Capitolo 16 Ed ora ci sei tu che illumini tutte le mie giornate TI AMO.
 
“Ragazzi un momento, ma dove sono Castle e Beckett?” chiesero Ryan ed Esposito rivolti agli invitati.
 
“Ma come … ce li avevamo davanti …” disse Lanie tenendo Alexander in braccio.
 
“Ragazzi non preoccupatevi Kate e Rick sono andati a salutare un po’ di persone … intanto mi hanno detto di dirvi che potete mangiare al buffet qui presente.”
 
“Ok padre/nonno Beckett …” disse Lanie facendo ridere tutti gli invitati
 
“Ma … nonnino dove sono mamma e papà, non ho capito dove sono andati?
Queste persone non potevano essere salutate dopo? mi hanno lasciato a zia Lanie …” disse mettendo il broncio come Rick sapeva fare.
 
“Hai ragione Alex, ma sai mamma ci teneva ed anche tuo padre, quindi ora andiamo a mangiare qualcosa e tra poco ritornano anche i tuoi genitori.”
 
“Ok nonno Ti voglio un mondo di bene …” disse Alex saltandogli addosso per farsi abbracciare.
 
“Oh figliolo anche io ti voglio bene …” disse Jim prendendolo in braccio e abbracciandolo a se stresso stretto e riempiendolo di baci.
 
“Oh guarda che nonno che abbiamo …” disse Martha teatralmente.
 
“Martha sei gelosa?” disse Jim facendo una smorfia simpatica.
 
“Si certo che sono gelosa del mio nipotino …” disse Martha prendendolo in braccio.

“Oh cara Martha non mi puoi tradire cosi …!” disse Alexis arrivando alle sue spalle.

“Oh ma cara Alexis io non ti tradire mai …” disse Martha riempiendo anche Alexis di baci come faceva poco prima con Alexander …

“Nonna basta mi imbarazzi … ma dove sono papà e Kate, volevo domandargli una cosa?” disse Alexis abbracciata al suo Aleandro …

“Sono andati a trovare due persone molto speciali per loro … sai bene chi sono …” disse Martha cercando di non far capire ad Alexander che la nonna era morta e se lo capiva era finita, allora Kate con

Rick decisero di non di dirgli che era morta e in che modo era morta … Per Kate raccontare quel momento poteva riaprire quella cicatrice che con cura Rick aveva curato, cercandola di risistemare.

“Ok allora li aspetto appena arrivano saranno nostri vero amore?” disse Alexis rivolto ad Aleandro che la teneva stretta a lui.

“Si amore” disse Aleandro.

Alexis e Aleandro si erano conosciuti per caso … lui dopo balli e chiacchiere e uscite più stavano e più aumentarono rientrava dal Canada per lavoro e lei con la sua macchina rientrava a far visita ai suoi genitori (state pensando che era solo Rick il padre, ma per lei Kate era diventata un po’ come se fosse sua madre), ci fu un tamponamento e quando Alexis scese per vedere chi l’aveva tamponata (urtata) e vide questo stupendo ragazzo se ne innamorò immediatamente. Chiese a Kate di cercare notizie su di lui e la trascinarono ad un’asta benefica e lo vide proprio li a parlare con dei signori … non si separarono più e Aleandro e Alexis diventarono un po’ come Rick e Kate …

Cimitero ore 12:30

“Rick che fai …” disse sorpresa Kate visto che lui l’aveva presa in braccio per portarla verso le vari lapidi che giacevano li …

“Kate tranquilla ti voglio portare da tua madre in braccio, cosi vede che sono un gentiluomo …” disse Rick.

“Ma mamma già vede come sei … comunque questa è stata la più bella sorpresa che mi hai fatto a parte quella di volere un’altra peste come Alex.”

“Ehi amore, ho detto pensaci su ok … ora però ti porto da lei ok...” disse Rick baciandola delicatamente su quelle labbra cosi morbide e cosi profumate.

“Ok sei tutto per me...” disse anche lei baciando le labbra di lui.

Arrivati alla lapide con su il nome Johanna Beckett a Kate venne un tuffo al cuore … non pensava che dopo il matrimonio Rick l’avrebbe portata li e in braccio.

“Ehi mamma, vedi? Sto portando la tua collanina … ti volevo ricordare che ti voglio un mondo di bene e che ti avrei voluto con me al mio fianco … ok mamma sto parlando senza riflettere si vede …
comunque ti volevo dire un’ultima cosa. Proteggi Alexander, proteggi mio marito Rick e proteggi anche a me … ti voglio bene mamma ci vediamo appena rientro dal viaggio di nozze … e giuro che se aspetto un altro figlio e questa volta sarà femmina la chimerò come te” disse Kate baciando la foto di Johanna.

