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Autore: Peter_Sweetness_    15/08/2013    4 recensioni
Liam e Louis, due poliziotti ventenni, si sono appena trasferiti dagli States in un quartiere isolato di Londra, intenzioni a rifarsi una vita. Intenzione che verrà smontata dalla cortesia e l'antipatia nutrita dalle loro giovani vicine di casa: Summer Cooper e Diana Harkness. Per i due ragazzi è amore a prima vista per le due è l'inizio del disordine che da lì in avanti animerà le loro vite. E mentre strani omicidi si stanno verificando in città i due ragazzi si avvicineranno a una verità sconvolgente che non avrebbero mai immaginato... corpi ritrovati senza una sola goccia di sangue in corpo... Sì, le due ragazze, le loro vicine sono delle vampire. Due ragazze bellissime con un sacco di scheletri nell'armadio, e ora anche Liam e Louis, senza volerlo, ci sono dentro fino al collo. L'unico modo per restare vivi è lasciarsi trasportare dall'oscurità che circonda le ragazze. Sempre che i molti segreti delle ragazze non finiscano una volta e per sempre...
Genere: Sentimentale, Sovrannaturale, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Liam Payne, Louis Tomlinson, Nuovo personaggio
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Diana’s Pov:
 

 
“Mettete tutto là!” gridai mentre la mia socia si dannava l’anima a dare ordini a destra e a manca. “No, idiota! I vasi antichi non vicino alla porta dove si possono rompere!”. Avevamo aperto da poco il nostro negozio e l’inaugurazione era fra due giorni, ditemi come saremmo arrivate con tutte le cose a posto con questi fattorini del cavolo? Come si fa a mettere i vasi Ming vicino alla porta: una porta che la gente apre per entrare, nemmeno fosse quelle sul retro, dannazione! Guardai la mia socia sospirando: i nostri nuovi garzoni non sarebbero arrivati a domattina.
 
Erano da licenziare, ora. Ma a chi spettava l’onore stavolta?
 
 
 
 
Summer’s Pov:
 
 
Questi fattorini non servono a nulla, facevamo prima a mettere a posto tutto noi. Stavamo dando ordini peggio dei comandati militari e conoscendomi tra poco sarei esplosa, la mia pazienza ha un limite molto basso. “Idiota è la terza volta che ti dico che quello scatolone va laggiù!” disse la mia socia sbuffando.
Sono veramente degli idioti. La guardai, ormai era al limite anche lei, lo sentivo.
“Diana, vieni qui un attimo” la chiamai. Lei mi guardò e poi si avvicinò. Si, stavamo pensando la stessa cosa.
“Si, hai ragione sono da licenziare” dissi io mentre lei guardava che non combinassero altri danni.
Ma proprio a noi dovevano capitare i fattorini più idioti della città?
“A chi l’onore?” chiese esasperata.
“Tu sei la più vecchia, quindi tocca a te” dissi sorridente.
“Lo sai che non vale questa cosa dell’età” disse lei per poi tornare a guardare i fattorini.
“Per me vale” dissi per poi essere interrotta dalla mia socia che gridava contro a un fattorino:“Stai attento, sono cose fragili!”. Lei si voltò verso di me. “Eh va bene, lo faccio io” disse.
Si avvicinò ai due fattorini, che erano intenti ad appoggiare gli scatoloni. “Grazie per il vostro lavoro, ma non ci servite più” disse molto diplomaticamente, strano per una come lei.
 
I due fattorini se ne andarono, così potemmo iniziare a mettere a posto il negozio come pareva a noi.
 
 
 
 
 
Diana’s Pov:
 
 
Lo sapevo. Era ovvio, scontato: toccava a me. Avevo dovuto fare io la poliziotta cattiva con quei due poveri idioti. Io, Diana Harkness, era scontato. Lo avrei dovuto sapere. Lodai il cielo ringraziando la mia socia per avermi dato l’ordine di eliminare quei due o saremmo diventate due belve.
Avevo cercato di mantenere il controllo e non mettermi a urlare, avevo cercato. Ma non ce l’avevo fatta: era più forte di me. Odiavo il mio carattere poco paziente e stavo cercando di essere più diplomatica..si era visto il risultato..però..
 
“Diana, dove li mettiamo adesso?” mi strinsi nelle spalle e le sorrisi. “Mettili dove vuoi, Sum. Mi fido di te” la lasciai sorridente nello spazio che avrebbe ospitato tutte i manufatti e gli oggetti d’antiquariato che avevamo racimolato. Entrai nel magazzino e tutta la mia rabbia mi abbandonò mentre le mie narici venivano invase dall’odore di antico dei tomi, dalla consapevolezza di essere in mezzo a tutte quegli oggetti preziosi che la gente pian piano stava dimenticando. Adoravo il mio lavoro come Summer…ma non sopportava tutte quelle fisse, dove dicevano che dovevamo avere per forza dei dipendenti, che palle!

