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Autore: Stefania 1409    13/08/2013    1 recensioni
Charlotte,è una ragazza che soffre per un errore che non ha commesso,ma di cui è stata vittima. Meredith ed Axel la consoleranno e la sosterranno,finché le ferite si ricuciranno. Chissà se proprio Axel le ricucirà le ferite e le dimostrerà che all'amore non si comanda,nemmeno in un'amicizia.
Buona lettura ^_^
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Tra me e Colin stava andando a gonfie vele,anzi stranamente a gonfie vele. Io e lui uscivamo regolarmente,frequentavamo le giuste amicizie e la nostra relazione sembrava davvero duratura. Peccato però che io non provassi dei sentimenti nei suoi confronti,lo facevo solo per togliermi dalla testa Axel. Non sapevo ancora quale forte sentimento mi legasse ad Axel,forse la nostra profonda amicizia,oppure la sua dolcezza nei miei confronti.
Il punto era solo uno: pensavo a lui e a tutte le volte in cui mi aveva aiutata a vincere la depressione,tutte le volte in cui mi aveva fatto ridere e tutte le volte in cui mi aveva regalato un sorriso.
E adesso sapevo che era un dovere per me non stare male,ma era inevitabile perché Colin non era quello che volevo,anzi chi volevo.
Continuavo a passare le notti in bianco al solo pensiero di Axel con Sophie. Non volevo che lui stesse con nessun altra oltre me.
Ma io e lui non stavamo insieme. Era solo il mio migliore amico.
Già e ne ero innamorata persa.
Una domenica mattina decisi di invitare Meredith in casa mia,i miei genitori non c’erano tutto il giorno,così pensai di fare una piccola festicciola.
Ma dovevo invitare anche Axel! Quindi finii per invitare Colin,Sophie e Josh.
Arrivarono a mezzogiorno in punto con delle buste piene di spesa. Axel era ancora più bello quel giorno.
Indossava un paio di semplici jeans scuri e una felpa grigia che risaltava il colore dei suoi occhi.
Quel giorno non aveva un capellino e me ne stupii molto.
Appena arrivarono dissi loro frettolosamente di accomodarsi e di posare le buste in cucina e poi corsi in camera mia a cambiarmi!
Ero in pigiama!
Indossai un paio di jeans chiari,le mie Nike Air Force,un maglione largo che lasciava una spalla scoperta e mi sistemai i capelli in uno chignon scomposto.
Poi scesi in cucina,vi erano Meredith e Josh che sistemavano e chiacchieravano amorevolmente.
<< Allora come va ragazzi? >> chiesi loro sorridendo.
<< Tutto bene e grazie per l’invito >> rispose gentilmente Josh.
<< Di nulla >> sussurrai,Meredith mi diede un’occhiata e capii che quella giornata per me sarebbe stata piuttosto complicata.
Salii in terrazzo,dove mia madre aveva creato un giardino vero e proprio,e vidi Axel alle prese con il barbecue.
Sophie era seduta sulla poltrona e osservava il panorama newyorkese.
<< Non sapevo fossi bravo con il barbecue >> ridacchiai guardandolo con un’aria da presa in giro.
<< Ci sono molte cose che non sai di me,piccola Philips >> rispose beffardo,ma con un sorrisetto divertito sulle labbra.
<< Oh davvero! Illuminami Simons! >> lo canzonai ridendo.
<< Nah! Ci impiegheremmo una giornata intera! E devo grigliare gli hamburger >>
Alzai gli occhi al cielo e poi parlai di nuovo.
<< Hai bisogno d’aiuto? >>
<< No grazie comunque >> gli passai accanto e mi pizzicò un fianco scherzosamente,ma la mia reazione era sempre quella.
Brividi. Profondi e piacevoli al suo tocco.
Avevamo deciso di non parlare o pensare categoricamente a quei baci. Beh certo di pensarci ci pensavo anche da sola.
Avevamo deciso di metterci una pietra sopra e fingere che non fosse successo nulla.
Sophie di tanto in tanto mi guardava curiosa,forse curiosa del rapporto che avevo con Axel.
Forse la infastidivo?
Beh che cosa me ne importava?! Lui era il mio migliore amico!
Entrai in casa e mi diedi da fare con la tavola. Almeno avrei tenuto occupati cervello e gelosia.
Pranzammo un’ora più tardi perché Axel aveva bruciato accidentalmente due hamburger ed io per tutto il pranzo gli lanciai delle occhiate canzonatorie. Finimmo per azzuffarci sul divano come due idioti,solo perché lui aveva bruciato della carne.
Terminammo l’azzuffa con delle risate a non finire.
<< Volevo darti una stella Michelin per il tuo lavoro da cuoco provetto al barbecue,ma purtroppo mi hai deluso >> sussurrai pizzicandogli una guancia,calda al tatto.
Trattenni il respiro e cercai di non pensare alle sue labbra o al suo profumo.
Ecco perché Meredith mi aveva lanciato quell’occhiata.
<< Spiritosa la nana >> mi pizzicò il braccio delicatamente e poi si scostò da me lentamente.