“Kate … ho portato 24 rose rosse che dici gli piaceranno …” disse Rick.

“O Rick certo che le piacciono le rose, a mamma sono sempre piaciute …” disse asciugandosi le lacrime che erano uscite senza controllo.

“Ehi amore tutto bene …?” chiese Rick vedendo quella lacrima sfuggita al suo controllo.

“Certo ho detto due parole a mamma e mi sono commossa niente altro di più.”

“Ok … ora andiamo da Roy?” chiese Rick sistemando i fiori sulla tomba.

“Si certo e poi ritorniamo dalla piccola peste di Alex …”

“Certo che tu non resisti lontano dalla piccola peste...” disse Rick facendo spuntare un sorriso sulle sue labbra.

RICK e Kate rimasero un po’ anche da Roy poi decisero che era meglio andare dagli invitati.

Ristorante ore 12:45

“Eccovi finalmente … papà, Kate vi devo parlare” disse Alexis insieme ad Aleandro.

“Alexis che cosa è successo …” disse Rick cominciando ad aggitarsi.

“Niente e solo che io ed Ale dobbiamo dirvi una cosa …”

“Avanti parla …” disse Rick agitato.

“Rick non ti preoccupare non è niente di brutto, calmati …” disse Kate prendendolo per mano …

“Grazie … ma tu come lo sai?” chiese Rick sorpreso.

“Lo so e basta, comunque ora farla parlare.”

“Grazie Kate … papà, Kate … io ed Aleandro aspettiamo un bambino …” disse tutta contenta.

“T- tu a-aspetti che cosa?” chiese Rick diventando tutto pallido.

“Papà ti ho detto che aspetto un figlio … però non svenire …”

Non fece in tempo a dirlo che il padre svenne …

Dopo minuti Rick finalmente si riprese “Ale tu che cosa mi hai detto prima!” disse Rick alzandosi in piedi

“Però non svenire di nuovo … Aspetto un bambino …”

“Non svengo di nuovo sennò faccio impaurire Alexander, però ho bisogno un po’ d’aria …” disse Rick.

“Papà non mi far preoccupare … comunque te l’ho voluto dire oggi visto che è un giorno speciale per tutti noi di famiglia.”

“Ok figliola fammi parlare un po’ con il tuo fidanzato per il resto sono felice per te piccola e scusami per prima se vi ho fatto impaurire … Anche a te amore scusami” disse baciando Kate.

“Signor Castle …” disse Aleandro con un po’ di timore in nella voce.

“Aleandro, ti ho accolto come un figlio, quindi se fai del male a mia figlia giuro che ti sparerò chiaro …” disse Rick stringendolo in un abbraccio “Comunque auguri papà.”

“Grazie signor Castle e le volevo dire inoltre che a sua figlia ci tengo davvero.”

“O figliolo non chiamarmi Castle, chiamami Rick ed ora andiamo che ho fame e non possono fare aspettare mia moglie …”

“Cara mogliettina mia andiamo che ho fame..”

“Rick che cosa hai detto ad Aleandro?”

“Gli ho fatto i miei auguri, che potevo dirgli … dai andiamo dalla piccola peste …”

“Veramente gli hai fatto gli auguri? sai che non ti credo … comunque Alex mi ha detto di ricordarti del regalo …”

“Ma da chi ha preso Alex?” chiese Rick.

“Tutto da te … dai andiamo gli invitati ci aspettano” disse baciandolo con dolcezza ed amore.

Appena entrarono Rick e Kate vennero accolti da un applauso accompagnato dalla loro canzone preferita Bon Jovi Always.

“Signora Castle vuole concedermi questo ballo?” chiese Rick

“Ma certo signor Castle …”

“Rick grazie… beh … I LOVE YOU.”

“Grazie a te che mi hai sposato … anche io TI AMO.”

“Ragazzi grazie per essere venuti tutti qui a festeggiare noi due e adesso finalmente si mangia …”

Il pranzo durò due ore tra chiacchiere balli e tanti baci …

“Ok ragazzi ho una piccola sorpresa per Alexander e per la mia cara moglie … che dite di spostarci in giardino …”

I regali erano proprio davanti a loro …

“Alex visto che non resistivi ecco il tuo regalo …” disse Rick indicando il pacco enorme “E a te, cara mia ti ho regalato questo” disse Rick prendendolo dalla sorpresa di Alex un piccolo cofanetto.

