È una notte fredda.
Una di quelle, dove non sai mai cosa aspettarti.
Mi avvicino alla finestra, guardando il mio riflesso sul gelido vetro.
La luna è piena.
Torno con lo sguardo sul divanetto.
Lui mi sorride.
Io faccio lo stesso, ma nonostante questo, la mia espressione rimane immutata.
Sento il cuore accelerare i battiti, un dolore acuto mi perfora.
Il mio respiro si fa più affannato, mentre mi accascio contro il muro di quella villa.
In quello stesso istante avverto sensazioni a me nuove.
La testa mi rimbomba, mentre nell’aria si innalza un odore di sangue.
Qualcosa sta cambiando, in me.
Lui non è minimamente preoccupato, mentre guarda il buio dalla finestra.
Probabilmente sarà normale.
Il male va via via scemando, ma c’è qualcos’altro.
 Nei miei occhi si accende una strana luce, e nelle mie vene sento fluire un qualcosa di molto potente.
D’altronde, Dimitri è un sangue puro.
Ormai ne sono rimasti pochi, ma i superstiti, sono i più potenti al mondo.
La finestra si spalanca, grazie ai suoi poteri.
Nel mio collo, ancora impressa la causa di tutto questo.
Il vento mi scompiglia i capelli, trasportando nel frattempo molti odori, sempre più forti.
Senza che potessi controllarmi, nella mia bocca si muove qualcosa, di molto pericoloso.
I miei canini si stanno mostrando, ora non posso più fermarmi, lo so.
Piano piano, li tocco, accarezzandoli.
Che strana sensazione.
Poi, all’improvviso scatto in piedi, mentre dentro di me, tutto sembra essersi fermato.
Con un balzo esco dalla finestra, verso le mie tracce, seguita dal mio compagno.

Stanotte, qualcuno si farà male.