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Autore: timetosaybyebye    12/08/2013    0 recensioni
RATING PROVVISORIO!
- Sei un'...arma? - chiese Medusa fintamente stupita. Sapeva che lo fosse, da quando avevano ballato.
- Sì. La mia mamma mi diceva che da grande mi avrebbe iscritto alla Shibusen. Sarei potuta diventare una falce della morte. Ma non voglio! Combattere è stupido! - urlò.
...
- Hai ragione. - le accarezzò i capelli e la lasciò in pace. Avrebbe dovuto ricominciare tutto da capo. Ma presto, quella bambina, sarebbe diventata la pedina più importante del gioco.
Death The Kid x un nuovo personaggio.
Enjoy it!
Genere: Avventura, Guerra, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Death the Kid, Medusa | Coppie: Black*Star/Tsubaki, Soul/Maka
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Se credevate fosse morta... VI SBAGLIAVATE!
Non so se qualcuno seguiva la mia storia o altro ma...
Eccomi con il primo capitolo più importante.
Dopo tanto, diciamo, scrivo basandomi sugli episodi, infatti mi rifaccio al 18 e al 19. :)
Perdonate la mia lunga assenza e, dal momento che ho dimenticato di scriverlo, lo scriverò ora.


I personaggi della storia e i luoghi descritti (eccetto Haiko) non appartengono, ahimè, a me ma a Atsushi Ohkubo. Questa storia non è scritta a scopo di lucro.

Bene, non mi resta che augurarvi buona lettura!
xoxo
Laura!
 
"Ipnosi"
 
 
La bionda chiuse di fretta la porta di casa e, senza farsi vedere, uscì da Death City. Medusa le aveva detto che qualcuno la stava osservando e non era Kid, quindi era rischioso farsi beccare.  Dopo venti minuti di cammino a passo svelto, arrivò alla nuova dimora della Strega. La scuola stava indagando anche e soprattutto su di lei. Tutto per colpa dei sospetti di Stein.
- Finalmente! – esclamò Medusa, che la stava aspettando. E accompagnò la ragazza nell'altra stanza. Haiko, poi, sentì due forti presenze.
- Free e Crona sono già lì, vero? – la strega la guardò interrogativa. - il sangue nero. - spiegò.
- La missione come sta procedendo? - domandò Medusa.
- Credo di averla compiuta. - sospirò. - l'ho rifiutato. - e in quel momento aveva una gran voglia di distruggere la strega per riappacificarsi con l'amato Kid. Ma a cosa stava pensando? Cosa le saltava in mente!? Lei non poteva "amare" Kid. Non poteva assolutamente. Era la sua missione.
- Dovrai continuare, invece. Ora ti spiegheremo il piano. - e vide seduti a cerchio Crona e Ragnarok, Elka e Free che le aspettavano. - Questo sarà il piano. - annunciò, illustrando tutti i dettagli.
 
***
 
- Se non ti sbrighi entreranno senza di noi! - urlò Maka a Soul.
- Ma se sei tu che ci hai messo una vita a prepararti! - la riprese lui, nel suo elegante vestito.
- Hei Soul, ho intenzione di riempirmi lo stomaco! - rispose Black*Star, battendosi la mano sulla pancia.
- E' trasandato..- disse poi Tsubaki, vergognandosi del suo meister e di come fosse vestito.
- Buonasera! - urlò Patty.
- Ma come vi siete agghindati! - notò Liz, vedendo il bel vestito viola di Maka e quello scollato color crema di Tsubaki.
- Cos' hai, Kid? Qualcosa non va'? - domandò la bionda, vedendo l'aria assorta di Kid. La sua testa era impegnata sulle parole di suo padre e, su quelle di Haiko. Non capiva più nulla, oramai.
- No no, niente! - rispose con un sorriso finto.
- Sto morendo di fame! - urlò di nuovo il meister di Tsubaki.
- Trasandato.. - commentò Kid il vestito del ragazzo dai capelli azzurri. -  Comunque sia, benvenuti! Entrate, tra poco ci sarà il discorso di mio padre! - e si spostò, facendo loro spazio sull'entrata.
- Ho una fame da lupi! - ripeté Black*Star entrando nell'atrio della scuola. 
 
