CAPITOLO 14
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C’era una certa paura
nell’aria, C17 era ricordato come un killer, e continuava a fissare
Trunks, le donne (escluse C18, Marion e Marron) avevano paura e cercavano riparo
dietro il tavolo dei sayan. Vegeta continuava a mangiare, tranquillo, come se
la cosa non gli riguardasse. Goku insisteva per andarlo a salutare, ma Vegeta
era troppo preso dal cibo. Optò per Gohan e Piccolo
-Goku «Dai, venite anche voi» li incitava
-Gohan «E se avesse cattive intenzioni? Ricordi cosa ha fatto?»
Gohan non era ancora del tutto convinto
-Goku «Ma anche C18 ha fatto quello che ha fatto, eppure non hai paura di
lei» lo rimprovera
-Gohan «Va bene, andiamo»
-Piccolo «Vengo anch’io»
Si dirigono verso C17, che era ancora
fermo all’entrata con Bulma
-Goku «Ciao! Vuoi ancora uccidermi?» il sayan era sempre più
scherzoso
-C17 «Odio il dottor Gelo e ti sono grato per avermi salvato da Cell, no,
non voglio ucciderti» C17 diceva il vero
Goku gli diede fiducia, parlò un
po’ con lui e lo presentò a tutti, Marion era soddisfatta, quindi
-Goku «Anche tu ingrassata come Videl? Ma cosa vuol dire? Non
capisco»
Dopo i vari saluti che si scambiarono
tutti, fu ora di mettersi a tavola. Per non far sembrare troppo pesante la
serata ai ragazzi, per loro c’era un tavolo a parte, a cerchio. Si
sedettero in quest’ordine: Pan, Bra, Goten, Trunks, Melody, Marron. I
grandi invece vantavano di un lungo tavolo, ma si mischiarono volentieri, da
buoni amici.
Goku come sempre faceva l’idiota, e
tutti lo ascoltavano, e aveva appena finito di raccontare la storia della
trasformazione di Ub
-Criilin «Caspita! Che storia! Allora possiamo stare tranquilli, con
lui»
-Ub «Qualsiasi mostro si presenti, io lo sconfiggerò!»
Goten e Trunks non erano d’accordo,
Ub aveva appena detto tutto questo ad alta voce, e si era sentito anche al loro
tavolo
-Goten «Sbruffone, chi si crede di essere?»
-Trunks «Hai proprio ragione, Gotenks lo schiaccerebbe»
-Melody «Gotenks? Chi è amore?»
-Pan «E’ la fusione tra Goten e Trunks, ed è
fortissimo!»
-Bra «Proprio così» Bra era parecchio sorridente quella
sera, orgogliosa del fratello, e un po’ anche di Goten, come Pan
C’era però una certa
curiosità nell’aria, Bulma fremeva per sapere per quale motivo
Gohan avesse indetto la festa, e Gohan aspettava solo il momento giusto. Quel
momento appunto arrivò, quando Piccolo diede (piano) una gomitata a
Gohan e gli disse «ora» bisbigliando.
Gohan intuì e s’alzò, e calò il silenzio, Videl era
piuttosto imbarazzata.
-Bra «Ehy Pan, che fa tuo papà?»
-Pan «Forse un brindisi, cosa vuoi che ne sappia io?»
-Goten «Ma non l’avete ancora capito? Diventerò di nuovo
zio» e guardava divertito Trunks
-Trunks «Dai Bra! Era così evidente!»
Calò il silenzio pure sul tavolo
dei ragazzi, e Gohan si schiarì la voce, era abituato ad avere davanti
un centinaio di studenti, a fare dei discorsi, dopotutto era un prof.
universitario
-Gohan «Un attimo d’attenzione, prego» ma tutti gliela
stavano già prestando «Ho chiesto io a Bulma d’organizzare
la festa, perché io e Videl abbiamo un annuncio importante da farvi; ma
molti di voi avranno già intuito tutto»
-Mr.Satan «Cosa? Che cosa avremmo dovuto capire?» bisbiglia a Goku
-Goku «Ma sa che non l’ho capito neppure io?»