“Grazie papà ma è enorme …” disse Alex cominciando a scartare il regalo aiutato da Alexis, Aleandro, Matias e da Christofer.

“Ma Rick non ci serviva nulla, già hai fatto troppo …” disse aprendo la piccola confezione … e quello che c’era dentro la fece rimanere allibita, sopra c’erano i biglietti per il viaggio di nozze per Parigi e sotto c’era una collana. Il ciondolo era un intreccio delle iniziali di Kate e Rick e dietro formavano la lettera A di Alexander.

“Amore ma … è fantastico … Grazie” disse Kate baciandolo con dolcezza.

“A parte tutto quello che hai ricevuto, questo è il vero regalo per le nozze.”

“Grazie per gli anelli, grazie per il vestito, grazie per la cerimonia, grazie per il viaggio di nozze e grazie per la collanina.” Ad ogni grazie Kate appoggiava le sue labbra su quelle di Rick.

“Grazie a te che mi sopporti notte e giorno.”

“Mamma guarda che mi ha regalato papà” disse Alexander intromettendosi tra loro.

“Alex … fammi vedere che ti ha regalato il tuo papà” disse prendendolo in braccio.

“Mi ha regalato quasi un parco giochi …” disse Alexander.

“Ma tuo padre non ha calcolato dove lo metteremo, visto che non abbiamo un giardino …”

“Invece si tuo padre ha calcolato tutto … questo è l’ultima sorpresa …” disse Rick prendendo dalla tasca dei pantaloni un mazzo di chiavi …

“Rick e con questo mazzo di chiavi che ci dobbiamo fare?” chiese Kate

“Ma come che ci dobbiamo fare … sono le chiavi della piccola casa che ho comprato un annetto fa!” disse Rick.

“Hai comprato una casa …” disse Kate non sapendo se piangere o ridere.

“Si, infatti Alexis già ci sta vivendo … Non solo tu sai tenere le cose segrete”

“Alexis ci sta già vivendo …” disse prima del mancamento.

“Amore … riprenditi” disse Rick facendole bere acqua e zucchero.

Dopo diversi minuti Kate si riprese.

“Ehi, come stai?” chiese Rick con un sorriso sulle labbra.

“Bene… quindi avremo una nuova casa…” disse Kate alzandosi da terra e pulendosi.

“Si Kate, l’appartamento non è tanto grande, quindi abbiamo preferito io ed Alexis di comprare una casa, cosi possiamo viverci tutti. Mi dispiace non avertelo detto prima, ma volevo farti una sorpresa
per il nostro matrimonio.”

“Scusami te se ti ho fatto prendere uno spavento … ma tutte queste sorprese … non sono abituata quindi ho avuto un capogiro ma ora è tutto a posto … Quindi avremo una casa per noi?” chiese Kate andando ad abbracciare Rick.

“Si ma se non ti va bene …”

“Rick va tutto bene … io Ti amo anche per questo perché mi sai stupire anche con poco … il viaggio a Parigi, la casa nuova, il vestito, ecc … è tutto fantastico.”

“Mammina, papino quindi avremo una nuova casa?” chiese Alexander intromettendosi tra i suoi genitori

“Si avremo una nuova casa tutta per noi. Sei contento figliolo!” dissero tutte e due insieme.

“Sono felicissimo” disse cominciando a correre come un matto

“Abbiamo creato un mostro …” disse Rick facendo ridere Kate come una matta.

“Ora rientriamo che c’è la super torta … e poi via alle danze.”

La cerimonia durò ancora per un’ ora poi ognuno tornò alle proprie case.

“Papà ma dove stiamo andando?” chiese Alexander

“Figliolo stiamo andando a casa nostra …” disse Rick tranquillamente.

“Ma la strada non è la stessa che facciamo sempre …” disse Alexander giocando con un giocattolino che si trovava li in macchina.

“Piccolo andiamo alla casa nuova …”

“E c’è anche Ale?”

“Si c’è anche Ale …”

Dopo una decina di minuti arrivarono alla piccola casa

“Rick meno male che era piccola …” disse Kate scendendo dalla macchina.

“Ti ho detto che era piccola …"

“Si mi ha detto una piccola casa e invece è quasi una villa …”

“Non è proprio una villa ma è una casa abbastanza grande” disse Rick guardandola.