***
 
- Free, l'occhio demoniaco? - domandò Medusa. Lui sorrise orgoglioso.
- Sono sufficientemente forte per fare l'incantesimo.
- Mizune, Elka? - le due annuirono.
- chi chi chi! – dissero la bambina-topo.
- Ha detto che le altre sorelle arriveranno tra poco. - tradusse la strega rana per gli altri.
- Ho paura. - balbettò terrorizzato Crona. Medusa lo guardò.
- E' inutile averne. Ferma chiunque ti passerà accanto, va bene? - lui annuì.
- E tu, Haiko? Sei pronta per il tuo primo combattimento da arma? - lei annuì, calma. - Io vado a prepararmi, devo andare alla festa per non dare nell'occhio. - e sparì, lasciando i cinque in quel luogo nascosto.
- Free, posso chiederti un incantesimo? - domandò Haiko.
- Uh? Cosa stai dicendo? - lei abbassò lo sguardo.
- Ipnotizzami. - ordinò poi. Tutti i presenti la guardarono stupiti.
- Ma perché? - chiese ulteriormente.
- Fallo e basta. Ordinami dove devo andare e cosa devo fare... Capito? - lui annuì.
- Posso farti una falsa ipnosi, se vuoi.. - propose lui. Non se la sentiva di soggiogarla alla magia.
- Cosa sarebbe? – domandò.
- Beh.. Una finta ipnosi. Tutti vedranno che sei ipnotizzata, ma non lo sei. - lei annuì.
- Bene. Inizia pure.
- Apri bene gli occhi, e guardami nell'occhio demoniaco. - lei eseguì. Mizune, Elka e Crona seguivano l'incantesimo stupiti. Non capivano la richiesta della ragazza ma, soprattutto, perché fosse così irrequieta. - Wolf Wolves, Wolf Wolves. Finta ipnosi! - e una luce brillò negli occhi di Haiko. - fatto.
-Oh, sembra non sia cambiato niente. Grazie Free. - e lui sorrise di rimando. - Io e Crona scendiamo nei sotterranei. Buona fortuna. - e sparì insieme al ragazzo.
 
***
 
Un forte boato scandì ancor di più l'entrata di Sid nella sala della Shibusen. Medusa era saltata fuori con un balzo e tutto cominciava a tremare. In un attimo Kid, Maka, Black*Star e rispettive armi si trovarono al piano inferiore della scuola, insieme al professor Stein.
- Percepisco l'anima di varie streghe. Una, due... Otto streghe! E c'è anche la spada demoniaca. - annunciò Kid. Successivamente, ci fu un'altra scossa.
- Cavolo! Ma insomma si può sapere che succede? - chiese Maka.
- La situazione è gravissima. - iniziò Stein. - Ascoltatemi con la massima attenzione. Nei sotterranei della Shibusen giace il primo Kishin, colui che ha dato origini a tutti i mali. - tutti erano stupiti, meno che Kid. - Mentre vi parlo, tutti quelli che credevamo una dottoressa, la strega Medusa tenta di resuscitarlo. - fece una pausa. - Dobbiamo impedirlo a tutti i costi. - annunciò pacato.
- La dottoressa Medusa è in realtà una strega? E' assurdo! - domandò Maka.
- Il corpo del primo Kishin è nei sotterranei della Shibusen? - replicò con un altro quesito Soul.
- Proprio così. Mio padre mi ha detto la stessa cosa. E' per far in modo che quel Kishin resti dov'è che non può allontanarsi dalla scuola per nessun motivo. - spiegò il giovane, risoluto.
- Cosa? Il Sommo Shinigami non può mettere il naso fuori di qui? Credevo fosse semplicemente un tipo solitario. - scherzò il meister dai capelli azzurri.
- Comunque sia! Grazie alla prontezza di Sid la partita è ancora aperta. Vi accompagnerò all'ingresso dei sotterranei. Coraggio, venite con me. - Una volta cambiati e pronti, Stein diede loro un ultimatum. - Da qui si accede ai sotterranei. Il nostro nemico è molto potente. Da questo momento, ogni distrazione, ogni leggerezza potrebbe significare la morte. -e si mise una sigaretta in bocca. - se non vi sentite all'altezza, andatevene. - e l'accese. - Vi sentite pronti a vincere la paura? - chiese retorico, cacciando una boccata di fumo. - Ve la sentite di venire con me? E' la vostra anima che deve rispondere. 
- Siamo pronti! - rispose Maka, per tutti.
 