E per cosa poi? Per mandarci in rovina? La compagnia si chiamava ‘A leap in time’ e non ‘Come distruggere il tempo in quattro semplici mosse’!!!

Involontariamente urtai uno di quei preziosismi vasi Ming con il gomito e lo vidi cadere a terra e rompersi in mille pezzi sul pavimento. Era pieno di cocci. “Diana!”. Summer era dietro di me e mi stava guardando allibita. Anche se non leggevo nel pensiero, sapevo già cosa le frullava in quella testolina acuta come lo era la sua: perché non l’hai preso?

“Non lo so, Sum. Non lo so..”  guardai con sguardo assente i cocci sul pavimento. Non avevo fermato quel vaso, avevo lasciato che cadesse a terra, non avevo mosso un muscolo.
“Ehi, Diana adesso raccogliamo i cocci e poi mi spieghi che cosa ti è preso..” annuii, aveva tutte le ragioni ad essere insomma..incazzata, si.
 
Pulimmo tutto e chiudemmo il posto, guidai fino a casa e poi dissi a Diana che volevo rimanere un po’ da sola. Non capivo cosa mi stesse succedendo. Ma lei lo sapeva già, giusto?
 
 
 
 
Summer’s Pov:


Non avevo la minima idea di cosa stesse succedendo. Dopo che Diana andò a casa, io me ne andai nel bosco. Avevo bisogno di stare completamente in solitudine. Dovevo capire cosa ci stava succedendo.
Diana era strana e nemmeno io ero riuscita a capire cosa le succedeva e la cosa era molto strana, io che riesco a leggere chiunque.
Arrivai al bosco in poco tempo e poi iniziare a camminare. Diana non era l’unica essere strana, anche io non mi sentivo nel pieno delle forze. Così la chiamai. “Diana vieni subito al bosco, ti devo parlare” dissi chiudendo subito la chiamata. Dopo pochi secondi la vidi arrivare.
 
“Cos’è successo?” mi chiese preoccupata.
“C’è qualcosa che non va. Prima non sono riusciva a leggerti e la cosa è alquanto strana” dissi iniziando a girare in tondo.
 “Aspetta” disse guardandomi. Ci fissammo per qualche minuto senza risultati. “Allora?” mi chiese.
“Allora che?” chiesi.
“Non sei riuscita a leggere cosa ti dicevo?” chiese incredula.
 “Non ho sentito nulla” dissi.
“E’ una cosa impossibile. Riproviamo” disse guardandomi.
Io la fissai e cercai di concentrarmi con tutte le mie forze, le quali stavano calando molto velocemente, ma almeno riuscì a leggere qualcosa. “Hai…sete?” chiesi per poi lasciarmi cadere per terra.
“Sum cos’hai?” mi chiese Diana abbassandosi alla mia altezza.
“Le mie forze sono sparite, non ne ho più” disse guardandola preoccupata.
 “Allora succede anche a te” disse alzandosi.
 “Cosa?” chiesi confusa.
“Hai fame. Anche io avevo fame e sono andata a caccia” disse guardandomi.
 “Ma. Diana, non puoi andare a caccia in pieno giorno. Abbiamo i nostri orari e se qualcuno ti avesse vista” dissi ma fui interrotta da lei.
“Non ti preoccupare, lo sai che sto attenta” disse tranquillizzandomi.
 “Comunque c’è qualcosa che non quadra. Non abbiamo mai avuto fame durante il giorno, ma solo di notte come solito” dissi alzandomi.
“Io che faccio fatica a leggere, tu che non hai più i riflessi pronti. E’ una cosa preoccupante?” le chiesi.
 “Non lo so” disse guardandomi preoccupata.
 
Nessuna delle due aveva la minima idea di cosa stesse succedendo, ma di sicura non era una cosa bella.
 
 

 







 !!!Our space crazy!!!
 

 
Ciao, sono Mia. Oggi ho pubblicato io..questo vuol dire che vi tocca sorbirvi le mie scemate, adesso! lol
No, seriamente..ci siamo fatte in quattro per scrivere e passarci i capitoli..ed io per fare il banner. Ora, dovete dirci cosa ne pensate della storia, però! Eggià, tocca a voi, ragazze! Recensite e fateci sapere! Così la portiamo avanti..ok, bhe…sono le 11.23 e sto seriamente rischiando di fare un pata-track. Ergo: sto morendo di sonno e sono consapevole delle mie azioni come un bradipo in letargo..perché i bradipi vanno in letargo? BHO! Bhe, dopo quest’ultima cavolata me voy a Mexico-city!
Nono, vado solo a fare tanti bei sogni. Grazie per aver letto e lasciateci qualche recensione, please? Ok? Ok.
 
!Hasta luego!
 
Mia e Ele xx
 
[...]


p.s: Mia e Ele xx?? Ma che cazzo di vanitosa! Ma chi sono io Zayn Malik??! Riproviamo:
 
Ele e Mia xx
 
Pps: MOLTO MEGLIO! AHAHAHAHHAHA  ;)

  
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