“Vedo, quindi Alexis sta al piano di sopra …”

“Si … ma io devo fare una cosa prima di entrare …” disse Rick prendendola in braccio e facendola entrare, come se fosse una principessa …

“Wow anche l’entrata come se fossi una principessa.”

“Tu meriti davvero tanto Kate e in questo momento voglio che tu abbia tutta la felicità che avevi perso.”

“Grazie” disse Kate a Rick e ci fu un mega bacio fin quando qualcuno non distrasse il loro momento così intimo.

“Papà anche a me.”

Rick poggiò delicatamente Kate a terra e si rivolese al figlio …

“Anche tu in braccio vuoi entrare in casa … ma certo principino mio” disse Rick prendendolo in braccio e portandolo in casa.

“Hai sentito mamma come mi ha chiamato papà? Principino!” disse facendo la linguaccia.

Kate si avvicinò a loro due e cominciò a scompigliare i capelli ad Alexander.

“Il mio telefono che squilla …” disse Rick poggiando Alexander per terra.

“Castle … si siamo appena arrivati … ok ci vediamo dopo” disse Rick chiudendo la comunicazione.

“Chi era Rick?” chiese Kate

“Il servizio che ho chiamato per il trasloco, mentre noi stavamo festeggiando loro hanno caricato tutto dal loft per portarlo qui.”

“Ecco perché ogni tanto spariva Esposito, andava a controllare se era tutto a posto …”

“Beh qualcuno doveva controllarli … Ma ora basta parlare, ti faccio fare il giro della casa...” disse prendendola per mano e trascinandola per le varie stanze.

“Questa è la stanza di Alexander, che dici è luminosa e non ha il balcone … Mentre questa qui la lasciamo libera se arriverà qualche altro bambino … poi qua di fronte possiamo fare lo studio per me e
la stanza da letto nostra … Che dici va bene la disposizione?” chiese Rick abbracciandola da dietro parlando al suo orecchio.

“Hai pesato proprio a tutto … beh che posso dire se non che è stupendo … anzi tu sei stupendo …” disse Kate baciandolo.

“Al bagno, alla lavanderia e alla cucina ci pensiamo insieme e poi c’è una cosa che non hai ancora visto … vedi queste porte che non ho aperto … lascio a te l’onore …” disse Rick.
Kate aprì e restò senza fiato quando vide una piscina.

“Rick ti posso fare una domanda?” chiese Kate dopo un po’.

“Fai pure.”

“Quanto hai speso per avere una meravigliosa casa cosi ….?”

“Non tanto … l’ho comprata ad un’asta. E poi me la posso permettere visto che sono miliardario.”

“Sicuro che non costava troppo?” disse Kate richiudendo la stanza per non far imbucare il piccolo Alex.

“Si sono sicurissimo. Queste due porte devono restare sempre chiuse senno il piccolo può cadere dentro la piscina … l’acqua per il momento non c’è, però un domani che ci sarà e Alex non dovrà mai avvicinarsi da solo è piccolo e ho paura che possa annegare o non so che altro potrebbe succedere. Alexis mi ha detto che l’ha provata verso la metà di giugno e ha detto che è fantastica quindi non vedo l’ora di provarla con te amore” disse Rick.

“Sono d’accordo con te … ma ora non la possiamo provare, quindi niente illusioni nel tuo cervellino.”

“Allora come vedi ho fatto pitturare, ho fatto anche mettere dei vetri nuovi e gli infissi … per la cucina ho pensato di usare i mobili che avevamo nell’appartamento di prima … divano, letti e mobili anche quelli restano quelli dell’appartamento dobbiamo ricomprare solo lavatrice, lavastoviglie e l’asciuga biancheria.”

“Hai pensato proprio a tutto … però c’è un problemino. Dove dormiamo sta sera?” chiese Kate.

“Andiamo su da Alexis tanto c’è la stanza per gli ospiti …”

“E’ permesso …” chiesero due operai entrando in casa

“Si entrate pure … voi siete della ditta dei traslochi?” chiese Rick stringendogli la mano.

“Si signor Castle siamo appena arrivati … ho dovuto usare due camion perché non entrava tutta la vostra roba in un unico.”

