Fanfic su artisti musicali > Chris Brown
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Autore: giulsgn    13/08/2013    3 recensioni
[Chris Brown]
A volte amare qualcuno è troppo.
Quindi amare in lontananza aiuterà tutti a crescere.
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Le parole che uscirono dalla sua bocca passarono nelle mie orecchie e dopo averle recepite si scagliarono in un attimo sul mio cuore, assurdo.
-e.. tu ci andrai?- chiesi debolmente guardandolo negli occhi, come se potessi leggerci il suo stato d’animo, assurdo anche questo.
- io non posso..- disse guardando in basso – non andarci Skyler- continuò riportando lo sguardo su di me. Per un momento l’ansia era sparita, ma era tornata in un attimo, come se il suo posto fosse sempre stato quello. Ero sconvolta.
-Che cosa?- gridai in preda a una grande e lunga crisi di pianto. In un attimo i miei occhi iniziarono a versare lacrime ininterrottamente. Il respiro si fece corto e iniziai a singhiozzare fortemente. Ero scioccata. Non.. non poteva andarsene!
-Tu non puoi andartene!- urlai allontanandomi da lui che non sapendo cosa fare cercò di avvicinarsi a me.
- lo so skyler.. mi dispiace-
- non dirlo cristo santo! Non dirmi che ti dispiace!- urlai superando il suo tono di voce.
- Se ti dico che mi dispiace è perché mi dispiace davvero!- urlò sbattendo il suo petto contro il mio. Ero furiosa! Iniziai a tirare pugni contro il suo petto senza fermarmi un attimo. Le mie nocchie gridavano pietà dato i suoi pettorali duri e forti. Ci stavo mettendo tutta la forza che avevo in corpo ma a lui sembrò non fargli nulla, ovvio Skyler. Che mi aspettavo? Che cadesse a terra gridando di fermarmi? Non era la mia giornata. Né la mia settimana. Né il mio mese. Né il mio anno. Né la mia vita. Accidenti!
-Skyler fermati- disse calmo Chris cercando di afferrare le mie mani. Iniziai a singhiozzare più forte e non accennai neanche un attimo a fermare i miei movimenti. Senza avviso prese la mia testa e la spinse contro il suo petto stringendomi a lui. Esitai un attimo prima di gettare le mie braccia intorno a lui e iniziando un pianto liberatorio pensai che il mio aspetto fosse orribile.
Non so dire esattamente per quanto tempo rimanemmo così, abbracciati, come se non servissero le parole ma so che mi fece bene.
Mi svegliai contro voglia sentendo il mio cellulare squillare, dannazione! Lo afferrai di prepotenza e leggendo il nome “mamma” risposi svogliatamente
-Skyler ti ho detto di andare a chiarire non di viverci!- disse ironica mia madre..
-scusa mamma.. 10 minuti e arrivo- attaccai e mi ristesi sul letto. Sentii il suo braccio circondarmi la vita e girandomi verso di lui lo vidi stringersi a me sorridendo amaramente.
- Quando parti?- gli chiesi cautamente
- venerdì- rispose teso
- cosa? È dopo domani Chris!- risposi lagnandomi e sdraiandomi su di lui per abbracciarlo.
-Lo so..- rispose stringendomi. Iniziai a lasciare piccoli baci sul suo collo..
- Skyler?- chiese confuso
- mhmh- risposi continuando
- che cos.. aah- ansimò quando succhiai la sua pelle.
- devi dirmi qualcosa?- risposi soffiando a 2 centimetri dalle sue labbra.
-no- rispose deciso baciandomi mentre ribaltava le posizioni deciso, sorrisi avvinghiandomi a lui. Il suo cellulare squillò imperterrito costringendolo a staccarsi da me. Andò a rispondere e ne approfittai, anche se controvoglia, per andarmene a casa.
 
Ero seduta sulla mia scrivania a scarabocchiare distrattamente un foglio quando la vibrazione del mio cellulare echeggiò nella mia stanza. Lo presi e aprii il messaggio.
“ potevi anche non scappare così eh
Chis x”
“ dovevo andare a casa.. era tardi” risposi. Stavo per ripoggiare il telefono sul ripiano ma la risposta arrivò subito dopo.
“ ti mancherò?” che domande.
“ certo, ma non ti aspettare messaggi tipo “ mi manchi”. Quando tornerai non ti assicuro che sarò ancora qui, dopo la tua futura carriera.. se fosse, dirò che non sopporto vederti in giro e terrò per me il: "senza di me"
Dirò che mi irriti e terrò per me il: "quando non mi cerchi"
Dirò che sei sempre il solito e terrò per me il: "che mi fa impazzire"
Ti dirò un sacco di stronzate, tutte piene di rabbia, tutte sospese con un finale che terrò nello sguardo.
Sta a te scegliere se leggere negli occhi, nella voce tremante, nelle mani molli o lasciare tutto così, andandotene” ero soddisfatta della mia risposta per una volta.
“L'amore non è tutto,
ci sono quei momenti in cui pensi che chi se n’è andato non può più tornare, che qualcuno ti mancherà per sempre, che chi ti ha fatto del male non lo dimenticherai mai, che non imparerai mai a camminare a testa alta, che hai paura, ma paura da morire, e in quei momenti l’amore non è tutto, ma se c’è, è meglio. RICORDALO.” E  così mi addormentai. 
  
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