era fuori uso. La depressione per tale notizia lo trascinò in un tale periodo oscuro, che tutto il regno cadde nell'oblìo seguendolo, nonostante la parabola venne subito riparata. Solo 30 anni dopo si trovò una soluzione: Cip e Ciop impiantarono un potente e sofisticato sistema di ricezione dati direttamente nella testa di Mickey, di modo che il sovrano potesse guardare qualsiasi programma televisivo senza nemmeno dover avere un televisore.
Ciò risollevò il morale del Re e la condizione del regno intero.

Sora si avvicina al sovrano ignorando quasi il gruppo di consiglieri che sbraita e vocifera circa guerre e rivolte, in un discorso troppo confusionario per essere interrotto o ascoltato. Quando gli è accanto, il ragazzo vede il topo assorto in chissà quale pensiero, con il guardo fisso verso un indefinito punto del cielo. Dopo alcuni istanti Mickey, silenzioso, china la testa con il viso in lacrime.
<< Maestà! Cosa è successo di così grave? >>
domandò Sora. Ma non ci fu risposta.
<< Maestà, ditemi... lasciate che io vi aiuti... voi sapete che la mia forza e il mio cuore son sempre stati al servizio vostro e del bene che rappresentate. Sapete che ho rischiato la vita più e più volte in passato, per preservare la vita in pianeti dei quali quasi nemmeno conoscevo il nome... sapete bene che mi vesto in questo ridicolo modo soltanto per... >>
<< Aspetta, Sora >>
lo interruppe improvvisamente il Re.
<< Sto vedendo la fine di Titanic >>
e continua a lacrimare fissando un punto fermo innanzi a se.
Il ragazzo rimane in silenzio, con gli occhi sbarrati, mentre un dubbio inizia a farsi strada nella sua mente, scostando e mettendo da parte ogni altro pensiero; " Ma mi stanno tutti prendendo in giro? " e frustrato dall'impossibilità di distruggere tutto il castello, anzi, tutto il pianeta, anche Sora inizia a piangere di un pianto nervoso.
Vedendolo in lacrime, Mickey esclama
<< Lo so, figliolo... è un finale veramente toccante... >>
Dopo queste parole, il giovane ragazzo prosegue a piangere con più isteria.

Dopo una decina di minuti, il Re sembra come tornato in se; manda via i consiglieri dalla stanza, chiude la porta e chiede a Sora di seguirlo. " Seguirlo dove? Ha appena chiuso la porta... " pensa il ragazzo. Ma subito dopo, il sovrano di Walt, premendo un ornamento sotto il tavolo della camera, apre un passaggio sul pavimento, con 15 gradini che conducono a una piccola e illuminata stanzetta. I due scendono dunque per le scale, e proseguono qualche metro, fino ad arrivare agli unici elementi che arredano la altrimenti vuota stanzetta, un tavolino in legno (ma ben intagliato e decorato) con sopra un piccolo scrigno dorato.
<< Il forziere era sigillato da un potente incantesimo fatto da Merlino stesso, per poterlo aprire esistevano due modi: usare sul lucchetto i nostri keyblade combinati, oppure forzare la serratura con qualcosa di estremamente potente... l'antimateria, la cosa più rara di tutto l'universo. Appunto questo secondo metodo, è stato adoperato per distruggere il lucchetto >>
dice il Re in tono grave.
<< Ma quindi qualcosa è stato rubato? Cosa? Di sicuro è stato qualcuno di veramente ricco e potente, per potersi permettere dell'antimateria >>
<< Ma come, Goofy non ti ha aggiornato velocemente sull'accaduto? >>
<< Temo di no, vostra altezza >>
<< Una serva ha visto qualcuno incappucciato, e sospetto a ragione sia un Nessuno, che ieri sera si è intrufolato in questa stanza eludendo la sorveglianza del castello, per poi rubare il contenuto del forziere... >>
<< Quindi... è stato un Nessuno... perciò Goofy... Aspettate un minuto, devo sbrigare una cosa importante e torno subito, prima che continuiate col racconto >>
detto questo Sora risale in fretta le scale, apre la finestra della camera e inizia a cercare qualcosa nel giardino con lo sguardo, ma le aiuole e le costruzioni nascondono troppe aree. Allora grida
<< Goofy! Dove sei? >>
dopo qualche secondo si sente la risposta del peloso compagno
<< Sono accanto alla statua della principessa, perchè? >>
Sora sposta lo sguardo sulla statua della principessa Minerva Minny, ed ecco che accanto ad essa scorge appena il cappello de cavaliere.
Ma va bene anche così.
Sora solleva allora una mano verso il cielo, per poi esclamare
<< Tuono! >>
e un fulmine si abbatte su Goofy, che grida scompostamente per il dolore, e inizia a correre da una parte all'altra del giardino.
<< Volevo dirti di metterti al riparo, pare che per oggi siano previsti fulmini! >>
grida infine Sora, prima di richiudere la finestra. Tirato un sospiro di sollievo, e sfogatosi per il pessimo inizio di giornata, il giovane scende nuovamente nel passaggio per poi raggiungere il Re.
<< Rieccomi! Altezza, ditemi dunque, cosa c'era di così tanto importante da giustificare l'utilizzo di una cosa tanto potente, pericolosa e letteralmente introvabile, come l'antimateria?>>
chiede il custode del Keyblade.
<< Una pergamena >>
risponde il Re.
<< Una pergamena? E cosa contiene? >>
<< In quella carta son riportate le ubicazioni di quattro luoghi, quattro oggetti, per meglio specificare. In questi oggetti son raccolti gli indizi per raggiungere i due elementi più importanti dell'universo (custoditi in due luoghi diversi, si intende), elementi opposti che tra loro si bilanciano per mantere un equilibrio su tutto ciò che esiste. Parlo della scintilla del buio e di quella della luce, le fonti primordiali dei due elementi che appunto rappresentano >>
<< Oh caspita, è una pessima notizia! Io non sapevo nemmeno dell'esistenza di queste scintille! >>
<< Poche persone le conoscono. Io, i miei fidati consiglieri di corte e pochi altri >>
<< Come mai allora tutto il castello è in subbuglio, se solo voi siete a conoscienza della gravità di questa situazione? >>
chiede Sora.
<< Beh, stanotte è anche sparita una castagna dalle cucine. Terribile >>
risponde Mickey.
<< Ah... ed è una cosa così grave? >>
<< Santi numi! Certo che lo è! Si inizia con la scomparsa di una castagna e si finisce con un uomo brizzolato che mira a devastare l'universo intero! Tutte le più grandi e terribili sciagure sono nate dalla scomparsa di una castagna... temo che tra questo fatto e il furto, ci sia un legame >>
<< Capisco... >>
conclude Sora con comunque qualche dubbio ancorato alla mente.
Ma prima che possa aggiungere altro, il ragazzo sente versi animaleschi che all'improvviso riecheggiano per tutto il piano. Versi squillanti, prodotti probabilmente da un gran numero di bestie... Ma il Re non si scompone affatto, e guardando negli occhi spaesati di Sora esclama
<< Scacco matto >>.