Vidi qualcuno arrivare in lontananza, pieno di valige e zaini e con una chitarra a tracolla. Era un ragazzo, forse mio coetaneo... Alto e magro. Mi si avvicina tanto da riuscire a sentire il suo respiro affannato per la corsa. Non riuscivo a smettere di guardarlo. I suoi occhi blu mi avevano ipnotizzato. Era forse il ragazzo più bello che avessi mai visto.
 x: "Ciao! Piacere sono Niall Horan. Sei nuova?"
 Imbarazzatissima risposi:
 K: "Ehmmmm... Si sono arrivata oggi."
 Continuava a fissarmi. Aspettava che mi presentassi o dicessi qualcos'altro ma per un infinità di minuti non riuscii a parlare. Poi mi ripresi.
 K: "Scusa, dimanticavo. Sono Katherine Lane. Vengo da Doncaster, nello Yorkshire e tu?"
N: "Io sono Irlandese. Vengo da Mullingar. Comunque cosa stavi facendo qui tutta sola?" Avrei fatto la figura della stupida se gli avessi detto che mi ero persa e che non avevo la più pallida idea di cosa fare. Non sono brava a dire bugie, però volevo essere convincente. Invece mi uscii una specie di pigolio dalla bocca.
 K: "Stavo aspettando l'inizio dell'assemblea"
 N: "Ma l'assemblea comincierà tra non meno di due ore" mi disse ridendo.
 In effetti quale persona sana di mente avrebbe aspettato per due ora davanti ad una porta l'inizio di una noiosissima assemblea scolastica? Anche se non volevo avevo fatto la figura della scema. Cominciai ad arrossire non sapendo cosa dire e lui se ne accorse.
 N: "Visto che non hai niente da fare che ne dici di fare un giro? Potremmo andare fuori a fare un giro nel cortile della scuola!" Lo guardai e non potei fare a meno di annuire. Mi prese a braccetto e il mio cuore cominciò a galoppare sempre più veloce. Mi porto fuori dove vidi altri ragazzi. Dovevano essere nuovi anche loro perchè davanti a quella mostruosità avevano la stessa faccia che avevo fatto io appena arrivata. Poi si avvicinarono a noi altri ragazzi, sicuramente amici di Niall.
x: "Niall! Non credevo che fossi così veloce! Neanche il tempo di ritornare a scuola e ti sei fatto una nuova fidanzata?" A quel punto diventai talmente rossa che se ne accorsero tutti e cominciarono a ridere.
 N: "La stavo solo portando un pò in giro. Per fargli vedere un pò la scuola." disse con un sorriso strano. I suoi amici si allontanarono ridendo senza che riuscissi a capire il perchè. Sinceramente non mi importava. Ero con il ragazzo più bello che avessi mai visto e dovevo godermi quel momento fino all'ultimo. Dopo un pò arrivammo sotto un gazebo abbandonato e quasi del tutto ricoperto da cespugli e alberi.
N: "Sei stanca? Che ne dici se ci sediamo un pò?"
K: "Si.. ok.. Certo" Ci sedemmo uno accanto all'altro, fianco contro fianco. Si girò verso di me e cominciò a guardarmi. Io feci lo stesso con lui e io nostri sguardi si incrociarono. Mi avvicinò la mano al viso e mi sfiorò la guancia con delicatezza, come se avesse paura di farmi del male. Poi sorrise e si avvicinò ancora di più. I nostri visi erano veramente vicini.
N: "Sei davvero bellissima" Senza fiato risposi
 K: "G..Grazie" Da quando balbettavo? Non mi era mai successo!
 N: "Di nulla. Pura verità". Sorrise di nuovo. Adoravo i suoi sorrisi. Poi prese la mia testa fra le sua mani e mi sfiorò le labbra con le sue. Questo primo contatto mi fece girare la testa. Poi prima che mi baciasse mi tirai indietro.
 K: "Non pensi che stiamo correndo un pò troppo? Insomma ti conosco solo da 15 minuti...." Il sorriso svanì dalla sua bocca. Mi guardò deluso, quasi disgustato.
 N: "Uffi. Credevo fossi diversa. Invece sei come tutte le altre. Che cavolo." Non riuscivo a capire cosa volesse dire. Volevo lasciar perdere e andarmene ma non lo feci.
K: "E con questo cosa vorresti dire scusa?"
N: "Per questa volta avete vinto voi!" urlò nella direzione opposta alla mia.
 All'improvviso dai cespugli saltano fuori i ragazzi di prima, ridendo e urlando: "Ahahah! Hai perso!" Non riuscivo a capire poi un ragazzo si avvicinò a me e si congratulò:
 x: "Grande! Lo sapevo che gli avresti fatto perdere la scommessa!" Io rimasi impietrita davanti a loro. Poi mi rivolsi a Niall.
K: "Quindi faceva tutto parte di una scommessa?" Volevo piangere ma cercai di resistere. Uno di loro scoppiò a ridere, mi prese per un braccio e mi sollevò a circa un centimetro da terra. Era moro e aveva gli occhi castani. Nella maglietta aveva lo stemma della scuola e sotto un nome, forse il suo: Liam Payne. Lo guardai con tutto l'odio che avevo dentro, sia a lui che a tutti gli altri. Ma c'era qualcosa che non andava... Il suo sguardo era strano, come se mi stesse chiedendo scusa per quello che mi stava facendo... Capii che era diverso dagli altri ragazzi e che non voleva farmi del male... Ma allora perchè non mi rimetteva giù e mi lasciava in pace? Poi subito dopo sentii una voce da lontano.
x: "Fermo! Non toccarla!"
Un altro ragazzo correva verso di noi e non appena si avvicinò a Liam gli diede un pugno in faccia, tanto che barcollò, senza cadere.
N: "Oh! E' arrivato il salvatore!" Tutti cominciarono a ridere.
L: "Chi ti credi di essere per darmi un pugno in faccia?" Detto questo Liam gli tirò un calcio dritto in pancia e il ragazzo cadde a terra. Poi si allontanarono e io restai da sola con quel ragazzo sdraiato a terra dolorante. Aveva tentato di salvarmi.. Dovevo aiutarlo. Corsi da lui e lo aiutai a sedersi. Era ricciolino e aveva gli occhi di un verde intenso, quasi lo stesso colore degli alberi che ci circondavano.
K: "Va tutto bene?" chiesi, ma poi mi resi conto che era una domanda veramente stupida dato che aveva appena ricevuto un calcio nello stomaco. Lui mi guardò e nonostante il dolore mi sorrise.
 x: "Beh.. Ho passato momenti migliori devo dire..."
K: "Grazie per avermi difeso. Non dovevi. Loro erano cinque e tu solo uno. Avresti potuto farti davvero male."
x: "Tranquilla ci sono abituato. Non è la prima volta che lo fanno. Ogni anno prendono di mira qualcuno e scommettono. Se riescono e dargli almeno un bacio hanno vinto. Che idioti."
K: "Già, hai ragione."
Era persino più bello di Niall. Aveva i capelli un po arruffati per la caduta ma gli donavano. Restammo per un pò in silenzio a guardarci. Non era un silenzio imbarazzato. Era un silenzio che non doveva essere riempito per forza,  serviva per studiarci a vicenda. Era meglio di cento parole. Poi mi porse la mano per presentarsi.
 x: "Piacere sono Harry"........


Ehi!! Come vedete ho cambiato un pò Niall che si è trasformato in un "Badboy" XD ahahahahahah XD  spero di ottenere qualche recensione :) Alla prossima!