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Autore: Lullaby1992    13/08/2013    3 recensioni
Una serata tra i Jonin di Konoha.. spensierata ma solo fino ad un certo punto. Ognuno annega nell'alcol come meglio riesce.
Genere: Commedia, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Gai Maito, Kakashi Hatake, Kurenai Yuhi
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Naruto Shippuuden
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Angolo d'autore


Lo ammetto: non so bene da dove mi sia uscita sta cosa, ma ormai l'avevo scritta e mi dispiaceva cestinarla così.. quindi ecco a voi: spero non la troviate troppo orripilante XD



Quella sera le stelle brillavano fredde e lontane nel cielo.

Non era una sera qualsiasi, no.

I jonin di Konoha erano finalmente a riposo dopo tutti i disastri che parevano essersi susseguiti con una frequenza a dir poco sgomentante.

C'era chi gioiva -alias un alticcio Gai Maito- e chi più pacatamente presenziava alla serata tra amici -ossia un pensoso Kakashi-.

Tuttavia tutti sembravano voler seppellire il loro vero umore. La vita da shinobi è dura, ed era loro preciso dovere mettere le esigenze del villaggio al di sopra di tutto e tutti, compresi se stessi.

Era raro che riuscissero a riunirsi inseme per una serata tra amici.

Gai stava dando spettacolo con tutta la sua vivace.. rumorosità mentre Aoba e Genma si scolavano l'ennesima pinta di birra.

Tenzo e Raido erano un po' più moderati, ma anch'essi non meno ubriachi e pure Kakashi aveva abbandonato la sua composta freddezza ed esibiva il classico naso arrossato e gli occhi un po' vacui, classico delle persone perse in una sbronza colossale.

La maschera giaceva abbandonata sul tavolo, e cosa ancor più strana non sembrava neppure curarsi dei camerieri che portavano i giri d'alcolici uno dopo l'altro che sgranavano gli occhi riconoscendolo.

Aoba e Genma sghignazzavano come pazzi prendendo in giro Gai che dopo aver offerto una ubriachissima avances ad una cameriera si trovava steso per terra con un grosso bernoccolo in testa.

È inutile Gai, non troverai mai qualcuna che ci stia con te” sghignazzò Genma tenendosi il costato per il troppo ridere.

Guarda il lato positivo, potrai scrivere un libro e intitolarlo 'cinquant'anni vergine'” al che ripresero a ridere ancor più forte di prima, mentre un Gai infuriato provò a colpire il tavolo con la mossa 'vento della foglia' ma le gambe gli si ritorsero contro e finì con il sedere per terra, facendo ridere tutto il tavolo.

Dai Gai non te la prendere” provò a consolarlo Kakashi che a sua volta doveva mordersi la lingua per non ridere.

Al che gli occhi di Gai si riempirono di lacrimino “Kakashi... mio eterno rivale..” iniziò a piagnucolare cercando di stingere in un abbraccio mozza fiato il corpo snello dell'albino che però si scostò con grazia e si rifugiò al sicuro con una capriola all'indietro sul tavolo.

Sono ubriaco ma non così tanto.. non voglio finire come l'ultima volta” fu il commento di Kakashi che tornò a sedersi.

Gli altri risero “E come sarebbe finita l'ultima volta?” chiese un incuriosito Tenzo.

Già vogliamo sapere!” fu l'incitazione dell'intera tavolata mentre Gai era ormai crollato e stava dormendo in terra.

Meglio stenderci un velo pietoso.. dico solo che finì che dovetti usare la tecnica della sostituzione e finì per sbavare tutta la notte su un mio manichino opportunamente sostituito all'originale”

Bleah!” commentarono Genma e Tenzo però ridendo.

Tsk, era così ubriaco che chiedeva sfide persino ai passanti..” fu il commento divertito di Kakashi.

Per lo meno io mi tengo impegnato tu come occupi il tempo libero eh?” fu il commento semi-lucido di Gai prima di tornare stecchito al suolo.

A me verrebbe in mente almeno un occupazione più interessante per il tempo libero..” fu il commento malizioso di Aoba.

Genma gli andò subito dietro con un sorriso malizioso “ma chi vuoi che ti voglia nel suo letto uno come te?” fu la sua battuta con un ghigno.

Secondo me non gli fanno neppure togliere gli occhiali” aggiunse Raido.

Ah si.. e visto che la sapete tanto lunga mi fai sapere chi invece si prenderebbe voi due?!” rispose Aoba con le guance arrossate.

E secondo te quando sparisce Shizune dov'è?” gli chiese Genma muovendo su e giù un sopracciglio con un sorriso malizioso.

E Anko?” aggiunse Raido.

Tsk” fu la risposta di Aoba, facendo scoppiare dal ridere gli altri due.

