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Autore: gomezvoice    15/08/2013    1 recensioni
Qualcosa era andato storto quella mattina. Era scesa dalla parte sbagliata del letto? Al diavolo le stupide dicerie, lei era diversa. No, non si vestiva da rockettara, hippie o quelle stronzate, e grazie a Dio non era autolesionista, con problemi familiari, senza amici o cose così. No, lei era normalissima, non aveva la super villa di Obama, ma aveva la sua camera, incasinata e piccolissima. Non aveva i vestiti firmati, e non era odiata da tutti, beh, nemmeno amata, ma era normale. Aveva le sue amiche, il suo piccolo mondo. Beh, era un po "scoppiata" in effetti, come dicevano i veri "fighi" della scuola, "scoppiata??" già, scoppiata, lunatica, estroversa ma educata, alle volte timida, normale. Ma allora non era lei il problema. Cosa c'è che non va oggi? Non credeva nel destino, tanto meno nella magia. "Anzi, nella magia si" pensò. "Non sono babbana.". Ma tutto ciò non aveva niente a che fare con la sua lettera per Hogwarts mai arrivata, era quel ragazzo. Diamine, sempre lui. Ma questo, questo era il giorno in cui tutto sarebbe successo.
Genere: Comico, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Vorrei ringraziare le mie migliori amiche Martina e Francesca,
alle quali sono ispirati  rispettivamente i ruoli di Jennyfer e Claire.
Grazie per accompagnarmi ogni giorno in questo casino che è la mia vita.






Quel mattino non fu il sole a penetrare nella tapparella per illuminare il mio viso angelico a svegliarmi,
(come non era MAI successo nella mia vita. Perchè? Forse dovrei aprire di più le tapparelle..),
fu bensì la suoneria del mio cellulare,
qualcosa tipo SBAN DAN DAN TANA NA NA STURIPIRI TU RU PI DA NANTATAN a svegliare quella che era la mia persona. 
Mi chiamo Katherine Evans, ho 17 anni e sono ufficialmente inritardo.  
Il "vaffanculo troiah" di Jennyfer e il "se non ti muovi ti crucio" di Claire mi danno la forza di alzarmi dal letto.
Infilo tutto ciò che mi trovo tra le mani in borsa e scendo le scale, nuda.
Okay, no, scherzo. Esco alla velocità di una donnnola in calore con un "Vado al mareeeeeeh" e mi fiondo sul bus.
Salita sul bus da vera donna di mondo, non obblittero il biglietto
(vi rendete conto che se obblitterassi sempre non avrei soldi per comprarmi i pop corn quando vado al cinema?
Insomma, bisogna risparmiare!), mi siedo affianco a una nonnina che si smoccia,
mi infilo le cuffie, navigo sul web, guardo qualche video... porno.. no,
devo smetterla di dire stronzate, sono una ragazza complessata.
Arrivata in città scen do e sorrido a quelle cretine delle mie migliori amiche,
due sorta di bradipi-zingari che mi accolgono con un "Meriti la morte.".
Saliamo in un altro bus, e, mi sale subito il nazismo. (Non sono nazista, ma suona bene dai..),
un bambino si catapulta nel mio sedile a velocità razzo-bomba-cannone e mi fotte il posto.  




<Hey, lì c'ero io.. >
Mi guarda e agita un bastoncino. < No! Avada Kedavra! > 
I miei occhi grigi si rimpiccioliscono e eccola. La mia occasione. E' il tuo momento Katherine.
lo guardo e.. < AVADAFFANCULO! > 
E' definitivo, sono la ragazza più simpatica della scuola.
Claire inizia a ridere come una deficente, Jennyfer viene presa da un attacco di convulsioni
e inizia a grugnire/ridere/sbattersi al sedile. Ma questi sono solo dettagli, il bello arriva ora.
Dopo l'intrigantissimo (EH..) viaggio, scendiamo e inciampo, stranamente.
Attraversiamo la strada ed eccoci.
Acqua marrone, sabbia piena di cicche, vu cunprà che assillano le persone,
ragazzini che giocano a palla, ombrelloni tutti appiccicati, ragazzine che sembrano trans,tutto regolare nel 2013.
Così, trovato un posto libero, togliamo le cicche di sigaretta e decidiamo di piazzare l'ombrellone,
osceno oltreutto (Obrellone a cuori? Ma che..).
Dicevamo, sto per piazzare l'ombrellone, lo sollevo, (si, lo voglio sbattere nella sabbia, lo so, sono un idiota.),
carico e.. SBAM.  
L'ombrellone è piazz... aspetta, questo non è il nostro ombrellone.. qualcuno ne ha messo uno mentre io... ma che cazz? 
< Okay ragazzi, ho messo l'ombrellone. >
...
...
< Scusa... >
solleva lo sguardo.. OH CAZZOCULOMERDA.
< Si? >
< Qua ci siamo noi.. >
< Davvero? >
< Beh.. sì! >
< Questo mi sembra il mio ombrellone. >
< No. Qua c'è il mio.> 

SBAM. (Perchè sbam? Boh, ok.) piazzo l'ombrellone accanto al suo.
< Ma l'hai messo ora! C'eravamo prima noi! >
< Oh.. ma davvero? PROVALO. >

Ecco Jennyfer che inizia a ridere e Claire che si preoccupa.
< Kath, non importa, troviamo un altro posto. >
< No. Io. sto. qua. >

 Il tipo sorride.. oh dio ewrognreiogh
< Bene. anche io. >
< Andiamo Haz.. >
il moro lo incita a spostarsi mentre il rosso e il biondo si scompisciano(?)
< Ah si? >  lo provoco. Che cattiva eh?
< Sì. >
< Bene, perchè io non mi muovo. >
< Nemmeno io. >
< Bene. >
< Bene.> 
< BENE.> 
< BENISSIMO. >
< FANTASTICO. >
< PERFETTO. >


Mi chiamo Katherine Evans, ho 17 anni, e questo fù solo l'inizio.














MIO DIOH. 
L'ho scritto avant'ieri alle 3.30 del mattino, non scandalizzatevi.
Questa è più un introduzione, so che è scritta di merda, e che l'intro fa cagare
e che la trama è uno schifo, e che nessuno leggerà.
Ma boh, io la metto, grazie se la cagate, vi lowwo(?) HAHAHAHAH
Perdonatemi lo schifo, e scusate se non ho curato molto i particolari e ho 
descritto i fatti molto velocemente:c Datemi un opinione?:c
Con amore.
-I
  
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