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Autore: Mikashi    13/08/2013    3 recensioni
Eccomi qui a pubblicare la mia prima fan fiction con personaggi di Inazuma Eleven GO.
Il protagonista della storia sarà Kyousuke Tsurugi. Da diverso tempo volevo scrivere qualcosa su di lui per "provare ad entrare nella sua testa" o almeno nel suo punto di vista, essendo un personaggio che amo moltissimo.
Ci stavo pensando da parecchio e alla fine quando ho visto il film sub Ita "Inazuma Eleven GO: Il legame definitivo" mi è venuta l'ispirazione! ^^
Perciò ho deciso di scrivere una storia introspettiva che probabilmente però conserverà un sottile filo di "humor".
La fic è ambientata nel periodo prima che Tsurugi entri a far parte della Raimon.
Spero davvero interessi a qualcuno perché io ne sono entusiasta.
Mika =)
Genere: Avventura, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Hakuryuu, Tsurugi Kyousuke
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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 -Ci vediamo! - salutò Kyousuke chiudendosi alle spalle la porta.
 Il ragazzo osservò con asprezza il corridoio dai colori chiari; personalmente detestava quell'ospedale, considerandolo triste ed opprimente.
 Proprio per questo non riusciva a capacitarsi di come suo fratello potesse essere così tranquillo seppur rinchiuso tra quelle quattro mura.
 Yuuichi. Al solo sentir nominare il ragazzo i sensi di colpa lo assalivano assieme ad un terribile senso di impotenza.
 Se non fosse stato per quel maledetto incidente Yuuichi a quell'ora non sarebbe stato costretto in sedia a rotelle.
 È tutto per colpa sua! No, non poteva perdonarselo, spesso riviveva quella scena come in un incubo, un vero e proprio tormento che non l'abbandonava mai.
 Arrivato nel giardino della struttura, scorse due bambini intenti nel rincorrere un pallone.
 Notando quella scena non poté fare a meno che tornare a riflettere: era giusto dopotutto giocare ancora a calcio?
 Certo era stata un'esplicita richiesta del fratello che almeno lui continuasse e Kyosuke amava quello sport ma... Non gli pareva giusto praticarlo dopo quello che il fratello aveva passato.
 Ci sarebbe dovuto esser Yuuichi al suo posto!
 L'attaccante uscì dall'ospedale completamente perso nei suoi pensieri.
 Un uomo dagli abiti scuri non appena lo vide si raddrizzò, staccandosi dal muro che circondava il cortile contro il quale stava appoggiato.
 -Tsurugi Kyousuke? - chiese l'individuo a voce sufficientemente alta da far voltare di colpo il ragazzo a pochi metri di distanza.
-Vieni con me. - disse, più sotto forma di ordine che di richiesta.
-Perché dovrei? - domandò il giovane un po' perplesso, mantenendo comunque una tonalità calma nella voce.
 L'uomo lo guardò negli occhi con uno sguardo tutt’altro che gentile ma Kyosuke non si mosse.
 L'individuo sorrise: in pochi riuscivano a sostenere il suo sguardo tanto a lungo. Il grande imperatore aveva ragione, quel ragazzo aveva qualcosa di particolare.
 Riscuotendosi, rivolse al blu un sorriso beffardo: -Ne va il benessere di tuo fratello Yuuichi. - rispose semplicemente.
 Kyousuke rivolse una fugace occhiata alla finestra della camera del fratello, frustrato e indeciso sul da farsi.
 L'individuo semplicemente si voltò dalla parte opposta e invitando nuovamente il calciatore a seguirlo, prese a camminare.
 Alla fine seppur tentennante il blu lo seguì: cosa poteva volere quel tipo da lui?
 Camminarono per una decina di minuti senza che nessuno dei due proferisse parola.
 Kyousuke dal canto suo si trovava al quanto a disagio.
 Il fatto di star seguendo quello sconosciuto verso una metà indefinita per un motivo altrettanto ignoto, gli creava un'ansia non indifferente.
 Quando l'uomo si fermò di fronte ad un edificio per poi entrarci l'attaccante ne fu quanto mai stupito: in cima esso recava niente meno che la scritta "Quinto settore".
