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Autore: helpless    14/08/2013    3 recensioni
"A quanto pare, portava a questo guardare commedie romantiche assieme al suo amico così dolce, così speciale, così sexy,così ...
Forse ,era meglio smetterla di sottolineare tutti i motivi per cui la sua mente stava fantasticando su di lui."
Chris Colfer, Darren Criss e una realtà assurda tutta da scoprire.
Genere: Demenziale, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Chris Colfer, Darren Criss, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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  • That's what you're missing
Purtroppo (in questo mondo reale)  Darren Criss , Chris Colfer e altri personaggi realmente esistenti, citati in questo scritto, non mi appartengono (anche perché sono più che sicura che una persona reale non si possa più possedere da quando hanno abolito la schiavitù) ed inoltre non conosco nessuno di loro, quindi le vicende narrate non sono reali (ovviamente). La storia non è stata scritta a scopo di lucro. Però, e lo scrivo con soddisfazione , in questo capitolo c'è una personcina che m'appartiene.




  1. About beauty and eating pizza!
Chiuse nuovamente gli occhi alla sparizione di Mark-non-più-allo-specchio , stupidamente terrorizzato all'idea che sarebbe potuto comparire davanti ai suoi occhi nuovamente. L'incontro di prima lo aveva già traumatizzato abbastanza: la sua figura appena distinguibile nell'aria, l'assenza del suo respiro quando si era avvicinato per precisare la veridicità dei sentimenti che stava provando e il più nascosto dubbio che non stesse mentendo.
Prese un respiro profondo , ne aveva presi così tanti da quando quell'assurda vicenda era iniziata ed aveva la sensazione che ne avrebbe presi molti altri ancora.
Forse stava semplicemente impazzendo e l'unica soluzione a tutto questo era affidarsi ad un buono psicologo che avrebbe saputo riportarlo con i piedi per terra, ma non ne era del tutto sicuro ,c'era ancora la speranza che fosse un sogno piuttosto complicato.
Sentì la porta d'ingresso aprirsi  e  due  voci - una più acuta e dolce ,l'altra calda e così distinguibile - farsi più chiare e vicine , segno che la sua famiglia stava entrando in casa loro.
- Buh!
Fu stranamente grato a quell'improvvisa interruzione , che lo aveva obbligato ad accantonare i suoi pensieri ed occuparsi di qualunque cosa accadesse attorno a lui .
Non aprì ancora gli occhi, temendo e sperando che fosse Darren , ma si rese conto che quelle piccole mani, che stavano premendo sul suo petto , non potevano di certo appartenere ad un uomo.
Lo scricciolo ,definirla così gli piaceva  tanto , gli si arrampicò maldestramente addosso, stendendosi sul suo petto ed allungando le manine sul suo viso.
- Paaapi - borbottò pianissimo,provando cautamente con le  dita  a sollevargli le palpebre , come per assicurarsi che la vedesse.
Chris  spalancò gli occhi di scatto,ritrovandosi davanti quello sguardo dalle tinte ambrate che conosceva così bene, più vacuo e meravigliato sul viso della bimba.
- Dommivi?
Chiese lei spostando le mani dai suoi occhi ed iniziando a sfarfallare le ciglia per rabbonirlo - nel caso la risposta fosse stata positiva. Scosse la testa e lei sorrise soddisfatta,stringendo piano la lingua trai denti ,in un modo che gli ricordò stranamente se stesso; Chris alzò piano la mano e la poggiò trai suoi capelli ,accarezzandoglieli piano fino alle punte.  Era un gesto che sembrava così spontaneo  e per un attimo si rabbuiò ,temendo che fosse una conseguenza dello strano potere esercitato da quell'essere odioso , ma accantonò subito la malsana idea.
