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Autore: Ale2000    13/08/2013    6 recensioni
E se Shawn Frost oltre Aiden avesse anche una sorella? E se questa sorella giocasse nella Genesis? E se fosse addirittura seconda capitana, sfrattata però da Xavier? In più, com'è la vita degli alieni nell'Alius Accademy, mentre i nostri eroi preferiti giocano e si allenano per battere la scuola della nostra protagonista? E cosa succederà, quando suo fratello scoprirà che lei gioca con gli alieni?
Genere: Avventura, Mistero, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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"No!" Gridai.
L'ombra che aveva appena subito la pallonata al posto mio cadde a terra, contorcendosi a causa del dolore.
Mi chinai sul corpo e lo girai in modo da poter vedere il mio salvatore in volto, anche se sapevo già che era Shawn.
-Ma perché in un modo o nell'altro faccio soffrire tutti? - pensai mentre soccorrevo mio fratello.
Osservai il ragazzo che intanto aveva aperto gli occhi, colorati di un giallo intenso. Rimasi ferma, incapace di compiere alcun movimento troppo stupita per fare qualcosa.
Un folata di vento mi scompigliò i capelli facendomi rabbrividire mentre me ne stavo lì, incapace di compiere un qualsiasi movimento.
Sentii Shawn avvicinarsi da dietro, chiedendo mi se stavo bene, ma io non risposi.
Ma io non risposi, paralizzata alla vista del ragazzo ancora acasciato al suolo immobile.
Non appena l'avevo visto un turbine di emozioni mi assalì e non mi avevano ancora abbandonata.
"È tanto che non ci si vede... eh, sorellina?!" Mormorò quest'ultimo reprimendo un gemito di dolore.
"AIDEN!!" gridai abbracciando forte il ragazzo dai capelli color corallo, ancora disteso, che nonostante la pallonata appena presa.
Mio fratello ricambiò l'abbraccio mettendosi in una posizione un po' più composta che gli consentisse di farlo.
"Non ci si libera facilmente di me" continuò scoccandomi un'occhiata scherzosa.
"Ma ora non è il momento di certe smancerie. Abbiamo degli alieni da battere no?!" esclamò deciso cercando di alzarsi.
Lo aiutai, per poi osservare malefica i Dark Emperors, o per meglio dire, gli ex-giocatori della Raimon.
Perfino Nathan, il capitano avversario, rimasto impassibile per tutto il tempo, sembrava sorpreso; e non poco!
"Ade, aiutami a raggiungere le panchine. Dobbiamo prepararci. Sei d'accordo Mark?" Chiese Aiden volgendo lo sguardo sul castano che annuì senza esitazione.
La tranquillità e la determinazione del capitano in quella situazioni erao doti che non potri fare a meno di ammirare.
"Vi salveremo ragazzi. È una promessa." Lo sentii mormorare, avviandosi in coda al gruppo verso le panchine.
Io sorrisi: "Sì, ce la faremo." mormorai tra me e me continuando a sorreggere Aiden.
Solo quando fummo giunti al luogo in questione, Shawn e Aiden si abbracciarono.
Non vedevo Shawn così felice da così tanto tempo e anche se fece di tutto per occultarla notai una lacrima solitaria rigargli il viso.
"Quindi tu sei Aiden... Ma non eri morto?" chiese all'improvviso Mark, con il suo solito 'tatto'.
"Sembro morto?" Domandò di rimando il ragazzo scherzoso.
Mark si affrettò a scuotere la testa, alzando le mani in segno di resa.
"Tranquillo, scherzavo. Ci sarà tempo per spiegare. Ora dobbiamo concentrarci. Abbiamo una partita con un avversario da non sottovalutare." Aggiunse Aiden, posando lo sguardo sugli avversari.
Io feci altrettanto: -Sarà una partita difficile. - pensai sospirando.
"Allora, questo sarà lo schema: Darren in porta, Jack, Victoria, Hurley e Scott in difesa, Erik, Jude, Mark e Bobby a centrocampo, Shawn e Axel punte." Disse il mister Hillman all'improvviso. La squadra assentì: tutti erano abituati a giocare così.
"Aspettate! Li interruppe Aiden  attirando a se l'attenzione di tutti i presenti.
"Secondo me sarebbe meglio se Mark andasse punta al posto di Axel, Bobby vada in difesa al posto di Scott e Erik non possa passare in difesa." Aggiunse deciso.
Pensai un momento alla sua strategia, che in quel momento aveva lasciato tutti perplessi.
Ineffetti in un primo momento parve un po' troppo azzardata.  Incontrai lo sguardo di Aiden, che con aria spavalda e sicura di sé, mi fece l'occhiolino.
"Potrebbe funzionare..." assentì Jude pensieroso facendo sorridere il ragazzo dai capelli corallini.
In quel momento, non so esattamente come, capii tutto.
"Ma certo! In questo modo, mettendo due difensori a centrocampo, non solo sarà più semplice fermarli, ma se tirano da una certa distanza potremo riuscire ad indebolire i tiri e poi così per Mark dovrebbe essere più facile eseguire l'Energia della Terra! Sei un genio Aiden!!" Dissi improvvisamente.
Tutta la squadra si voltò istintivamente prima su di me e poi verso l'allenatore che aveva assunto un'aria pensierosa.
"D'accordo, facciamolo!" esclamò deciso il mister annuendo lentamente.
"Molto bene.  Ora andate e vincete!"gridai, regalando una enorme carica alla squadra che scese in campo piena di energia.
"Bella mossa sorella!" Mi sussurrò Aiden. Io gli risposi con un occhiolino. La partita iniziò dopo qualche minuto, dopo che Mark e Nathan ebbero avuto una..."amabile conversazione".
All'inizio, i Dark Emperors ebbero un enorme vantaggio,  sulla Raimon, che non si era ancora abituata al fatto che i loro amici fossero alieni. Perfino Shawn, in un momento che cercava di far ragionare il suo amico Kevin, fini per farsi male. Per fortuna non si trattò di nulla di grave, però aveva comunque fatto prendere un bello spavento sia a me che a Aiden.
Ma nonostante tutto, i giocatori della Raimon sembravano recuperare il vantaggio, piano piano.
Alla fine del primo tempo, erano 4-3 per i Dark Emerors.
Shawn si stava avvicinando alla panchina, quando all'improvviso cadde per terra, privo di forze.
Dopo un'occhiata d'intesa con Aiden, corsi in soccorso di mio fratello, che non riusciva ad alzarsi.
-La caviglia...- mormorò per poi lanciare un gemito di dolore.
Lo feci sedere e gli sfila i la scarpa e in successione il calzettone, mostrando la caviglia rossa e gonfia.
-Devi andare in panchina Shawn!- dissi appena ebbi visto l'arto.
Lui scosse la testa.
-No! Devo...restare in campo..- disse soffocando altri gemiti.
-Non fare lo stupido fratello!- intervenne Aiden.
Dopo qualche momento Shawn, sebbene riluttante nell'accettare la cosa, annuì lentamente.
"Ade Frost. Tu entrerai al posto di Shawn!" disse l'allenatore ricevendo l'assenso di tutta la squadra che nel frattempo era rimasta ad osservare la scena.
"Ma allenatore...io..." mormorai leggermente confusa.
"Niente ma! Ora tocca a te." replicò Mark deciso.
Io dopo un attimo di esitazione acconsentii; potevo farcelò
In quel momento l'arbitro ci chiamò e dopo una parola di Hillman annunciò la sostituzione
"Buona fortuna.".
"Fai attenzione. Sono molto forti." mi dissero in successione Aiden e Shawn.
Io li guardai un attimo intensamente e scesi in campo come prima punta.
-Ora te la vedrai con me.- pensai incrociando lo sguardo di Nathan.
Lui mi osservò malefico, come uno che sa già di aver vinto in partenza.

