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Autore: Peachflowers    12/08/2013    1 recensioni
Fino ad oggi non credevo che esistessero i fantasmi, gli angeli, cazzate mi ripetevo! Sentivo qualcosa in quella casa, lei chiedeva il mio aiuto, l'avrei trovata, qualunque fosse stato il prezzo.
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Justin Bieber and Isabella Smith.
Justemi fanfiction.
Genere: Fantasy, Romantico, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Sorpresa
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Me ne tornai a casa turbato, spaventato, avevo un mix di emozioni in corpo che non riuscivo nemmeno a definire, non era ancora stato creato un nome, forse.
Era come se quel freddo me lo fossi portato addosso, eppure c'erano quasi 40 gradi. Nella mia mente percorreva l'immagine di quella ragazza, quel sorriso, ed era forte il suono del suo nome. Isabella. Per tutto il viaggio non feci altro che pensare a questo e all'anziana signora che avrei potuto contattare, e se non mi avesse dato il permesso di parlarle?! Perchè sarei dovuto rimanere con queste sensazioni!? 
Ero ormai arrivato a casa, ne parlai con mia madre che mi abbracciò dicendomi; vai Justin te lo meriti, tu che sei sempre così disponibile per tutti, vai e goditi un pò di tranquillità!
Mi rincuorava il fatto che accettasse la mia decisione, mi tranquillizzava ancora di piu'.
Preparai le valigie, presi tutto ciò di cui avevo bisogno e caricai in macchina, sarei dovuto partire la mattina presto, mi sarei svegliato mezzo rincoglionito e non ne avrei avuto le forze! 
Erano quasi le 20:00 quando feci una telefonata ai miei amici per salutarli e mi precipitai in camera.
Per un secondo fui ricoperto dalla sensazione di dover fare qualcosa, ma non riuscivo a ricordare, è un pò come di scatto apri il frigo, stai lì a fissarlo per minuti interi e non sai cosa stai cercando.
Ecco! Accesi il pc e digitai il nome del paesino in cui sarei andato; Phoneix. Speravo di trovare una leggenda legato ad esso, qualcosa di macabro e oscuro, ma niente nemmeno uno stupido pettegolezzo.
 "Stai per addentrarti nel nulla più assoluto Justin uao!" esclamai da solo con una voce ebete.
Spensi tutto e andai a dormire. 
Ore 8:00 *squilla il telefono*
«Pronto!?»
«Buongiorno Justin, non dirmi che sei ancora a letto! Sono Jimmy, ti aspetto nella tua nuova casa, se te ne fossi dimenticato oggi devi trasferirti famosissima star, ahhahaha!» Mi disse con tono sereno e divertito.  Ma minchia hai da ridere a prima mattina? Da dove la trovi la forza, tu mi hai svegliato io dormivo ancora perchè lo hai fatto, perchè?!
«Oh si certo, no che non me ne ero dimenticato, sarò lì tra poco Jimmy. Grazie per avermi svegliato eh!» Replicai con tono ironico, lui credette stessi scherzando ma no assolutamente, odio essere svegliati *aah*. Mi precipito giù dal letto, la macchina era pronta ed era già un sollievo, saluto tutti e parto. 
«Fa buon viaggio Justin, chiamami quando arrivi, sarai pure maggiorenne, ma hai una mamma eh!»
«Certo mamma, e forse chissà ti inviterò nella mia nuova casa, ahahhaah! Ciaaoo mamma, ti voglio bene»
Finalmente ero partito, ora la cosa cominciava a farsi seria, ricominciai a pensare all'impatto che avevo avuto nella casa, a quello che era successo, ma delle domande cominciavano ad assalirmi; Perchè la casa era stata lasciata così intatta, e non avevo avuto modo di incontrare i proprietari?! Perchè le foto di Isabella erano lì! Perchè lasciarle lì? E perchè Jimmy aveva preso le difese?! Chi era questa signora che avrebbe potuto dirmi di più? Perchè Jimmy mi aveva raccomandato di starne fuori?! 
Era tutto così strano, se ci pensavo bene avrei potuto fregarmene di tutto, volevo solo un pò di tranquillità, ma quelle sensazioni, quei dubbi, meritavano una risposta.
Finalmente ero arrivato, e Jimmy era lì ad aspettarmi. 
«Heey Justin finalmente sei arrivato!»
«Eccomi Jimmy spero di non averti fatto aspettare troppo!»
«No Justin, allora su, una piccola firmetta e puoi anche entrare e metterti comodo, e per qualunque evenienza sai dove trovarmi.»
«Certo Jimmy, grazie davvero, sei un'amico! Ti devo un favore. Ma prima devo chiederti solo una cosa; sai come posso rintracciare la signora di cui abbiamo parlato ieri?!»
«Beh... sii! Credo di si!»
«Su Jimmy non esitare tanto, dimmi almeno dove posso trovarla.»
«Justin io vorrei che tu restassi fuori da questa storia, non so per certo come siano andate le cose, ma c' del marcio ne sono sicuro! Una famiglia non scappa via così, dicerto non è niente a che fare con la casa, ma con la famiglia stessa! Ma se ci tieni tanto a saperlo, la puoi trovare al centro del paesino, nella 36 strada, va lì e la troverai.»
«Grazie ancora Jimmy!»
Finalmente avrei potuto contattare la signora, ci avrei riflettuto un pò questo è sicuro, ma l'avrei contattata se non oggi domani. Jimmy andò via e mi recai vicino la porta di casa sventolando le chiavi. Ero lì immobile davanti la porta, stavolta ero da solo. Inserì la chiave nella serratura e aprì la porta, non appena vi misi piede sentì qualcosa attraversarmi, come qualcuno che con un abbraccio caloroso voleva darmi il "benvenuto"... 


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Saaalve raagazzee, ecco un' altro capitolo della mia storia! (:
Ci terrei che voi mi facciate sapere se vi piace, con qualche recensione magari! <3. 
Graaazieeee a chi mi segue già da un pò <3. 
   
 
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