Era una sensazione così surreale averla vicina, percepire il suo petto muoversi sul suo e il battito frenetico del suo cuoricino rimbombare sulla pelle , inspirare il suo profumo, giocare con i suoi capelli morbidi.
-Ehi !
Il momento fu interrotto da Darren che aveva esclamato quella piccola parola con tono deluso, quindi alzò lo sguardo e lo notò  di fronte a loro , in piedi , con un bicchiere ricolmo d'acqua tra le mani e gli occhi concentrati verso il punto in cui il capo di Amanda era poggiato sul suo petto. Chris arcuò un sopracciglio, in cerca di una spiegazione , mentre Amanda finse di non aver sentito l'entrata dell'altro.
- Ma come?! - continuò ad esclamare Darren con lo stesso tono , gesticolando un po' con le mani per sottolineare la sua confusione, poi sbuffò appena - Avevamo detto che avresti dovuto ignorarlo Amanda, è stato cattivo a non farci prendere i pupazzi.
Amanda scosse la testa, ancora fortemente stretta contro il papà e Chris scoppiò a ridere,  non riuscendo neanche ad apparire contrariato per l'assurdità della situazione.
- Fai complotti contro di me?
Chiese con voce ancora un po' rotta dalle risate e suo marito annuì, nascondendo con scarso successo un sorriso.
- Perché non hai seguito il piano?
Continuò infantilmente il riccio,battendo anche un piede a terra, e la bambina si spostò appena per guardarlo negli occhi così simili ai suoi.
-Pecchè papà è bello.
Disse solamente questo, come se fosse la spiegazione più logica per la situazione, allungando poi di poco il collo per riuscire a stampare un piccolo bacio sulla guancia del padre sorridente.
Darren arricciò le sopracciglia tremendamente triangolari, per niente soddisfatto di quella risposta.
- E io non so bello?
Chiese, come se cercasse di convincerla che accontentare lui sarebbe stata una cosa più carina da fare,prendendo  un sorso dal suo bicchiere ed attendendo una risposta soddisfacente.
- No.
Rispose subito la piccola,con tono deciso.
Chris spalancò gli occhi, sorpreso , ma poi rise nuovamente alla vista di Darren Criss che , quasi affogandosi con l'acqua che aveva ingerito, faceva gli occhi dolci alla propria bambina, per impietosirla.
-Come no?
Chiese sempre più deluso , mettendo anche il broncio e completando così la sua solita espressione.
- Amanda - sussurrò Chris, decidendo di intervenire prima che quei due portassero avanti la discussione per sempre - babbo è bello , credimi.
Fu stranamente imbarazzante dirlo e lo divenne ancora di più quando alzando lo sguardo il soprano notò lo sguardo ammiccante di Darren.
Amanda si spostò dal petto del papà , sedendosi accanto a lui , inclinò la testa ed iniziò a battere 
le ciglia  più velocemente in un chiaro segnale di confusione mentre osservava il babbo dall'alto verso il basso,come se lo stesse valutando.
- ma ...  è basso!
Esclamò dopo ,  come se fosse la cosa più orribile del mondo, voltandosi a guardare verso Chris che anche questa volta non poté  trattenersi dal ridere.
Darren poggiò il suo bicchiere sul tavolino su cui poco prima era apparso Mark , spalancando le labbra per dimostrarsi più che sorpreso di quello che la bambina aveva detto , si avvicinò al divano ,ponendosi difronte a lei e abbassandosi per guardarla negli occhi.
- Amanda ,tesoro - spiegò , con tono  calmo ,iniziando a sorridere in modo estremamente mellifluo - Non te l'hanno mai detto che le bambine assomigliano sempre al loro babbo?  