***
 
- Haiko, Stanno arrivando. - la avvertì Medusa. Appena le rivolse gli occhi, notò lo sguardo vuoto. - Sei proprio un genio. La mia degna erede.  - si complimentò. E i passi degli studenti della Shibusen si facevano più vicini. Un uomo avvolto in un camice bianco ricucito, una ragazzina in un lungo cappotto che indossava una mini gonna e un golfino di lana, un ragazzo elegante ed, infine, un'indistinguibile chioma blu. - eccoli. - 
- ....I passi di qualcuno sicuro di se che non ha paura di affrontare i propri nemici. - la voce chiara di Stein risuonava nel corridoio. Erano vicini, molto. - qualcuno che sa di poterli affrontare tutti insieme,e riuscire ad impedire loro di proseguire.
- Sapevo che eravate voi. - disse la strega.
- Allora! Vi spiego rapidamente la situazione. In linea di massima, questa sarà la linea di difesa adottata dai nostri avversari. - cominciò Stein. - La prima che cercherà di impedirci di passare, è Medusa. Dietro di lei, pronto chi sarà riuscito a passare, la spada demoniaca. Gli altri due, senza dubbio, hanno il compito di liberare il Kishin. - ipotizzò il professore, non sbagliando. - Ecco di conseguenza il mio piano. Mentre io tengo impegnata Medusa, voi dovete passare oltre, più velocemente possibile. Dopo di che.. Kid! - lo chiamò il professore. - tu che sei senza dubbio il più rapido del gruppo, ti lancerai all'inseguimento dei due incaricati di liberare il Kishin. 
- D'accordo. - rispose pronto.
- Black*Star! Tu ti occuperai della spada demoniaca per permettere a Kid e a Maka di proseguire. Dato che sai sfruttare bene l'onda della tua anima, dovresti dare una bella lezione alla spada demoniaca.
- Certo! - accettò il ragazzo.
- Infine, Maka, dopo aver superato Medusa e la spada demoniaca, raggiungerai Kid ed insieme distruggerete il sangue nero. 
- Sì! - esclamò la biondina.
- Per concludere, un'ultima raccomandazione, ragazzi. Salvate la pelle. Chiaro?
- Sì Signore! - dissero in coro.
- Studiare il piano di battaglia davanti al nemico... Conosco in anticipo le vostre mosse. - lo redarguì l'ex dipendente della Shibusen.
- Oh, nemico... Sei la dottoressa della Shibusen dopotutto, no? - la schernì lui.
- Non hai perso il sarcasmo, vedo. bene! Vogliamo cominciare, adesso? Snake Snake, cobra, cobubra... Triplice vector arrow! - i due ragazzi passano senza problemi, mentre Maka ci mise un po' di più ma riuscì ad attraversare ugualmente. Quando Haiko vide Kid passargli davanti, ebbe un colpo al cuore. Tutto questo le sembrava ingiusto, per loro. Quando Medusa stava per fermare di nuovo la biondina, però, viene attaccata dall'onda dell'anima di Stein che le impedì di lanciare un attacco contro Maka.
- Sono io il tuo avversario, ora. - esclamò.
- Ah, ho sbagliato.. Ero sicura che quei tre non sarebbero passati. Ma se riuscirò a fermare te, Stein, il mio piano avrà successo comunque, quei tre non rappresentano alcun problema di cui preoccuparsi. - sospiro, mettendosi il cappuccio.
- Non sottovaluterei quei ragazzi se fossi in te! Se non ti sei accorta del loro valore mentre stavi alla Shibusen, Allora vuol dire che sei una povera inetta. - la riprese Stein.
