"Ma c'è un qualcosa che ti piace a parte il freddo ?" sarà stata la ventesima volta che il piccolo bambino dai capelli rosso fuoco gli faceva la stessa domanda. Suzuno si stava spazientendo.

"Perchè dovrei dirtelo?" disse glaciale l'albino, guardandolo dritto negli occhi arancio intenso in modo inquietante e freddo. Nagumo era abituato a quella reazione da parte del suo migliore amico, quindi non si scoraggiò minimamente e gli regalò un sorriso troppo largo in volto. Vedere Suzuno Fuusuke che gli dava le spalle senza proferire alcunchè era normale formalità ma gli faceva comunque ridere.
"Perchè siamo amici e gli amici si dicono tutto" disse con naturalezza avvicinandosi all'amico, sul bordo del lettone di Hitomiko. Il ragazzo dagli occhi glaciali guardava con gli occhi persi le sue piccole scarpette bianche, evitando in tutti i modi la vista del viso del rosso.
"Allora, Fuusuke?" sarà stato il tono leggermente provocatorio, oppure la manina calda e sudaticcia stretta con quella dell'amico, che il rosso ricevette in testa una forte botta. Gemette di dolore al contatto con il pugno sulla nuca.
"E questo?" chiese confuso all'albino. Poi, inaspettatamente, si sentì circondare il collo dalle braccine esili di Suzuno sentendo sulla pelle una sensazione fresca. Ricambiò.
Ecco la cosa che piaceva a Suzuno.
Lui, Nagumo Haruya.