Si fermò a quella domanda, aspettando una risposta da sua figlia che si limitò a scuotere fortemente la testa.
-Non lo sapevi? Bhè, ora lo sai, e questo vuol dire che se io sono basso ... anche tu sarai tanto bassa.
Concluse il suo pensiero puntando l'indice sul petto della bimba e buttandola scherzosamente indietro verso il divano, facendole una smorfia.
La bambina gonfiò le guance, mettendo il broncio e stringendo le braccia attorno al corpo per dimostrare quanto l'idea la infastidisse, rispondendo alla smorfia del riccio con una linguaccia.
Durante tutta la scena Chris non aveva smesso un attimo di sorridere e mentre Darren si alzava dalla sua posizione accovacciata, lo schiaffeggiò piano sulla spalla , come per ricordargli quanto potesse essere semplice offendere l'animo di sua figlia.
-Ok - disse il riccio, battendo le mani - adesso che abbiamo stabilito che io sono un alto ed aitante giovanotto, che ne dite di ordinare delle pizze per pranzo?
Chris arricciò le sopracciglia a quella domanda - Noi usciamo da un fastfood per tornare a casa e poi ordinare ad un altro fastfood?
Sia la bambina che Darren annuirono senza remore.
-Non voglio che Babu cucina, nono.
Ammise la piccola, scuotendo la testa. Chris la guardò ridacchiando - E se cucinassi io?
Chiese perplesso, facendo alzare le spalle di Darren , che si voltò verso di lui , avvicinandosi pericolosamente al suo viso per sussurrargli contro.
- Non ricordi? - lo disse con un tono così basso di voce ed un ghigno sul viso, sembrava quasi fosse soddisfatto del fatto che soltanto lui potesse parlare al suo orecchio a quel modo, avendone tutto il diritto - Ieri, dovevamo fare la spesa ... - fece una piccola pausa e guardò fugacemente verso i suoi occhi, poi le sue labbra - e ... siamo d'improvviso diventati occupati, quando uno ha tempo libero tende a fare cose interessanti.
Chris ridacchiò, anche se arrossì in una maniera indecente e quando riuscì  a comprendere ciò che il riccio stava omettendo di dire davanti a sua figlia si accorse di avere caldo, davvero tanto caldo ; ma sapeva di non potersi dimostrare indignato, per questo scosse appena la testa, allontanando da se Darren, colpendolo nuovamente con un piccolo schiaffo , anche se questo non impedì al riccio di lasciargli un bacio fugace sulle labbra.
Chris prese un respiro profondo, un altro ancora ,come si era aspettato e subito torna a parlare del loro pranzo, cercando di capire cosa volesse mangiare Amanda :
- Voglio la pizza, Ma però la voglio senza quella robba bianca sopra!
Gli risponse sua figlia, storcendo il naso al pensiero della così detta robba bianca, Darren si lasciò cadere di peso sul divano nel frattempo ,sedendosi accanto ad Amanda e guardandola con disapprovazione.
- Io non potrò mai accettarlo - disse rivolgendosi a Chris - mia figlia - sottolineò con enfasi - che non mangia mozzarella,che cosa ho fatto di sbagliato io? La mozzarella è parte integrante della pizza , una parte così imp-
Chris si sporse oltre sua figlia, allungando una mano e poggiandola sulle labbra di suo marito, per fare in modo che lo sproloquio ,che aveva in mente di fare, finisse al più presto.
-Ok, vorrà dire che ordinerò della pizza con la mozzarella e dell'altra senza, contenti bimbi?
Entrambi acconsentirono e Chris poté ritirare subito la mano dal viso dell'altro, ma quando quest'ultimo si accorse di essere stato definito un bambino, subito si imbronciò, incrociando,come suo solito, le braccia sul petto, diventando ancora più infantile.

