Le Crepe del
tempo
-Allora il
piano è questo dobbiamo trovare un modo per raggiungere l’altro Universo e
contattare il Dottore, lui è l’unico in grado di aiutare Rose lo so che questa
è una questione personale ma vi prego davvero di aiutarmi- disse il Dottore
supplicando i presenti.
Era entrato nella
base Torchwood nei pressi di Londra e velocemente aveva spiegato ai suoi
collaboratori la situazione, la squadra era costituita da quattro membri Rory
laureato in astrofisica, Sarah specializzata nella ricerca biologica, Jeremy e Martha
ex generali dell’esercito britannico, dopo la distruzione dell’ex- Torchwood il
Dottore e Rose avevano trovato in loro persone di cui fidarsi, una nuova
famiglia e loro li avevano fatti sentire a casa e gli avevano regalato un po’
del brivido dell’avventura e della ricerca che avevano perso.
-Dottore sai
che non hai bisogno neanche di chiederlo ti avremmo aiutato in ogni caso, ti
dobbiamo tanto- affermò Sarah la più giovane del gruppo, tutti i presenti
annuirono attendendo le istruzioni del Dottore.
-Grazie non
immaginate neanche quanto vi sono grato per questo, sappiate che si tratta di
un’operazione rischiosa, non biasimerò chi deciderà di non affrontarla-
-Dottore
credo che ormai siamo abbastanza grandi per prendere le nostre decisioni da
soli che dici? Non abbiamo bisogno della balia- disse Jeremy scherzando e
alleggerendo un po’ la pressione che premeva sulle persone in quella stanza.
-Dì solo
cosa dobbiamo fare e lo faremo- disse Martha appoggiando il resto del gruppo
mentre Rory restò silenzioso per tutto il corso della discussione.
-Bene- Il
Dottore iniziò a sfregarsi le mani e a camminare per l’enorme stanza delle
riunioni Torchwood -a lavoro allora, dobbiamo analizzare le varie opzioni e ho
bisogno che qualcuno mi aiuti a vararle, innanzitutto pensiamo a cosa abbiamo…
Abbiamo la possibilità di riattivare il congegno che riportò Rose nel mio
Universo? –
- No Dottore
la base andò distrutta dopo il vostro ritorno e con essa tutto ciò che era al
suo interno- affermò Sarah.
- Abbiamo
possibilità di emulare il sistema? - Provò ancora il Dottore.
- No sarebbe
impossibile anche i file sono stati persi e non abbiamo il tempo di rielaborare
le teorie avendo solo quanto… Sei mesi? – affermò la giovane Sarah.
- Okay
questo non va bene… Che cosa potremmo fare? – Chiese il Dottore più a se stesso
che ai presenti.
- Potremmo
allevare un Tardis! - affermò Martha.
-No non
possiamo, non abbiamo i mezzi per allevarlo i terreni di Gallifry erano ricchi
di sostanze chimiche che non sono presenti sulla terra ricordate la Materia
oscura che costituisce l’Universo? Quel 95% che non conoscete? Bene è meglio
che non lo conosciate per ora almeno- disse il Dottore continuando a
gesticolare.
-Deve pur
esserci un modo… Qualcosa mi sfugge, c’è qualcosa che non stiamo
considerando... Qualcosa che ho sotto al naso ma non vedo-
I presenti
continuavano ad osservare il Dottore andare avanti e indietro per la stanza e
più la sua camminata diventava veloce più la loro mente si svuotava.
-Forse un
modo ci sarebbe- Per la prima volta Rory parlò e quello che disse bastò ad
attirare l’attenzione dei presenti.
- Ma io non
so, penso sia ancora più pericoloso di quello a cui stiamo andando incontro- Il
Dottore lo guardò sbigottito.
-Qualunque
cosa sia dilla avremo poi modo di valutare le conseguenze- disse il Dottore
speranzoso guardando il giovane Rory negli occhi così giovane rispetto a lui
rispetto alla vecchiaia dei suoi anni e rispetto a ciò che quegli stessi occhi
avevano visto.
- Okay-
affermò avvicinandosi al computer e iniziando a caricare dei dati, dopo pochi
secondi un’immagine del globo terrestre si materializzò al centro della stanza
e continuò – Negli ultimi mesi i radar hanno rilevato delle curvature nelle
linee spazio- tempo inizialmente io avevo pensato fossero semplici riflessi
della scissione avvenuta qualche anno fa tra i due universi ma non è così
quelle curvature producono un’energia tale da poter alimentare un’intera città
come Londra ma è come dire dissipata… Così ho capito quelle sono spaccature formatesi
in ogni periodo temporale per un motivo che non sono riuscito a spiegarmi,
forse potremmo sfruttare quell’energia per abbassare temporaneamente le pareti
tra i due mondi giusto per darti il tempo di andare e tornare- Spiegò il
giovane lentamente con una precisione sconvolgente i presenti lo osservarono
sbigottiti, quel semplice ragazzo dagli occhi celesti e capelli rossi così
anonimo aveva trovato una soluzione nascosta a prima vista.
-Geniale! –
Affermò il Dottore semplicemente per poi avvicinarsi a Rory e baciarlo sul
capo, il giovane arrossì leggermente.
-Grazie-
rispose semplicemente.
-Perfetto,
adesso abbiamo un piano quindi Sarah e Jeremy dovete trovare un moto per
canalizzare quell’energia e convertirla in energia temporale, Rory vi guiderà
nell’assemblaggio mentre Martha tu cerca di studiare quelle crepe ma non
avvicinarti troppo, mi raccomando confido in voi-
-Consideralo
fatto Dottore- dissero all’unisono.
-Bene allora
Allons-y! –