15/08/2013
3 recensioni
“Amare vuol dire distruggere e essere amati vuol dire distruggere.”
Era stato così semplice guardarla e dirle: “Non ti amo più”, per poi vedere la sua anima, il suo ottimismo e il suo più profondo essere accartocciarsi come una pallina di carta che prende fuoco, finché non rimango le ceneri.
Altrettanto facile era stato, poi, rincominciare a vivere, a pieni polmoni, fregandosene del fatto che Lucy la osservasse sempre.
Poi era stato semplice posare le labbra di Katrina, durante il ballo del liceo, per sopprimere la voglia di tirare un pugno alla ragazza con cui stava ballando Lucy.
Per Dominique era stato semplice ferire Lucy, in tutti i modi e in più occasioni.
Quando, poi, due anni dopo era arrivato l’invito al matrimonio di Lucy e Jessica non era stato altrettanto semplice.
Non era stato semplice vedere la persona che aveva amato, e distrutto, camminare fino all’altare e pronunciare quel fatidico ‘sì’ ad una donna che non fosse lei.
Come era stato difficile, durante il ricevimento, far finta di essere felice per lei e la sua consorte.
Per Dominique era sempre stata facile ferire Lucy, fino a distruggerla. L’aveva fatto in numerose occasioni eppure la rossa era andata avanti e si era ricostruita.
A Lucy era bastata una sola volta e aveva distrutto, spezzato, Dominique.
E l’aveva fatto sperando che lei capisse, capisse che tutto il male che le aveva fatto non aveva che accentuare il suo amore verso di lei, fino ad arrivare a dover amare qualcun’altra per tenere i pezzi insieme.
Angolo autrice(?)
Prima di tutto buon ferragosto a tutti!
Il mio progetto per il muggleworld procede a gonfie vele, bene!
Dopo scriverò una nota più decente, ora devo scappare!!!
-Rei