                                                                                               ###

Chris era in cucina, estremamente concentrato mentre ripuliva un piatto .  Fortunatamente, la pizza era arrivata al più presto dopo la loro ordinazione: Amanda era divenuta ingestibile durante l'attesa ed era diventato difficile distrarla dal fatto che avesse fame.
Era stato, come sempre , davvero strano osservare Darren seduto a tavola,mentre si ingozzava di pizza come era solito fare, solo stavolta con uno sguardo sempre vigile sulla loro bambina.
Era stato ancora più stupefacente, notare che il ragazzo riccio aveva rinunciato alla sua solita,infantile, battaglia per decidere chi dovesse ottenere l'ultimo pezzo di pizza, decidendo di lasciare quello senza mozzarella a sua figlia e dividere l'altro con lui.
Era stupendo però , non sapeva spiegarsi il motivo , ma lo era davvero tanto.
Sentì un movimento furtivo dietro di lui e poco dopo sua la vita fu circondata da due calde, forti braccia.
Sorrise per quella forte sensazione di calore , Darren Criss riusciva a sorprenderlo in un modo così prevedibile.
- Quanto affetto oggi! 
Mormorò ,sapendo che lo avrebbe sicuramente sentito e lo percepì ridacchiare appena contro di lui.
- Lo sai che sono un essere dolce e coccoloso che ama suo marito.
Scosse il capo a quella stupida affermazione, anche se percepì il cuore cedere un po' per la leggerezza con cui l'altro aveva usato il verbo amare. Come se fosse una cosa semplice,ovvia, per nulla al mondo sbagliata.
-Perché stai pulendo i piatti? Abbiamo una lavastoviglie in casa per questo!
Esclamò Darren, interrompendo quel pensiero che avrebbe potuto farlo sprofondare , continuando ad osservarlo da sopra la sua spalla.
- Volevo fare qualcosa.
Rispose solamente Chris , continuando a mostrarsi concentrato mentre puliva anche le altre stoviglie. Poi ci fu un nuovo fruscio nell'aria, questa volta più sospetto , che gli fece accapponare la pelle.
-Ehi, che succede?
Gli chiese suo marito, notando il modo in cui la sua schiena si era irrigidita nel suo abbraccio.
-Ma non è un cucciolo d'uomo?
Chiese Mark a quella reazione di Darren, comparendo proprio accanto a loro, seduto sul ripiano accanto al lavello. Chris lo guardò sorpreso, voltandosi piano verso il riccio per riuscire a capire se avesse notato la sua presenza, ma l'attenzione di quello era tutta concentrata su di lui ed il suo insolito comportamento.
- Non è niente.
Gli rispose poi, come per tranquillizzarlo, non ne conosceva il motivo, ma ne aveva bisogno.
Mark attirò l'attenzione su di lui, colpendo piano con un dito il piatto che Chris aveva tra le mani.
- Come mai ti stai facendo stringere da lui? Ti piace ,tesoro. Vero?
Il soprano strinse gli occhi " è normale" pensò "è il mio migliore amico, adoro i suoi abbracci"
-Solo questo? Sei sicuro? Io ti vedo quasi dipendente dal suo corpo,tesoro.
"Non sono dipendente"
pensò ancora, iniziando a sentirsi agitato tra le braccia dell'altro, che continuava a restare in silenzio, forse osservandolo in viso , mentre lui continuava a maneggiare i piatti.
-Allora perché non lo lasci andare?
Gli chiese, provocatorio , come aspettandosi che lui non avrebbe mai accettato.
Non rispose, sgusciando un po' troppo bruscamente dall'abbraccio di Darren , sentendosi soddisfatto di esserci riuscito. Non notando nemmeno il modo in cui il viso dell'altro si era rabbuiato.



Lo sparlare sconclusionato e gli inutili chiarimenti di  l'angolo di Helpless.
Eccomi qui,
anche questa settimana con un nuovo capitolo, sperando come sempre che lo apprezziate.
Avrei voluto aggiornare ieri, ma ho avuto un problemino con il finale del capitolo (in realtà stavo praticamente impazzendo, ma è ok).
C'è tanta Amanda, un po' di Mark, ma sopratutto un infantile Darren Criss , che fa sempre bene.
Spero di sentire cosa ne pensate attraverso delle recensioni *occhi dolci*
*si schiarisce la voce, in cerca della sua dignità*
Voglio ringraziarvi davvero, davvero tanto , la storia ha raggiunto i 10 preferiti e i 25 seguiti e la cosa mi fa fare una capriola al cuore (tipo Colfer al suo risveglio). 
Un grazie particolare va a
everettsglasses ( sono più abituata a chiamarla @colfet o Bea, ma fa lo stesso) che oltre a lasciare sempre una recensione, mi fa sentire tanto tanto il suo sostegno e la cosa mi fa davvero tanto bene.
Naturalmente, grazie anche a
OrPatrickOrNothing
che ha lasciato una recensione ad ogni capitolo appena ha scoperto la storia.
Ora , dopo avervi riempito di 'grazie' (che non sono mai abbastanza) e anche di 'tanto',  vi saluto e vi aspetto alla prossima.
Grazie ancora!

P.S. del 15\08\13.
Tornata a casa , ho aperto la pagina della mia storia ed ho notato alcuni errori di battitura e strani salti dal presente al passato che non avevo notato prima di aggiornare. Mi dispiace di essere stata così distratta , spero tanto la cosa non vi abbia urtato i nervi.










 
  
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