L’attenzione passò a Videl,
tutti la squadravano, e praticamente ormai solo Goku e Mr.Satan non
l’avevano capito
-Gohan «Io e Videl» fece una pausa per far tornare
l’attenzione a sé «Aspettiamo un bambino!»
Fu il caos, tutti s’alzarono in
piedi a stringere la mano ai genitori, in primis Goku che urlò
«Ma che bella notizia! Non è contento Mr.Satan?» Mr.Satan era felicissimo «Eccome!
Congratulazioni, Videl!»
-Bra «Hai sentito Pan? Arriverà un’altra sorellina!»
-Pan «Davvero?»
-Trunks «Sei proprio una frana, Bra! Non vedi che ha un’aura molto
più forte di una neonata? E’ un maschio!»
Fra il caos, Gohan, abituato a riprendere
i ragazzi, gridò «Non volete sapere nemmeno il sesso? O il
nome?» tornò il silenzio,
Gohan stava abbracciando la madre «Chiedetelo a Videl» e tutti tornarono di nuovo a guardare Videl
-Videl «E’ un maschio» e il caos tornò a regnare. I
ragazzi si erano alzati anche loro, e Pan era corsa dal padre
-Pan «Davvero papì? Avrò un fratellino?» Gohan
abbracciò la figlia «Proprio così piccina»
Insomma, la festa ormai era diventata un interrogatorio ai due, e Gohan era
arrivato al punto di chiedere a tutti di lasciare in pace Videl perché
era già molto stressata, addossandosi tutti i curiosi.
-Genio «E il nome Son Gohan? Avevi detto che l’avete già
scelto!»
Chichi guardò il figlio, era così orgogliosa di lui,
«Allora Gohan? Come si chiama?». Gohan guardò il padre e
disse «Ho voluto tenere la stessa radice, il suo nome sarà
Goxin» e di nuovo il caos, ormai la situazione era ingestibile.
C17 era rimasto di sasso, ormai tutti erano in piedi, e andò da sua
moglie dicendo «Lo vuoi annunciare lo stesso?» e lei di tutta
risposta «Perché? C’è qualcosa di sbagliato?»
-C17 «Sono tutti molto coesi, noi non facciamo parte di loro» e lei
«Ma cosa dici? Non fare il timido, su!»
Pure C17 si schiarì la voce, e disse «Anche noi siamo qui per un
motivo preciso» i loro vicini di casa gli prestarono attenzione, ma gli
altri poca, i Son erano tutti stretti a Gohan e Videl, ora più vicini.
C17 convenne fosse più giusto aspettare e parlarne più tardi, ed
andò anche lui a congratularsi con Gohan
-Marron «Anche mio zia aspetta un bambino!»
-Trunks «Dici davvero?»
-Marron «Certo! Ma penso lo diranno più tardi»
-Goten «Non sei contenta Pan?»
-Pan «Eccome!»
Vegeta non si era alzato come tutti gli altri, ma si stufò presto e
decise di fare altrettanto, andò pure lui da Gohan, per congratularsi:
«Un altro SSJ!» disse.
-Gohan «Lo prendo per un complimento, grazie Vegeta»
Poco a poco gli ospiti tornarono a sedere, e c’era una grande allegria
nell’aria
-Marion «Su, ora»
-C17 «Come vuoi»
Si alzò in piedi pure lui, sull’esempio di Gohan
-C17 «Come dicevo prima, anche noi siamo qui per un motivo
preciso». Goku continuava a mangiare, ma appena C17 finì la frase,
alzò lo sguardo e disse «Davvero? Quale? …Chomp». C17
lo guardava disgustato, visto che parlava con la bocca piena. Continuò
«Anche io e Marion aspettiamo un bambino».
