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Autore: edvigesfeather    14/08/2013    0 recensioni
Lily e Scorpius sono due studenti di Hogwarts. La loro è una storia difficile, non solo perché lei è Grifondoro e lui Serpeverde, ma soprattutto perché lei è una Potter e lui un Malfoy. Tuttavia troveranno un modo...
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Lily/Scorpius
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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 1. Una settimana dopo.

 

Era passata esattamente una settimana e… niente. Non una sola lettera, una sola dimostrazione che gli importasse qualcosa. Lily era sempre sul punto di andare lì e strozzarlo, davanti a tutta la sua massa di amici che non lo lasciava mai solo, davanti a tutte quelle ragazze che sembravano pendere da ogni suo singolo movimento. Certo ora aveva finalmente vinto quella stramaledetta partita di quidditch e quindi che glie ne poteva fregare di lei, una semplice ragazza in confronto alla gloria di tutta la sua casa! Mai quanto in quel momento aveva desiderato che nella partita successiva, la partita che avrebbe determinato la casa vincitrice della coppa(Serpeverde-Grifondoro), suo fratello facesse di tutto per battere Serpeverde, per battere Scorpius. Lilian Luna Potter era una ragazza di quindici anni, corpo nella media, forme quasi del tutto sviluppate, occhi verde smeraldo, mossi capelli rossi e lentiggini. Era al quinto anno di scuola e sin dalla prima volta che aveva visto suo fratello litigare con un deficiente Serpeverde ne era rimasta abbastanza colpita, non che se ne aveva l'occasione non si divertiva a schiantarlo o a preparare scherzi con sua cugina Rose, anzi, ma qualcosa in lui l'aveva da sempre incantata. Lily aveva sempre pensato che più faceva arrabbiare quegli occhi grigi, più faceva scombinare quei capelli biondi, più faceva trasformare quella voce sottile in grida più avrebbe smesso di interessarsi a lui. Ma purtroppo non era così, anzi era peggio, perché tutte le volte che lui la guardava con rabbia, tutte le volte che che spostava le labbra in una smorfia, si aggiustava i capelli e respirava per evitare di cruciare Lily in un decimo di secondo lei pensava: "almeno ho la sua attenzione". E poi senza sapere come questo possa essere successo, dopo una delle solite litigate tra Scorpius e suo fratello James e Lily che si metteva in mezzo per evitare il crollo di mezza Hogwarts, lui l'aveva spinta contro un muro e l'aveva baciata. Lui, Scorpius Hyperion Malfoy, ragazzo con il quale alla prima occasione era litigio sicuro, ragazzo che prendeva sempre in giro con Rose e Roxanne, sul quale scommetteva con i suoi fratelli, l'aveva baciata. E non un bacio così, un bacio per zittire le sue grida furiose sul fatto che i serpeverde sono cose inutili, sempre intolleranti a ogni singolo scherzo, no, un bacio passionale, che anche se era stato fatto lì lì sul momento sembrava progettato da parecchio. E lui dopo un'intera settimana non aveva fatto niente, come se non fosse successo niente. Questo faceva imbestialire Lily più di qualsiasi altra cosa, perché era stato lui a baciarla, lui! Non che a lei fosse dispiaciuto anzi, aveva risposto con un certo trasporto, ma questo non cambia che il primo passo era stato fatto da lui. 

 

***

 