E tu cosa ci dici Ten?” gli chiese Genma con una gomitata nelle costole.

I.. io cosa centro?” rispose un imbarazzato Tenzo.

E dai, ci avevi detto che ti vedevi con una donna..” iniziò Aoba.

Volgiamo sapere chi è” completò Raido.

Uhm.. beh.. nessuno di interessante ma ecco.. si.. beh.. perché non chiedete a Kakashi di sicuro è più interessante sapere LUI con chi esce dato che non ci dice mai nulla. Non trovate sia sospetto?”

Tutta l'attenzione fu improvvisamente dirottata sul copia ninja.

Si, beh ragazzi me ne stavo giusto andando..” provò a defilarsi.

Tu non esci da qui finché non sapremo la verità” disse Genma mentre Aoba placcava l'albino.

Suvvia ragazzi non mi sembra il caso di fare così..” provò a parlamentare il ninja-copia sentendo lo stomaco annodarsi mentre una pericolosa bolla di senso di colpa gli si bloccava in gola come un macigno.

Lo bombardarono di domande mentre sentiva il cuore e l'umore sprofondare sotto i tacchi.

Non è che ti vedi con un Lui e non una Lei?” chiese all'improvviso un malizioso Raido.

Si beh non volevo dirvelo, ma in effetti..” disse con un tono tanto serio che gli altri sgranarono gli occhi.

Mi vedo di nascosto con Tenzo. Avanti Tenzuccio ammettilo” disse l'albino mimando il gesto di mandargli dei bacini.

L'altro arrossì mentre gli si scaldavano le orecchie dall'ira e gli si accendeva come una lampadina sotto mettendo in rilievo la sua espressione furente.

Cosa diavolo vai dicendo defic...” iniziò ad urlare ma fu interrotto da un mormorio sconnesso di Gai.

E questo salvò in calcio d'angolo il copia ninja che ne approfittò per defilarsi.

Kakashi si ritrovò a girare senza meta per le stradine di Konoha sentendo il suo umore scendere sempre più in basso. Aveva tentato di annegare nell'alcol assieme come gli altri il cordoglio per la scomparsa improvvisa di Asuma, il loro pacato amico.

Ma lui aveva un peso immenso nel cuore che si trascinava dietro.

Poiché sapeva anche in quel momento dove i suoi piedi lo stavano portando semi inconsciamente.

Sapeva come sarebbe finita la serata, a sfogare i sensi di colpa e dove avrebbe smaltito la sbornia. Sapeva, che questo lo avrebbe fatto sentire meglio almeno per un po' ma poi, al mattino, si sarebbe sentito peggio.

Così nelle ore che precedevano l'alba le sue nocche bussarono lievi ed esitanti alla porta della casa isolata, restando semi nascosto nelle ultime ombre della notte.

Una donna aprì e i suoi occhi scrutarono nel buio della notte.

Kakashi” disse come se con quell'unica parola potesse dire tutto, amore, odio, senso di colpa e felicità. Tutto annesso e ricongiunto in quel nome.

Kurenai” fu la replica piatta del mezzo ubriaco copia ninja.

La porta si richiuse dietro alle loro spalle quando lui entrò e le sue labbra si incollarono a quelle della donna.

Mi sembra di leccare il fondo di una bottiglia” disse la donna arricciando il naso quando i due si separarono.

Come è potuto succedere?” chiese l'uomo, però intrecciando le dita nei folti capelli scuri di Kurenai.

Tra un bacio e l'altro si ritrovarono con i corpi appiccicati e i respiri mozzati, le lacrime che scorrevano dagli occhi di entrambi.

Come possiamo fargli questo?” chiese la donna carezzando la schiena nuda dell'albino, ore più tardi, guardando i primi raggi del sole che filtravano dalla finestra.

Non sono in grado di risponderti, sarà solo una colpa in più alla quale dovrò rispondere alla fine” rispose lui con la lingua sciolta dall'alcol ancora in circolo.

Kurenai sorrise con malinconia, ma guardando il profilo del copia ninja che si stagliava netto contro i raggi di sole, con un sorriso dolce.

Ne risponderemo entrambi” fu la sua amara replica.

Spero solo, che nasca con i capelli neri” bofonchiò l'albino prima di scivolare in un sonno esausto, facilitato dai fiumi di saké e birra.

Non so più cosa sperare” disse a nessuno in particolare Kurenai, che sentiva il dolore che le attanagliava il cuore. Aveva amato entrami i ninja, e ora si ritrovava a sentirsi in colpa e a provare repulsione al suo desiderio di stare ancora con Kakashi, ma non poteva più farne a meno.

Ora meno di sempre.

Si posò una mano sul ventre gravido, seppur ancora piatto.

Non so di chi sia figlio, ma ti amerò con tutta me stessa. Gli promise all'infante.

  
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