Potete immaginare il seguito, si alzarono di nuovo tutti e il nome Crallin fu
presto rivelato, Videl e Marion scattarono una foto insieme con a lato i mariti
sorridenti, e C17 e moglie entrarono nel gruppo, nel gruppo che lo stesso C17
aveva paura di far parte, il gruppo capitanato dal nostro eroe, Goku.
Era molto tardi, e tutti tornarono a casa
-Gohan «Grazie ancora per tutto Bulma»
-Bulma «E di cosa? Congratulazioni ancora»
I piccoli però non volevano andare a dormire, erano ancora molto attivi,
e ottennero dai genitori il permesso di uscire, solo per quella notte, tutti
insieme.
-Bra «Ma proprio con Melody dovevamo andare?» bisbiglia a Pan
-Pan «Un po’ d’allegria, su! Sto per avere un fratellino,
ricordi?»
-Marron «E io un cuginetto!»
-Melody «Dove mi porti, Trunks?» Melody era felicissima di uscire
con Trunks la sera, cosa che fra loro succedeva poco, desiderava tanto fosse
stata una serata speciale, amava davvero Trunks.
-Trunks «Ragazzi, io e lei andiamo da soli» agli altri non
importò molto, sapevano che non avevano niente da temere senza di loro,
quindi stettero a guardarli spiccare il volo.
-Pan «E tu zio? Cosa fai?»
-Goten «Voglio andare a cercare Valese, farle una sorpresa,
insomma» disse piuttosto imbarazzato
-Marron «Pan, vieni con me al mio palazzo? Ho un sacco di cose da farti
vedere! Tanto è enorme e disabitato! Non s’accorgeranno i miei se
andiamo nel mio appartamento privato»
-Pan «Ma lascerei da sola Bra»
-Bra «Vai pure, non c’è nessun problema, andrò con
Goten»
-Pan «Sicura?»
-Bra «Sì, non me la sento di andare in giro da sola di
notte»
-Pan «D’accordo, sei un’amica, ciaooo» ed era già in volo per raggiungere Marron.
-Goten «Però tu vai lentissima, lascia che ti porti io» e la
prende in braccio
-Bra «Uff… D’accordo…» proprio quando Goten
l’aveva presa in braccio, Bra provò una sensazione strana, stava
così bene con lui, si sentiva protetta da quelle possenti braccia
Trunks aveva deciso la sua destinazione, un parco molto tranquillo, poco
frequentato, e così anche quella notte, come un deserto.
-Melody «Fa un po’ freddo qui» e lo abbraccia cercando di
scaldarsi.
-Trunks «Ti scaldo io» e la bacia delicatamente sul collo
-Melody «Starei qui per ore»
-Trunks «E ci staremo per ore»
-Melody «Ti amo»
Invece Pan e Marron
-Pan «E’ bellissimo qui, quanti vestiti!»
-Melody «Ne ho tantissimi e alcuni non mi stanno più bene, per
questo ho pensato a te, ne vuoi qualcuno?»
-Pan «Davvero? Grazie!»
Goten intanto portava Bra in volo
-Bra «Ma dove stiamo andando Goten? Valese non abita qui vicino?
L’abbiamo superata già da un pezzo!» al sayan non importava
molto che Bra sapesse la verità, fra Goten e Valese le cose non andavano
tanto bene, e quella sera Valese era in un locale con una sua amica.