“Non ci sono problemi appena finito vi faccio l’assegno, ora vi voglio presentare la parte mancante della mia famiglia … mia figlia già l’avete conosciuta … Allora, lei è Kate Beckett mia moglie, lui è mio figlio Alexander …”

“Siete una bella famiglia, piacere Kate e piacere piccolino … Se non vi dispiace noi cominciamo a montare un po’ di cose …” disse il capo dell’azienda

“Fate pure vi lasciamo lavorare in pace è stato veramente un piacere incontrarvi …” dissero Kate e Rick.

“Alexander dai andiamo sopra da Alexis” disse Kate

Intanto Rick fece strada agli addetti del trasloco, gli disse dove dovevano sistemare ogni cosa, e poi anche lui raggiunse Alexander con Kate …

“Figliola fai fare un tour del vostro piccolo appartamento anche a noi?” chiese Rick.

“Si subito, allora per il momento appoggia tutto qui vi mostro la casa e poi portiamo tutto nella vostra stanza.”

“Ale non ti preoccupare indicaci solo la nostra stanza … che per un paio di giorni stiamo qui, c’è tempo, ora riposati.”

“Grazie Kate … dai vi faccio vedere la stanza vostra …”

“Allora questa è la stanza degli ospiti … c’è anche il bagno personale …”

“Grazie Ale…” dissero tutte e due insieme

“Vi lascio riposare …. Alex vuoi venire con tua sorella?” chiese Alexis lasciando un po’ di intimità a Kate ed al padre.

“Si Alexis, che facciamo di bello?” chiese Alexander seguendo sua sorella.

Rick appena passò gli spettinò l’acconciatura che aveva dal mattino.

“Giochiamo alla wii e c’è anche Aleandro …” disse Alexis chiudendo la porta alle sue spalle.

“Finalmente soli” disse Rick avvicinandosi a Kate e prendendola per la vita attirandola a lui.

“Finalmente … mi aiuti con la lampo” disse Kate rigirandosi e dando le spalle a Rick.

“Senz’altro” disse Rick avvicinandosi al suo collo liscio come la seta e lasciando dei piccoli baci e intanto con le mani aprì la cerniera, arrivato alla fine con delicatezza, le mani varcarono tra il seno e le ascelle fino a toccare il tessuto del vestito. Con estrema delicatezza lo fece scivolare fuori.

“Ehi Rick … ho bisogno di una doccia che dici se la facciamo insieme …” disse rigirandosi per guardarlo dentro gli occhi e cominciando anche lei a togliergli la cravatta e la camicia …

“Perché non ti piace come stavo facendo?” chiese Rick sorpreso.

“Beh mi piace, però sai, di la c’è nostro figlio e quello lo sai come è fatto potrebbe arrivare da un momento all’altro e non voglio che veda quello che facciamo.”

“Okay dai forza andiamo in doccia almeno lì potrò lavarti la schiena e potrò coccolarti come vogliamo noi.”

Kate con Rick baciandosi varcarono la soglia del bagno. Rick con un piede chiuse la porta e poi con la mano fece scattare la chiave senza smettere di baciarla… fin quando i polmoni bruciarono per mancanza di aria …. Fronte contro fronte finì di spogliare l’altro, non serviva altro da dirsi, i loro sguardi, i loro occhi parlavano l’uno per l’altro.

“Rick sei la mia vita.” Disse Kate con un sorriso sulla bocca.

“Tu invece sei la stella che brilla in alto … Brilli in alto al mio cuore.” Disse Rick baciandola con tutto l’amore che aveva, mentre la baciava la prese per i fianchi cosi perfetti e la porto nella doccia.


The End
 

Angolo mio:
Primo devo ringraziare Ange99 che mi ha sopportato e che mi ha recensito quasi tutti i capitoli poi devo ringraziare 1rebeccam che mi ha dato una grandissima mano per le correzioni.

Devo inoltre ringraziare Nikky_99, KcherryB, BesideReal, Sara Izzie, ange99che hanno recensito.

Devo ringraziare queste ragazze: 1 - Julie_Fan 2 - marty_always 3 - marycozza 4 - pattyna82 per aver messo la mia storia tra le preferite

Devo ringraziare questa ragazza: 1 - KateBecksRedfield che ha messo la storia nella ricordata

Devo ringraziare queste ragazze:1 - DarkAngelMax452 2 - detective26 3 - e_Beckett96 4 - marix96 5 - Nikky_996 - smack 7 - _LoveCastle_che hanno messo tra le seguite

Ho finite con i ringraziamenti tutte le persone che hanno letto in silenzio

DAVVERO GRAZIE MILLE… se volete lasciare una piccola recensione per questo finale mi fa sempre piacere grazie ancora