(A Sasuke Uchiha and Sakura Haruno sweet tribute) *O*
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Sakura Haruno, Sasuke Uchiha
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
Che emozione *O*
La mia prima shot su Naruto, quasi non ci credo
che l’abbia scritta sul serio! XD
Sasuke e Sakura come li vorrei vedere, un
giorno (incrociando le dita e trattenendo il respiro)
Così dannatamente complementari che non si
riesce a non adorarli insieme *O*
Ehm. Ehm. Ho aggiornato anche l’altra mia
long-fiction SasuSaku! ----> un po’ di pubblicità occulta XD
Beh. Buona lettura. 1 Promemoria: Shot da consumarsi preferibilmente con una barretta di cioccolata in mano.
Perché tutte noi abbiamo voglia di un po’ di
dolcezza ogni tanto *O*
Last time I talk to you,
you were lonely and out of place
You were looking down on me, lost out in space.
Hope you remember me,
When you’re home sick and
need a change. I’ll miss your purple hair
I’ll miss the way you taste.
I know you’ll come back
someday
On a bed of nails I wait.
(Somewhere out there, Our Lady Peace)
Un fiotto improvviso di luce lo colpisce dritto in faccia,
e Sasuke rimane un attimo stordito.
Sakura stende le braccia sul davanzale, appoggiandocisi
coi gomiti e socchiudendo gli occhi.
Alza il mento, sorridendo radiosa come solo lei può essere. Sasuke però si gira dalla parte opposta, schiacciando il
cuscino sopra alla testa e borbottando tra i denti qualcosa di sicuramente poco
carino.
- Pigrone di un Uchiha, dai alzati! Sembri Shikamaru! -
Sakura salta sul letto, rotolandosi tra le lenzuola.
Ride, euforica come una bambina, dandogli uno spintone scherzoso che per poco non lo
fa sbattere contro al comodino.
- Sakura piantala - borbotta lui con un grugnito parecchio scocciato.
Lei ride di nuovo e lo abbraccia stretto. Gli stampa un
bacio sulla guancia, nonostante lui cerchi in tutti i modi di divincolarsi.
- Quanto ti amo, Sas’ke-kun -
- Io invece non ti sopporto più, Sakura - replica lui,
come al solito, facendo ruotare gli occhi esasperato e recuperando la coperta
ai piedi del letto con uno sbuffo. Eppure quel leggero rossore a colorargli le
guance sembra messo lì apposta per smentire le sue parole.
Si scosta dal suo abbraccio e abbandona il capo sul cuscino sospirando. Quando poi però si volta di nuovo per controllare, la
trova addormentata.
Delicatamente, le scosta una ciocca rosa da sopra gli
occhi, e si stende su un fianco facendo cigolare tutto il letto per poterla
guardare meglio. È davvero insopportabile, quella ragazzina. È capace di
farlo uscire di testa anche quando dorme soltanto.
Sente già la mancanza del suo contatto, del tocco morbido
della guancia contro la sua, e delle labbra a bocciolo che amava solleticare
con la punta della lingua, quelle stesse labbra che - lo sapeva - si
schiudevano subito incontrando la sua bocca.
Non gli piaceva l’effetto che Sakura aveva su di lui.
Aveva come l’orrendo sospetto che ormai, pur di renderla
felice, avesse preso a comportarsi da vero innamorato.
Da perfetto scemo,
appunto. Mah.
O forse era stata solo la troppa vicinanza con quella
testa quadra di un Hokage, a contagiarlo.
Ma forse, per quella volta, l’orgoglio avrebbe anche
potuto metterlo da parte, almeno per un po’.
Si avvicina, passandole un braccio dietro alla schiena per attirarla a sé. Sfiora con la mano libera il suo ventre, già leggermente
rigonfio, e le da un bacio veloce sulla punta del naso.
Assolutamente. Insopportabile.
- Mmh, non credere, Sakura, guarda che non è cambiato nulla. Di te non me ne
importa proprio un bel niente …- le bisbiglia in un orecchio, affondando
il viso nell’incavo del suo collo morbido, non sforzandosi neanche più di crederci sul serio. E a giudicare da quel piccolo sorriso che le spunta sulle
labbra, seminascosto dal lenzuolo, stavolta non è riuscito a convincere neppure lei.