-Goten «Valese è con una sua amica, e ora la raggiungiamo»
si lasciò sfuggire quelle parole, tanto si fidava di Bra
-Bra «E dove sarebbe di preciso?» Bra si lasciava cullare da Goten,
andavano molto veloce
-Goten «In un locale, quello laggiù»
-Bra «Non ci voglio entrare, ai miei non piacerebbe affatto»
Goten aveva capito quello che volesse dire la piccola, e se avesse raccontato a
Vegeta dove l’aveva portata le avrebbe prese, quindi la lasciò a
mezz’aria col la promessa di tornare il prima possibile. Dentro il locale
trovò Valese, con la sua amica, ma, con molta sorpresa del sayan,
c’erano anche due ragazzi. Uno dei due era il fidanzato dell’amica,
ma l’altro… Goten non sapeva proprio cosa pensare, ma non
l’avevano ancora visto, così decise di nascondersi da qualche
parte e fissò la scena. I quattro conversavano amichevolmente, bevendo a
tutto spiano. Goten sapeva che fuori ad aspettarlo c’era Bra, al freddo,
e questa responsabilità che aveva lo faceva stare male, quindi decise di
andare a parlare con Valese. Ma, proprio mentre stava per alzarsi dalla sua
postazione, Valese salta al collo del secondo ragazzo e lo bacia. E’
facilmente prevedibile la reazione di Goten. Il tetto del locale si buca,
qualcosa emanante una luce gialla lo trapassa: è Goten, arrabbiato,
super sayan.
Bra lo vede, lo raggiunge, ma lui scappa, ha bisogno di stare solo. Tutto
questo Bra non può saperlo, anche perché lei stessa non sa dove
si trovi e senza Goten non rincaserà mai in tempo. Goten torna normale e
si siede su una panchina, certo che la piccola sayan l’avrebbe raggiunto.
Infatti fu così. La piccola lo raggiunse in fretta, era preoccupata per
lui, non aveva mai visto qualcuno trasformarsi in super sayan, era a conoscenza
di questa possibilità da parte dei sayan, ma non era mai riuscita a
figurarsi in testa come era questa trasformazione, ma ora l’aveva vista.
-Bra «Goten, che fai qui tutto solo? Cos’è successo?»
Goten, ormai, aveva già deciso di lasciare Valese, e quindi vede in Bra
una persona fidata con cui confidarsi.
-Goten «Ho visto Valese baciarsi con un altro, tra noi due è
finita»; Bra, a quelle parole, provò una sensazione di
felicità, come se fosse quello che voleva, ma non era così, a Bra
non importava niente di Goten, o no? “Bra, che succede? Dovresti dirgli
che ti dispiace, non sorridere, meno male che non ti sta guardando”
pensò tra sé e sé. L’unica cosa che riuscì a
farfugliare fu «Ho freddo…». Goten, a quelle parole,
l’abbracciò forte, cercando di scaldarla, e le disse «Non dire a nessuno quello che hai visto stasera,
di’ che siamo usciti a prendere un gelato io, te e lei. Grazie,
Bra»
Bra era al settimo cielo, non sapeva nemmeno lei quello che stesse provando, ma
era contenta di essere abbracciata da Goten, al caldo. Gli sussurrò
all’orecchio «Mi riporti a casa?» e Goten, di tutta risposta
«Sì, ma piano piano, non vorrai mica ammalarti». Bra intanto
aveva appoggiato la testa sul collo di Goten e chiuso già gli occhi.
Poi, dopo qualche metro, si era pure addormentata.
Goten portava con sé questa creatura così graziosa, così
bella, e si sentiva felice, si era già dimenticato di Valese, Bra era
riuscita a fargliela dimenticare, col suo modo di fare.
Goten trova la finestra della camera di Bra aperta, e la poggia delicatamente
sul letto, coprendola, dandole pure un bacio in fronte. Fatto questo,
tornò a casa, era già tardi.
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ANGOLO
DELL’AUTORE
Recensite se vi va! Grazie mille! Ringrazio Giuliapierucci per la
recensione del capitolo precedente
Come vedete ho cambiato stile, sto tentando di ridurre i dialoghi perché
come mi hanno fatto notare sono noiosi, e pubblicherò solo un capitolo
al giorno (o neanche), quindi per forza di cose i capitoli saranno più
lunghi. Si nota :) ? Spero di non annoiarvi! Grazie ancora a tutti, anche a chi
legge soltanto, ciao ciao!
Rimanete sintonizzati! (Stay tuned! :D )