 Cosa poteva mai centrare lui, con l'associazione che controllava tutto il calcio giovanile?
 Kyosuke deciso in tutti casi ad andare in fondo a quella faccenda respirò a fondo, per poi entrare.
 L'uomo si fermò davanti ad una porta per poi aprirla con l'ausilio di una carta.
-In fondo a quel corridoio...- cominciò l'uomo rivolto al ragazzo, indicando il passaggio coperto da un tappeto rosso.
-... Vi è la stanza dove risiede Ishido Shuuji, il sacro imperatore. Ti sta aspettando perciò vai! - concluse con voce alquanto imperiosa.
 Il blu annuì obbedendo mentre la porta si chiuse alle sue spalle.
 Percorse velocemente quel tratto e finalmente giunse in un'ampia stanza.
 I colori scuri con cui era tappezzato e la luce fievole che lo illuminava, conferivano al luogo un'aria alquanto lugubre ed inquietante.
 Il ragazzo si fermò sulla soglia abbastanza incerto.
-Vieni avanti! - ordinò una voce proveniente da un lato della stanza.
 Senza troppe esitazioni il blu obbedì percorrendo il tappeto fino a circa metà della stanza.
 Di fronte a lui, sul fondo, vi era un uomo sui venticinque anni seduto su un trono che lo osservava.
 Aveva occhi e i capelli biondi e lisci, con alcune ciocche azzurre che gli ricadevano sugl'occhi.
 L'uomo che aveva parlato si fece avanti uscendo da un angolo buio.
 Era vestito con un'uniforme dall'aria rigida che ricordava molto quella adoperata dai militare.
-Inchinati al sacro imperatore Ishido Shuuji! - ordinò l'individuo indicando il biondo sul trono.
 Kyousuke trattenendosi dall'imprecare fece ciò che gli era stato detto: la situazione cominciava a farsi al quanto irritante.
 Il ragazzo dopo quello si rialzò alquanto confuso
-La nostra proposta è molto semplice.- disse l'uomo sotto lo sguardo attento del blu.
 -Da diverso tempo il quinto settore ti tiene d'occhio e come sicuramente saprai siamo sempre in cerca di ragazzi per... Fare in modo che nessuno disobbedisca ai nostri ordini. - disse l'individuo ghignando.
 -E se rifiutassi? - chiese il ragazzo capendo la situazione, prima rivolto all'uomo per poi scoccare un'occhiata a Ishido che però non aprì bocca.
 -Non puoi rifiutare se ci tieni a tuo fratello. - disse l'uomo lasciando alquanto basito l'attaccante.
-Se tu farai ciò che ti verrà detto per un periodo più o meno lungo il quinto settore pagherà il costo dell'operazione di Yuuichi. -. Kyousuke rimase con occhi sgranati e lo sguardo perso nel vuoto per alcuni istanti.
 -Accetto. - disse il ragazzo sorridendo come avrebbe potuto sorridere un leone in gabbia.
 -Bene, benvenuto! - disse l'imperatore aprendo bocca per la prima volta da quando era entrato nella stanza.
 -Ora inginocchiati davanti al sacro imperatore Ishido Shuuji e vattene. - esclamo l'uomo in uniforme.
 Il ragazzo si inginocchiò stringendo i denti alquanto scocciato; cominciava a essere stufo di prendere ordini.
 Evidentemente quel disagio fu colto da Ishido che quando incrociò il suo sguardo sorrise con aria assorta.
 Kyosuke sbuffò per poi dirigersi a passo svelto verso l'uscita.
 -Verrai presto ricontattato. - disse un uomo prima che l'attaccante uscisse dalla stanza.
 Il blu si lasciò alle spalle l'edificio con un solo pensiero che gli frullava in testa: sperava davvero di non essersi cacciato nei guai.
 
 


Angolo autrice
 
Salve a tutti! Eccomi qui con la mia seconda fanfiction a tema inazumiani.
 Spero sia piaciuta a qualcuno e beh... Grazie per essere arrivati in fondo al primo cap! ^^'
 Questo essendo il primo è abbastanza corto ma i prossimi dovrebbero essere più lunghi.
 Inizialmente sarebbe dovuta essere una one-shot ma vista la lunghezza ho deciso di farne una long di numero di capitoli ancora da definire. :)
 Spero interesserà a qualcuno!
 Ringrazio chiunque deciderà di seguirmi e mettere la storia tra le preferite, ricordate o seguite e magari (anche se non ci spero -_-") di lasciarmi una recensione.
 A presto! *Mika*

  
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