<< Uhm ma dov’è Sophie? >>
<< E’ dovuta andare via >> borbottò Axel infastidito.
<< Ma … Ma perché? >>
<< Non lo so,mi ha detto solo che era stanca >>
<< Non vorrei che provasse gelosia nei miei confronti Ax … lei lo sa che siamo solo amici,no? >> ma da dove mi era uscita quella frase?!
<< Sì. Ma ci siamo baciati spesso io e te >>
Impallidii di colpo e non osai guardarlo. Era colpa mia.
<< Lei lo sa? >>
<< No e non glielo dirò >>
<< Mi dispiace  >>
<< Ti sto forse incolpando? Charlotte l’abbiamo voluto entrambi e non ne sono pentito >>
Sussultai e lo guardai negli occhi,quegli occhi tempestosi che riuscivano a sciogliermi.
<< Io … non voglio rovinarti la vita. Tu hai fatto molto per me … >>
<< Charlotte non mi rovini niente,non sopporterei mai se tu sparissi dalla mia vita. Sophie è la mia ragazza,lo so. Ma tu fai parte della mia vita >>
Preferivo essere io la sua ragazza.
Dovevo accontentarmi di quello che avevo.
Non potevo desiderare oltre.
Sospirai e feci per alzarmi da divano,la mano calda di Axel mi fermò
<< Charlie di’ un po’ … Tu pensi ancora a me? Sai che cosa intendo. >>
<< Non voglio parlare di questo Axel >> mi alzai dal divano senza guardarlo e raggiunsi Meredith.
Meredith era molto impegnata in quel momento. Già era impegnata a sbaciucchiare Josh quindi andai in camera mia per respirare senza Axel.
Andai a lavarmi il viso in bagno e sospirai innumerevoli volte davanti a quel diavolo di specchio.
Ero pallida e sciupata.
Passavo troppe notti insonni.
Inoltre non sprizzavo bellezza da tutti i pori. Non ero mai stata una bellezza fuori da normale o una normale bellezza. Ero una ragazza che per molti era stata carina e dolce,quando stavo con Eric mi diceva sempre quanto fossi bella per lui e in quei momenti mi sentivo davvero bella perché lo amavo,ma poi mi resi conto che le sue erano tutte bugie.
Axel mi guardava sempre allo stesso modo,con ammirazione e affetto e lo ammiravo tremendamente per questo. Sapevo che non mi amava … Dovevo soltanto dimenticarlo in quel senso …
Il rumore alla porta mi risvegliò da quello stato di continui pensieri. Qualcuno stava bussando.
<< Chi è? >> chiesi con voce rauca,per la tristezza che stavo provando in quel momento
<< Sono io,posso entrare? >>
Era Axel.
<< Sì >> sussurrai asciugandomi il viso con la tovaglia.
<< Vuoi dirmi che cos’hai? >> il suo viso preoccupato mi rattristò ancora di più,la sua preoccupazione era solo puro affetto per me.
Quei baci c’erano stati per errore.
<< Niente di cui tu debba preoccuparti >> sussurrai senza guardarlo,mentre cercavo di rassettare l’ammasso di vestiti del mio letto nell’armadio. Solo per nervosismo,solo perché lui era lì dentro con me.
<< Charlotte ti conosco troppo bene. E lo sai che non sopporto quando le persone mentono,soprattutto tu >>
<< Smettila! >> sbottai
<< Di fare cosa? >> chiese in preda alla confusione
<< Di dire che tieni a me! >>
<< Ma è così! >>
Sospirai << Senti Axel,anche se ho acconsentito a mettere una pietra sopra per quello che è successo,non vuol dire che io smetta di pensarci. Ma dato che non devo,lasciami in pace! E lasciami deprimere! >>
<< No! Non voglio che tu stia male >> mi prese per le spalle quasi come se volesse farmi capire un concetto che non riuscivo a capire. I suoi occhi grigi e tempestosi mi colpirono con la loro intensità ed il mio cuore cominciò a tamburare frenetico nella gabbia toracica.
<< Ma non capisci!? Sei tu! Insomma io provo dei sentimenti forti per te e non sono ricambiata! >>
<< Credimi Charlotte sono confuso,tu non sai quanti giorni e quante notti abbia passato a pensare a quello che è successo! >>
<< Certo! Però continui a frequentare Sophie! >>
<< Io … >>
<< No,non dire niente. Lascia perdere Axel >>
Lui rimase zitto e dopo avermi guardata intensamente andò via.
Non sarebbe rimasto in casa.
Lo conoscevo troppo bene.
Forse era meglio se parlavo un po’ con Colin.
Lui era ciò di cui avevo bisogno … E non dovevo trascurarlo.

Perdonate il ritardo spaventoso,ma in questi giorni sono stata un po' al mare e senza contare che ho messo un bel po' per scrivere questo capitolo.
E' un capitolo che segna il rapporto futuro tra Charlotte ed Axel.
Beh avrete notato che il loro rapporto è cambiato da quei baci. Bene adesso cambierà ulteriormente.
Sperò vi piaccia.
Un bacione.
A presto.
Stefy ^_^

  
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