-Ragazzi oggi sono state annullate le lezioni perché i professori sono stati richiamati dal ministero per una riunione urgente, prego i caposcuola e i prefetti di raggiungermi nel mio ufficio dopo aver finito la propria colazione- aveva appena avvisato la professoressa McGranitt nonché preside della scuola nella sala grande. -Che sarà successo?- chiese Lily un po' spaventata a James -Non ne ho idea, credo che zia Hermione avrà avuto i suoi buoni motivi… Ora è meglio che mi sbrighi così andrò dalla McGranitt. Vi farò sapere non appena mi lascerà andare- rispose anche lui un po' perplesso -Mia mamma che autorizza un giorno di scuola in meno?! Non so cosa sia successo ma deve essere una cosa molto grave!- sussurrò del tutto stupito Hugo a Lily, Rose e Albus. C'era una gran confusione: ragazzini del primo anno che spingevano spaventati chiedendo chiarimenti, Serpeverde che come al solito non facevano che aumentare la confusione, e caposcuola e prefetti che si dirigevano dalla preside. -Rosie è proprio necessario spingermi?!- chiese Lily che si sentiva tirare da tutte le parti, girandosi per farsi lasciare il braccio da sua cugina, ma non appena poté fare un passo venne risucchiata nella massa di persone fino a quando si ritrovò in un aula vuota e scoprii che a tirarle il braccio non era stata Rose ma quel deficiente, stupido, insensibile di un Serpeverde! -Ma sono modi questi?!- disse infuriata -Non è colpa mia se per parlarti devo aspettare un colpo di fortuna e che succeda qualcosa al ministero! Sei sempre circondata dalla tua famiglia, per Merlino!- rispose tutto d'un fiato -Io?! Perché tu? Tutti quegli amici, le ragazze, la vincita della partita contro corvonero, non ti lasciavano da solo neanche in bagno!- Era ancora più infuriata, all'inizio era come se non esistesse, poi la bacia, la ignora di nuovo e poi la porta in un aula vuota -Mi hai fatto morire dalla paura, prima la McGranitt dice quella cosa stranissima, poi quando mio fratello è andato via non vedo più mia cugina e qualcuno mi sta trascinando in un aula vuota!- continuò alzando sempre di più la voce. -Non gridare!- la rimproverò lanciandole un occhiataccia e afferrandole il polso con forza -Finalmente riesco a parlarti e ti metti a gridare?!- continuò allentando un po' la presa senza lasciarla del tutto. -Che vuoi?- voleva andare via, non voleva passare un altro secondo in compagnia di quell'essere, pensava di odiarlo, ma nonostante tutto non riusciva ad odiarlo davvero. -Volevo chiederti scusa per l'altra volta, si sai per il bacio… io… ecco, mi sono lasciato prendere dal momento…- "Tu cosa?! Ti sei fatto prendere dal momento?! Ma che momento e momento, quindi baci una ragazza perché ti fai prendere dal momento! L'avrei cruciato, lì, ora, e mi sarei prese le mie responsabilità davanti a tutta la scuola. Ma non dovevo mostrarmi delusa, offesa e ferita, parola di Grifondoro non l'avrei fatto mai!" pensò la ragazza -Sì, ti capisco, anch'io mi sono fatta prendere dal momento…- rispose infine Lily del tutto sicura di sé. Non era questa la risposta che Scorpius si aspettava, si aspettava uno schiaffo, un crucio, o qualsiasi altra cosa ma non quella frase, sapeva che quella ragazza era un tipo tosto, e questo era anche grazie alla famiglia da cui proveniva, ma non si sarebbe mai aspettato una risposta del genere, persino per Lilian Luna Potter quello era troppo. Senza però riflettere le domandò -Tu… tu non sei arrabbiata?-  era stupito del fatto che quelle parole gli erano uscite dalla bocca. -Perché dovrei esserlo?- chiese a sua volta Lily con un pizzico di curiosità ma allo stesso tempo decisa -Perché ti ho spinta contro un muro in un corridoio, correndo in rischio di essere beccati, e ti ho baciata, poi non mi sono fatto più vivo per una settimana intera e non ti ho degnata neanche di uno sguardo!- le disse Scorpius con il tono di voce abbastanza alto, annullando completamente la distanza che c'era tra di loro. -Caro Scorpius se mi fossi arrabbiata avrei fatto il tuo gioco, e tu ora mi hai dato la conferma che ho fatto bene a non esserlo.- mentii spudoratamente, mentiva talmente bene che avrebbe fatto credere anche a Merlino in persona che i suoi capelli erano ordinati. -Sei una ragazza sveglia… devo ammetterlo.- disse sfiorando quasi la vita della ragazza con la sua, erano talmente vicini che Lily sentiva il respiro del ragazzo sul suo collo. Lei, sta volta, rispose con un semplice sorriso soddisfatto. La guardava dritto negli occhi, uno sguardo sostenuto che lei, conoscendola, non avrebbe mai spezzato per prima. Aveva dei meravigliosi occhi verdi che ti perdevi solo guardandoli di sfuggita, quei ricci rossi sempre ribelli gli scendevano sulle spalle. Senza pensare ad altro se non che a quelle labbra e all'emozioni che gli si sprigionavano dentro quando la toccava, la baciò. La baciò di nuovo. Appoggiò le mani lungo i suoi fianchi mentre le mani di Lily gli circondavano il collo, accarezzandogli i capelli, lei lo tirò più vicino a sé. Continuò a baciarle quelle meravigliose labbra rosee, mentre prendeva Lily in braccio e si sedeva nel banco più vicino. Lei non sembrava ostacolare un suo singolo movimento, impegnata com'era a rispondere in modo molto persuasivo e travolgente al bacio. Le gambe di Lily stringevano la vita di Scorpius, nessuno dei due era intento a staccarsi dall'altro. Scorpius le stava accarezzando i capelli quando senti un dolore del tutto inaspettato al labbro. -Ahi!- la guardò per chiederle spiegazioni -Allora- disse lei del tutto soddisfatta di aver attirato l'attenzione del ragazzo alle sua parole -E' stato un altro "mi sono fatto prendere dal momento"?- continuò -Ah ah ah, che siamo spiritose! E' stata colpa tua, di nuovo.- disse con uno sguardo accusatorio -Mia? Di nuovo? Mi pare che in entrambi i casi sia stato tu a baciarmi, o sbaglio?!- era totalmente convinta che sta volta non era colpa sua. -Si sono stato io, ma sei tu che mi fai impazzire! Quel tono convinto, quel sorriso compiaciuto, quegli occhi dolci ma decisi, quei capelli che per quanto siano disordinati li trovo perfetti.- Non credeva che aveva avuto il coraggio di dire tutto ciò che pensava -E comunque non che tu in entrambe le volte ti sia tirata indietro e rifiutata anzi ti ho visto piuttosto contenta- concluse con un sorriso soddisfatto stampato in faccia. -E' vero, non mi è dispiaciuto, anzi…- e senza finire la frase prese la cravatta di Scorpius ormai del tutto fuori dal golfino e lo attirò a se di nuovo per sfiorare di nuovo le sue labbra. No, non era per niente soddisfatta, sarebbe potuta rimanere lì nelle sue gambe, a baciarlo per sempre ma questo pensiero svanì quando senti la voce di suo fratello James gridare il suo nome tra i corridoi. -James! Se ci vede… se ti vede sei una persona morta.- era preoccupata, non voleva assolutamente che qualcuno la vedesse con le gambe attorno alla vita del suo acerrimo nemico intenta a baciarlo. Si alzò, si aggiustò di tutta fretta camicia, cravatta e sopratutto i capelli che erano in uno stato peggiore del normale, diede un ultimo rapido bacio a Scorpius -Non ti azzardare a sparire di nuovo, sennò potrai sperare che sia James a trovarti perché se fossi io…- Ma il ragazzo non gli lasciò terminare la frase -Per quanto le tue minacce siano allettanti per me, puoi stare tranquilla- le disse appoggiandole delicatamente le labbra sulla fronte e lei assicurandosi che nelle vicinanze non ci fosse nessuno corse via verso suo fratello.

  
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