*-Ora si balla.- esclamai quasi in un sussurro.
L'arbitro fischiò e la partita ricominciò.
Io non essendomi ancora completamente ripresa dalla partita contro la Raimon di poche ore prima, iniziai un po' rallentata rispetto al resto della squadra e più affaticata.
-Forza Ade!- mi urlò Aiden incoraggiandomi.
Io lo osservai intensamente qualche secondo. Una forza nuova mi percorse il corpo facendomi rabbrividire. Osservai freddamente Nathan che si era fermato a pochi metri da me, con il pallone tra i piedi, guardamdomi negli occhi beffardo.
Io scattai in avanti. Lui scartò di lato, ma io riuscii ad anticiparlo, riuscendo a togliergli il pallone dai piedi.
-Non sei male. Ora capisco perché eri nella Genesis.- sussurrò il capitano avversario mentre gli passavo vicino.
Con un ghigno divertito lo superai e corsi verso la porta superando tutti gli avversari.
-Ora Vi presenterò una nuova tecnica! Molti la conoscono bene!- gridai avvicinandomi alla porta con la certezza che gli altri miei compagni mi stavano osservando.
-SCARICA STELLARE!- gridai.
Era una tecnica su cui mi ero allenata nel periodo finale dell'Alius Accademy di nascosto. Purtroppo non ero riuscita ad impararla. Ma ora ci ro riuscita e questa era la tecnica più forte anche della Supernova.
Infatti il portiere non riuscì a parare il colpo permettendo a noi di raggiungere i Dark Emperors.
Tornando al mio posto, passai al fianco di Nathan, che non poteva credere ad un pareggio.
-Sarebbe stato facile giusto?- dissi piano malefica per poi correre verso il centrocampo e scambiando un'occhiata veloce a Aiden e Shawn che mi osservavano stupitissimi.
-E quella da dove arriva?!- urlò Aiden.
-È...
-È l'evoluzione della Meteora Dirompente.- disse una voce di un ragazzo che spuntò qualche istante dopo da dietro le panchine.
-Xavier?!-


ANGOLO AUTRICE
Ciao a tutti. Allora prima di tutto devo scusarmi per due motivi:
-perdonate il ritardo, mai era partito il computer.
-scusate se questo cap è più corto del solito, ma volevo lasciare la solita suspense e non sapevo dove tagliarlo più avanti.
Spero che Vi piaccia.
A presto. Ale2000

  
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