- Sciocco presuntuoso... Ma non importa, la spada demoniaca li aspetta poco più avanti. - ribatté la strega.
- Medusa! Vederti avvolta nel camice bianco è un immagine che mi ha molto eccitato. Sognavo ad occhi aperti il giorno in cui avrei potuto finalmente sfilarti quel camice di dosso. - si espresse la falce.
- Pensa che ho addirittura ballato con lei! - esclamò il professore, massaggiandosi le tempie.
-  Si lo so vi ho visti sporco approfittatore! - si lamentò Spirit.
- Sembrate due galli in un pollaio! Siete veramente patetici.  - li prese in giro lei.
- Ah sì? Noi siamo patetici? - e Stein, provocato, le regalò uno sguardo truce.
- Ecco, ora va molto meglio... Guardami ancora così e ballerò un' altra volta con te. - fece del sarcasmo lei.
- Temo ti sarò difficile, con i piedi in quello stato, almeno. - Le fece notare il professore.
- eh? - e la strega si guardò i piedi.  - com'è possibile? Quando diavolo...? 
- Cucitura dell'anima. Quando ti ho colpito poco fa', l'onda della mia anima ha lasciato nel tuo corpo un'energia, simile ad una carica elettrica. Ho trasformato quell'energia in un filo con cui ti ho cucito i piedi al suolo. - spiegò lui. 
- Sei in grado di esercitare un controllo di tale precisione? - chiese incuriosita.
- La funzione delle armi non è solo quella di amplificare la forza dell'anima del proprio maestro, possono anche migliorare la precisione e il controllo dell'onda medesima. - aggiunse il professore.
- Di conseguenza, è una tecnica che solo i più potenti maestri d'armi possono utilizzare. - analizzò la gorgone.
- Medusa... Medusa, voglio dirti soltanto una cosa. Sono l'unica falce della morte presente alla Shibusen. Se permettessi il risveglio del primo Kishin, il disonore mi impedirebbe di guardare in faccia alla altre falci della morte sparse per il mondo.  - disse Spirit.
- E quindi...? - chiese retorica Medusa.
- E' molto semplice... - riprese il discorso la falce.
- E quindi vinceremo per forza... Non è vero, Spirit? - concluse Franken.
- Cavolo, Stein! La smetti di fregarmi sempre le battute? - lo rimproverò, seccato.
- Ma sai, Stein.... non sei l'unico che ha degli assi nella manica. Haiko! - gridò a gran voce. Tutti, in quel corridoio, sentirono l'introdursi di una nuova anima. Era un'arma. 
- Una falce... Ma cosa... - disse Stein nella sua mente. Comparve l'esile corpo della ragazza, avvolto in una tuta nera, simile a quella della strega. I capelli biondi raccolti in una lunga coda per dar spazio ai grandi occhi blu, acquosi. 

- Haiko... - tutti e tre i ragazzi sentirono la sua presenza. La sua anima. Non potevano tornare indietro, però. La loro missione doveva andare avanti.
 
- Trasformati! - E tra le mani della strega, arrivò la stupenda falce. - Giochiamo ad armi pari, no? - lo stuzzicò lei, passando all'attacco. Non vi era esclusione di colpi, tra onde dell'anima e vector vari, evocati dalla donna. Era davvero dura difficile sconfiggere una strega soprattutto se stringeva tra le mani una delle armi più potenti che sia stata concepita.
  
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