Frank tornò dai ragazzi. Non vedendo Mike e Will, chiese dove fossero a Richard e Alex.
-Sono andati a fare una specie di passeggiata. Hanno detto che torneranno tra 10 minuti. Faresti meglio a lasciarli soli, sai, per non peggiorare le cose – gli rispose Alex, consigliandolo sul da farsi.
-Sì, meglio tornare a pescare – Frank decise di seguire il consiglio.
-Will, che cosa potremmo fare con Frank? Ha soltanto bisogno di un po' di spiritualità. ..
-Lo so. Ma è un uomo ferito, non credo che potrebbe essere così facile come lo è stato per te. E' ferito psicologicamente, visto che sua moglie non è riuscita a perdonarlo. Ha bisogno di andare avanti e...
-E per andare avanti a bisogno di parlare con Dio. - lo interruppe Mike.
-Sì, questa potrebbe essere un'idea. Ma sei troppo insistente. Comunque, parliamo d'altro. Non vorrai certo passare l'intera giornata pensando a questo episodio, vero?
-No, no. Beh, come va a casa tua?
-Con “parliamo d'altro” non intendevo qualcosa di noioso. Dai, che hai fatto di bello in questi mesi? E' da tipo l'anno scorso che non ci vediamo! - Will propose un argomento, sgridando in qualche modo Mike, che non è molto famoso per le sue conversazioni interessanti.
-Beh, ho cominciato a fare un po' di volontariato. Intrattengo i bambini con la Clown terapia. Sai, ridendo si riesce a guarire meglio. Ho preso questo impegno più o meno... - Mike contò sulle dita della mano destra, arrivando fino a 5 … -sì, a Febbraio.
-Cavolo, chissà che soddisfazione. Vorrei farla anch'io! - disse Will interessato.
-Se vuoi ti posso portare un giorno, magari un venerdì pomeriggio e ci organizziamo. E' troppo bello vedere sorridere quei bambini. La maggior parte di loro ha problemi con il cancro e quindi devono fare chemioterapia e altre cose così. Poi abbiamo una bambina che sta perdendo la vista a causa di una malattia.
-Sì, ho visto ieri sera il film sulla vita di Ray Charles. Infatti se un senso scompare, gli altri diventano più sensibili. Ad esempio l'udito di Ray Charles era straordinario.
-Penso sia un aiuto divino. Perdi una cosa, ma Dio ti aiuta e ti dà qualcosa in più che possa rimpiazzarla.
Will era un po' infastidito da questa frase. Lui era un credente e aveva studiato Teologia, proprio perché questo argomento lo interessava. Ma Mike era troppo insistente. Era molto fastidioso sentire queste frasi.
-Sì, forse sì.
-E se perdessimo tutti i sensi, allora saremmo solo nelle Sue mani. - disse Mike, guardando distratto l'acqua.
Will lo guardò in un modo strano. Quello che aveva appena sentito lo aveva colpito come quando si trova la soluzione a un problema di matematica particolarmente difficile.
-Cosa c'è? - chiese Mike notando lo sguardo che aveva puntato addosso.
-Niente. E' che quello che hai detto è stato come un fulmine a ciel sereno.
-Cosa intendi dire? – gli chiese confuso Mike.
-Secondo te se non avessimo la vista, il gusto, il tatto, l'udito, l'olfatto e il gusto allora Dio ci aiuterebbe. In che modo secondo te?
-Non lo so, penso che la mia sia stata solo una frase sparata così, senza pensarci.
-Dai, pensaci bene. Non potrebbe mostrarci le cose che ci servono per sopravvivere, come il cibo oppure le cose da evitare. Non avremmo il tatto e nemmeno i due sensi chimici che servono a distinguere i cibi pericolosi. Quindi dovrebbe guidarci, se così si può dire.
-E tutto questo, tutta questa ipotesi l'hai pensata dopo la mia frase detta sovrappensiero? - Mike era ironico, ma un po' aveva preso sul serio la cosa.
-Non scherzare. Ho visto il tuo sguardo. E' lo stesso sguardo di quando sei riuscito a capire come far ripartire la tua macchina su quell'autostrada.
-Ok, è una ipotesi che suona bene. Ma ricordati che anche il progetto del Jet pack suona bene. Ma poi bisogna guardare ai problemi come il carburante e l'aerodinamicità del Jet pack.
Quello che voglio dire è : che cosa hai intenzione di fare?
-Non lo so. Parliamo prima con i ragazzi. E' un'idea pazza, ma potrebbe farci diventare famosi. Pensaci bene. 5 persone che parlano con Dio e che riescono a sentire quello che di...
-Oh, piano piano. Tu stai pensando troppo in fretta. In che modo avresti intenzione di parlare con Dio? Avresti il coraggio di toglierti tutti i sensi?
-Beh, no...
-Ecco, non sai nemmeno come cominciare.
-Fammi parlare! - Will urlò in modo furioso a Mike. A volte odiava il suo modo in cui giudicava le idee delle persone – Senti, troviamo un uomo che sia disposto a partecipare come cavia e poi facciamo questo esperimento.
-Tu sei pazzo. Avresti il coraggio di ridurre un uomo senza i sensi?
Mike aveva ragione. Non avrebbe mai fatto male ad un uomo solo per un'idea venuta così, su due piedi. Però..
-Però bisogna provarci. Se vuoi provare a far cambiare idea a Frank, questa è la tua occasione.
-Ok, ok. Ora andiamo dagli altri e parliamo con loro di questa cosa. Ma ti avverto : non credo che la prenderanno molto sul serio. - disse Mike alzandosi in piedi a togliendosi la polvere che aveva sui pantaloni.